Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Usd Terlizzi: Mister Caricola: "Non dobbiamo aver paura dell'Ostuni"

31 gennaio 2009
da Usdterlizzicalcio.it

Un'altra grande. Dopo aver affrontato le prime tre nelle ultime cinque giornate (Casarano, Copertino e Liberty), il Terlizzi dovrà vedersela con un'altra squadra che punta in alto, l'Ostuni, quarta forza del campionato.
"Non possiamo e non dobbiamo avere paura - dice mister Mimmo Caricola (nella foto) - anzi ho detto ai ragazzi di avere coraggio".
Quel coraggio che ha permesso al Terlizzi di vincere a Copertino ("nessuno avrebbe scommesso su di noi") e di affrontare alla pari il Liberty ("abbiamo perso per errori individuali in difesa, ma se Roselli non avesse sbagliato quel rigore...").
"Abbiamo conquistato 5 punti nelle ultime 5 partite affrontando tre grandi - aggiunge l'allenatore barese - io guardo il bicchiere mezzo pieno".
Per la trasferta al "Comunale" della città bianca, a parte Roselli (squalificato) quasi certamente non ce la faranno il portiere Lovecchio e il centrale difensivo Rizzi (dolorante ad una caviglia). In dubbio anche capitan Carella.
Dunque problemi soprattutto in difesa per Caricola che non andrà in panchina perchè squalificato sino al 5 febbraio. E lo stesso vale per il suo vice Muzio Fumai, espulso domenica nella gara con il Liberty.
La gara (ore 15) sarà arbitrata da Comes di Lecce.

Asd Castellana: Occasione preziosa nel Derby delle Grotte

31 gennaio 2009
di Mario Maselli

A dieci turni dal termine e contro l'ultima della classe, per l'Asd Castellana, nella 25esima giornata del campionato di Eccellenza Puglia, l'occasione propizia per raccogliere “punti preziosi” in ottica permanenza diretta nella premier league regionale.
La formazione nero-stellata allenata da mister Claudio De Luca (nella foto), infatti, sarà impegnata sul campo dell'Asd Putignano attuale fanalino di coda della classifica, già battuto per 4-0 nella gara di andata, in una gara che mette in palio tre punti pesantissimi nella corsa ad evitare i playout del Castellana e nella corsa ad evitare la retrocessione per i “cugini” putignanesi.
Il tutto nel quadro del derby delle Grotte che, nonostante le difficoltà di classifica delle due formazioni, non perde il proprio fascino.
Il Castellana ci arriva con il morale alto, dopo aver conquistato ben 8 punti nelle ultime 5 partite (con una sola sconfitta, peraltro sul campo del Copertino, terza forza del torneo di Eccellenza). “Se continuiamo a macinare punti e gioco come stiamo facendo in questo periodo - ha confermato mister De Luca - abbiamo grosse possibilità di evitare i playout. Stiamo mantenendo una media punti importante e stiamo ottenendo risultati con continuità e costanza. Certo la classifica non ci premia in questo momento, ma non dobbiamo dimenticare di avere una partita in meno rispetto agli altri e, soprattutto, che forse ci mancano due punti persi con il Brindisi in una partita sfortunata per noi. Siamo stati puniti, col gol e con la costrizione di dover sostituire due infortunati, da un episodio. E sappiamo bene come, a volte, le partite si vincano anche con i cambi. Nell'ultima gara di campionato abbiamo creato tanto e concretizzato poco, questo è stato il nostro unico limite”.
Una situazione che potrebbe ripetersi anche nel derby con il Putignano.
De Luca: “Ogni partita ha una storia diversa. Certo una squadra come noi che punta alla salvezza deve sfruttare ogni minima occasione”.
Intanto, tra meno di 24 ore, si gioca il derby con il Putignano che, come detto in anteprima, è proprio un'occasione da sfruttare: “Sappiamo bene quanto i derby abbiano sempre un significato diverso - ha commentato il giovane tecnico castellanese - Ma questo Castellana ha necessità di far punti per recuperare terreno in classifica su Terlizzi e Nardò (impegnati uno sul campo dell'Ostuni e l'altro sul campo del Copertino, ndr)”.

Boys B. Calcio - Atletico Tricase 1-1

31 gennaio 2009
di Ferdinando Garramone

Il Brindisi Calcio non va oltre l’1-1 contro il Tricase nell’importante sfida-salvezza al termine dell’anticipo - disputatosi sul “neutro” in erba sintetica del Comunale di Mesagne - valido per la 25° Giornata (8.a di Ritorno) del campionato di Eccellenza.
Un pari ottenuto dai Boys brindisini ancora una volta in rimonta ed al termine di una buona prestazione ma che, nel complesso, ha lasciato un pizzico di amarezza in casa adriatica, dato che non è servito ad operare il sorpasso in classifica ai danni dell’undici rossoblù salentino, rimasto così al quart'ultimo posto a quota 24 e con due lunghezze di vantaggio sulla formazione biancoazzurra, sempre terzultima a quota 22, in attesa dei risultati delle altre squadre in lotta nella parte bassa della graduatoria.
Per la cronaca, dopo un primo tempo equilibrato e chiusosi sullo 0-0, nella ripresa il Tricase di Mr. Levanto ha sbloccato il risultato al 5’ con Basualdo (foto: Asdtricasecalcio.it) che si è inserito nelle maglie difensive dei padroni di casa ed ha battuto imparabilmente Laguardia, mentre il Brindisi di Mr. Conte ha reagito ed ha riequilibrato le sorti dell’incontro al 18’ con il neo-acquisto Marco Caricato, classe ’89, che ha superato il n. 1 ospite con una conclusione potente e precisa per il definitivo 1-1.
Nell’ultima mezzora di gioco, infatti, nonostante vari capovolgimenti di fronte, con entrambe le squadre alla ricerca del successo, il punteggio è rimasto invariato.

BOYS B. CALCIO
Laguardia, Fiasco, Gallù (44’ Palano), Fraticelli, Amadu, Vatalaro, De Virgilio (44'Scozia), Frascaro, Carbone (89' De Nicola),Caricato, Barca. A disp: Zara, Lo Noce, Greco G., Eleni.

ATLETICO TRICASE
Cesari, Moretto, Della Bona, De Filippi, Benvenga, Potì, Pedone, Carlà, Fumarola (27' Basualdo, 80' Iovino), Greco S., Zezza. A disp: Guido, Sanapo, Stella, Gigante, Levanto, Iovino.

Asd Liberty - Virtus Casarano: Una gara che vale una stagione

31 gennaio 2009
di Redazione

Vigilia di grande attesa per il campionato di Eccellenza pugliese.
La 25.a giornata mette, infatti, di fronte le due regine del massimo torneo regionale, Casarano e Liberty, in una gara che potrebbe segnare una svolta decisiva o riaprire totalmente i giochi per la promozione diretta in serie D (nella foto di F. Mameli: un momento della gara d'andata).
Le due squadre, distaccate di appena 4 punti in classifica, si ritroveranno per la seconda volta di fronte (dopo la gara di andata del Capozza terminata 1-1) questa volta all'"Arena delle Vittorie", palcoscenico sicuramente degno di una gara cosi' importante, anche se le notizie sulle condizioni del manto erboso non sembrano essere delle migliori soprattutto in considerazione del fatto che tra Coppa, Campionato e le avverse condizioni meteo delle ultime settimane non c'è stata tregua per il terreno barese.
I padroni di casa, dopo la qualificazione alla finale regionale di Coppa Italia a spese del Bisceglie, proveranno in tutti i modi a riaprire il campionato come richiesto a gran voce da patron Canonico e dal neo ct Milillo. Non è un mistero, infatti, che l'esonero dell'ex allenatore biancazzurro Catalano sia dovuto al fatto di non aver approfittato del mezzo passo falso del Casarano nella gara interna col Nardo' ed anzi di aver perso, in quella giornata, un ulteriore punto sulla capolista a causa della sconfitta di Castellana. A rimettere il Liberty in corsa e' stata la scorsa giornata che ha visto i biancazzurri recuperare nuovamente due punti alla battistrada in virtu' della vittoria esterna di Terlizzi e del concomitante pareggio interno del Casarano contro il Copertino.
I padroni di casa, dunque, hanno l'opportunita' vincendo lo scontro diretto di portarsi ad un solo punto dalla Virtus Casarano e di riaprire non solo virtualmente la corsa al primo posto.
Di contro la compagine di mister Bianchetti (anch'ella finalista di Coppa a spese del Massafra) che, vincendo, metterebbe una seria ipoteca al salto in serie D portandosi a ben 7 punti dal secondo posto. Ovviamente anche un pareggio potrebbe accontentare i rossoazzurri, ma di sicuro la gara di domani sara' uno "scontro" a viso aperto che difficilmente prevedera' la divisione della posta.
Assenze di rilievo in entrambe le compagini. Tra i padroni di casa, oltre ai lungodegenti Costantino, Piarulli e Ragone, manchera' lo squalificato Paris espulso nel match di Terlizzi. Improbabile, anche se non impossibile l'impiego del nuovo arrivato Traversa, tra l'altro un ex dell'incontro assieme al centrocampista libertyno Parente.
Nel Casarano si registrano le assenze di Niccolini (recidivita' in ammonizione dopo il quarto giallo rimediato nel turno infrasettimanale ad Altamura) e dell'infortunato Sanguinetti.
A seguire il big match dagli spalti, oltre ai numerosi addetti ai lavori, ci sara' sicuramente il pubblico delle grandi occasioni con una massiccia presenza di tifosi provenienti dal Salento.
A dirigere l'incontro e' stato designato un arbitro proveniente dagli scambi interregionali, il sig. Genovese di Salerno.
Ricordiamo che, da questa domenica, le gare avranno inizio alle ore 15.00.

As Bisceglie: Col Lucera obiettivo tre punti

31 gennaio 2009
di Alessandro Ciani Passeri

Vincere. Non ci sono alternative per il Bisceglie nel 25° turno del campionato d'Eccellenza per continuare a coltivare il sogno di raggiungere la zona Play Off.
A 4 punti di distacco dalla quinta piazza occupata dal Sogliano, Di Pinto e soci non possono permettersi ulteriori passi falsi in campionato onde evitare che il gap accumulato dai salentini possa lievitare.
Eliminati dalla Coppa Italia, la squadra nerazzurra ha nei Play Off l' unica ancora di salvezza per una stagione che, altrimenti, risulterebbe fallimentare per una squadra che nonostante le difficoltà stagionali, è sulla carta tra le più competitive del campionato.
Domani pomeriggio (diretta su Telesveva dalle ore 14,30), Columbo non potrà contare sugli squalificati Landi e Malerba. Sulla corsia sinistra sarà con ogni probabilità dirottato Beppe Santoli, con Di Donna e La Salandra centrali e Frappampina sulla destra. Il posto di Malerba sulla fascia sinistra se lo contenderanno i due biscegliesi Giulio De Toma e Mattia Pasculli mentre sull'out destro sicura la presenza del giovane La Nave, favorito su Balducci. Centrocampo con Sardella e Lestingi con coppia d'attacco composta da Medico (foto: A. Ciani Passeri) e Di Pinto.
Nelle ultime ore comunque sono salite le quotazioni del giovane Michele Porcelluzzi, molto propositivo nelle ultime tre apparizioni. Sul fronte infortuni, detto di Schirone il quale procede con ottimi risultati la cura riabilitativa, c'è da registrare la quasi completa guarigione del giovane Mazzone che, con ogni probabilità, sarà pronto per la sfida contro il Massafra.
Il Bisceglie troverà di fronte un Lucera completamente rivoluzionato rispetto allo scorso anno. Esonerato in corso d'opera il tecnico Di Stefano in favore di Matteo Zito, la squadra del patron Pitta si trova nel limbo di metà classifica con 32 punti. La squadra, formata per lunga parte da giovani interessanti, ruota attorno all'inossidabile bomber Francesco Cannarozzi, vera bandiera del team svevo e al fantasista di casa Simone Salinno.
Dopo il successo interno di domenica scorsa contro il Corato, i biancoazzurri sono pronti a dar battaglia per conquistare un risultato utile in quel di Ruvo. Problemi di formazione per mister Zito che contro i nerazzurri dovrà fare a meno degli squalificati Raffaello, Rizzi e Vacca nonchè dell'infortunato Da Bellonio, i cui accertamenti hanno evidenziato uno strappo muscolare di circa 1 cm. Mancherà anche il calciatore Alessandro Magno (ex Francavilla) che ha lasciato la squadra, previo accordo bilaterale con la società, per motivi personali.
Per la trasferta barese dunque, mister Zito dovrà ricorrere ad alcuni calciatori della formazione Juniores per completare il gruppo anti-Bisceglie.
Ad arbitrare il match è stato designato il Sig. Stamerra di Taranto.
La gara d'andata si concluse con il risultato di 1-1 con il Bisceglie che disputo' oltre un tempo in inferiorità numerica per l'espulsione del giovane Balducci.

Boys B. Calcio: Domani l'anticipo salvezza col Tricase

30 gennaio 2009
di Ferdinando Garramone

Continua la preparazione del Brindisi Calcio 1920 in vista dell’importante scontro diretto in chiave-salvezza con il Tricase, valido per la 25° Giornata del campionato di Eccellenza ed in programma nell’anticipo di sabato sul “neutro” in erba sintetica del Comunale di Mesagne.
La formazione biancoazzurra, reduce dall’ottimo 1-1 esterno conseguito domenica scorsa con il Castellana, è attardata di sole due lunghezze rispetto ai rosso-blù salentini, quintultimi con 23 punti, ed è intenzionata a tornare alla vittoria (che manca ormai da sette turni, ovvero dal 3-0 con il Putignano nell’ultima Giornata di Andata, ndr.) proprio contro l’”undici” attualmente allenato dall’esperto Dario Levanto (subentrato all’esonerato Ruberto due settimane fa, ndr.), reduce, dal canto suo, dal pari interno senza reti con l’ Ostuni, valso a tenere a tiro il Terlizzi, sestultimo a quota 26.
Per il Brindisi, rinfrancato nel morale e desideroso di riscattare il “trend” negativo palesato nel Girone di Ritorno, si tratta di una delle ultime occasioni per tirarsi fuori il prima possibile dalla zona play-out, in quanto vincere significherebbe operare il sorpasso in graduatoria ai danni dei
prossimi avversari, in ogni caso appena rinforzatisi ulteriormente, considerati gli ultimi arrivi di Daniele Zezza (centrocampista, classe ‘89, proveniente dalla primavera del Lecce) e di Adriano Stella (esterno sinistro, classe ’89, prelevato dalla primavera del Galllipoli).
Mr. Levanto, peraltro, dovrà giocoforza rinunciare agli squalificati Simone Greco, Riccardo Brigante e Francesco Pellegrino, mentre Mr. Conte, per l’ occasione, non potrà avere a disposizione lo squalificato Di Nota in difesa e l’ infortunato Fattoruso in attacco, ma, per il resto, potrà contare sull’intero organico, da poco completato a seguito degli ultimi acquisti operati dalla società del Pres. Gioia nel corso della finestra invernale del calcio-mercato e che hanno rivoluzionato il volto della squadra, ancora in cerca di una precisa identità.
Vigilia intensa in casa adriatica, dunque, con la consapevolezza dell’ importanza della posta in palio e di avere ancora le potenzialità e le risorse per uscire dall’attuale situazione di “empasse”, pur tenendo conto dell’ obiettiva difficoltà dell’impresa, alla luce del calendario non proprio favorevole di qui al termine della “regular season“.

Coppa Italia: Asd Liberty - As Bisceglie 0-0

29 gennaio 2009
di Alessandro Ciani Passeri

Non riesce al Bisceglie l'impresa di ribaltare il risultato della gara d'andata battendo il Liberty con due reti di scarto e conquistare la finale di Coppa Italia.
All'arena della vittoria di Bari finisce 0-0 anche se sono tante le recriminazioni da parte dei nerazzurri. Il Bisceglie di certo fa mea culpa per aver regalato la qualificazione nella gara d'andata dove, due "omaggi" della difesa nerazzurra consentirono ai baresi di espugnare il comunale di Ruvo per 2-1.
Ques'oggi il Liberty ha badato a non prenderle, abbottonandosi con un 4-5-1 in difesa e cercando di addormentare la gara, attendendo le folate degli avversari per partire in contropiede.
Bisceglie che comunque ha la colpa di aver giocato a tratti, non riuscendo ad aggredire gli avversari dal primo minuto e non impostando il proprio gioco, complice anche la pessima giornata del perno centrale di centrocampo Savio Sardella, irriconoscibile quest'oggi.
Biscegliesi che recriminano per un goal apparso regolare annullato a Di Pinto (foto d'archivio) a pochi minuti dal termine del primo tempo. Inutili le proteste dei nerazzurri.
Alla fine quindi l'ha spuntata il Liberty, che come detto, è riuscita a conquistare una finale con il minimo sforzo e con qualche furbata di troppo.
Quest'oggi nel deserto del Della Vittoria, dove il gioco effettivo ha sfiorato a malapena la mezzora, erano completamente assenti i raccattapalle e sono state tante le situazioni in cui sembrava ci fosse un solo pallone a disposizione, con le sfere che sparivano incredibilmente dalla panchina di casa. Delle furbate antisportive che una squadra dalle indiscusse ed enormi potenzialità come il Liberty, che mira a essere la regina del campionato, dovrebbe quantomeno farne a meno.
La Cronaca: Mister Columbo schiera in campo un 4-4-2 votato all'attacco. A sorpresa dal primo minuto gli under Colangelo e Frappampina sugli esterni di difesa, con Santoli e La Salandra centrali. In mediana esordio in maglia nerazzurra dell'under La Nave, schierato sulla destra, con Pasculli sulla corsia opposta. In attacco Medico e Di Pinto. Turno di riposo per Gaetano Malerba, quest'oggi in tribuna.
Milillo risponde con un 4-5-1 molto abbottonato, con Uva unica punta assistito da Bitetto sulla tre quarti. In panca Suarez. Centrocampo affidato al grintoso Parente.
Il terreno in pessime condizioni a causa dell'abbondante pioggia non permette un gioco fluido, con errori grossolani da entrambi i fronti. Timido l'approccio degli ospiti che non riescono subito ad imporre il proprio gioco. Il Liberty si limita a chiudersi nella propria metà campo cercando rapidi contropiedi.
Il Bisceglie si fa vivo con delle folate di La Nave, buono il suo esordio, anche se sono pochi o nulli i veri pericoli per la porta di casa.
Al 40' Pasculli scodella al centro un calcio piazzato dalla destra, colpo di testa di Medico per l'accorrente Di Pinto che, sempre di testa, realizza da pochi passi. L'assistente arbitrale alza la bandierina tra le proteste dei giocatori e del pubblico nerazzurro presente.
Nella seconda frazione le due squadre regalano qualche emozione in più.
Al 5’ Bitetto salta un paio di uomini al limite, entra in area e fa partite un tiro-cross insidiosissimo che oltrepassa tutto lo specchio della porta.
Al 10' bella combinazione tra Di Pinto e Pasculli con tiro di quest'ultimo bloccato da Fusco.
Al 22’ è Palazzo, subentrato a Visceglia, che lanciato in contropiede spara addosso al portiere.
Columbo le prova tutte, inserendo Grondona in porta e mandando in campo De Toma per La Nave.
Al 30' clamorosa occasione per il Bisceglie: Medico serve Di Pinto sulla corsia destra, il capitano nerazzurro entra in area e mette al centro per De Toma che viene anticipato di un nulla da pochi passi.
Entra in campo anche Porcelluzzi per un Bisceglie supero offensivo.
Il muro della Liberty appare insormontabile, anche se al 35' Moreo, ben servito da Di Pinto, spara alle stelle un pallone da ottima posizione.
Nei restanti minuti, sotto un abbondante pioggia, solo noia, con continue interruzioni di gioco e perdite di tempo che, come detto, hanno caratterizzato la gara.
In finale andrà quindi il Liberty, che troverà il Casarano, vincente quest'oggi per 1-0 contro il Massafra. Per il Bisceglie ancora amarezza, per il primo obiettivo stagionale ormai sfumato e per essere arrivato per il secondo anno consecutivo ad un passo dalla finale.

ASD LIBERTY
Fusco, Paris, Rubini, Tridente, Grazioso, Carlucci, Uva, Parente (35' st Menga), Visceglia (20' st Palazzo), Bitetto (18' st Loseto), Lovergine. In panchina: Loporchio, Suarez, Galiano, Traversa.

AS BISCEGLIE
Cagnazzo (30' st Grondona), Frappampina, Colangelo, Moreo, Santoli, La Salandra, La Nave (15' st De Toma), Sardella, Di Pinto, Medico, Pasculli (30' st Porcelluzzi). In Panchina: Di Donna, Landi, Balducci, Lestingi.

Atletico Tricase: No a Favano, ma arriva Stella

29 gennaio 2009
di Leandro Di Muro

Dopo gli ultimi acquisti di Benvenga e di Zezza, il D.S. Zocco mette a segno un altro colpo finalizzato a rinforzare ulteriormente il settore difensivo.
E' infatti ormai ufficiale l'aggregazione all'organico di Adriano Stella, esterno sinistro classe 1989, nella scorsa stagione in forza alla primavera del U.S. Gallipoli.
Stella si sta allenando con il gruppo già da un paio di settimane e nella partitella disputata ieri a Gallipoli ha ottenuto una buona prestazione, tanto da convincere Mister e D.S. ad un suo impiego nel Tricase.
Dopo la partitella di ieri sul sintetico di Gallipoli, invece, staff tecnico e dirigenziale di comune accordo hanno ritenuto non necessario il tesseramento del 28enne italo-argentino Matias Favano.
Il centrocampo, infatti, con gli innesti di Benvenga (che domenica scorsa con l'Ostuni ha disputato una gara strepitosa) e di Zezza (nella partitella ha dimostrato di avere ottime qualità) risulta un reparto più che soddisfacente.

Atletico Corato: Neroverdi in emergenza con lo Japigia

29 gennaio 2009
di Salvatore Vernice

Una sconfitta con qualche alibi, ma pur sempre sconfitta quella subita domenica scorsa a Lucera e che ha spento le eventuali ambizioni play-off del Corato.
Un gol annullato ed un paio di rigori non concessi, non possono cancellare del tutto una prestazione al di sotto delle potenzialità di una squadra che, migliorata rispetto all’anno scorso, non sembra avere la stessa vitalità della precedente stagione.
«E’ vero – sottolinea Michele Quinto team manager del Corato - stiamo assistendo ad una involuzione che non ci aspettavamo. La società ha profuso molti sforzi per garantire a tutti i giocatori ciò che era stato concordato all’inizio dell’anno, ma numeri alla mano, ai nostri impegni non sembra che ci sia lo stesso impegno da parte loro. Sicuramente ci saranno mille ragioni per spiegare ciò, ma ora è necessario dare subito un segnale diverso, ce lo aspettiamo dalla squadra e anche la società si prepara a darlo».
Tornando al calcio giocato, il Corato si preparerà oggi pomeriggio con un’amichevole a Ruvo, ad affrontare lo Japigia Bari, una gara diventata delicata sotto l’aspetto del risultato e che il Corato non potrà affrontare con la rosa al completo.
Infatti, per squalifica mancheranno Asselti, Frascolla e Musti mentre dall’infermeria non arrivano notizie confortanti.
«Sino ad oggi – conferma il dott. Gianni Gialluisi (foto: Francesco Roselli) – le condizioni di Pace e di Picciariello, sono ancora sotto stretta osservazione, mentre per Mastrolonardo il problema alla gamba sinistra sembra essere in via di guarigione e quindi potrà essere a disposizione del tecnico».
Fondamentali per il Corato saranno le prossime tre gare che si giocheranno nell’arco di una settimana, con Japigia, a Massafra nel turno infrasettimanale e in casa con il Castellana, solo con tre risultati abbondantemente positivi, si potrà guardare al futuro con una certa tranquillità.

Asd Castellana: Il settore giovanile "osservato speciale"

29 gennaio 2009
Comunicato stampa Asd Castellana

Un numero di allievi in continua crescita, un corso di aggiornamento per i tecnici al centro sportivo di Vinovo (To) e la terza “visita” dei tecnici della Juventus Soccer School: in tre capitoli tutti i successi e tutti i progetti dell'Asd Castellana nell'ambito di Juventus National Academy (progetto che interessa il settore giovanile e che lega in un'unica rete tutte le società affiliate alla compagine bianconera).
Nei giorni scorsi il presidente Peppino Pellegrino ha presentato i dati riguardanti le iscrizioni e la partecipazione al settore giovanile castellanese, uno dei vivai storici del calcio pugliese e non solo: proprio grazie alla collaborazione con la Fc Juventus e proprio nella stagione sportiva legata all'80esimo anniversario dalla fondazione del club nero-stellato, il numero di allievi si è dimostrato in netta crescita rispetto al passato e tanti sono i ragazzi e i bambini che continuano ad iscriversi presso la sede sociale di via Orazio a Castellana.
La crescita è sicuramente merito di un lavoro di cooperazione continua e di confronto sulle strategie di lavoro con i tecnici della Juventus National Academy (che, tra l'altro, nel corso di questa settimana, hanno visitato per la terza volta il settore giovanile dell'Asd Castellana presso le strutture dello stadio Azzurri d'Italia), ma anche del lavoro fatto sul campo dalla dirigenza nero-stellata (con a capo il presidente Pellegrino, il direttore commerciale Mario Maselli e il responsabile del settore giovanile Angelo Ruggiero) e dei tecnici Francesco Giannoccaro, Bruno Bongarzone, Carlo Mastellone e Maurizio Mazzarelli. Proprio questi ultimi tre hanno partecipato, inoltre, nel corso della passata settimana ad un corso di aggiornamento di tre giorni che si è tenuto presso il centro sportivo “Mondo Juve” di Vinovo. Dopo aver trascorso i primi due giorni tra teoria (con Marco Marchi - Juventus Soccer School Manager, Giuseppe Vercelli - responsabile area psicologica, Alessandra Giurranna - responsabile area child protection, Pier Paolo Peretti Griva - responsabile area comunicazione e Giuseppe Trucchi - responsabile area fisico-motoria) e pratica (con i tecnici Juventus Alessandro Ramello e Cristian Miccono direttamente sui campi al coperto di Vinovo).

Coppa Italia: Virtus Casarano - Acd Massafra 1-0

29 gennaio 2009
di Ivan Lupo

E’ un gol di Presicce nel finale di gara (foto: Fernando Mameli) a spegnere definitivamente le velleita’ del Massafra ed a consegnare l’accesso alla finale regionale di Coppa Italia alla Virtus Casarano, anche in virtu’ del pareggio esterno (1-1) nella gara di andata.
Mister Bianchetti opta per un ampio turn over ridisegnando completamente il consueto 4-4-2. Spazio, dunque, per Leone tra i pali, per Mosti e Secli’ terzini con De Icco e Niccolini centrali di difesa, Rollo, Rosciglione, Marchi e Disantantonio sulla linea centrale a supporto dei due terminali offensivi Presicce e Dama.
Nel Massafra in formazione tipo (ad eccezione dello squalificato Zaccaro) spazio in attacco per il recuperato Piccolo, assente all’andata, che va ad affiancare Lops nel reparto avanzato.
Fischio d’inizio del sig. Pavone di Barletta e, dopo tre giri di lancette, il Casarano si rende pericoloso dalle parti di Di Candia: progressione sulla sinistra di Disantantonio che si accentra e lascia partire un tiro sul primo palo ben controllato dall’estremo difensore giallorosso.
Al 9’ il Massafra conquista una punizione dal vertice destro dell’area, ma la conclusione di Lops e’ abbondantemente alta.
Risponde un minuto dopo la Virtus con un perfetto scambio sulla sinistra tra Disantantonio e Presicce; il cross di quest’ultimo e’ preda di Rollo che, dal limite dell’area, calcia di prima intenzione non trovando, pero’, un impatto felice con la sfera che giunge debolmente tra le braccia di Di Candia.
Il Massafra subisce le iniziative rossoazzurre, vanificate, pero’, per ben tre volte (tra il 12’ ed il 28’) dalle segnalazioni di offside dell’assistente di linea.
Alla mezz’ora gli ospiti si rifanno vivi in avanti: calcio di punizione dal limite di Montecasino e rasoterra ben controllato da Leone.
Al 31’ ghiotta occasione per il Casarano con Disantantonio che, servito sulla destra da Marchi, si accentra e lascia partire un tiro che, deviato impercettibilmente, sfiora il palo alla destra di Di Candia.
Quattro minuti dopo ancora Disantantonio ci prova su calcio piazzato ma la sua conclusione e’ neutralizzata dall’estremo difensore massafrese.
Sono i minuti finali del primo tempo a regalare le azioni piu’ limpide. Al 46’ su corner di Disantantonio svetta Dama di testa, ma Di Candia e’ attento e blocca la sfera.
Un minuto dopo lancio in profondita’ per Disantantonio che, a tu per tu con Di Candia, si vede ribattere la conclusione; sulla corta respinta e’ pronto al tiro Rosciglione, ma anche stavolta Di Candia si supera e sventa il pericolo.
Ribaltamento di fronte e, stavolta, è Leone a negare il vantaggio al Massafra ribattendo le due conclusioni ravvicinate di Piccolo e, sulla respinta, di Ferrara. Il primo tempo va, cosi’, in archivio sullo 0-0.
I primi minuti della ripresa registrano una serie di cambi: mister Bianchetti inserisce Villa per Dama (1’) ed Aragao per Disantantonio (12’), mentre mister Pettinicchio sostituisce Ferrara con Ciaurro (2’) e Dragone con Palmisano (9’).
La prima azione pericolosa arriva al quarto d’ora con il neo entrato Aragao che, ben lanciato in profondita’ da Rollo, viene anticipato dall’uscita coi piedi di Di Candia che spazza in fallo laterale.
Tra il 22’ ed il 23’ i due allenatori esauriscono i cambi inserendo, rispettivamente, Candita per Lops e Fazio per Mosti.
Al 25’ e’ il Massafra a farsi vedere dalle parti di Leone, ma la conclusione di Montecasino e’ troppo angolata ed esce abbondantemente a lato.
Alla mezz’ora caparbia azione di Marchi che recupera palla a centrocampo e serve un filtrante a Villa anticipato di un soffio dall’uscita al limite dell’area di Di Candia.
Ancora Di Candia provvidenziale al 33’ su Aragao, ben lanciato a rete da Villa; il portiere ospite, questa volta, deve uscire dall’area per anticipare coi piedi la percussione del brasiliano.
Al 34’ ci prova Villa di testa, su servizio di Fazio, ma e’ ancora attento Di Candia che respinge d’istinto.
Il martellante pressing rossoazzurro trova il giusto premio al 37’ con Presicce che, servito da Villa, anticipa con un tocco beffardo l’uscita di Di Candia e deposita in rete.
Il Massafra accusa il colpo ed al 44’ potrebbe capitolare definitivamente quando Aragao, destreggiandosi in area, viene atterrato da Taurino. Il direttore di gara assegna il rigore, ma e’ ancora Di Candia il protagonista assoluto intercettando il tiro dagli undici metri di Villa.
Il portiere giallorosso prova addirittura a raddrizzare il risultato in extremis abbandonando la porta al 46’ per andare ad inserirsi in area rossoazzurra in occasione di un corner per il Massafra. Il suo tentativo di conclusione e’ anticipato da Leone che in uscita serve Rollo agganciato fallosamente da Nazaro, nell’affannoso tentativo di evitare il tiro a porta sguarnita. Per il difensore massafrese e’ il secondo cartellino giallo che gli costa l’espulsione.
Nell’ultimo dei tre minuti di recupero il Massafra resta addirittura in nove per il rosso diretto inflitto dal sig. Pavone ad un nervoso Pascullo autore di un brutto fallo da tergo su Villa.
Il fischio finale sancisce l’approdo della Virtus alla finale regionale di giovedi’ 12 febbraio dove ad attenderla ci sara’ la Liberty (pareggio a reti inviolate col Bisceglie), prossimo avversario tra tre giorni anche in campionato.

VIRTUS CASARANO
Leone, Mosti (68’ Fazio), Secli’, Marchi, Niccolini, De Icco, Rollo, Rosciglione, Dama (46’ Villa), Disantantonio (57’ Aragao), Presicce. A disp: Leopizzi, Cimino, Bonaffini, Parata

ACD MASSAFRA
Di Candia, Taurino, Nazaro, Speciale, Ricci, Pascullo, Dragone (54’ Palmisano), Montecasino, Piccolo, Lops (67’ Candita), Ferrara (47’ Ciaurro). A disp: De Marco, Perrone, Montanaro, Luccarelli.

Coppa Italia: Ad un passo dalla finale

28 gennaio 2009
di Giuseppe Cavalera

Tornano in campo giovedi' pomeriggio le fab four, le quattro squadre che hanno ottenuto l'accesso alle semifinali di Coppa Italia Dilettanti.
A decidere le protagoniste della finale regionale del torneo (in programma giovedi' 12 febbraio) saranno gli incontri di ritorno tra Liberty e Bisceglie e tra Casarano e Massafra.
Liberty e Bisceglie si affronteranno all'"Arena della Vittoria" di Bari. I padroni di casa, forti del risultato di 2-1 conseguito all'andata (gol di Suarez, Carminati e Di Pinto su rigore), avranno a disposizione due risultati su tre per il passaggio del turno, ma non potranno schierare uno dei protagonisti di gara 1, Carminati, appiedato per due turni dal Giudice sportivo; di contro i biscegliesi tenteranno il tutto per tutto per concedere ai propri tifosi il bis della passata stagione. Non è un segreto, infatti, che la dirigenza neroblu stellata tenga particolarmente a questo traguardo. La curiosita' di questo match riguarda le rispettive panchine che non vedranno sedersi gli stessi allenatori della gara di andata; sia il Liberty che il Bisceglie, infatti, hanno esonerato i due tecnici di inizio stagione, Catalano e Notariale, ed hanno affidato le loro sorti rispettivamente a Milillo e Columbo.
Nell'altra gara di semifinale il Massafra di mister Pettinicchio rendera' visita alla Virtus Casarano dopo l'importante pareggio per 1-1 (gol di Dragone e Calabro) conseguito sul proprio terreno. I giallorossi cercheranno il risultato di prestigio in casa della corazzata rossoazzurra per raddrizzare una stagione avara di emozioni. Nelle fila tarantine potrebbe rientrare, dopo il lungo infortunio, l'attaccante Piccolo che affiancherebbe Lops, uno dei protagonisti della gara di andata, mentre manchera' il difensore Zaccaro squalificato.
In casa Virtus tutti abili ed arruolati ad eccezione dell'attaccante Sanguinetti, fermo per un infortunio muscolare. I rossoazzurri di mister Bianchetti tenteranno di sfruttare il fattore campo che, finora, non li ha mai traditi per provare a centrare la finale, altro obiettivo mai nascosto della dirigenza salentina.
Gli attesi verdetti saranno emessi domani pomeriggio. Inizio delle due gare previsto per le ore 14.30.

Asd Liberty: In difesa arriva l'esperto Traversa

28 gennaio 2009
Comunicato stampa Asd Liberty

Ancora un rinforzo per il Liberty.
La società di Canonico, visto gli infortuni che terranno fuori per parecchio tempo Costantino e Piarulli ha tesserato l'esperto difensore Martino Traversa (foto: Calciatori.com).
Barese, classe 1974, ha calcato in passato palcoscenici di lusso.
Ha vestito in serie A le maglie di Bologna, Milan, Perugia e Lecce, in B quelle di Siena, Sampdoria e Cosenza.
Nella stagione 2007/2008 ha giocato a Lavello, nel Campionato di serie D.

Atletico Tricase: Altri due innesti a centrocampo

28 gennaio 2009
di Leandro Di Muro

E' ormai definitivo (già ieri si è allenato col gruppo) il tesseramento di Daniele Zezza, centrocampista classe 1989 proveniente dalla Primavera del U.S. Lecce.
Con buone probabilità, Zezza sarà già disponibile ed utilizzabile sabato prossimo nell'anticipo della 8° di ritorno a Mesagne contro la Boys Brindisi.
E' inoltre arrivato oggi a Tricase e probabilmente domani stesso si allenerà con la squadra (su un sintetico di Gallipoli) anche Matias Favano (foto: mfavano.blogspot.com), centrocampista italo-argentino classe 1980 che ha iniziato la sua carriera nel Platense (Argentina) per poi passare al Racing di Montevideo (Uruguay), al Deportivo de Concepcion (Cile), al Deportivo Espanol (Argentina), al Poznan ed al Varsavia (Polonia), al Campobasso (nel 2007), al Pomezia (nel 2008) e quest'anno, infine, al Maccabi (Serie A israeliana).

Acd Massafra: Lops ci crede: "Col Casarano possiamo farcela"

27 gennaio 2009
da Sportmagazine.it

Domenico Lops (foto: GF Communication) veste i panni del cacciatore, e nel suo mirino c'è già il Casarano, che giovedì contenderà in terra leccese il passaggio alla finale di Coppa Italia al Massafra.
I rossoblu sono primi in classifica e stanno dominando il campionato, anche se domenica scorsa hanno accusato una battuta d'arresto contro il Copertino.
Ecco perchè Lops, dopo l'1-1 dell'andata a Massafra, ci crede: "Ci proveremo, questo è certo. L'1-1 ci tiene in gioco. Siamo in semifinale, e nel calcio può succedere di tutto. Certo, è una gara difficile, in casa di una squadra che è in testa alla classifica, ma domenica loro hanno pareggiato e perdevano 2-0. Io dico che possiamo farcela".
Arrivare in finale di Coppa Italia sarebbe un bellissimo traguardo, per una squadra partita per la salvezza e che ha dovuto far fronte ad enormi problemi, come ad esempio le dimissioni del presidente, arrivate prima della gara contro il Putignano.
Lops però sottolinea quello che è il primo vero obiettivo dei giallorossi: "Noi cerchiamo la salvezza. E' questo il nostro unico obiettivo. Tutto quello che verrà in più sarà un guadagno, ma ora dobbiamo pensare solo a salvarci. Una volta raggiunto quel traguardo, speriamo il prima possibile, potremo affrontare con tranquillità tutto il resto".
Sulla gara di domenica, non brillantissima, dice: "Eravamo in superiorità numerica, ma giocavamo su di un campo che non ci permetteva di esprimere il nostro gioco, e poi c'è da considerare la stanchezza. Non è facile giocare ogni domenica e giovedì come abbiamo fatto noi nelle ultime settimane".
Sulle due espulsioni e sulle proteste dei dirigenti del Putignano dice: "Sinceramente non ho visto cosa è successo nella prima espulsione, ero girato. Nello spogliatoio, però, i miei compagni mi hanno detto che sono volate delle parole pesanti e poi si sono sgomitati. La seconda espulsione c'era tutta. L'arbitro ha solo applicato il regolamento alla lettera, come è giusto che sia".

Atletico Corato: Si allontana il sogno playoff

27 gennaio 2009
da Coratolive.it

Si riducono sempre più le speranze per i ragazzi agli ordini di Lotito (foto: Francesco Roselli), di centrare il quinto posto, ultimo necessario per conquistare i play off.
Infatti sono ben 11 i punti che separano la squadra neroverde dal Sogliano e dall’Ostuni, attualmente quinte a pari punti, con quest’ultima che ha da recuperare una partita.
Con la sconfitta maturata a Lucera, quindi, se non è un addio, poco ci manca, visto che proprio la squadra dauna ha superato in classifica il Corato. Un avversario in più che si aggiunge alla già lunga lista di pretendenti, che vede attualmente in lizza anche Real Altamura, Massafra, Locorotondo, Bisceglie oltre alle già citate Sogliano e Ostuni, che sembrano un gradino sopra le altre.
A questo si aggiunge la mancanza di continuità denotata dalla squadra, che in questa stagione non è riuscita a mantenersi mai sullo stesso livello. Un problema, che ha di fatto, condizionato l’andamento.
A Lucera infatti si pensava ad una partita diversa, vista la sconfitta nel derby.
Invece l’avversario sin da subito ha dettato i ritmi e ha concluso la prima frazione di gioco sul doppio vantaggio. Inoltre sono emersi i soliti problemi in fase di realizzazione, nonostante un buon possesso di palla fino agli ultimi 16 metri.
Si sono riviste alcune decisioni arbitrali che fanno riflettere, che hanno anch’esse condizionato il match. Tra cui un gol annullato a Pace nei primi minuti e probabilmente due rigori non assegnati. Decisioni che come riferito dalla società non vogliono rappresentare un alibi, ma un invito ad una maggiore attenzione, visto che in questa stagione non è la prima volta che la squadra lamenta decisioni a proprio sfavore.
Pensare ad una gara per volta sarà l’obiettivo che accompagnerà ora la truppa neroverde, con la speranza di vincere più partite possibili, cominciando da domenica nella gara casalinga con lo Japigia.

As Bisceglie: Dal Noicattaro il promettente La Nave

27 gennaio 2009
Comunicato stampa As Bisceglie

L'A.S. Bisceglie Calcio 1913 comunica di aver raggiunto con il Noicattaro l’accordo per il trasferimento del giovane centrocampista offensivo Nicola La Nave (foto: forzabisceglie.it) in maglia nerazzurra.
Classe 1990, il furetto barese verace ( è del quartiere San Paolo di Bari) era già entrato da tempo sul taccuino di diversi club di serie D e di categoria inferiore.
Il tempismo del Ds Roberto Storelli e i buoni rapporti con il presidente del Noicattaro Ing. Enrico Tatò, hanno fatto si che il giovane centrocampista offensivo approdasse a Bisceglie.
La Nave è un trequartista che al suo attivo vanta già 7 presenze in prima squadra, tra cui una da titolare, nonchè tante convocazioni in seconda divisione e in Coppa Italia di categoria.
Il neo acquisto, che questo pomeriggio ha svolto il suo primo allenamento in maglia nerazzurra, potrebbe esordire già Giovedì in quel di Bari.

Ucd Japigia - Stefanizzi Sogliano 1-4

25 gennaio 2009
da Soccerpuglia.it

Lo Japigia è stata sconfitto tra le mura amiche 4 a 1 dal Sogliano.
Eppure la partita era iniziata positivamente per la squadra biancoverde.
Al quarto minuto di gioco Zizzariello si rende pericoloso con un tiro scagliato dalla fascia sinistra ma non riesce a centrare il bersaglio grosso.
Due minuti dopo Amoruso tenta la conclusione a giro, para il portiere Sakho.
Al minuto dieci ancora Zizzariello dopo una bella combinazione con Nocco mette i brividi all'estremo difensore del Sogliano calciando da posizione defilata.
Al ventesimo arriva il vantaggio della squadra ospite: Manco è bravo a finalizzare con un diagonale vincente una rapida azione sviluppatasi in contropiede.
Lo Japigia alla mezz'ora nuovamente con l'ispirato Zizzariello prova a trovare la via della rete però la sua conclusione viene neutralizzata da Sako.
La ripresa regala subito un dispiacere allo Japigia.
Al quarantaseiesimo il Sogliano raddoppia, cross di Nuzzaci e Brigante si fa trovare pronto alla deviazione vincente.
Sei minuti più tardi la compagine allenata da Cudazzo triplica le marcature: Brigante trova lo slalom tra la difesa japigina e batte il portiere Ferrara.
La formazione barese ha un moto di orgoglio e al minuto sessantacinque accorcia le distanze: su una respinta della difesa del Sogliano Andrisani calcia al volo, sulla parabola si avventa Tateo (foto: Calcioclub) che di testa trafigge Sakho.
Ma questa rete non riesce a scuotere i calciatori guidati da Sportelli.
Al novantatresimo Fiore realizza il quarto gol su incursione del terzino Ingrosso.
Chiaramente il Sogliano è un club costruito per frequentare le zone nobili della classifica, ma oggettivamente lo Japigia ha offerto una prestazione incolore a soltanto una settimana di distanza dall’ottima performance regalata con il Boys Brindisi, da cui peraltro è scaturata la vittoria. Domenica prossima i biancoverdi saranno attesi dalla difficile trasferta di Corato.

UCD JAPIGIA
Ferrara, Midio, Gagliardi, Faccitondo, De Palma, Andrisani, Indrago (46' Tateo), Dammacco (46' Cafagna), Zizzariello (66' Fama), Nocco, Amoruso A disp: Leleuso, Caricola De Donno, Viola.

STEFANIZZI SOGLIANO
Sakho, Fracella, Ingrosso, Branà, Biasco, Melissano, Tundo (85' Fiore) Patruno, Manco (53' Montanaro), Brigante (65' Lentini) Nuzzaci A disp: Micheli, Spagna, Pinca, Giannotta.

Victoria Locorotondo - As Bisceglie 0-0

25 gennaio 2009
di Alessandro Ciani Passeri

Il Bisceglie torna con un buon punticino dalla Valle d'Itria seppur tale risultato consente al Sogliano, vincente quest'oggi, di allungare di due punti in classifica.
Non era facile quest'oggi per i nerazzurri giocare contro un buon Locorotondo, accolto dai propri tifosi in un clima di contestazione e obbligato a spezzare la serie di risultati negativi.
A rendere ancora più arduo il compito dopo le fatiche di giovedì scorso nel turno precedente, un terreno molto pesante che sicuramente non ha facilitato le giocate ai 22 in campo.
Bisceglie che quindi continua la sua striscia positiva, che si allunga a 5 giornate, con 11 punti conquistati su 15 disponibili.
La gara odierna è stata ben giocata dai nerazzurri, che non hanno rischiato nulla se non su qualche conclusione dalla distanza, cimentandosi in buone trame di gioco e sfiorando il goal in un paio di occasioni.
Mister Columbo (foto: Oronzo Cardone), accolto dagli applausi dal pubblico di casa per il suo recente passato in blu-granata, in vista dell'impegno di coppa di Giovedì prossimo, opta per un leggero turn over: fuori Sardella, Frappampina, Di Pinto, dentro Moreo, Lestingi e Medico. Si rivede in campo anche Beppe Santoli, reintegrato dalla società nerazzurra nel fine settimana.
Bisceglie subito pericoloso al 7' con un tiro angolato di Moreo.
Al 29' proiezione offensiva del duttile Malerba che dopo aver superato un paio di difensori, entra in area e mira al primo palo, dove però è provvidenziale la deviazione in angolo di Baldassarre.
E' il Bisceglie a tenere il pallino del gioco rendendosi pericoloso con Porcelluzzi che al 31', ma l’attaccante stellato in precario equilibrio manda a lato da buona posizione.
Il Locorotondo è tutto nel tiro teso di De Tommaso al 36' bloccato da Cagnazzo.
Nella ripresa non cambia il copione, è infatti ancora il Bisceglie a menare le danze in campo.
Al 52' Balducci serve Medico che da fuori area tenta lo shoot a rete senza fortuna.
Il Locorotondo positivo fino alla metà campo trova notevoli difficoltà in attacco, anche per merito dell'attenta difesa nerazzurra.
Al 56' il Locorotondo si fa vivo con una conclusione dell' esperto Cassano da fuori area, tiro che però si perde a fondo campo.
Il terreno appesantito dalla pioggia caduta a poche ore dal match non giova agli atleti, costretti a moltiplicare le forze.
Mister Columbo tenta di dare una scossa alla manovra nerazzurra inserendo Sardella per Moreo e Di Pinto al posto di un evanescente Medico.
Nel Loco dentro il rapido Paparella per la punta Beltrame.
Il Bisceglie ci prova sugli esterni dapprima con una incursione di Malerba non finalizzata a rete da Balducci, poi con un mancato aggancio da pochi passi di Porcelluzzi a seguito di uno splendido assist di Di Donna in progressione offensiva.
Negli ultimi minuti di gara accenno di forcing del Locorotondo che però si rende pericoloso solo con un tiro angolato di De Tommaso al 92'.
Al fischio finale, applausi per gli uomini di Columbo da parte degli oltre 50 sostenitori giunti da Bisceglie.
Ora le attenzioni si rivolgono al match che si disputerà Giovedì prossimo al "Della Vittoria" di Bari contro la Liberty, dove i nerazzurri si giocheranno l'accesso alla finale di Coppa Italia.

VICTORIA LOCOROTONDO
Maggi, Lisi A., de Blasio, Monticelli, Campanella, Baldassarre, Serri, Cassano, Beltrame (30' st Paparella), De Tommaso, Maurelli. A disp: Petruzzelli, Palmisano, Diamante, Colucci, Lisi M., Luciani.

AS BISCEGLIE
Cagnazzo, Santoli, Landi, Lestingi, Di Donna, La Salandra, Malerba, Moreo (20' st Sardella), Porcelluzzi, Medico (38' st Di Pinto), Balducci. A disp: Grondona, Cellammaro, Colangelo, Mennuni, Frappampina.

Acd Massafra - Asd Putignano 1-0

25 gennaio 2009
da Sportmagazine.it

Il Massafra vince ma convince davvero poco.
Uno scarno 1-0 in una gara che i giallorossi avrebbero dovuto divorare, facilitati dalle due espulsioni che nel primo tempo lasciano in nove uomini la squadra di Biancofiore, con il Putignano in dieci già dopo appena 15 minuti.
Si gioca al ‘De Bellis’ di Castellaneta, campo neutro e gara a porte chiuse per la squalifica (un turno) dello Stadio Italia, su di un terreno di gioco migliore di quello massafrese, anche se non di molto. Il fango c’è anche qui. Solo è un po’ di meno. In avanti si rivede Piccolo, schierato dal primo minuto al fianco di Lops, che deciderà la partita con una prodezza balistica che risolve la questione Putignano.
Finalmente addio al Massafra spuntato. Ora che gli attaccanti sono due la differenza, quel tanto che basta, si vede.
La conclusione di Piccolo ne è la prova, con la palla che termina comunque alta sulla traversa, e il gol i massafresi lo sfiorano all’ 8’, con Lops servito da Zaccaro in area e la palla spizzicata con il destro anticipando Leuzzi, battuto ma fortunato: la palla rotola fuori facendo la barba al palo.
Il Massafra è un rullo compressore, ma il Putignano fa da muro a tutte le sortite offensive dei giallorossi.
La tegola che si abbatte sulla testa dei baresi al quarto d’ora cambierà la partita. C’è una punizione per il Putignano, e nel frattempo che l’arbitro sistemi la barriera, Paragò non trova niente di meglio da fare che andare a commettere una scorrettezza, a gioco fermo, ai danni di un giocatore massafrese. Il collaboratore di linea vede tutto e richiama l’attenzione dell’arbitro che sventola in faccia al putignanese il cartellino rosso.
Con il Massafra in superiorità numerica non cambia quasi nulla. Il Putignano si difende, il Massafra cozza contro la difesa rossoblu che si chiude a riccio.
Due volte Lops si affaccia dalle parti di Leuzzi, ma per due volte partorisce due tiri senza storia che il numero uno barese para senza problemi.
Poi il 35’, momento chiave della gara. Piccolo trova lo spunto giusto e faccia a faccia con Leuzzi lo supera. Il portiere, fuori dall’area, gli toglie la sfera dai piedi usando le mani. Il signor Gagliani non ha dubbi: punizione ed espulsione diretta.
In 9 contro 11 il Putignano regge.
Il Massafra sembra trovare la via del gol al 41’, ma la conclusione di Ciaurro finisce la sua corsa sul palo alla destra del secondo portiere Bonavita.
I massafresi non riescono ad avere la meglio, allora ci pensa Lops che approfitta di un calcio piazzato. È il 46’ quando l’attaccante piazza nell’angolino una punizione che segnerà le sorti della gara (foto: GF Communication).
Nella ripresa succede poco. Il Massafra cerca invano la via del raddoppio, utile a legittimare il vantaggio. Il Putignano si difende bene e cerca una ripartenza che non arriverà mai.
A lato la conclusione di Piccolo al 18’, fuori misura il colpo di testa di Taurino al 22’, telefonato il tiro di Lops al 25’ e annullato il gol di Piccolo al 28’ per fuorigioco.
I minuti passano e il risultato resta scarno: 1-0.
Le ultime due occasioni capitano sui piedi di Ciaurro e Piccolo. Il primo, al 29’, calcia sul portiere tutto solo al limite dell’area piccola, il secondo viene fermato da Bonavita in uscita.
Alla fine contano i tre punti, ma 1-0 con un gol su calcio di punizione in superiorità numerica dal 15’ del primo tempo e addirittura in undici contro nove dal 35’, non è proprio un risultato da applausi.

ACD MASSAFRA
Di Candia, Taurino, Nazaro (65' Pascullo), Morelli (46' Ferrara), Ricci, Zaccaro, Ciaurro (79' Perrone), Montecasino, Piccolo, Lops, Dragone. A disp: De Marco, Palmisano, Forte, Montanaro.

ASD PUTIGNANO
Leuzzi, Berardi, Trecentese, Laforgia (65' Lucia), D'Oronzo, Pace, Paragò, Morisco, Tesse (35' Bonavita), Gentile, Luceri. A disp: Ferrante, Console, Biancofiore.

Asd Castellana - Boys B. Calcio 1-1

25 gennaio 2009
di Mario Maselli

Un punto per continuare nella striscia di risultati utili consecutivi, evidenti passi avanti nel gioco e l'ennesimo episodio casuale a rovinare una buona gara: l'Asd Castellana, nella 24esima giornata del campionato di Eccellenza Puglia, ha impattato 1-1 in casa contro il Boys Brindisi a conclusione di una partita che ha visto la formazione nero-stellata assoluta protagonista per quantità di occasioni create e mole di gioco sviluppata.
Purtroppo, così come successo nella gara di andata a Brindisi, il Castellana è stato penalizzato da una sola circostanza con la formazione ospite brava a capitalizzare l'unica vera occasione da rete. Due pareggi e due vittorie, per un totale di 8 punti raccolti, nelle ultime cinque gare di campionato, tuttavia, fanno sperare la dirigenza castellanese e i tifosi: la squadra allenata da mister De Luca è in crescita (evidente) e punta a giocarsi al meglio tutte le chances di permanenza diretta nelle prossime (e ultime) dieci partite.
A cominciare dal prossimo turno che vedrà impegnato il Castellana sul campo del fanalino di coda Putignano in quello che è considerato il derby delle Grotte e che, a questo punto della stagione, potrebbe risultare (forse) decisivo per entrambe le compagini.
Nella sfida con il Brindisi, De Luca ha presentato ancora il 4-4-2 con il rombo a centrocampo (schema che tanto bene ha fatto alle prestazioni della squadra): Cuccovillo in porta, Mastellone, Angelico, Maggipinto e Santoro da destra a sinistra della difesa, Bernè vertice basso, Tunzi e Sgobba interni sulla linea mediana, Tenzone fantasista alle spalle di Salvati e Colacicco.
Primo tempo tutto di marca barese: di Tunzi e Colacicco le prime conclusioni (sfortunate, perché di poco a lato o deviate da un difensore) verso la porta brindisina (15', 25', 26').
Al 27', invece, è bravo Beppe Colacicco a raccogliere al limite una spizzicata di Salvati e battere Laguardia: vantaggio e primo gol in maglia nero-stellata per l'attaccante castellanese d'origine.
Il Castellana continua a spingere: al 29' Salvati “pecca” di egoismo su azione di rimessa e al 30' Laguardia “miracola” su colpo di testa di Bernè.
Come nella più classica delle situazioni, però, è il Brindisi a centrare il pareggio: al 35' Vatalaro (il migliore dei suoi) insacca di testa anticipando Cuccovillo e Maggipinto (lo scontro successivo costa la sostituzione sia al portiere che al capitano del Castellana).
Nella ripresa il Castellana, pur scosso dai due cambi del primo tempo e dal pareggio subito, attacca ancora con una serie notevole di iniziative: al 46' deviata la conclusione di Colacicco, al 48' di poco fuori il colpo di testa di Salvati, al 53' sfortunata Colacicco nel controllo e tiro dal limite, al 61' il tiro di controbalzo dal limite di Tunzi centra Fraticelli, al 76' Angelico riesce solo a sfiorare di testa su punizione di Tenzone, al 78' annullato giustamente per fuorigioco un gol a Carbonara, all'83' prima è ancora deviata dal muro della difesa brindisina la botta di Salvati, poi sul corner successivo è lo stesso attaccante classe '90 a schiacciare di pochissimo fuori il colpo di testa.
Oltre il 90' le ultime due occasioni del Castellana: prima Carbonara calcia debolmente dal limite, poi Bernè stacca imperiosamente di testa con la sfera che passa a qualche centimetro dal palo di sinistra.
Alla fine il pareggio penalizza, esclusivamente dal punto di vista del risultato, solo il Castellana che, come detto, prosegue la sua rincorsa alla salvezza diretta.

ASD CASTELLANA
Cuccovillo (40' Lacenere), Mastellone C., Santoro, Bernè, Angelico, Maggipinto (40' D'Ursi), Tunzi, Sgobba, Salvati, Tenzone, Colacicco (69' Carbonara). A disp: Viale, Gentile, Laporta, Garofalo.

BOYS B. CALCIO
Laguardia, Lonoce (36' Caricato), Greco, Fraticelli, Amadou (87' Gallù), Vatalaro, Fiasco, Frascaro, Carbone, Scozia (70' Eleni), Barca. A disp: Putignano, De Virgilio, Palano, Taurisano.

Usd Terlizzi - Asd Liberty 2-3

25 gennaio 2009
da Libertycalcio.com

Grande Liberty.
Espugna il “Comunale” di Terlizzi al termine di una partita al cardiopalma, in cui s’è reso protagonista in negativo l’arbitro barlettano Pavone.
Liberty che parte forte e dopo appena quattro minuti si porta in vantaggio. Palazzo approfitta di un’indecisione tra due difensori rossoblu, gli porta via palla e poco prima di concludere a rete, viene steso irregolarmente in area.
Rigore netto che l’arbitro concede. Sul dischetto si presenta lo specialista Uva (nella foto) che con freddezza insacca.
La partita si accende e i cambi di fronte sono continui.
Al 20’ Palazzo serve un pallone delizioso a Suarez che di sinistro inquadra la porta ma Lovecchio ribatte.
Alla mezz’ora arriva il pareggio dei padroni di casa. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, arriva un cross dalla sinistra e Manzari schiaccia di testa mandando la palla all’incrocio dei pali. Si va negli spogliatoi sull’1-1.
Ripresa che inizia con qualche minuto di ritardo perché nell’intervallo un giovanissimo raccattapalle del “Comunale”, imbratta con della sostanza scivolosa la zona davanti alla linea di porta di Fusco, con gli stessi giocatori del Liberty che provvedono a ripulire il tutto.
Inizia la seconda frazione di gioco e sale in cattedra il direttore di gara Pavone.
Sugli sviluppi di un contropiede, viziato da un netto fuorigioco che l’assistente di linea non rileva, un attaccante rossoblu si presenta in area di rigore. Paris, con un gran recupero in scivolata sdradica il pallone dai piedi del terlizzese. Un intervento pulito che l’arbitro sanziona clamorosamente, concedendo un calcio di rigore al Terlizzi ed espellendo il centrale biancazzurro per fallo da ultimo uomo.
Una decisione che fa scattare le ire dei biancazzurri, ma Pavone non torna sulla propria decisione. Dagli undici metri si presenta Anaclerio che spara alto.
Il Liberty prende coraggio e inizia a spingere nonostante l’inferiorità numerica.
Al 15’, spiovente di Uva dalla destra, svetta Suarez che, approfittando di una uscita a vuoto di Lovecchio, deposita in rete e porta il Liberty sul 2-1.
Liberty che non si chiude a difesa del risultato, anzi, continua ad attaccare e al 20’ trova la rete del 3-1 con Palazzo che fa partire un sinistro micidiale da fuori area che si insacca imparabilmente a fil di palo.
La partita sembra chiusa, ma per la seconda volta, l’arbitro barlettano la fa grossa.
Un attaccante terlizzese entra in area e si lascia letteralmente cadere per terra tra un paio di difensori. Pavone concede il penalty tra l’incredulità dei biancazzurri. Questa volta si presenta dal dischetto Manzari che non sbaglia.
Il Terlizzi si porta tutto in avanti per cercare di riequilibrare la partita, ma è Parente con un gran destro ben parato da Lovecchio a sfiorare la quarta rete.
Gli ultimi assalti dei padroni di casa non portano frutti, la difesa del Liberty è ermetica e non concede praticamentre nulla. Finisce 3-2.

Nardo' Calcio - Real Altamura 2-0

25 gennaio 2009
da Nardocalcio.com

Un’altra grande dimostrazione di efficienza, concentrazione e concretezza.
Il Nardò dopo Terlizzi e Locorotondo batte anche l’Altamura a conferma di una produttività casalinga assurta ad un livello di eccellenza proprio nel momento topico della stagione.
Tre vittorie interne, unite ai pareggi di Tricase e Casarano, che fanno schizzare la squadra di Longo là dove nessuno avrebbe mai immaginato fino a qualche settimana addietro.
Stavolta è toccato a Saracino e De Benedictis, alternatisi nel corso dei novanta minuti proprio come giovedì scorso, siglare i gol della vittoria. Ma il merito del raddoppio è da attribuire quasi in toto ad Elia, strepitoso nel prodursi in un azione travolgente a tempo praticamente scaduto, a dispetto delle tre gare disputate in sette giorni, su un terreno ridotto a pura fanghiglia in molte zone.
L’Altamura nel primo tempo è riuscita anche a creare qualche imbarazzo a Bassi e compagni.
I murgiani inoltre non hanno mai rinunciato a contrattaccare le iniziative dei granata con i mobili Righetti e Bellante pronti a sostenere l’azione di Tranfa, il terminale offensivo biancorosso, che in verità alla fine di vere e proprie palle gol ne ha avuta a disposizione soltanto una, magistralmente sventata poi da Bassi.
Il Nardò ha invece evidenziato solidità d’impianto e carattere, facendo vedere di avere nella sua rosa un buon numero di uomini in grado di capitalizzare al meglio le occasioni da rete.
E poi una volta raggiunto il vantaggio ha confermato la sua spiccata propensione a chiudere gli spazi e a ridurre al minimo i rischi, senza però mai dare l’impressione di consegnarsi completamente agli avversari.
La squalifica di De Padova, il recupero di Citto e Verdesca e la staffetta tra Saracino e De Benedictis, consentono ad Alessandro Longo di dar vita ad un mini turn-over (tre undicesimi) rispetto alla gara con il Locorotondo.
Primo tempo piacevole e ricco di capovolgimenti di fronte.
Primo guizzo di Elia al 7’: pescato in area da Saracino, supera Caputo ma trova l’opposizione di Soto.
Al 13’ Bellante messo in moto da un lancio lungo fila verso Bassi, ma è contrastato da Citto che alla fine riesce ad avere la meglio.
Deliziosa giocata di Moreno al 20’: il brasiliano supera tre avversari, ma l’assist per Di Rito è intercettato da un difensore.
Due minuti dopo è reattivo Bassi, che in uscita toglie il pallone dalla testa di Tranfa, pronto alla deviazione.
Al 31’ Di Rito alza sulla traversa da posizione centrale un invito su punizione di Moreno.
Elia invece al 33’ chiama direttamente dall’angolo Matarrese alla respinta con i pugni oltre la linea di fondo.
Insomma le due squadre attaccano spesso e volentieri esponendosi inevitabilmente a qualche rischio, che nel caso del Nardò deriva prevalentemente dalle rapide ripartenze ospiti.
E così tra il 34’ e il 35’ per il Nardò ci sono due brividi. Dapprima una bella manovra corale dell’Altamura è finalizzata da Caputo (34’) che servito da Valdez si infila in un corridoio centrale e chiama Bassi alla parata a terra. Passa qualche secondo ed è invece Bellante a catapultarsi su un lancio profondo e mettere il pallone di un soffio sulla traversa in mezza girata.
La più limpida azione da rete del primo tempo il Nardò la costruisce sulla fascia sinistra al 43’: affondo di Collaro e cross al bacio per la testa di Di Rito, ma l’incornata dell’argentino, che angola bene, si perde di un soffio a fil di palo.
E’ fulminante l’avvio di ripresa del Nardò ed è lì che si decide il match.
La tenacia e la volontà dei granata è premiata al 4’. Sugli sviluppi del quarto angolo di giornata il pallone arriva sui piedi di Saracino. Da posizione decentrata l’ex biscegliese, dopo un primo tentativo che rimpalla su un difensore, trova lo spiraglio giusto nell’area affollatissima per piazzare un diagonale vincente.
Al 9’ la gara potrebbe già andare in archivio se Elia, dopo aver conquistato l’ennesima palla a metà campo, non cercasse inutilmente la conclusione personale invece del servizio per lo smarcato Di Rito.
La gara è ormai sul binario preferito dalla truppa granata.
Il Nardò controlla agevolmente la reazione dell’Altamura, concedendosi una sola sbavatura, al 21’. Collaro tenta un dribbling di troppo sulla trequarti e si fa soffiare palla. Ne nasce una fuga incontrastata di Tranfa verso Bassi, ma il portiere neretino rimedia intercettando in tuffo il destro incrociato del centravanti murgiano.
Per il resto la pressione dell’Altamura lascia del tutto inoperoso il n° 1 granata, che corre qualche brivido solo un tiro improvviso dalla distanza di Vicenti (32’), che passa non lontano dal palo.
Il Nardò sfrutta invece pericolosamente gli spazi a disposizione, trovando proprio alla fine il raddoppio.
Soto (34’) rischia quasi il rosso per interrompere la fuga centrale di Di Rito, mentre al 41’ lo stesso attaccante argentino sparacchia su Matarrese da pochi passi.
Superba l’azione personale di Elia che propizia infine il gol del 2-0 (foto: Falconieri). Il ragazzo di Castiglione si avventa su un pallone conteso a centrocampo, quindi dopo una corsa di trenta metri, trova la respinta del portiere in uscita, che nulla può dinanzi al tap-in vincente del ben appostato De Benedictis.
Un'altra posizione guadagnata in classifica e vantaggio sulla zona play-out salito ora a quattro punti. Chi avrebbe mai immaginato una tale inversione di tendenza dopo i k.o contro Massafra e Castellana?

NARDO’ CALCIO
Bassi, Mastria, Collaro, Moreno, Citto, Esposito, Elia (92' Rollo), Verdesca, (75' Patera), Di Noto, Tartaglia, Saracino (57' De Benedictis). A disp: Di Marco, Polo, Scigliuzzo, Volturno.

REAL ALTAMURA
Matarrese, Proscia, Caputo, De Febbo (83' Salvi), Soto, Di Benedetto, Valdez, Vicenti, Tranfa, Righetti (72' Martimucci), Bellante. A disp: Portoghese, Loiudice, Andino, Mazzilli.

Lucera Calcio - Atletico Corato 2-1

25 gennaio 2009
di Antonio De Troia

Il Lucera conferma di essere in un buon momento di forma e supera al Comunale l'Atletico Corato, sfoderando una prestazione molto convincente di fronte al suo pubblico.
Il tecnico Zito conferma in toto l'undici che giovedì aveva perso di misura a Sogliano: Abbrescia affianca De Stasio sulla linea mediana del campo, mentre in attacco giocano Salinno e Cannarozzi.
Dopo le schermate iniziali, al 10' viene annullato un gol a Pace, partito in posizione di fuorigioco secondo l'assistente dell'arbitro: decisione difficile, ma che lascia comunque qualche dubbio.
Al 17' si vede il Lucera con Salinno, che si libera sulla fascia sinistra e serve Rizzi al centro dell'area: il difensore lucerino ha la possibilità di tirare ma preferisce passare la palla a Cannarozzi che manda a lato.
Il predominio territoriale dei biancocelesti si concretizza al 21' quando Oronzo Cardone (foto: usluceracalcio.it) lascia partire dallo spigolo destro dell'area di rigore un pallonetto beffardo che si insacca sul secondo palo alle spalle di Di Vincenzo.
Il Lucera continua a premere sull'acceleratore: al 28' Abbrescia serve alla perfezione Palumbo su un calcio di punizione con il difensore biancoceleste che da posizione molto favorevole tira debolmente favorendo l'intervento di Di Vincenzo.
Lo stesso Palumbo prova anche il tiro dalla media distanza al 36' ma il pallone termina alto.
Al 41' il Lucera realizza il gol del raddoppio: Rizzi sfonda sulla fascia sinistra con un'azione delle sue e serve un perfetto assist a Izzi, che dal dischetto del rigore insacca senza difficoltà.
Nel recupero del primo tempo è ancora Palumbo a rendersi pericoloso, ma il suo colpo di testa su corner di Salinno termina a lato.
Prima dell'inizio della ripresa Zito è costretto a sostituire Da Bellonio, vittima di un infortunio muscolare nell'ultimo minuto del primo tempo, con Raffaello, mentre il suo collega Lotito cerca di raddrizzare le sorti dell'incontro inserendo Abbrescia e Musti per Pace e Curci.
La ripresa si apre con un gol annullato giustamente a Cannarozzi per fuorigioco; il Lucera, davvero ben messo in campo, non concede praticamente nulla alla squadra avversaria, tranne qualche tiro velleitario sui quali Curci interviene senza difficoltà.
Lotito gioca la carta Tritta, che subentra a Lanotte, mentre Zito inserisce Magno al posto di Salinno.
Al 73' Leonetti si libera bene al limite dell'area e lascia partire un tiro rasoterra sul quale Curci è attento.
Un minuto più tardi Cannarozzi prova un difficile tiro in diagonale con l'esterno del destro, Di Vincenzo si distende e blocca a terra.
Quasi inaspettatamente, all'84' l'Atletico Corato dimezza lo svantaggio: Mastrolonardo inventa un bel cross su un calcio di punizione dalla fascia destra sul quale si fa trovare pronto Abruzzese che insacca di testa.
Zito inserisce Di Gioia al posto di uno stremato Izzi; nei minuti finali l'Atletico Corato prova l'arrembaggio finale, con il Lucera pronto a ripartire in contropiede.
All'89' Musti prova ad ingannare l'arbitro buttandosi a terra in piena area di rigore ma il direttore di gara non ci casca e gli commina la seconda ammonizione, spedendolo anzitempo negli spogliatoi.
Il direttore di gara concede ben cinque minuti di recupero, nei quali succede di tutto: prima Cannarozzi viene fermato per un fuorigioco inesistente a tu per tu con Di Vincenzo, poi Rizzi salva sulla linea un colpo di testa di Leonetti sugli sviluppi di un corner e infine Raffaello manca il gol della sicurezza sfiorando il palo con un tiro rasoterra su azione di contropiede.
Alla fine comunque il Lucera riesce a portare a casa una vittoria meritata, che premia l'ottima prestazione dei ragazzi di Zito. Unico neo di questa giornata le ammonizioni comminate a Vacca, Rizzi e Raffaello, che erano tutti diffidati e quindi salteranno la trasferta di domenica prossima sul neutro di Ruvo di Puglia contro il Bisceglie.

LUCERA CALCIO
Curci, Cardone O., Rizzi, Abbrescia, Palumbo, Vacca, Izzi (85' Di Gioia), De Stasio, Cannarozzi, Salinno (71' Magno), Da Bellonio (46' Raffaello). A disp: Giacobbe, Piazzolla, Mascia, Zoila.

ATLETICO CORATO
Di Vincenzo, Asselti, La Notte (57' Tritta), Abruzzese, Polichetti, Cacciapaglia, Campanale, Curci (46' Musti), Leonetti, Mastrolonardo, Pace (46' Abbrescia). A disp: Camporeale, Marchetti, Cataldo, Iacobone.

Atletico Tricase - Ostuni Sport 0-0

25 gennaio 2009
di Leandro Di Muro

Grande prova d'orgoglio quella dimostrata oggi dall'equipe del Presidente Michele Dell'Abate.
I ragazzi di mister Levanto (foto: asdtricasecalcio.it) ospitavano l'Ostuni, attualmente quarta forza in campionato e tra l'altro freschi del riposo forzato nel turno infrasettimanale, causa maltempo.
Tuttavia, De Filippi e compagni hanno saputo tener bene il campo e, malgrado la lunga lista di assenze (ben 7), hanno ottenuto un punto prezioso, utile a tenere a tiro la sest'ultima in classifica (il Terlizzi a tre punti).
Va detto che mister Levanto ha dovuto inventarsi inoltre un difensore centrale (assenti Della Bona e Kouyo) indietreggiando il centrocampista De Filippi ed inserendo a centrocampo il neo-acquisto gallipolino Benvenga.
Al 6° minuto la prima azione è dei rossoblù con Gigante che arriva sul fondo e mette in mezzo un cross che finisce tra le braccia del portiere
Al 16° la punizione di Carlà da 25 metri si stampa sulla traversa.
Al 20° il tiro-cross di Moretto finisce sul fondo sfiorando il palo.
Al 24° Kreshpa si libera del difensore e da fuori area impegna Cesari.
Al 26° nuova punizione battuta da Carlà e di nuovo traversa su deviazione dell'estremo difensore gialloblù.
Al 28° il Tricase rimane in dieci per l'espulsione (doppia ammonizione molto dubbia) di Brigante.
Al 32° ancora una punizione per i locali e De Filippi piega le mani del portiere con la sua staffilata, ma il pallone finisce sopra la traversa.
Nella seconda frazione, subito in avanti gli uomini di Saponaro (oggi sostituto dello squalificato Carbonella), con Kreshpa che dopo due minuti riceve palla in area su passaggio di Tenzone ma, dopo aver saltato il portiere, spreca mettendo sul fondo da posizione defilata.
Al 62° azione insistita dell'Ostuni e Porro che riceve fuori area ma il suo tiro è centrale e facile preda del ben piazzato Cesari.
Al 77° la più pericolosa delle azioni per i brindisini con Tenzone che incrocia con un teso diagonale, ma il pallone finisce sul fondo lambendo il palo alla destra di Cesari.
Finale di gara con l'Ostuni che cerca di accellerare i tempi alla ricerca del gol che vale i tre punti ed il Tricase che invece rallenta per portare a casa un punticino guadagnato con impegno e sacrificio.

Virtus Casarano - Asd Copertino 2-2

25 gennaio 2009
da Virtuscasarano.it
FOTO 1T FOTO 2T Covodelleserpi.com

Termina in parita’ il big match della 24.a giornata tra Virtus Casarano e Asd Copertino, rispettivamente prima e terza forza del campionato.
E’ una doppietta di Villa (giunto a quota 23 nella classifica marcatori) a riequilibrare le sorti di un incontro che, inizialmente, aveva preso una direzione non favorevole ai rossoazzurri che, all’ 11’ del primo tempo, si sono ritrovati inaspettatamente sotto di due gol.
Risultato che, alla luce dei 97’ di gara, sta decisamente stretto agli uomini di mister Bianchetti data la mole di gioco e di occasioni create subito dopo il micidiale uno-due rossoverde.
Sul risultato finale, tra l’altro, pesa una dubbia decisione del direttore di gara (sig. Bichisecchi di Livorno) che su segnalazione dell’assistente di linea (sig. Lombardi di Bari) decide di annullare all’85’ un gol di Disantantonio per un fuorigioco apparso ai piu’ inesistente.
Partenza sprint del Copertino che al 2’ passa in vantaggio: cross dalla destra dell’ex De Braco e colpo di testa di Nobile che insacca fermando l’imbattibilita’ della porta rossoazzurra a quota 1200 minuti.
Il gol subito non demoralizza il Casarano che, un minuto dopo, va vicino al pareggio con Aragao che servito in profondita’ si ritrova a tu per tu con Musacco; il brasiliano, pero’, opta per il passaggio a centro area che viene intercettato dalla difesa ospite.
Al 6’ Buono atterra Villa al limite dell’area ma il direttore di gara fa proseguire.
Al 10’ Fazio lancia Villa sul filo del fuorigioco; l’attaccante prova a sorprendere Musacco con un pallonetto ma l’estremo difensore rossoverde e’ attento e blocca.
Sul ribaltamento di fronte arriva il raddoppio del Copertino: servizio sulla destra per Frisenda che elude l’intervento di Palma, entra in area e lascia partire un rasoterra sul primo palo che vale lo 0-2.
Subito l’inaspettato doppio svantaggio la Virtus si ricompatta e, un minuto dopo, accorcia le distanze: cross dalla destra di Fazio per Villa che sfrutta un’incomprensione tra Buono e Musacco per depositare in rete.
Il Casarano ci crede ed al 14’ solo un dubbio fuorigioco ferma Villa lanciato a rete da un perfetto filtrante di D’Anna.
Al 17’ ancora D’Anna tenta di sorprendere Musacco con un tiro da fuori che, pero’, non inquadra lo specchio della porta.
Il Copertino prova a rispondere con lanci lunghi per i terminali offensivi, ma la difesa rossoazzurra e’ attenta e, prima al 21’ con Calabro e poi al 24’ con Fazio, blocca sul nascere le iniziative ospiti.
Decisamente piu’ pericolose le iniziative della Virtus che sfiora il pareggio per ben tre volte prima del fischio finale di meta’ gara: al 35’ con D’Anna che di testa manda a lato di poco, al 40’ con Villa che su calcio di punizione da oltre 30 metri trova un prodigioso intervento di Musacco all’incrocio dei pali ed al 42’ con Bonaffini la cui conclusione esce di un soffio alla destra dell’estremo difensore rossoverde.
Dopo due minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa la musica non cambia e la Virtus si ripropone in avanti sin da subito alla ricerca del pareggio.
Al 1’, su corner di Bonaffini, una mischia in area viene risolta da De Braco che sventa il pericolo sulla linea di porta. Un minuto dopo ci prova Niccolini ma il suo destro al volo e’ alto sopra la traversa. Al 7’ corner di Villa per Palma da fuori area, ma la difesa rossoverde allontana il pericolo.
Al 9’ break del Copertino con Calasso che su calcio piazzato manda la sfera di poco fuori con Leopizzi, comunque, ben appostato.
Un minuto dopo occasionissima per il Casarano: passaggio filtrante di Bonaffini per Aragao che, a tu per tu con Musacco, si vede respingere il tiro dal portiere rossoverde; sulla ribattuta ci prova Villa di testa, ma la sfera e’ alta di un soffio.
Al 12’ ci prova Calabro servito da Fazio, ma la conclusione del capitano esce di un soffio alla sinistra di Musacco.
Al 17’ ottimo cross del neo entrato Disantantonio per la testa di Niccolini ma Musacco, in giornata di grazia, devia in corner.
Al 20’ mister Bianchetti rinfoltisce l’attacco inserendo Dama al posto di Rosciglione. Il neo entrato e’ subito protagonista ed al 26’ su servizio di Bonaffini sfodera un sinistro in area che si stampa sul palo alla destra di Musacco.
La Virtus e’ ormai riversata in avanti alla ricerca del meritato pareggio, mentre il Copertino, chiuso nella propria meta’ campo, tenta in tutti i modi di far scorrere i minuti.
Al 40’ il “Capozza” esulta: servizio dal calcio d’angolo per Disantantonio che, da fuori area, lascia partire un sinistro chirurgico che si insacca nell’angolino basso alla destra di Musacco. L’urlo di gioia viene pero’ smorzato da una quanto meno dubbia segnalazione dell’assistente di linea che ravvisa una posizione irregolare in area al momento del tiro facendo propendere il direttore di gara per l’annullamento del gol.
La Virtus non ci sta e, dopo un’altra buona occasione di Dama al 44’ parata d’istinto da Musacco, trova il sospirato pareggio nel primo dei cinque minuti di recupero: Villa riceve palla in area, mette fuori causa la difesa rossoverde e, con un gran tiro di destro, batte Musacco per la gioia degli oltre 3500 spettatori presenti (foto: Fernando Mameli).
Non c’è piu’ tempo e gli ultimi assalti dei padroni di casa vengono fermati dal triplice fischio finale.
Il Casarano esce dal terreno di gioco tra gli applausi convinti dei tifosi rossoazzurri.
Non c’è tempo per rifiatare, arriva la settimana piu’ delicata della stagione: giovedi’ si ritorna in campo contro il Massafra per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, domenica l’attesissima sfida al vertice sul campo della Liberty.

VIRTUS CASARANO
Leopizzi, Fazio, Palma, Rocco, Niccolini, Calabro, Aragao (55’ Disantantonio), Rosciglione (65’ Dama), Villa, Bonaffini, D’Anna (83’ Presicce). A disp: Leone, Rollo, De Icco, Secli’.

ASD COPERTINO
Musacco, Carrino, Calasso, Riontino, Cottin, De Braco, Frisenda, Buono, Nobile, Mitri (73’ Striano), Contessa. A disp: Vetrugno, Ratta, Sambati, Aralla, Mastria, Brescia.

As Bisceglie: Santoli reintegrato in rosa

24 gennaio 2009
Comunicato stampa As Bisceglie

L'A.S. Bisceglie Calcio 1913 a seguito delle scuse del calciatore Giuseppe Santoli (foto: forzabisceglie.it), estromesso dalla rosa della prima squadra dopo la gara di Coppa Italia Bisceglie - Liberty a causa dell'atteggiamento scorretto assunto durante l'incontro, comunica di aver reintegrato l'atleta nella rosa a disposizione del tecnico Angelo Columbo.
Con queste dichiarazioni, il calciatore tiene a scusarsi pubblicamente con il club e con l'ex tecnico Notariale: "Mi rendo conto di aver assunto un comportamento sbagliato, dovuto al particolare momento che stavo attraversando ed alla tensione della gara. Sono due anni che gioco con questa maglia e non è mia intenzione creare motivi di astio con alcuno. Chiedo scusa alla dirigenza, in primis ai fratelli Pedone, nonchè a mister Notariale, persone che meritano rispetto".
La dirigenza è lieta di poter contare nuovamente sulle prestazioni del calciatore, fermo restando che continuerà a non accettare più comportameni irriguardosi da parte di tutti i suoi tesserati verso persona alcuna.

Boys B. Calcio: Ostico scontro salvezza a Castellana

24 gennaio 2009
di Ferdinando Garramone

Vigilia all’insegna della concentrazione e della voglia di riscatto in casa Boys Brindisi dopo la quarta sconfitta consecutiva in campionato, inopinatamente subita per 2-0 giovedì scorso sul “neutro” del Comunale di Mesagne contro il cinico Massafra in occasione del penultimo turno infrasettimanale di quest’incessante stagione agonistica.
Neanche il tempo di rifiatare, dunque, che si torna nuovamente in campo.
Il Brindisi Calcio di Mr. Conte - smaltita la delusione per l’ultima sfortunata prestazione dei suoi ragazzi - si appresta, infatti, ad affrontare il difficile match in terra barese contro il Castellana di Mr. De Luca (appaiato in classifica a quota 20 dopo il rinvio a data da destinarsi dell’ incontro infrasettimanale con l’Ostuni, ndr.), per quello che rappresenta a tutti gli effetti un autentico scontro diretto per la salvezza valido per la 24° Giornata (7° di Ritorno) del campionato di Eccellenza.
Avversario ostico ed assolutamente da non sottovalutare, ad ogni modo, essendo reduce da un ottimo periodo di forma, come testimoniato dai sette punti totalizzati nelle ultime quattro gare, e, vieppiù, reduce dalla migliore prestazione stagionale, coincisa con l’insperato e rocambolesco successo interno per 3-2 contro la vice-capolista Liberty.
La giovane ed inesperta formazione bianco-azzurra, rivoluzionata nell’ organico in sede di calciomercato ed evidentemente ancora in cerca di una propria identità dopo il cambio in panchina tra Gori e Conte, ha il compito non semplice di riscattare gli ultimi risultati negativi, ma - oggettivamente - è attesa da un confronto impegnativo, comunque alla portata dei volenterosi Boys del Pres. Gioia.
Mr. Conte, per l’occasione, non avrà a disposizione lo squalificato Di Nota (nella foto) in difesa e l’infortunato Fattoruso in attacco, ma, per contro, potrà contare sul neo-acquisto Marco Caricato (attaccante, classe ’89, proveniente dalle giovanili del Gallipoli, ndr.), oltre che sulle indiscusse qualità dell’altro nuovo arrivo Barca, brindisino “doc”, classe ‘86 (in ritardo di condizione ma certo desideroso di contribuire in modo importante alle sorti della compagine brindisina, ndr.) mentre Mr. De Luca, dal canto suo, intenzionato in ogni caso a sfruttare al meglio il “fattore-campo”, dovrà rinunciare al consueto apporto nel reparto arretrato degli squalificati Sigrisi e Sportelli.
Fischio d’inizio alle ore 14,30, arbitro, infine, il Sig. di Basso di Taranto.