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Gli Highlights di V. Locorotondo - Atl. Corato


Calcio e Media: Ritorna puntuale "Fuorigioco" su Tele Dehon

30 aprile 2010
di MINO DELL'ORCO
Torna questa sera alle 21.20, ed in replica domani (sabato) alle 14.50, l’appuntamento settimanale con “Fuorigioco”, il programma di approfondimento calcistico di TeleDehon condotto da Mino Dell’Orco (nella foto a lato).
La prima parte sarà incentrata sulle vicende di Andria e Barletta nei rispettivi campionati di Lega Pro: interverranno il centravanti dell’Andria, Gigi Anaclerio, il centrocampista del Barletta, Antonio D’Allocco, ed il giornalista Aldo Losito.

Nel secondo segmento della trasmissione, denominato “Dilettantissimo”, i riflettori saranno puntati su playoff e playoff dell’Eccellenza pugliese. Ospiti in studio il team manager della Fortis Trani, Giulio Cottino, e l’allenatore Gino Zinfollino in qualità di opinionista.
Ampio spazio sarà riservato alle interviste con i protagonisti della semifinale playoff tra Liberty Molfetta e Terlizzi.

La trasmissione è diffusa in simulcast sull’intera rete internet, digitale terrestre e analogica di TeleDehon.

Fortis Trani - Copertino: Il video del tifo biancazzurro

Un ringraziamento speciale per il video a Nicola Caputo

Trani: Tifosi, calciatori, vecchie glorie e giornalisti in campo per la solidarieta'

27 aprile 2010
di SERGIO PORCELLI
Nuovo ed appassionante appuntamento con la solidarietà a Trani.
Da un’idea del fotografo Sergio Porcelli, nasce il “Primo quadrangolare Io sono tranese”, un mini torneo di calcetto che vedrà protagonista ancora una volta la Fortis Trani, società che già in altre occasioni ha dimostrato di essere molto sensibile nei confronti delle problematiche sociali.
Come detto, quattro squadre che si affronteranno, sui campi del centro sportivo “Casalino”, tutte però con lo stesso obiettivo: aiutare la comunità educativa “Figlie del Divino Zelo”.
Insieme alla squadra che rappresenterà la società della Fortis, ci saranno anche un team di “Giornalisti”, una rappresentanza della tifoseria tranese e le “Vecchie glorie” del Trani calcio.

Il tutto andrà in scena il 1 Maggio a partire dalle ore 16.

per info: 349/4297693 - 340/4660523

Atletico Corato: Angelo Picciariello replica alle accuse della Societa'

26 aprile 2010
di IVAN LUPO
Arrivato come un fulmine a ciel sereno, alla vigilia dei Playout, il duro comunicato stampa della Societa' neroverde in cui si rendeva noto l'estromissione dalla rosa di ben quattro uomini fondamentali nello scacchiere coratino (Picciariello, Abbrescia, Luciani e Ricci), era lecito attendersi la replica dei diretti interessati.
Con una lettera giunta alla nostra Redazione nella serata di sabato, difatti, l'ormai ex capitano coratino Angelo Picciariello (Nella foto) ha voluto replicare alle pesanti accuse mosse dalla Societa' in particolare nei suoi confronti.

Il suo presunto atteggiamento di "capitano che abbandona la nave" è stato tirato in ballo nel Comunicato stampa e, di certo, ha colpito nell'orgoglio e nella dignita' in primis proprio il centrocampista riconfermato a furor di popolo ad inizio stagione.
Emblematiche le parole del team manager Michele Quinto lo scorso 17 luglio, allorquando nella sala conferenze di un noto albergo cittadino vennero tracciate le linee guida della stagione alle porte.
"Abbiamo scelto uomini di valore - dichiaro' Quinto - gente che suda dal primo al novantesimo minuto. Un esempio ne è la riconferma di Angelo Picciariello, cuore della squadra nella scorsa stagione".

Queste parole, alla luce degli ultimi accadimenti, risultano dunque alquanto stonate ed ecco perche' ci teniamo a dar voce anche a capitan Picciariello ed ai suoi compagni di "sventura".
Ecco di seguito la lettera giunta alla nostra Redazione.

" Ho guidato per un intero anno la squadra del Corato animato sempre da grande passione e senso di responsabilità, senza mai pensare di abbandonare tutto e tenendo ben presenti i doveri del mio ruolo di Capitano, al contrario di quanto è stato affermato nel Comunicato stampa pubblicato oggi (sabato 24 aprile n.d.R.) sul sito del Corato relativo all'allontanamento mio, di Giuseppe Abbrescia, di Alfredo Ricci e di Claudio Luciani.

In tale Comunicato vengono utilizzate addirittura parole come RICATTI e MANCANZA DI DIGNITA E PROFESSIONALITA', lì dove la nostra unica richiesta è sempre e solo stata quella di tener fede ad un accordo già pattuito all'inizio del campionato, relativo ai nostri rimborsi spese.
Abbiamo dato fiducia alla società del Corato indossandone con onore la maglia anche quest'anno, nonostante la scorsa stagione, dopo aver raggiunto l'obiettivo salvezza, non ci fosse stato corrisposto quanto dovuto.
La nostra richiesta è stata di avere delle garanzie prima della fine del campionato, onde evitare il riproporsi della situazione dello scorso anno, ma di fronte all'ennesima sollecitazione in tal senso, la Società senza addurre motivazioni fondate ha deciso di allontanare me e Giuseppe Abbrescia.
In un secondo momento, dopo aver fatto invano la stessa richiesta, anche Claudio Luciani e Alfredo Ricci hanno spontaneamente deciso di andare via ".


Parole totalmente sottoscritte dagli altri tre esclusi eccellenti, Ricci, Luciani e Abbrescia.
Giuseppe Abbrescia, tra l'altro, tiene a precisare: "Nel comunicato stampa della Societa' ci sono frasi contrastanti. Si dice che abbiamo abbandonato la nave ma, nello stesso tempo, che siamo stati allontanati... qual'è la verita?".

Playout: Il Loco spreca tutto nel finale. Finisce 2-2 col Corato

25 aprile 2010
di ALESSANDRO LISI
Spreco, spreco a non finire. Viene da pensare solo questo al termine dei primi 90 minuti nello scontro play-out tra Locorotondo e Corato.
Il risultato di 2-2 non premia gli sforzi dei rossoblu ma va a sancirne soltanto gli errori. Nonostante il vantaggio immediato e buona parte del secondo tempo giocato in superiorità numerica, De Blasio e compagni hanno sciupato la possibilità di ritagliarsi una buona fetta di salvezza.
Domenica prossima, a Corato, soltanto la vittoria permetterà di restare in Eccellenza. (Nella foto: l'attaccante coratino Fabio Di Domenico, autore dell'assist per l'1-1 di Cesareo e del gol del definitivo 2-2 all'88')

PRIMO TEMPO - Ci mette appena 36 secondi il Victoria a passare in vantaggio. Cassano recupera palla sulla trequarti, serve De Tommaso che con un tiro a giro sul palo lontano beffa Camporeale.
Non si poteva sperare in un inizio migliore. I rossoblu mostrano una determinazione straripante e continuano ad attaccare un Corato che sembra subito essere messo alle strette.
Serri al 12' crossa bene in mezzo, ma nessuno riesce ad intercettare la sfera.
Al 22' però giunge inaspettato il pareggio neroverde. Di Domenico prolunga per Cesareo che anticipa Suriano in uscita e realizza a porta sguarnita.
La risposta locale arriva con Beltrame che fa fuori due uomini e calcia in porta, trovando il portiere in presa bassa.
Al 28' brutto scontro aereo tra Lisi e Di Domenico. Ad avere la peggio è l'attaccante coratino, che viene medicato con punti di sutura e rientra in campo dopo oltre un quarto d'ora.
Sul finire di primo tempo ancora Beltrame di testa anticipa tutti, pallone di poco alto.

SECONDO TEMPO - La ripresa vede soltanto il Locorotondo in campo.
Dopo dieci minuti episodio chiave della gara. Dell'Oglio lancia in profondità Beltrame che, vinto il contrasto fisico con Baldassarre, scarta Camporeale che può solo fermarlo con le cattive. Calcio di rigore per i rossoblu ed espulsione per il portiere. Dal dischetto va capitan De Tommaso, ma il penalty parato dal neo entrato Paternicò diventa un assist per Serri che subisce il fallo di Schirone. Il signor Gironda di Bari assegna un nuovo rigore, per certi versi ancor più evidente del precedente. Questa volta dagli undici metri va Michele Cassano che sigla il 2-1.
I padroni di casa si trovano in vantaggio e in superiorità numerica. Riescono ad alternare ad un buon possesso palla nuove azioni d'attacco.
Dell'Oglio ci prova dalla distanza non centrando la porta.
Occasione ben più netta per l'inesauribile Beltrame che di sinistro trova un grande pallonetto che per sua sfortuna però termina sulla parte alta della rete.
Proprio quando mister Losacco ha usufruito dell'ultima sostituzione, De Tommaso accusa un malanno fisico e deve abbandonare il terreno di gioco.
Con la parità numerica ristabilita giunge il 2-2 finale. Un tiro svirgolato di Mastrorillo si trasforma in un assist per Schirone: cross in mezzo e Di Domenico in tuffo insacca tra lo sconcerto dell'intero entourage rossoblu.
A nulla vale l'assalto finale, anche se va segnalato un tentativo di Liso che riesce ad anticipare di testa l'uscita di Paternicò, ma il pallone termina alto.


VICTORIA LOCOROTONDO
Suriano, Lisi A., De Blasio, Liso, Tridente, Pascullo, Serri (62' Zaccaro), Cassano (77' Vulpo), Beltrame (73' Buzzacchino), De Tommaso, Dell'Oglio. A disp: Di Vincenzo, Convertini, Diamante, Laneve

ATLETICO CORATO
Camporeale, Asselti, Schirone, D'Ambrosio, Cassetta, Baldassarre, Di Senso, Selvarolo (55' Gusmai), Di Domenico, Cesareo (55' Paternicò), Campanale (75' Mastrorillo)

Arbitro: Gironda Veraldi di Bari
Marcatori: 1' De Tommaso LOC, 22' Cesareo COR, 57' rig. Cassano LOC, 88' Di Domenico COR
Ammoniti: non ancora disponibile
Espulsi: 55' Camporeale (COR) per fallo da ultimo uomo

Playoff: Il Terlizzi ci prova ma è ancora 0-0. Liberty in finale!

25 aprile 2010
Comunicato Terlizzi Calcio
Niente da fare. Duecentosettanta minuti (compresi i 90' di campionato) senza fare un gol al Liberty.
E non è bastato non prenderne nelle due gare di playoff, visto che la classifica della regular season premia i molfettesi.
L'attacco rossoblù, il migliore dell'Eccellenza (62 reti fatte) si è inceppato sul più bello: considerando le ultime due giornate di campionato, quattro partite senza segnare. Ma va anche detto che negli spareggi ha trovato la difesa numero uno del torneo, quella del Liberty (Nella foto: il bomber rossoblu Gennaro Manzari, a secco nelle due semifinali Playoff).

LA GARA - Mister Di Leo lascia fuori gli argentini Suarez e De Porras, ripropone Menga a centrocampo, dà fiducia all'under Caselli in attacco (insieme a Uva e Sisalli).
Dall'altra parte mister Ragno è costretto a rinunciare agli acciaccati Capuozzo e Menolascina ma ritrova Roselli dopo i due turni di stop.
In avvio meglio il Liberty che va in gol con Uva (annullato per presunto fuorigioco di Menga) e scheggia il palo con un colpo di testa di Bennardo.
Poi il Terlizzi si fa vivo più volte dalle parti di Affinito: lo impensierisce con una punizione di Roselli e spreca una ghiotta occasione con Manzari che di testa da ottima posizione spedisce fuori.
Stesso clichet nella ripresa con il Liberty più intraprendente nella prima parte e il Terlizzi che ci prova nella seconda, quando mister Ragno (dalla tribuna in quanto squalificato) dà al secondo Di Candia l'ordine di inserire anche Capuozzo dopo Menolascina.
Ma lo 0-0 non si schioda e alla fine è il Liberty a festeggiare l'accesso alla finale con il Trani.


LIBERTY MOLFETTA
Affinito, Visceglia, Ingrosso (61' Carlucci), Menga (73' Carteni), Paris, Bennardo, Uva, Parente, Sisalli, La Fortezza, Caselli (39' Monticelli).

TERLIZZI CALCIO
Sardella, Pappapicco, Costantino (82' Sigrisi), Ronzullo, Tangorra, Rubini, Bonasia, Cirigliano, Sangirardi (78' Capuozzo), Manzari, Tenzone, Roselli.

Arbitro: Fabbri di S. Giovanni Valdarno
Marcatori: --------
Ammoniti: non ancora disponibile
Espulsi: nessuno

Playoff: Il Copertino vince a Trani, ma non basta. Fortis in finale *FOTO*

25 aprile 2010
di VINCENZO CHICCO
“Venderemo cara la pelle” furono le dichiarazioni del Mister Castrignanò all’indomani del risultato della gara di andata Playoff a Copertino (1-3).
Effettivamente i salentini visti a Trani, per nulla arrendevoli, sono scesi al Comunale provando a ribaltare un risultato proibitivo e il gol di Mastria alla mezz'ora di gioco aveva forse illuso i rossoverdi, facendo venire qualche strano pensiero ai tifosi biancazzurri. Ma, per fortuna del Trani e per sfortuna del Copertino, il tabellino marcatori non ha piu' registrato alcun nome e la vittoria di misura degli ospiti è stata pressochè indolore per gli uomini di mister Pettinicchio.
Termina, dunque, con una vittoria per parte il doppio confronto tra le due formazioni, ma in virtu' della netta affermazione dell'andata nel Salento, è la Fortis Trani ad approdare alla doppia finale Playoff del 2 e 9 maggio dove, ad attenderla, ci sara' il Liberty Molfetta, passato indenne nel confronto con i cugini del Terlizzi (doppio 0-0, ma biancorossi in finale grazie al miglior piazzamento in classifica).
Un doppio scontro che si preannuncia infuocato quello tra Molfetta e Trani, due formazioni che si daranno battaglia, anche perché la Fortis vorrà vendicare le tre sconfitte rimediate dal Liberty del tranese Doc Nicola Di Leo. I biancorossi del Presidente Canonico, infatti, hanno battuto sia in Coppa Italia che in campionato i biancazzurri di Patron Flora ma, ovviamente, una finale Playoff ha tutta un'altra storia e, tra l'altro, la Fortis ha dalla sua il piccolo vantaggio del miglior piazzamento in griglia.

Ma torniamo al match disputato al “Comunale” di Trani.
In terra barese il Copertino arriva decisissimo a giocarsi tutte le chances a disposizione; accantona il risultato dell’andata e prova a giocarsi il tutto per tutto nei 90 minuti a disposizione.
Di fronte una Fortis che, risultato a parte, non ha comunque demeritato nonostante una formazione in parte rimaneggiata da Mister Pettinicchio (Piscopo e Pisani in panca) che non vuole rischiare infortuni o squalifiche ai suoi pezzi da 90 in vista della Finale regionale.

PRIMO TEMPO - Parte bene il Trani con Fabiano che gia' al 3' crossa in area piccola per l’appostato Crisantemo il quale si fa anticipare di un soffio da un difensore salentino che mette la palla in angolo.
Pochi minuti dopo bella triangolazione Crisantemo-Montecasino, con il primo che di tacco lancia il secondo il quale trova un varco nella difesa ospite si invola tutto solo, ma il suo tiro dal limite dell’area viene parato dal bravo e attento Picciotti.
Ancora forcing dei biancazzurri al 10’. Fumai in serpentina in area di rigore tra i suoi avversari trova il modo di servire Vittorio che calcia al volo ma vede la sua conclusione terminare di poco alta la traversa.
Ottima partenza dei padroni di casa che non sembrano voler cullarsi sul risultato dell'andata.
Il Copertino, pero', dimostra di non starci a fare la vittima sacrificale e, subita la sfuriata iniziale dei padroni di casa, riorganizza le idee imbastendo un paio di azioni che portano gli avanti rossoverdi (prima Mastria al 15' e poi De Benedictis al 20') a tu per tu con Perina, ma in entrambi i casi l'estremo difensore biancazzurro non si fa sorprendere.
E' appena prima della mezz'ora (29') che gli sforzi salentini trovano il giusto premio. Tutto nasce da una disattenzione tranese, con Angelo De Benedictis che trova il varco giusto per lanciare a rete Mastria il quale, a tu per tu con Perina, è lesto ad insaccare. Ancora una volta è Mastria ad alimentare le speranze copertinesi (suo anche il gol dell'andata).
Il gol del Copertino scuote la tranquillità della Fortis che, nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione, prova a rimettere il risultato in parita' in un paio di circostanze, ma senza successo.
In entrambi i casi è Crisantemo a rendersi pericoloso; prima dal limite destro dell’area calcia a girare con la palla che sfiora il palo e due minuti dopo calcia alto da buona posizione.
Nulla di fatto e squadre al riposo con gli ospiti che, per centrare una clamorosa qualificazione, devono segnare altri due gol.

SECONDO TEMPO - Non cambia il copione nella ripresa, le squadre lottano ma il gioco staziona per lo piu' a centrocampo.
Al 10' Pettinicchio decide di giocarsi la carta Piscopo e richiama in panchina l'altro esterno Genco. La sostituzione, pero', non viene gradita dal nr. 7 biancazzurro che, appena uscito dal rettangolo di gioco, ha una stizza di disappunto nei confronti del Mister e, successivamente, si becca anche con alcuni tifosi in tribuna.
Piscopo, intanto, in campo fa subito sentire la sua presenza e, al 12', dopo una serie di dribbling lancia lungo per Montecasino, oggi molto reattivo, che raccoglie al volo la sfera calciando un tiro potente ma imperfetto di un soffio; palla di pochissimo alta sulla traversa.
Due minuti dopo ancora Piscopo, perfetto assist-man, calibra un lungo spiovente dalla trequarti per Vittorio che, di testa, fa nuovamente la barba alla traversa.
In cerca del pari sicurezza Pettinicchio, dopo il centrocampo, prova a ridare smalto al reparto avanzato inserendo bomber Pisani il quale potrebbe anche dar subito ragione alla scelta del tecnico se il direttore di gara, sig. Scatigna di Taranto, non fermasse la sua corsa verso la porta rossoverde al 18' fischiando un precedente fallo ai danni di Fumai ignorando di fatto la norma del vantaggio.
Ma, in tutto cio', sono gli ospiti ad avere sui piedi, intorno alla mezz'ora, la palla del raddoppio.
Cobian sfrutta al meglio un buco nella difesa del Trani e, solo davanti al portiere, si allunga di quel pizzico in più la sfera permettendo a Perina, in uscita, di anticiparlo e sventare il pericolo.
E' l'ultima occasione pericolosa della gara, la stanchezza inizia a farla da padrona e i restanti minuti sono solo di contorno ad un match che non ha piu' nulla da dire.
Nei minuti finale c'è spazio anche per la terza e ultima sostituzione tranese con capitan Latartara che fa rifiatare Fumai aggiungendo altri 7-8 minuti giocati al suo recupero fisico.
Termina 1-0 per gli ospiti, ma a gioire sono i padroni di casa della Fortis Trani che approdano in finale. Allenatore e giocatori terminano sotto gli applausi della tifoseria tranese che ringrazia e rimanda il tutto a domenica prossima in quel di Molfetta.
Saranno giorni intensi per la tifoseria tranese; ci sara' da organizzare un vero e proprio esodo di massa nella vicina cittadina di San Corrado.

GUARDA LE FOTO DEL MATCH (Di L. Zitoli)


FORTIS TRANI
Perina, Fabiano, Visconti, Millan, Amato, Sabini, Genco (55' Piscopo), Montecasino, Crisantemo (60' Pisani), Fumai (85' Latartara), Vittorio. A disp: Orizzonte, Cinquepalmi, Ragno, Terrone

COPERTINO
Picciotti, De Braco, Calasso, Branà (85' Carlino), De Benedictis Andrea, Perrone, Cobian, Carlà, De Benedictis Angelo, Corallo, Mastria (77' Lillo). A disp: Di Candia, Carlino, Calcagnile, Podo, Scarpa, Sturdà, Lillo

Arbitro: Scatigna di Taranto
Marcatori: 29’ Mastria COP
Ammoniti: Sabini TRA / Calasso, Branà COP
Espulsi: nessuno

Nardo' Calcio: Mister Longo saluta Nardo'. Non ci sara' lui in serie D

25 aprile 2010
di GIUSEPPE GRANIERI
L’Asd Nardò Calcio,
comunica in data odierna (24 aprile n.d.R.), l’interruzione del rapporto professionale che legava la società granata all’allenatore Alessandro Longo (Foto: F. Pero).
Il presidente Enzo Russo, lo staff societario e tecnico ringraziano mister Longo per il proficuo lavoro svolto negli ultimi diciotto mesi che ha portato ad una tranquilla salvezza lo scorso anno e a una stagione da incorniciare in quella attuale, culminata con la vittoria della Coppa Italia di categoria e il ritorno in serie D.

La società granata augura a mister Alessandro Longo i migliori successi, negli anni a venire, in campo professionale, in linea con lo spessore umano e tecnico che lo contraddistingue.

Nel corso della conferenza stampa, il Presidente Enzo Russo ha tenuto a precisare che l’opera di potenziamento della società, sia da un punto di vista strutturale, che tecnico/tattico, prosegue senza sosta con l’obiettivo di individuare la nuova guida tecnica e con l’ambizione, e l’aspirazione, di essere protagonisti e non comparse anche nella prossima stagione agonistica 2010/11

Playout: Un gol di Berne' salva il Toro da un ottimo Massafra

25 aprile 2010
di TONY MURRIERI
Al “Comunale” di Taurisano termina in parità la gara di andata degli spareggi play-out tra Taurisano e Massafra.
Oltre al risultato le due formazioni si sono equivalse anche sul campo, con la squadra tarantina che domava un confuso Toro nel primo tempo, mentre nella ripresa i salentini con più piglio e concentrazione riuscivano ad agguantare il pareggio e ad rimandare alla prossima domenica a Massafra l’esito finale.


PRIMO TEMPO - La formazione tarantina nei primi minuti di gara subito si impadroniva del centrocampo e si affacciava dalle parti di Silipo.
Infatti al quarto d’ora si portava in vantaggio: difettoso rinvio di testa di Bernè e la palla terminava sui piedi di Carlucci che defilato sulla sinistra piazzava la palla nell’angolino opposto della rete.
L’undici di Citignola, frastornato e confuso, non riusciva a reagire anzi alla mezz'ora il Massafra sfiorava il raddoppio con Turi che dalla destra superava D’Errico e calciava in rete ma la palla terminava di poco a lato.
Nel finale di frazione il Taurisano cercava di agguantare il pareggio su calcio da fermo, prima con Brigante al 35’ che mandava di poco alto un calcio di punizione, e poi con De Nuzzo che di testa spediva fuori un assist sempre di Brigante su calcio di punizione.


SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo il Taurisano modificava l’assetto: fuori Dell’Anna per Rollo che veniva piazzato al fianco di Foglia mentre Brigante arretrava a trequartista.
Subito si notava un'altra gara, era il Taurisano questa volta che recuperava metri e si impadroniva del centrocampo mentre il Massafra inesorabilmente soffriva.
Al 53’ circa ci provava Foglia dalla lunga distanza ma la palla si perdeva sul fondo.
Poi al 71’ per il Taurisano sfiorava il giovane D’Errico che di testa sfruttava un cross di Brigante ma la palla terminava di poco fuori.
Ma un minuto dopo (72') Bernè non sbagliava, sempre cross dalla destra di Brigante in area di rigore e colpo di testa dell’argentino che superava l’estremo Minno e si insaccava sotto la traversa.
Citgnola inseriva Toma per uno stanco Seclì per cercare di raddoppiare mentre il Massafra in affano arretrava il baricentro.
Ma ormai i dispendi energetici erano notevoli e il direttore di gara mandava tutti al fischio finale sul risultato di 1-1.
Pareggio sicuramente favorevole alla squadra di Marangio ma che lascia incerto l’esito finale di questa sfida e rimanda gli sportivi per l’appuntamento a domenica prossima 2 maggio sul suolo di Massafra.


TAURISANO
Silipo, Amato, D’Errico, Morelli, De Nuzzo, Bernè, Longo, Dell’Anna (46' Rollo), Foglia, Brigante, Seclì (80' Toma).

MASSAFRA
Minno, Russo, Carlucci, Lopetuso, Zangla, Comandatore, Crimento (87' Patera), Salvia, Scippo, Tondo (70’ Caccavalle), Turi (79’ Piccolo)

Arbitro: Amoroso di Paola
Marcatori: 15’ Carlucci MAS, 72’ Bernè TAU
Ammoniti: Amato, D’Errico, Morelli, Bernè, Longo TAU / Comandatore, Tondo MAS
Espulsi: nessuno

Atletico Corato: Via in quattro alla vigilia dei Playout

24 aprile 2010
di SALVATORE VERNICE
Alla vigilia di un impegno che vedrà il Corato cercare di conquistare la permanenza nel campionato di Eccellenza, attraverso la via dei play-out, è accaduto un episodio che ha lasciato sconcertata la società neroverde.

«Alcuni calciatori (e fra loro anche chi non aveva nessun diritto di avanzare ulteriori pretese economiche) – spiega il comunicato della società coratina - hanno deciso, “stranamente”, di abbandonare la “nave” nonostante in questi casi si dice che è il capitano l'ultimo a fuggire.
Non è stato così! Il capitano, Angelo Picciariello (Nella foto), insieme ad Abbrescia, Luciani e Ricci, hanno scelto di non giocare i play-out se prima la società non avesse dato delle “garanzie anticipate” in primis a loro e poi agli altri, così dimenticando che i rimborsi spese sarebbero maturati, come sempre, a fine mese. Alla luce di quanto accaduto e, anche dopo aver parlato con la maggior parte dei calciatori, la società ha inteso non cedere al “ricatto” di questi atleti, allontanandoli.
Il sodalizio, sin da sempre, ha creduto nella professionalità e, soprattutto, nella dignità dei ragazzi che indossano la maglia neroverde, simbolo di una società che in pochi anni di vita calcistica ha restituito dignità al calcio coratino conquistando il massimo campionato regionale.
La dirigenza crede ancora nei valori dello sport fatto per passione e per divertimento e non cederà mai ad alcun ricatto di nessun genere, soprattutto se questo non ha nessun motivo di esistere.
Nel contempo la società ha chiesto ai giocatori che affronteranno i play-out, di farlo tenendo presente che in campo non andranno solo a difendere un risultato sportivo, ma andranno a dimostrare che nel calcio e nello sport in generale esistono ancora quei valori che alcuni loro ex compagni hanno dimostrato di non possedere: DIGNITÀ' e PROFESSIONALITÀ'».

Playoff e Playout: Domani in campo otto squadre. L'analisi dei match

24 aprile 2010
di IVAN LUPO
Otto formazioni pugliesi e relativi tifosi si apprestano a vivere, domenica, un'ulteriore importantissima giornata del massimo torneo regionale. In programma ci sono difatti le due gare di ritorno delle semifinali Playoff (Fortis Trani - Copertino e Liberty Molfetta - Terlizzi) e i due match di andata dei Playout (Victoria Locorotondo - Atletico Corato e Taurisano - Massafra).
Otto cittadine in fermento che, ognuna con le sue motivazioni, stanno impazientemente attendendo lo scoccare delle ore 16 di Domenica 25 aprile 2010 per capire, almeno in parte, cosa le attende a livello calcistico nel futuro piu' prossimo (Nella foto: Una fase del match di andata tra Terlizzi e Molfetta).

E, con esse, otto Societa', otto squadre, otto staff che per dichiarare concluso il loro lavoro dovranno appellarsi a quest'appendice di campionato.

La formazione, sulla carta, piu' accreditata di tutte per il passaggio del turno sembra essere la Fortis Trani che, forte del 3-1 conseguito all'andata in quel di Copertino, puo' giocarsi le sue chances con maggiore tranquillita'. Non troppa pero', visto che in settimana l'allenatore biancazzurro Giacomo Pettinicchio ha predicato umilta' invitando tutti a rimanere coi piedi per terra. Il rischio di abbassare la guardia e di sentirsi gia' appagati è alto e, proprio per questo, il tecnico tranese potrebbe dar spazio a chi, nell'arco della stagione, ha giocato meno. Quotazioni in rialzo, dunque, tra gli altri per Ciccio Latartara e Daniele Medico due nomi "eccellenti" che a causa di una serie di infortuni, non hanno inciso quanto avrebbero voluto e potuto. Il riscatto, per loro, si chiama Playoff.


A tentare di mettere i bastoni fra le ruote biancazzurre, tentando di sovvertire un pronostico decisamente negativo, arrivera' al "Comunale" tranese il Copertino di mister Castrignano', compagine partita con ambizioni modeste, ampliatesi poi nel corso della stagione fino al raggiungimento del 5° posto assoluto, ultimo utile nella griglia "che conta".
Innegabile l'apporto massiccio degli avanti rossoverdi in questa cavalcata, in primis Angelo De Benedictis (cocapocannoniere del torneo assieme al suo collega tranese Pisani) e Andrea Corallo due giocatori d'esperienza ancora incredibilmente in splendida forma. La loro gara d'andata, pero', è stata pressochè anonima quanto meno sul tabellino marcatori dove l'unico nome rossoverde segnato e' stato quello del giovane Alessio Mastria. I due bomber sono, dunque, chiamati ad una prestazione d'alto livello nella gara di Trani se vorranno proseguire, assieme ai loro compagni, in quest'avventura Playoff. Ancora incerto l'impiego del forte centrocampista Alessio Palmisano, uscito anzitempo nel match in Salento per infortunio, mentre in entrambi gli schieramenti non ci saranno defezioni per squalifica.


Se il risultato di Trani puo' sembrare scontato, non lo è affatto, al contrario quello del match in programma a Molfetta tra i padroni di casa della Liberty ed il Terlizzi che hanno chiuso gara 1 nella "Citta' dei fiori" con un pareggio a reti inviolate sotto una pioggia scrosciante.


La Liberty Molfetta dalla sua ha un piccolo vantaggio dato che, oltre alla vittoria, anche un risultato di parita' darebbe ai biancorossi il pass per la finale regionale in virtu' del miglior piazzamento in classifica. Gli uomini di mister Di Leo sono determinati a regalare al presidente Canonico ed ai tifosi molfettesi quella gioia che nella regular season è sfuggita anche a causa, probabilmente, del triplice cambio in panca che non ha di sicuro giovato alla continuita' di risultati. Gli allenamenti tenuti in settimana hanno evidenziato una carica agonistica ideale per affrontare al meglio questo delicatissimo match che vale letteralmente una stagione e, tranne i lungodegenti, sono sembrati tutti in ottima forma fisica. Occorrera' grinta e determinazione tra le mura amiche per evitare una beffa inattesa.
L'allenatore molfettese è stato chiarissimo in settimana: "Sarebbe un errore imperdonabile giocare con la prospettiva di poter pareggiare" ha dichiarato il trainer ai colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno.


E, questo, Uva e soci lo sanno benissimo dato che, sulla strada per la finale regionale troveranno di fronte un Terlizzi pronto a vendere cara la pelle. I ragazzi del tecnico Nicola Ragno (che dovra' assistere alla gara dalla tribuna per squalifica) non hanno saputo sfruttare a pieno il fattore campo nella gara di andata e c'è da giurarci che vorranno prendersi la loro rivincita nella tana degli avversari. In fondo basterebbe un gol (senza subirne) ai rossoblu per il passaggio del turno e con l'impressionante potenziale d'attacco del team di patron D'Alesio cio' non sembra particolarmente difficile.
I nomi di Manzari, Capuozzo, Cirigliano e di un rinato Alfredo Tenzone farebbero paura a chiunque e gia' nella gara di andata mister Ragno li ha voluti tutti e quattro contemporaneamente in campo. Qualcosa ci dice che, salvo imprevisti dell'ultim'ora, il tecnico rossoblu potrebbe puntare ancora una volta sullo stesso undici di sette giorni fa, eccezion fatta per Francesco Rubini punito con un doppio giallo da un (forse) troppo fiscale arbitro romano, il sig. Antinori.


Questa la nostra chiave di lettura per cio' che concerne i Playoff; ma, al contrario di domenica scorsa, domani in campo scenderanno contemporaneamente anche le formazioni invischiate nella lotta salvezza.

Una lotta che, tra l'altro, potrebbe non servire a nulla (tutto dipende, come noto, dal numero di retrocessioni di squadre pugliesi dalla D) ma che le quattro squadre chiamate a disputare i Playout tenteranno di aggiudicarsi sperando di ricevere buone notizie al termine del campionato interregionale (15 maggio).
Atletico Corato, Massafra, Taurisano e Victoria Locorotondo le quattro squadre chiamate alla prova d'appello.

Vigilia tormentata per l'Atletico Corato di mister Lotito che oggi, con un comunicato ufficiale, ha sancito l'estromissione dalla rosa di capitan Picciariello, dei difensori Ricci e Abbrescia, e del centrocampista Luciani che, a quanto è dato sapere, avrebbero avanzato spettanze economiche non ancora maturate. Quattro perni della squadra durante tutto l'arco della stagione che, dunque, non prenderanno parte all'ostica trasferta sul campo del Locorotondo e, molto probabilmente, all'intera lotteria dei Playout.
Di contro buone notizie giungono dall'infermeria, finalmente abbandonata dal bomber Fabio Di Domenico che, dunque, potrebbe essere regolarmente in campo al fianco del fantasista neroverde Cesareo, anche lui al rientro dopo le due giornate di squalifica. Valida alternativa in attacco potrebbe essere Michele Porcelluzzi che, soprattutto nel finale di stagione, ha degnamente sostituito i piu' esperti colleghi.
Non sara' una gara facile, nonostante i 9 punti in piu' conquistati dai neroverdi sui blaugrana al termine del campionato. Gli spareggi, si sa, sono sempre gare a se che nulla hanno a che fare con la graduatoria e il Corato dovra' di certo sudare le classiche "sette camicie" per tenere a bada i padroni di casa.


Il Victoria Locorotondo, infatti, non potra' permettersi errori in questo match d'andata se vorra' poi giocarsi le possibilita' di passaggio del turno nel ritorno di Corato (domenica 2 maggio). Importantissimo sara' sfruttare al meglio la gara tra le mura amiche e, anche per questo, la mobilitazione dei tifosi itriani è palpabile.
Tenersi stretta l'Eccellenza dopo le insicurezze di inizio stagione e le vicissitudini nel corso della stessa (anche in Valle d'Itria, come a Molfetta, tre cambi in panchina) è l'obiettivo numero uno di mister Nicola Losacco e dei suoi uomini.
Al rientro dopo un turno di stop ci saranno il difensore Lisi ed il centrocampista Buzzacchino, mentre resta da sciogliere il nodo Michele Cassano, indisponibile nell'ultima gara di campionato.
De Tommaso, Beltrame, Serri e compagni sono chiamati ad una prova di forza sul green del "Viale Olimpia" per continuare a coltivare il sogno permanenza.

Altra semifinale interessantissima e dal risultato aperto quella tra Taurisano e Massafra.


Il Taurisano del neo tecnico Citignola ospita tra le mura del "Comunale" i giallorossi di mister Marangio in un match d'andata che si preannuncia decisamente combattuto.
Vigilia infuocata in casa granata con le dimissioni giunte in settimana del tecnico Favonio e la conseguente sostituzione alla guida tecnica. Il preparatore dei portieri Donato Citignola ha accettato di buon grado questa scommessa per la seconda volta in questa stagione. In precedenza, difatti, aveva assunto il ruolo di "traghettatore" tra Toto' Preite e Diego Favonio conquistando due risultati di tutto rispetto: vittoria in casa della Liberty Molfetta e pari tra le mura amiche proprio contro il Massafra, all'epoca pero' ancora guidato da Angelo Carrano.
Questo cambio obbligato in panca alla vigilia dei Playout potrebbe sembrare uno svantaggio per i padroni di casa del Toro, ma mister Marangio da stratega del calcio non la pensa cosi': "Queste situazioni responsabilizzano maggiormente la squadra - ha dichiarato il tecnico massafrese in settimana alla GDM - Ogni giocatore moltiplica gli sforzi per raggiungere l'obiettivo".
E se i calciatori in questione hanno i nomi di De Nuzzo, Berne', Foglia e Brigante, giusto per citarne alcuni, c'è da credere che le dichiarazioni di Marangio non siano semplici "tattiche" verbali.
Unica incertezza in formazione per i granata pare quella legata all'utilizzo dell'italo argentino Manzano che in settimana ha subito un infortunio al ginocchio durante un allenamento.



Tutti abili ed arruolati, invece, in casa Massafra. La formazione tarantina ritrova finalmente tutti i suoi protagonisti. Per il tecnico giallorosso Marangio è quasi un evento dato che l'indisponibilita' di alcuni elementi nel corso della stagione non gli ha mai consentito di schierare in campo la miglior formazione.
Recuperato del tutto il bomber di casa Francesco Piccolo che, probabilmente, affianchera' nel tridente d'attacco il sempreverde Angelo Tondo ed il cocapocannoniere giallorosso Nunzio Scippo (8 gol per lui insieme a Piccolo).
Un periodo positivo per i massafresi che, stando sempre alle dichiarazioni di Marangio, sono nel miglior periodo della sua gestione tecnica, sia sotto l'aspetto fisico che mentale. A favore dei giallorossi la disputa del match di ritorno tra le mura amiche e il vantaggio del miglior piazzamento in classifica rispetto agli avversari che, in parole povere, vuol dire due risultati su tre a disposizione per il passaggio del turno.
Ma, ovviamente, i tarantini dovranno evitare questi calcoli se vorranno giocare il match di ritorno con maggior tranquillita' anche perche' il Taurisano, durante tutto l'arco della stagione, ha dimostrato di saper imporre il proprio gioco anche (e soprattutto) lontano dalle mura amiche.

Tutte le gare avranno inizio alle ore 16.00. Inutile dire che nei quattro stadi interessati è previsto il pubblico delle grandi occasioni. Inizia il conto alla rovescia...

Nardo' Calcio: Pausa meritata. Ma Longo assicura: "Il progetto continua"

24 aprile 2010
di SALVATORE MANCA
Si è chiusa sul campo del Rende la lunga stagione del Nardò eliminato nei quarti di finale della fase nazionale di Coppa Italia, ma che in questa stagione ha vinto la Coppa Italia regionale e soprattutto il campionato di Eccellenza.

«Ci tenevamo anche a questa gara di Rende – dice Alessandro Longo – ma di fronte abbiamo trovato un avversario molto deciso a superare il turno per sperare poi di accedere alla serie D attraverso questa competizione. Si è comunque conclusa una stagione per molto versi indimenticabile che ha visto il Nardò protagonista della stagione sia in campionato che in Coppa Italia. Vincere qualcosa poi è sempre molto difficile e quando avviene diventa un momento molto particolare. Vincere poi a Nardò, dopo due retrocessioni e dopo 12 anni dall’ultima promozione, allora diventa un’annata da incorniciare. Abbiamo iniziato un progetto lo scorso anno e portato a termine quest’anno con grande impegno e determinazione».

Un progetto che continuerà anche la prossima stagione?
«Credo che sia la volontà da parte di tutti di continuare su questa strada. Certo la stagione è finita da poche ore ed eravamo tutti impegnati a continuare il cammino, per cui adesso bisognerà avere un attimo di pausa. Anche la società dovrà fare le sue valutazioni e stabilire gli obbiettivi che si vogliono raggiungere e quindi individuare le persone funzionali a questo progetto. Fermo restando che è importante muoversi prima degli altri e bene. In questo momento – conclude il tecnico granata - stacchiamo tutti un attimo la spina e poi parleremo subito di futuro».

La squadra intanto dovrebbe ritrovarsi entro la fine della settimana con i dirigenti per un saluto e per il tradizionale “rompete le righe”.

(G.d.M.)

Fortis Trani: Col Copertino si riparte dal 3-1 dell'andata

24 aprile 2010
di ANTONIO QUINTO
Il risultato della gara di andata, con la Fortis che si è imposta per 3-1 a Copertino, garantisce sicuramente alla squadra di mister Pettinicchio un certo margine di tranquillità in vista del match di ritorno che si disputerà domenica al Comunale di Trani (Nella foto: il saluto tra i due capitani nella gara di andata - L. Zitoli), facendo anche un po’ calare le luci su questo incontro e accendendole più che mai sull’altra semifinale, quella tra Terlizzi e Molfetta.
Pettinicchio, sereno durante l’arco di tutta la settimana, però non vuole dai suoi cali di concentrazione e nonostante l’euforia invita i giocatori a rimanere con i piedi per terra considerando che siamo solamente all’inizio di una strada che, qualora dovesse proseguire, si prospetta ancora molto lunga e difficile.
In ogni caso nella gara di domenica il mister potrebbe concedere un turno di riposo ai giocatori che hanno giocato un po’ più degli altri, lasciando spazio a qualche giovane e a chi ha da macinare minuti per ritrovare il ritmo partita, come ad esempio Ciccio Latartara e Daniele Medico.
Tra coloro che non vedono l’ora di poter scendere in campo ci sono proprio i due tranesi Ragno e Terrone.

Come detto però le attenzioni del pubblico saranno concentrate anche sulla gara tra Molfetta e Terlizzi. Alla squadra biancorossa, allenata dal tranese Nicola Di Leo, potrebbe bastare un pareggio per passare il turno, alla luce proprio del miglior piazzamento in classifica, ma si sa con una squadra come il Terlizzi di sicuro non si può star tranquilli. E così tra le due formazioni si prospetta una nuova ed accesissima battaglia, la terza nell’arco di tre settimane, dalla quale magari possano venir fuori “notizie positive” proprio per la Fortis.

A seguire entrambe le semifinali dei play-off del campionato di Eccellenza pugliese come di consueto ci sarà Radio Bombo che con la diretta (su 101.1 mh o su Radiobombo.it) a partire dalle 16 aggiornerà i radioascoltatori sull’andamento dei due match.

(Tranilive.it)

Taurisano: La dirigenza ci crede. Ponzetta: "Col Massafra? Si puo' fare!"

24 aprile 2010
di TONY MURRIERI
C’è grande attesa in casa granata in vista dello spareggio play-out di domenica prossima contro il Massafra.
La formazione del Taurisano, malgrado le dimissioni della settimana scorsa di mister Diego Favonio, è concentrata e determinata nell’affrontare la gara nel migliore dei modi.
Dovrebbe essere al completo la rosa a disposizione del neo allenatore Citignola; l’unico dubbio è la presenza tra gli undici titolari di Manzano a causa di un infortunio al ginocchio patito dall’italo-argentino in questi giorni in allenamento.

De Nuzzo e co. sono obbligati ad unico risultato e cioè la vittoria per poi poter gestire il risultato nella gara di ritorno sull’ostico campo di Massafra.
Citignola probabilmente si affiderà ad un classico 4-4-2 per aggiudicarsi la gara e con Foglia e Brigante ormai recuperati del tutto sarà a loro affidato il compito di scardinare la difesa della formazione tarantina.
Data l’importanza della gara che può valere una stagione intera è prevista l’affluenza massiccia non solo degli ultrà del Taurisano ma di tutti gli appassionati granata.
A tal proposito proviamo a sondare l'umore che si respira nello staff granata in questi giorni con Rocco Ponzetta (Nella foto in alto), giovane dirigente accompagnatore della societa' salentina.

Domenica 11 Aprile il Taurisano ha concluso il campionato aggiudicandosi in casa 2-1 la gara con il Lucera. Come si può definire questa stagione per la formazione granata?
"Malgrado l’obiettivo salvezza non sia ancora raggiunto, credo che questa stagione sia da considerarsi comunque positiva. Quest'estate abbiamo iniziato a preparare il torneo di Eccellenza in notevole ritardo rispetto le altre compagini e ricordo che gli addetti ai lavori ci indicavano come vittime predestinate; invece siamo stati in corsa per la salvezza durante tutto il campionato e, ancora oggi, abbiamo la possibilita' di agguantarla".

Il ricordo più bello?
"Sicuramente la gara di andata con il Liberty Molfetta, quando espugnammo il "Paolo Poli" della corazzata biancorossa per 2-0. Tra l'altro proprio in quella gara sedeva sulla panchina granata il nostro attuale tecnico, Donato Citignola (che traghetto' il Taurisano da Preite a Favonio n.d.R.), che la domenica successiva conseguì un pareggio proprio con il Massafra, nostro prossimo avversario".

Quello più brutto?
"Sempre con il Liberty Molfetta, ma questa volta mi riferisco alla gara di ritorno sul neutro di San Pancrazio con gli ormai noti spiacevoli episodi del dopo gara che voglio evitare di commentare".

Un rammarico?
"Sicuramente non avere centrato la salvezza diretta; credo che questo organico, costituito da calciatori del calibro di Foglia e Brigante, tanto per citarne due, avrebbe potuto centrarla tranquillamente... forse c’è mancato un pizzico di fortuna, ma anche di cattiveria in più".

Come pensi che la squadra affronterà questo impegnativo doppio confronto con il Massafra dopo le dimissioni a sorpresa di Favonio nei giorni scorsi?
"La squadra, malgrado tutto, in questi giorni cruciali e difficili sta lavorando con serenità ed impegno.
Siamo consapevoli di poter dire la nostra in questo doppio impegno coi giallorossi. La squadra di Marangio sarà sicuramente un avversario duro e, malgrado loro abbiano il vantaggio della miglior posizione in classifica in caso di parita', ritengo che il Toro abbia tranquillamente il 50% di possibilita' nel passaggio del turno".

A questo punto, la domanda è d'obbligo. Un pronostico per la gara di andata di domenica prossima? "Decisamente assisteremo ad una vittoria del Taurisano! Sono fiducioso, anche perché domenica avremo a nostro favore il pubblico delle grandi occasioni che sicuramente sarà un sostegno importante per la nostra formazione".

E, per concludere, immagino che un ringraziamento sia dovuto anche al Presidente, Gianluigi Rosafio.
"Indubbiamente... un presidente insostituibile e sempre presente. Ha dovuto affrontare praticamente da solo l'intero campionato di Eccellenza con relativi carichi economici. Solo un vero innamorato del Toro, uno con il cuore granata, l'avrebbe fatto visti i presupposti di partenza.
Un ringraziamento ed un "In bocca al lupo!" va anche al neo allenatore Citignola che stimo particolarmente e che reputo la persona adatta in questo momento a guidare i lToro verso la salvezza".

Calcio e Media: A "Fuorigioco" occhi puntati su Playoff e Playout

23 aprile 2010
di MINO DELL'ORCO
Torna questa sera alle 21.20, ed in replica domani (sabato) alle 14.50, l’appuntamento settimanale con “Fuorigioco”, il programma di approfondimento calcistico di TeleDehon condotto da Mino Dell’Orco.
La prima parte sarà incentrata come di consueto sulle vicende di Andria e Barletta nei rispettivi campionati di Lega Pro: interverranno il difensore dell’Andria, Dario Polverini, ed i giornalisti Vito Prigigallo e Francesco Zagaria.

Nel secondo segmento della trasmissione, denominato “Dilettantissimo”, i riflettori saranno puntati sul torneo di Eccellenza pugliese. Ne parleremo con Vito Prigigallo, Massimo Fumai, attaccante della Fortis Trani, e Fabio Di Domenico (Nella foto), attaccante del Corato.

La trasmissione è diffusa in simulcast sull’intera rete internet, digitale terrestre e analogica di TeleDehon.

Massafra: C'è l'Eccellenza da salvare. Scoppia la febbre del calcio in citta'

22 aprile 2010
di ANTONELLO PICCOLO
Il Massafra ci crede, la salvezza non è una missione impossibile.
Continua imperterrita la fase di avvicinamento ai playout dei giallorossi. Il gruppo è carico al punto giusto e non vede l’ora di affrontare il Taurisano.
Finalmente, il tecnico Gioacchino Marangio può lavorare con l’intero gruppo. Da quando siede sulla panchina giallorossa, per la prima volta, Marangio non si troverà a fare i conti con le defezioni.
Un elemento importante che, nell’ambiente, contribuisce ad accrescere ulteriormente l’entusiasmo.

I tifosi si stanno mobilitando: hanno organizzato un pullman, attraverso una sottoscrizione volontaria. Saranno almeno un centinaio i supporters che, anche con mezzi propri, raggiungeranno la cittadina salentina, sede del match d’andata del turno playout.
Improvvisamente, in città, sembra essere rinata la passione per il calcio. C’è un obiettivo comune, ossia quello di conservare la premier league regionale.
Adesso poco importa quello che potrà succedere un minuto dopo aver raggiunto la salvezza: se si vivrà la solita estate incandescente, tra dubbi e patemi. Questo, per ora, interessa marginalmente.

La dirigenza, rappresentata da Vittorio Libero, in questo momento, guarda al presente, vale a dire al raggiungimento della salvezza.

Domenica di fronte ci sarà un Taurisano per nulla affatto ridimensionato, dopo l’abbandono da parte del suo allenatore Diego Favonio, avvenuto a metà della settimana scorsa. Nessun caso particolare dietro l’abbandono dell’allenatore, si apprende da fonti salentine. Dimissioni dettate da alcune divergenze con la squadra. Favonio, infatti, da tempo aveva avvertito di non poter dare allo spogliatoio quello che voleva.
Il dopo Favonio, ora, ha un nome preciso: Donato Citignola, già allenatore dei portieri.
Citignola, in questa stagione, aveva già assunto la guida tecnica della formazione granata, ad inizio di stagione, tra l’esonero di Preite e l’avvento di Favonio, con tanto di blitz vincente in casa dell’allora capolista Liberty Molfetta.

«Mi dispiace per la situazione creatasi a Taurisano che – afferma mister Marangio (Nella foto a destra) – ha portato all’abbandono da parte di Favonio. Precedenti analoghi sono favorevoli alla formazione taurisanese che, in autogestione, quest’anno, è riuscita ad ottenere un successo sul difficile campo di Molfetta. Queste situazioni responsabilizzano maggiormente la squadra. Ogni giocatore moltiplica gli sforzi per cercare di raggiungere il proprio obiettivo. Siamo pienamente consapevoli delle difficoltà che incontreremo, specie nella gara d’andata, e per questo ci stiamo preparando con la massima concentrazione».

(G.d.M.)

Taurisano: Il neo mister Citignola fiducioso: "Vogliamo l'Eccellenza"

22 aprile 2010
di GIUSEPPE MARTELLA
Il Toro «punta» il Massafra.
Agli ordini del tecnico Donato Citignola (Nella foto), subentrato al dimissionario Diego Favonio, la formazione granata sta preparando l’andata dei play out contro l’undici guidato in panchina da mister Marangio.

«L’obiettivo – sottolinea l’allenatore – è cominciare bene questi spareggi per la permanenza in Eccellenza. Fare bene tra le mura amiche, significherebbe ipotecare la vittoria».

Nonostante le tante difficoltà, il morale di capitan Alessandro De Nuzzo e compagni è buono.
«I ragazzi – continua Citignola – stanno lavorando con impegno e profitto».

Oggi pomeriggio i giocatori non effettueranno l’allenamento.
«Facendo i debiti scongiuri del caso – rimarca l’allenatore del Taurisano – in rosa non vi sono particolari guai di natura fisica. Ma come detto, l’importante è essere liberi di testa. Quanto successo sino a questo momento non conta – conclude Citignola – l’imperativo è cercare di mantenere il Taurisano in Eccellenza».

(G.d.M.)

Atletico Corato: Cesareo & co. attesi a Locorotondo per i Play Out

22 aprile 2010
di ALESSANDRO CASTRIGNO
In molti pensavano che il calcio a Corato fosse già archiviato, dato che il campionato neroverde si era chiuso Domenica 11 con il pareggio interno con il Copertino.
Così non è stato, perché la tredicesima posizione ottenuta non basta per agguantare la salvezza diretta. Da varcare infatti ci sono i play out che per la prima volta saranno sulla strada del Corato dalla sua nascita (Nella foto: il difensore neroverde Michele Schirone).
Quest’anno con l’incognita relativa al numero delle retrocessioni che dipenderà a sua volta dal numero delle compagini pugliesi che retrocederanno dalla D, le classificate dalla sedicesima alla tredicesima (il Corato appunto) dovranno vedersela con questi spareggi, al termine dei quali si sanciranno le definitive retrocesse.

L’avversario è ormai noto, il Locorotondo, che disputerà la prima gara in casa il 25 Aprile alle 16. Negli incontri disputati in campionato i lotitiani non hanno mai perso, vincendo 3 a 1 al Comunale e impattando per 2 a 2 al Viale Olimpia.
Mister Lotito dovrebbe poter contare sull’intero organico, visto che Cesareo ha scontato i due turni di squalifica e Di Domenico dovrebbe aver smaltito i postumi della frattura alla mano.
La vincente dovrà vedersela con la vincitrice dell’altro spareggio tra Taurisano e Massafra.

Nell’ambiente si respira fiducia ma soprattutto una concentrazione e un impegno davvero notevoli.

Domenica scorsa al termine della gara con il Copertino, Porcelluzzi autore di entrambe le reti, ha fatto intuire con quale atteggiamento la squadra si giocherà il match che determinerà l’intera stagione:
«Giocheremo con il coltello tra i denti; personalmente sono contento della doppietta e spero di poter siglare reti ancora più pesanti nei play out a cominciare dal Locorotondo».

(Coratolive.it)

Liberty Molfetta: Al via la prevendita per il ritorno dei Play Off

22 aprile 2010
Comunicato Liberty Molfetta
Dopo lo zero a zero in trasferta, il Liberty Molfetta di Mister De Leo si prepara ad affrontare al "Paolo Poli" la corazzata Terlizzi, allenata dal molfettese Nicola Ragno.
Domenica pomeriggio Parente e soci avranno un unico obiettivo: il passaggio del turno, per giocarsi la finale play off con la vincente dell'altra semifinale (Trani-Copertino).
La settimana di allenamento è stata dedicata allo studio dei dettagli per affrontare Menolascina e compagni.
I biancorossi sono motivatissimi ed hanno voglia di dimostrare il proprio valore. Dunque, ci si aspetta una partita bellissima e ricca di argomenti.

La società, pertanto, ha deciso di indire una giornata PRO-LIBERTY in cui sia uomini che donne pagheranno il biglietto e non saranno previsti accrediti (tranne che per i giornalisti che si registreranno ed esibiranno il tesserino). La Città deve essere vicina alla squadra.

Infine, si comunica che da oggi è stata già avviata la prevendita dei biglietti della partita presso il "Paolo Poli" negli orari di allenamento dei biancorossi.

Liberty - Terlizzi: Il ritorno dei Play Off promette scintille

21 aprile 2010
di VITO PRIGIGALLO
Meglio le difese degli attacchi. Questo il verdetto del primo turno dei playoff di Eccellenza.
Terlizzi e Molfetta non riescono a superarsi e rinviano ogni decisione al ritorno, domenica al «Paolo Poli» di Molfetta. Dove - va subito detto - un’insidia in più attende gli atleti: il fondo del terreno dello stadio sul mare.
Torniamo alla partita. Che, almeno sul piano del risultato finale, fa il paio con quella giocata sette giorni prima (ultima di campionato, 0-0, stesso campo, stesse squadre, stessa pioggia). (Nella foto: Alfredo Tenzone in azione nel match di andata - S. Porcelli)


Dice Roberto Paris, difensore del Molfetta
«Abbiamo fatto il nostro dovere. Con Ingrosso davanti alla difesa dovevamo contrastare i tagli di Tenzone, Capuozzo, Manzari e Cirigliano. Ci siamo riusciti e abbiamo costruito alcune occasioni da gol. Credo che grossi problemi non ci sono stati creati. Loro sono bravi nelle palle inattive e lo hanno confermato».


Il ritorno secondo Paris.
«Troveremo un altro Terlizzi, che proverà a vincere, ed è giusto che sia così. Noi dovremo rispondere con ripartenze veloci, tenendoli lontano dalla nostra area».

Dopo la difesa, l’attacco. Vincenzo Capuozzo, campano come il collega Tonino Pisani, che col suo Trani (1-3 a Copertino) ha già un piede nella doppia finale del 2 e 9 maggio.
«Partita dura, contro avversari di ottimo livello. Ho cercato di dare il massimo, tenuto conto che ero fermo da due mesi».


Capuozzo ha provato a uscire dalla tenaglia di Paris e Bennardo, giocando di sponda e facendo l’elastico.
«Ora dobbiamo cercare di vincere a Molfetta. Ne abbiamo la possibilità».

Su questa prospettiva, ecco Nicola Ragno, allenatore del Terlizzi
«Con le grandi abbiamo sempre fatto molto bene - dice il tecnico molfettese dei rossoblù -. È chiaro che non sarà semplice, ma la squadra anche domenica ha dimostrato di essere all’altezza della situazione».


Sulla stessa lunghezza d’onda è sintonizzato Nicola Di Leo, trainer del Liberty
«Non vorrei essere scontato, ma ho appena detto ai ragazzi che bisogna considerare i playoff come un’unica partita dall’intervallo lungo una settimana. È finito il primo tempo, è finito in pareggio, domenica c’è il secondo. È innegabile che abbiamo il vantaggio del doppio risultato utile, ma sarebbe un errore imperdonabile pensare a questa prospettiva».

La partita è stata intensa, ma non del tutto soddisfacente perché è mancato il sale del gol.
«Vorrei rivedere l’azione in cui Uva ha tentato di saltare il portiere (l’attaccante del Molfetta è stato ammonito, ndr): non c’era nessuna ragione di simulare. Anzi, c’era Sisalli pronto a ribadire la palla in rete con la porta sguarnita».

Quello è stato uno dei momenti salienti del match. Un altro è stato il finale: con il Terlizzi in dieci (espulso Rubini), c’è stata una punizione di Tenzone con Affinito bravissimo ad uscire in tuffo basso.

(G.d.M.)

A. Cerignola: Notariale verso la riconferma, ma c'è anche Di Stefano

21 aprile 2010
di ANTONIO VILLANI
Calato il sipario sul campionato di Eccellenza ora non resta che sapere quali saranno le intenzioni della società per la prossima stagione. In molti si augurano che gli errori (e che orrori) compiuti quest'anno non si ripetano più.
Partita con propositi bellicosi e con una campagna acquisti da capogiro (basta ricordare i vari Boscia, Saracino, Di Santantonio, Di Corcia, Avino e tanti altri), il Cerignola dopo un paio di mesi si è ritrovato a dover lottare per evitare la retrocessione con la squadra relegata all'ultimo posto.
Una girandola di giocatori e tecnici sono passati alla corte di Dinisi che ha avuto il coraggio di cambiare in fretta una serie di giocatori affidandosi all'esperto Notariale (Nella foto in alto) che è riuscito (con i tanti giovani del posto) a raggiungere la permanenza e a crescere le giovani leve di Cerignola (da Renna a Comperchio con Tarantino e Grieco).

Ora cosa succederà? Ad oggi nulla è dato sapere, ma domenica scorsa il trio De Cosmo-Dinisi-Notariale era a Terlizzi per vedere da vicino i giocatori che compongono gli organici di Terlizzi e Molfetta giunte sul podio della graduatoria.

Notariale si è reincontrato, dunque, con la massima dirigenza.
"No, abbiamo solo visto la gara insieme. Non si è parlato d'altro - ci dice -, per il momento ci siamo presi una settimana di riposo, poi forse c'incontreremo".

Probabilmente si ripartirà da lui, anche se radiomercato parla anche di un tecnico giovane ed emergente come Davide Di Stefano attualmente al Torremaggiore che ha già esperienza in Eccellenza per aver guidato per due stagioni il Lucera.
I tifosi si aspettano una squadra che nella prossima stagione sia protagonista in campionato e che magari, senza errori (o orrori), possa avere un organico già forte nel mese di giugno.
Il portierino Angelo Renna ('92) potrebbe essere promosso a titolare, al suo fianco potrebbe restare l'esperto De Blasio. Si potrebbe costruire sui vari Comperchio, Tarantino, Grieco e Lasalandra con i vari Conte e Pasculli a supporto.
Una cosa sarebbe certa: dovrebbe essere intoccabile la coppia centrale formata da Valerio Palumbo e Nicola Dibenedetto. I due hanno avuto un rendimento altissimo.
Faranno sicuramente le valige il centrocampista Dino Marino e l'attaccante Ernesto Verolino.

(Spaziodilettantifoggia.it)

Massafra: L'andata dei Playout a Taurisano. Marangio: "Non vediamo l'ora"

21 aprile 2010
di ANTONELLO PICCOLO
Il futuro del Massafra in tre settimane. Da domenica, la permanenza in Eccellenza, passerà dai playout.
Cammino salvezza differente rispetto agli anni passati.
Questa volta, a causa della riduzione di due unità degli organici nel prossimo torneo, ci saranno almeno due retrocessioni in più. Alle già declassate Real Altamura e Maglie bisognerà, quindi, affiancare altre due formazioni certe, più un’eventuale terza, qualora il numero delle rappresentanti pugliesi che dalla serie D scenderanno in Eccellenza, dovesse essere tre.
Al termine della stagione regolare la griglia playout è la seguente: Corato 36 punti, Massafra 35, Taurisano 34, Locorotondo 26.
Alla luce del verdetto scaturito dopo la 34ª giornata, il primo ostacolo dei giallorossi si chiama Taurisano. Massafra che in questo turno, nel caso in cui la doppia sfida dovesse chiudersi in perfetta parità (non sono previsti ne’ supplementari ne’ rigori), porterà in dote il bonus classifica.
La prima gara si disputerà in Salento, con ritorno allo stadio “Italia” domenica 2 maggio.
La compagine che al termine dei 180’ di gioco riuscirà a prevalere sull’altra, disputerà una finale spareggio con la formazione vincitrice dell’altro confronto playout tra Corato e Locorotondo.

Gli uomini guidati da Gioacchino Marangio, tecnico finora sempre vincente nelle sfide playoff e playout (nell’unica circostanza in cui ha perso la finale playoff, la squadra che allenava poi è stata ripescata), scaldano i muscoli, convinti di poter compiere il miracolo.
«Siamo in una fase davvero positiva che - afferma il trainer giallorosso Marangio, subentrato all’esonerato Carrano alla 21ma giornata - rappresenta il periodo migliore della mia gestione. Sia sotto l’aspetto fisico che mentale la squadra sta bene e non vede l’ora di misurarsi col Taurisano».


Un confronto che durante la regular season si è chiuso in parità: due pareggi con lo stesso risultato di 2-2 e rimonta dei salentini. Marangio è consapevole delle difficoltà che la sfida riserva, per questo predica concentrazione, senza badare al fattore campo.
«Sarà fondamentale – sostiene il mister - affrontare al meglio la prima partita fuori casa. Non ci dovremo assolutamente cullare pensando di potercela giocare nel match di ritorno a Massafra. Domenica ad avere maggiori pressioni saranno i nostri avversari, quindi sarà necessario disputare una prova diligente».

E intanto la tifoseria è in fermento, pronta a seguire in pullman la squadra a Taurisano.

(G.d.M.)