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Mesagne - Locorotondo: Online la videosintesi

29 febbraio 2008
A cura di: Davide Facecchia

Su Asdmesagne.com, sito collegato al team gialloblu, è da oggi disponibile la videosintesi della gara disputata ieri tra i padroni di casa del Mesagne ed il Victoria Locorotondo, gara che ha visto l'affermazione di misura dei messapici grazie ad un gol di Disantantonio.
La videosintesi è online nell'home page di Asdmesagne.com. Buona visione.

Il protagonista in negativo: Antonio Cagnazzo

29 febbraio 2008
A cura di: Ivan Lupo

Non abbiamo ancora terminato di tessere le lodi (meritatissime) del capocannoniere lucerino Francesco Cannarozzi, autore domenica scorsa di un importantissimo gesto di fairplay nei confronti degli avversari di turno dell' Atletico Corato, che purtroppo dobbiamo segnalare una situazione esattamente contraria.
Protagonista (questa volta in negativo) il portiere biscegliese Antonio Cagnazzo, 38enne esperto estremo difensore del team neroblu stellato. Minuto incriminato il 55', quello del momentaneo vantaggio della formazione della Virtus Casarano sul Bisceglie di mister Di Corato. Forse preso dalla trance agonistica e dall'inaspettato svantaggio della sua formazione, l'estremo difensore biscegliese si erge a protagonista della gara iniziando a sbeffeggiare con gesti (anche pesanti) e risate di scherno la curva casaranese alle sue spalle. Solo la maturità del pubblico di fede rossoazzurra e le "intercessioni" di Daniele Medico (l'attaccante rossoazzurro è stato il primo ad accorgersi della situazione) ha permesso che la gara andasse in porto senza complicazioni di sorta. Ad accorgersi della provocazione, anche le forze dell'ordine presenti che non hanno potuto far altro che placare gli animi dei tifosi casaranesi.
Eppure sino ad allora il match era stato corretto sia in campo che sugli spalti, con i tifosi di Casarano e Bisceglie (pochi per la verità causa il turno infrasettimanale e l'orario) che prima della gara si erano ritrovati rinsaldando una bella amicizia.
Ad onor del vero, a fine gara, Antonio Cagnazzo, sollecitato da un fotografo, ha chiesto scusa alla curva casaranese per le provocazioni: questa però non può essere un'attenuante per l'estremo difensore biscegliese, tra l'altro salentino di nascita.
A cosa serve il terzo tempo programmato dalla Lega Nazionale Dilettanti per stemperare gli animi se poi durante la gara gli stessi protagonisti concorrono ad esasperare gli animi? In quest'ottica, dunque, il gesto di domenica scorsa di Francesco Cannarozzi riveste ancora maggior importanza, mentre un bel 2 in pagella se lo merita Cagnazzo a cui togliamo ben 5 punti dalla prestazione (eccellente) fornita in campo. (tutte le foto pubblicate sono una gentile concessione di Fernando Mameli - Covodelleserpi.com)

Toma Maglie: Respinto il ricorso contro la squalifica del campo

29 febbraio 2008
A cura di: Salvatore Toma

E' stato respinto il ricorso presentato dalla società della Toma Maglie (nella foto: il presidente Minafro) contro la squalifica per 2 gare del Tamborino Frisari e conseguente disputa di due gare casalinghe in campo neutro e a porte chiuse (deciso dopo la gara disputata il 10 febbraio contro il Victoria Locorotondo).
La Commissione Disciplinare Territoriale presieduta dal Avv. Angelo LoVecchio Musti e composta dal Dott. Franco Caputo, dal rag. Giacomo Lattanzi e del sig. Michele Sirago (rappresentante AIA), nella seduta del 25 febbraio 2008, esaminati gli atti ufficiali ha deciso di respingere il reclamo della società giallorossa perchè ha giudicato consono ai fatti accaduti il primo provvedimento emesso dal Giudice Sportivo.
Resta ancora da stabilire la sede della seconda gara casalinga che il Maglie dovrà disputare in campo neutro che, da calendario, è in programma domenica 9 marzo e vedrà di fronte i salentini e la capolista Francavilla.

28.a giornata: In memoria di Ciccio e Tore

29 febbraio 2008
A cura di: Lnd.it

Si comunica che a seguito di specifica richiesta inoltrata dal Presidente del C.R. Puglia L.N.D., Vito Tisci, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con nota del Segretario, datata 27 febbraio u.s., ha autorizzato l’effettuazione di un minuto di raccoglimento, prima dell’inizio delle gare dei campionati dilettantistici e giovanili in programma in Puglia Sabato 1° marzo e Domenica 2 marzo 2008, in memoria dei due giovani fratelli, Francesco e Salvatore Pappalardi, i cui corpi senza vita sono stati ritrovati a Gravina in Puglia.

Audace Cerignola: Rivoluzione in squadra

29 febbraio 2008
A cura di: Redazione

Rivoluzione in casa gialloblu.
Dopo la sconfitta casalinga col Casarano, che ha decretato le dimissioni di mister Diego Favonio, lasciano Cerignola tre "senatori": si tratta del difensore Loseto, del centrocampista Battafarano e della punta Ferrante.
Le voci che circolavano in questi giorni su un allontanamento da parte della dirigenza dei tre calciatori erano dunque reali, anche se i tre hanno dichiarato di essere andati via spontaneamente seguendo le orme del loro tecnico Favonio a causa della difficile situazione in casa gialloblu e dell'ormai deteriorato rapporto con la tifoseria di casa che aveva individuato proprio nei tre "epurati" i colpevoli dell'attuale difficile stagione.
Il presidente Dinisi è, comunque, corso subito ai ripari conscio di poter ancora sperare nella lotteria dei playout, ingaggiando il trentacinquenne Massimo Riganò, fratello del più celebre Christian, ex bomber del Taranto e ora in forza al Siena.

Ostuni Sport - Asd Copertino 2-1

28 febbraio 2008
Ostuni: Minno, De Cesare, Arenoso, Abbrescia, Zaccaro, Trovato, Krespha, Zammillo, Maraschio, Monaco, Miccoli Mattia. A disp: Minelli, Marchetti, Puca, Ciaramitaro, Di Giorgio,Bagnulo, Vantaggiato.
Copertino: Aiardi, Carrino M., Calasso, Petrachi, Arcuti, De Padova, Frisenda, Urbano, De Benedictis, Nanè, Tondo. A disp: Madaro, Carrino G., Elia, Branà, Mastria, Montefrancesco, Romano.

Da: Retegialloblu.it

Terza vittoria consecutiva per l’Ostuni di Enzo Carbonella.
I gialloblu superano il Copertino vicecapolista per 2 a 1 grazie ancora una volta ad un gol del talentuoso Krespha che al terzo minuto di recupero sfrutta al meglio un assist di Miccoli e gonfia la rete ospite.
Mister Carbonella anche per questo match da fiducia nel reparto avanzato al tridente tutto under formato da Miccoli e Krespha, a supporto di Maraschio, punta centrale. Scelta coraggiosa quella del tecnico brindisino, ma che alla fine risulterà vincente.
Il mister dei salentini Mosca si affida invece in avanti all’esperta coppia formata da DeBenedictis e Tondo, con Nanè e Frisenda sugli esterni pronti ad inserirsi.
Al primo affondo del match l’Ostuni passa in vantaggio. Arenoso batte un calcio di punizione da posizione angolata, Zammillo lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia ospite di testa batte Aiardi, con un preciso colpo di testa.
La partita diventa subito vivace, con il Copertino che si riordina e cerca di ristabilire la parità. Al 13’ De Cesare ferma Frisenda, involato a rete, e viene ammonito dal Sig. Matera di Molfetta.
Sul conseguente calcio di punizione il portiere gialloblu Minno sbaglia clamorosamente l’uscita, con il pallone che termina sul palo e la difesa ostunese che libera con qualche difficoltà.
Al 22’ è ancora il Copertino a rendersi pericoloso. Il difensore ostunese De Cesare sbaglia un controllo, prima De Benedictis e poi Nanè cercano di approfittare dell’errore, con il tiro di quest’ultimo che termina di poco fuori.
Al 28’ dopo una sponda di testa del numero 9 ospite, Frisenda prova la conclusione dal limite dell’area, il suo tiro termina abbondantemente a lato.
Ma è l’Ostuni ad avere una ghiotta occasione per raddoppiare al 35’. Krespha approfitta di un errato controllo di un difensore salentino, ma da pochi passi non riesce a trovare lo specchio della porta.
Gli ospiti al 39’ ci provano dalla distanza con Calasso. Il suo tiro rasoterra dai 30 mt viene bloccato a terra da Minno.
Al 45’ l’ultima emozione del primo tempo con lo stesso Calasso, che dopo un calcio di punizione battuto dal limite dell’area e respinto dalla barriera, prova di sinistro, ma la sfera termina fuori. Finisce così un primo tempo vivace con l’Ostuni che non ha demeritato al cospetto della vice capolista, anzi è stato bravo a sfruttare un calcio piazzato per portarsi in vantaggio.
Sono gli ospiti ad avere la prima palla gol nella ripresa.
Al 9’ l’ex De Padova batte un calcio di punizione insidioso, con Minno che riesce a bloccare con qualche difficoltà.
L’Ostuni risponde un minuto dopo con Maraschio che riceve il pallone sui piedi dopo un rimpallo fortuito. Il giovane attaccante ostunese però a pochi passi dalla porta, si fa anticipare da un difensore salentino.
Il Copertino riesce a stabilire la parità al 14’. Petrachi raccoglie una palla vagante in area dopo un calcio di punizione battuto da Tondo, e in scivolata batte l’incolpevole Minno.
Il pareggio degli ospiti accende il match, con le due squadre che si sbilanciano alla ricerca del gol vittoria.
Al 18’ azione in velocità dei padroni di casa con Miccoli che di esterno lancia Krespha. Il cross del numero 7 ostunese non viene sfruttato al meglio da Maraschio, che di testa non inquadra la porta.
E' ancora Maraschio a rendersi pericoloso al 23’ con un destro improvviso dal limite dell’area che chiama Aiardi agli straordinari.
Il Copertino va vicino al gol al 31’ con Tondo che riceve palla da Nanè, ma sbaglia la conclusione a pochi passi da Minno.
L’Ostuni non arretra e continua a cercare il raddoppio, come al 31’ sempre con Maraschio, che di sinistro da buona posizione manda a lato.
Gli ospiti provano ad affidarsi ai calci piazzati per trovare il gol della vittoria.
Nel giro di due minuti, al 33’ e al 35’, Tondo impensierisce severamente l’estremo difensore ostunese, che in entrambe le circostanze si supera, salvando il risultato.
I gialloblu non demordono e credono ancora nella vittoria e si rendono pericolosi al 37’ su azione di contropiede, che svanisce quando Zammillo sbaglia un facile cross da posizione defilata, in piena area di rigore.
L’ultima occasione per il Copertino al 44’. Frisenda mette sui piedi di Tondo una palla d’oro, la conclusione dell’attaccante ospite viene deviata miracolosamente da De Cesare in angolo con una provvidenziale scivolata.
L’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Nel terzo Miccoli, che fino a quel momento aveva ben impressionato, raccoglie una palla dalla destra, lascia sul posto De Padova e pennella al centro un assist che Krespha può solo mettere in rete.
Un gol che regala tre punti importantissimi alla formazione della città bianca nella lunga rincorsa ad un piazzamento nei playoff.
Gli animi si accendono, con l’arbitro che espelle prima Tondo e poi il mister ostunese Carbonella. Finisce con l’undici gialloblu, che va a raccogliere i meritati applausi dal suo pubblico.

Nardò Calcio - Real Altamura 0-0

28 febbraio 2008
Nardò: Bassi, Lanciano, Montefusco, Ricciato (91' Lenti), Calabuig, Tartaglia, De Pascalis, Sisalli (79' Zagaria), Presicce, Tenzone (59' Nobile), Millan. A disp: Di Marco, Speciale, Malerba, Cillo.
Real Altamura: De Blasio, Roscia, Loiudice (46' Martimucci), Novelli, Di Benedetto, Tafuni, Gesuito, Maresca (82' Caputo), Costa, Rigetti (75' Esposito), Bellante. A disp: D’Elia, Grazioso, Netti, Basile.

Da: Nardocalcio.com

Si è già esaurita la parentesi felice che aveva lasciato immaginare una palpitante rincorsa di fine stagione.
Contro il Real Altamura il Nardò ripiomba in vecchie consuetudini statistiche. Le due vittorie di fila restano di nuovo un sogno lontano e irraggiungibile, mentre lo stadio di casa torna a trasformarsi in una polizza dal rendimento pressoché garantito per gli avversari. Questo è quanto dicono i numeri.
Sotto il profilo della qualità della prestazione, invece, l’onda travolgente del bel gioco e dei gol a raffica che avevano sommerso il Mesagne, stavolta dura non più di quarantacinque minuti. Manovra corale e spumeggiante, affondi ripetuti sulle fasce (soprattutto dalle parti di De Pascalis), inserimenti centrali degli esterni, esaltano la platea nei primi quarantacinque minuti. Latita però il gol. Sfortuna, imprecisione e talora un eccesso di leziosità producono soltanto un discreto numero di limpide palle gol e tante altre opportunità che rimangono allo stadio potenziale.
E poiché quello del pallone è un gioco ricco di imprevisti e povero di certezze, ecco che nella ripresa lo scenario muta completamente. Non che l’Altamura faccia chissà che cosa. Semplicemente i murgiani approfittano del placarsi della tempesta, per gestire senza troppi pericoli il loro passivo arroccamento dinanzi al fortino difensivo.
Con il passare dei minuti infatti il Nardò si spegne fisicamente, mentre le energie che restano non sono supportate dalle doti che bisognerebbe mettere in campo in tali circostanze: cattiveria agonistica e cinismo, i fondamenti di una mentalità vincente.
Viene meno anche uno sviluppo della manovra fondato sui dettami tattici predicati da Toma, mentre riemerge un esasperato individualismo nella ricerca della giocata sopraffina, che rimane inevitabilmente fine a sé stessa. Anche perché questo Nardò è anche incapace di gettare palloni in avanti alla disperata o fare mucchio in area avversaria, alla maniera dell’Ostuni, per intenderci.
In avvio Toma ripropone gli stessi 11 che hanno maramaldeggiato contro il Mesagne.
Nobile riparte dalla panchina, mentre Sisalli, in dubbio fino all’ultimo, recupera in extremis.
La gara di ostinata resistenza progettata dal Real Altamura traspare subito dallo schiacciamento di Gesuito e Loiudice sulla linea dei tre difensori, nell’ardua impresa di frenare le iniziative degli esterni granata.
E l’avvio ancora una volta pirotecnico del Nardò costringe ben presto anche i tre centrocampisti ad appiattirsi davanti alla difesa.
Costa e Bellante, abbandonati in avanti, passeranno agli archivi come i primi due attaccanti avversari incapaci quest’anno di indirizzare un solo pallone verso la porta di Bassi.
Fin dai primi minuti il Nardò mette in crisi gli avversari sul piano del gioco e dell’intensità.
Di Benedetto e Tafuni sono però difensori che non concedono la minima sbavatura, con il primo al 4’ già pronto a sbarrare la strada all’inserimento centrale di De Pascalis.
Al 10’ tocca a Righetti salvare sulla linea, a portiere battuto, sul sinistro ravvicinato di Tenzone.
Delizioso il lancio smarcante di Sisalli all’8’, che pone Presicce ad un passo dalla porta di De Blasio: il baby granata conclude di esterno destro incredibilmente a lato.
C’è invece il corpo di un difensore avversario a frapporsi sul destro dal limite di Presicce al 25’ dopo una azione tambureggiante di De Pascalis sulla destra.
La fortuna assiste ancora gli altamurani al 32’ quando l’inzuccata in piena area di Millan, azionata dall’ennesimo traversone (stavolta da sinistra) di De Pascalis, si infrange su Ricciato. Sull’esterno sfonda anche Millan al 38’, smanaccia alla meno peggio De Blasio in tuffo e l’esitante Presicce trova l’ostacolo di Tafuni nella deviazione vincente.
Il tempo si chiude con un diagonale rasoterra sul primo palo di De Pascalis, che trova pronto De Blasio alla respinta in angolo.
Il Nardò torna negli spogliatoi tra gli applausi del pubblico e un risultato davvero bugiardo.
Ma la squadra di Toma non è più capace di riproporsi a tali livelli nel corso della ripresa.
Il graduale sparire dalla scena di Sisalli e De Pascalis rendono molto prevedibile l’azione del Nardò, che risente inoltre della imprecisione e lentezza a centrocampo in fase di impostazione di Millan e Tartaglia.
Inutili i tentativi di Toma di rinvigorire la prima linea con gli inserimenti di Nobile e Tenzone. Il Nardò continua ad esercitare senza sosta la sua pressione, ma manca ormai di idee e lucidità. Anche la soluzione dei lanci lunghi in area avversaria si rivela del tutto infruttuosa.
E così sul taccuino resta traccia soltanto di una deviazione centrale di De Pascalis (12’), imbeccato da un lancio di 30 metri in diagonale di Sisalli e di un tentativo fallito dello stesso De Pascalis di cercare la deviazione sottomisura su un pallone filtrato in area.
Il pallone potenzialmente più pericoloso transita sui piedi di Presicce che esita oltremodo e poi si avventura in una improbabile azione personale.
I minuti trascorrono inesorabilmente tra l’ostruzionismo degli altamurani e la netta sensazione di impotenza del Nardò.
E’ 0-0 e la fine delle residue illusioni.

Lucera Calcio - Acd Massafra 3-2

28 febbraio 2008
Lucera: La Mura, Giannini, Rizzi (Graziano), Riontino, Palumbo, Castellaneta, Carrara (Zoila), De Stasio, Cannarozzi, Salinno, Gramazio (Fortino). A disp: Savino, Vacca, Lambiase, De Vito.
Massafra: Leone, Sudosi, Lucarelli, Cornacchia, Ciccimarra, Salvestroni, Ciaurro (Notarangelo), Montecasino, Turi (Zaccaro), Lobascio, Schettino (Krol). A disp: Lucatelli, Ferrara, Mello, Macaluso.

Da: Sundayradio.it

La 27.a giornata del Campionato regionale di Eccellenza proietta il Lucera al terzo posto della classifica, grazie alla vittoria sull'ottimo Massafra, squadra ordinata e veloce, reduce da una lunga serie di risultati positivi esterni.
Un Lucera, probabilmente stanco della battaglia di domenica scorsa con l'Atletico Corato, certamente sorpreso dalla vitalità dell'avversario odierno, ha faticato non poco per conseguire la vittoria.
Super Salinno ha, però, suonato la carica al ritorno in campo dopo l'intervallo, con gli ospiti in vantaggio; e la partita è cambiata.
Nel primo tempo, il Massafra, al 3', si presenta con Montecasino, il suo tiro da fuori sfiora il palo.
Il Lucera fatica a trovare il bandolo del gioco e arranca alla ricerca di Cannarozzi chiuso nella gabbia difensiva giallorossa. Gli uomini di Di Stefano costruiscono la prima vera opportunità solo al 14', quando Carrara si invola sulla corsia di destra; il suo cross è intercettato da un difensore ospite che manda di poco sopra la traversa, sfiorando l'autorete.
Pochissime le conclusioni a rete, ma il Massafra riempie il campo con trame di gioco efficaci fino a centrare il vantaggio, al 23', con Turi che, caparbio, vince un rimpallo su Palumbo, beffando La Mura con un tiro sporco che l'estremo di casa riesce solo a sfiorare.
Un Lucera arruffone e prevedibile induce la tribuna a pensare che stia sfumando il sogno play-off, infatti, i biancocelesti sono capaci di finalizzare solo con Carrara che, al 34', manda in braccio a Leone un pallone scagliato da buona posizione.
Il Massafra continua a fare la sua partita, giocando a viso aperto, senza pensare a difendere il vantaggio e con Schettino, al 37', è ancora pericoloso.
Il secondo tempo determina la metamorfosi della compagine di casa, più aggressiva e concentrata, aiutata da uno strepitoso Simone Salinno che, al 2', si beve mezza difesa ospite e, da sinistra a fondo campo, mette in mezzo un pallone che Cannarozzi devia magistralmente di testa in rete: è il pareggio.
Il Lucera cerca la vittoria; il Massafra capisce che può colpire in contropiede.
Carrara ustiona le mani di Leone, al 16', con un tiro fortissimo, ma centrale.
Tenta anche Salinno, al 20', ancora senza fortuna.
La svolta della gara arriva alla mezz'ora con l'uno due che mette k.o. lo spavaldo Massafra. Prima De Stasio, al 29', con un potente tiro dal limite, e poi Fortino, al 31', assistito dall'indemoniato Salinno, devastante sulla corsia sinistra.
Il Massafra accorcia le distanze al 38' con Montecasino, che intercetta un pallone sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Un Lucera dottor Jekyll e mister Hide, quello visto al Comunale oggi, terzo in classifica, con tanti rimpianti per i punti che non sono arrivati dagli ultimi incontri esterni.

Molfetta Calcio - Toma Maglie 3-0

28 febbraio 2008
Molfetta: Musacco, Magrone (80’ Pizzolorusso), Cataldo, Luciani, Angelico, Baldassarre, D’Alessandro, Di Bari, Paparella, Fanfulla (83’ Lacavalla), Aloisio (73’ Mezzina).
Maglie: Potenza, Cito, Brigante, Luperto, Moretto, De Zan (67’ Perez), Cusano (80’ Maruccio), Cezza, Romano (46’ Carecci), Protopapa, Nuzzaci.

Da: Asdmolfettacalcio.it

L’obiettivo, quasi d’obbligo, era quello di vincere e così è stato per la Molfetta Calcio contro il Toma Maglie. Nello scontro diretto per la salvezza, i biancorossi hanno steso con un secco 3 a 0 i giallorossi salentini. Pronto riscatto dunque dopo la deludente sconfitta subita domenica scorsa in casa con l’Ostuni.
Decisivi per la vittoria si sono rivelati il ritorno a centrocampo di Luciani, dopo la squalifica, e la prestazione maiuscola di Tommaso Aloisio che, tornato nel proprio ruolo dopo la prova incolore contro l’Ostuni, ha sfoderato belle giocate confezionando l’assist per la prima rete e sfiorando la marcatura personale. Ma, in generale, è stata fondamentale la conquista del centrocampo con i già citati Luciani e Aloisio che con Di Bari e Davide D’Alessandro hanno condotto alla vittoria la squadra. La difesa, a parte in un paio di circostanze, ha sopperito bene alla mancanza di Sigrisi (due giornate di squalifica per il difensore molfettese) concedendo poco agli avversari: buona la prova del rientrante Magrone affiancato per l’occasione all’altro under Cataldo ed ai veterani Angelico e Baldassarre con quest’ultimo che ancora una volta ha dimostrato di essere senza dubbio uno dei migliori difensori di categoria.
Quando poi nel secondo tempo, a risultato già acquisito, la retroguardia biancorossa faceva svettare da solo in area un attaccante ospite ci pensava Musacco a mettersi in vetrina confezionando una delle sue abituali “paratone”. Da segnalare, con piacere, anche il debutto casalingo di Mauro Mezzina: il giovane difensore molfettese, dopo un infortunio e tanta panchina, è entrato nella seconda frazione di gioco mostrando le proprie qualità; bravo Mauro! Infine ma, primi per gioco ed efficacia, la coppia del fronte d’attacco Fanfulla-Paparella. I due di partita in partita sembrano migliorare il proprio feeling e nel match di giovedì pomeriggio vanno in rete entrambi: Fanfulla con una doppietta mentre il capitano con uno splendido gol su assist al bacio di Antonio Di Bari. All’attaccante ex Noci, autore finora di dieci reti, da rimproverare solo la staticità con cui a volte sembra partecipare al gioco; da lui ci si aspetterebbe più grinta e più movimento. Qualità che invece non mancano a capitan Paparella: corre, dribbla, segna, a volte si intestardisce troppo con la sfera tra i piedi ma, è un piacere vederlo giocare, ha classe da vendere.
La cronaca: Dopo soli tre minuti dal fischio d’inizio del signor Di Stefano di Brindisi, i biancorossi passano in vantaggio: Aloisio si involava sulla propria fascia, seminava un paio di avversari e dalla linea di fondo campo serviva al centro dell’area una sfera invitante sulla quale interveniva Fanfulla che con un velenoso rasoterra beffava l’estremo difensore ospite. Grande gioia in campo e sugli spalti.
I padroni di casa guidati da mister Di Giovanni, sembravano voler continuare a pressare gli avversari cercando di bissare il vantaggio ma, erano i giallorossi ad accennare la reazione rendendosi pericolosi con Nuzzaci che da buona posizione calciava abbondantemente fuori dallo specchio.
I biancorossi dopo pochi minuti riconquistavano il controllo del gioco ed alla mezz’ora Fanfulla realizzava la seconda marcatura di giornata: De Zan in difesa incespicava sulla sfera scivolando; l’attaccante ex Noci si fiondava sul pallone e dopo aver scartato Potenza lo depositava in fondo al sacco.
Il Maglie subiva il colpo e non sembrava in grado di reagire così erano ancora Luciani e compagni a rendersi pericolosi.
Decisive intorno al 40’ le parate di Potenza su colpo di testa di D’Alessandro e su conclusione dalla distanza di Di Bari.
Poi era ancora Fanfulla ad avere la possibilità di realizzare ma, il suo colpo di testa da distanza ravvicinata terminava incredibilmente fuori dallo specchio.
Sul finire della prima frazione di gioco serio infortunio per Romano: l’under magliese in un’azione di gioco batteva il capo ed intontito lasciava il terreno di gioco. Dopo il primo soccorso degli operatori del SerMolfetta presenti a bordo campo, il giovane centrocampista giallorosso veniva trasportato in ospedale per accertamenti da un’ambulanza del 118.
Nel secondo tempo ancora grande pressione dei biancorossi che approfittavano degli spazi che inevitabilmente si aprivano nella difesa degli ospiti sbilanciati in attacco alla ricerca della rete. Così al 55’ Paparella, servito alla perfezione da Di Bari, entrava in area avversaria e con un diagonale realizzava il definitivo 3 a 0.
Poco dopo andavano vicini alla marcatura in successione Fanfulla, Aloisio ed il neo entrato Lacavalla: in tutte le occasioni decisivi gli interventi di Potenza che risparmiava i suoi da un passivo ben più pesante.
I biancorossi, grazie al vantaggio accumulato, si rilassavano e concedevano agli avversari due palle gol: prima il colpo di testa di un “avanti” magliese terminava di poco fuori poi ancora su colpo di testa era Musacco a metterci il solito guantone mettendo la sfera oltre la traversa.
Il match in pratica terminava qui. Al triplice fischio gioia per il pubblico sugli spalti per la sesta vittoria centrata dai molfettesi nel girone di ritorno.

Leonessa Altamura - Asd Francavilla 0-9

28 febbraio 2008
Leonessa: Martimucci, Martelli, Tassielli, Giampietruzzi, Petrelli, Sardone (80’ Santoro), Giorgio, Clemente, Percoco, Cappiello, Taccardi. A disp: .
Francavilla: De Marco, D’Arpa (57’ Renna), Gallo, Gifuni, Raponi, Chirico, Foderaro, Lentini, De Prezzo (60’ Vendetta), Micieli, De Virgilio (60’ Russo). A disp: Carlà, Giannotto, Schirinzi, Ciracì.

Da: Soccerpuglia.it

Il 27° turno dell’ Eccellenza pugliese, unico infrasettimanale del girone di ritorno, potrebbe essere ricordato come quello della fuga decisiva del Francavilla Calcio verso quel sogno non più tanto remoto chiamato serie D.
Approfittando del “bonusLeonessa Altamura, infatti, gli uomini del presidente Distante guadagnano punti su tutte le inseguitrici in classifica, protagoniste di una combinazione di risultati magicamente favorevoli ai colori biancocelesti.
Per la trasferta in terra murgiana, mister Francioso opta per una formazione che definire largamente rimaneggiata è un eufemismo; in campo ci sono dall’inizio ben 5 under, mentre in panchina vanno quasi esclusivamente ragazzi della Juniores.
Nel 4-3-3 iniziale, davanti a De Marco, la difesa vede, da destra, D’Arpa, Chirico, Raponi e Gallo; a centrocampo Foderaro, Gifuni e Lentini, mentre in avanti agiscono De Virgilio, Micieli e De Prezzo.
La Leonessa, formazione simpatia di questo torneo, riesce se non altro a presentarsi in distinta con 12 elementi, pur consapevole di non potersi schiodare dalla fatidica quota 0 in graduatoria. Francavilla che sblocca subito il match dopo 4 minuti: cross da sinistra di Gifuni, intervento a vuoto del portiere e per Micieli è fin troppo facile insaccare dal vertice dell’area piccola.
A questo punto, forse peccando di superficialità, i biancazzurri si rilassano e sprecano una marea di gol già fatti: da segnalare in particolare un palo colto da Micieli ed altre tre chance clamorose, due per lo stesso Micieli ed una capitata a Foderaro.
Il raddoppio giunge soltanto al 44’, quando Micieli si invola sul filo del fuorigioco e non riesce a concludere a rete; si avventa sulla sfera De Virgilio, che prima viene contrato da un avversario, quindi sulla ribattuta insacca caparbiamente dalla media distanza.
La ripresa si apre con la traversa centrata da D’Arpa e con la rete, apparsa regolare, annullata a Micieli.
Poi riprende il festival del gol: al 16’ Foderaro conquista palla sulla trequarti, avanza e realizza dal limite.
4-0 al 20’, quando Micieli realizza la personale doppietta schiacciando di testa a centro area. Ancora di testa è il giovane Gallo, in tuffo, a trovare la quinta rete al 23’ su cross da destra di Foderaro.
Al 33’ lo stesso Foderaro fa 6 con un’azione fotocopia del suo primo gol.
Passano 2 minuti e c’è gloria anche per il baby Russo, classe ’91, che realizza con uno splendido destro al volo in corsa all’angolino dai 16 metri.
L’8-0 giunge al 39’ ad opera di Gifuni, con una pregevole palombella dal limite che si insacca sotto l’incrocio.
Ancora Nando Gifuni sigla il definitivo 9-0 all’ultimo minuto, da distanza ravvicinata, finalizzando la bella iniziativa di Russo sull’out di destra.

Asd Mesagne - Victoria Locorotondo 1-0

28 febbraio 2008
Mesagne: Doria, Di Nota, Pinca, Edjekpan, Fraticelli, Potì, Carlucci, Amadu, Buccolieri (79' Koffi), Disantantonio (90' Frascaro), Minelli. A disp: Marzo, Di Giorgio, Scazzi, Carbone, Martina.
Locorotondo: Maggi, Palmisano (87' Caldarulo), De Blasio, Pascazio (62' Brescia), Anglani, Convertini A., Serri, Maurelli, Beltrame, Cassano, Traversa (45' De Tommaso). A disp: Portoghese, Landi, Diamante, Convertini D.

A cura di: Davide Daloisio

Victoria” per il Mesagne nel turno infrasettimanale, disputato contro la formazione del Victoria Locorotondo.
La partita finisce 1 a 0 per i canarini gialloblu che grazie ad una salda difesa ed un’ ottima costruzione strappano tre punti, che per quanto concerne la classifica sono molto preziosi.
Il match dopo una fase di stallo, in cui le due squadre hanno optato più per un giuoco meccanico, senza rischiare attacchi avventati, si è acceso grazie al grande agonismo mostrato dalle contendenti.
Il goal del vantaggio per i gialloblu è arrivato poco prima del riposo e questo ha contribuito ad accendere ancora di più un match già di suo esplosivo.
Da segnalare tra le fila mesagnesi l’assenza di Coppola perché squalificato.
L’avvio della gara è stato molto tirato, le due formazioni hanno giocato ottimamente tanto che già al 3’ i blaugrana hanno sfiorato il vantaggio con Beltrame che da pochi metri non riesce a girare in rete l’ottimo suggerimento, dalla destra, di Serri.
Al 14’ Disantantonio cerca il sinistro da fuori, ma la sfera esce a lato senza ambizione.
La gara segue tranquillamente con un gioco poco vivace sotto porta, ma scatta la mezz’ora, quando i canarini gialloblu attuano un’asfissiante offensiva.
Al 34’ Di Nota va di testa dal limite dell’area piccola, ma la palla viene agguantata prontamente dal portiere locorotondese, Maggi.
Un minuto dopo, prima occasionissima per i padroni di casa, Edjekpan penetra in area e libera un potente diagonale, ma la sfera viene intercettata fortunosamente da Maggi che si ritrova sulla traiettoria.
La pressione sale e in campo c’è un Mesagne che freme.
Arriva il 38’ quando Disantantonio, da fuori, libera un potente sinistro che piega i guantoni del portiere avversario e gonfia la rete per il vantaggio mesagnese.
Le emozioni non sono finite, infatti, prima del finale di frazione si movimentano i giocatori ospiti che al 43’ sfiorano il pareggio con Beltrame che cerca l’affondo di testa sul corner di Cassano, ma solo la traversa nega il pareggio ai locorotondesi.
Nella ripresa gli ospiti entrano in campo decisi, premono con carattere in avanti, ma dall’altre parte trovano un Mesagne molto compatto.
Al 47’ Maurelli cerca in area la testa di Beltrame ma Doria respinge; la respinta, però, si rivela poco efficace e c'è bisogno della freddezza di Di Nota per estinguere la fiammata avversaria.
Al 50' De Tommaso scaglia il diagonale dal limite, ma la sfera esce a lato senza pretese.
Arriva il 65' quando Buccolieri da pochi metri manca l'aggancio sul servizio dalla sinistra di Disantantonio, sfiorando così il raddoppio.
Al 67' Edjekpan spezza l'offensiva locorotondese anticipando De Tommaso.
Arriva il 72' quando Carlucci cerca il tiro dal limite a conclusione di un buon fraseggio con Minelli, ma l'estremo difensore avversario rimanda dalla bandierina l'attacco gialloblu.
Il finale di gara è davvero spettacolare, le due formazioni danno vita ad un gioco forte, aumentano i ritmi e di conseguenza molte sono le occasioni che si presentano.
Alla fine saranno i mesagnesi a portare a casa il bottino.
La dirigenza messapica è soddisfatta per il risultato ottenuto ed ora esprime grande ottimismo per il futuro.
Il mister Gioacchino Marangio è fiducioso, i suoi ragazzi lavoreranno sodo in vista delle prossime gare sperando che la squadra sappia valorizzare i sacrifici fatti fino a questo punto, mantenendo sempre viva la grinta e l'umiltà che oramai sono caratteristiche proprie dell'undici gialloblu.

Atletico Corato - N. Polisp. Noci 1-3

28 febbraio 2008
Corato: Di Vincenzo, Abbasciano, Schirone, Abruzzese, Rizzi (37’ Tursi), Cacciapaglia, Curci (75' Frappampina), Vurchio (59' Pasculli), Di Senso, Tritta, Frascolla. A disp: Quaranta, Greco, Lapegna, Damiani.
Noci: Moro, Clementini, Greco (80' Palmisano), Delle Foglie, Pascullo, Leonsini, Merla, Di Bari, Lio (73' Dalena), Saracino, Formica (88' Di Donato). A disp: Castelletti, Galliano, Recchia, Esposito.

Da: Soccerpuglia.it

Quarta sconfitta consecutiva e tunnel ancora senza uscita per il Corato di Lotito che, contro il Noci, si fa stendere per 3 a 1.
La situazione offensiva per Lotito è “drammatica”. Fuori, come a Lucera, Leonetti, Musti, D’Introno e Martinelli.
Lotito opta per Vurchio al centro del campo.
Per i nocesi manca Prete, infortunato.
L’inizio di gara, per i neroverdi, è da film horror: Il Noci va già sul 2 a 0 nel giro di dieci minuti. Entrambe le realizzazioni arrivano su tiri dalla distanza. Al 6’, l’argentino Leonsini, si libera del marcatore e infila con un chirurgico rasoterra dal limite dell’area.
Più potente il tiro di Saracino che, al 10’ coglie impreparato Di Vincenzo.
Il Corato non reagisce e il Noci tenta il tris.
Al 22’ Di Vincenzo si fa perdonare con una splendida parata plastica su tiro dalla distanza di un vivace Tony Lio.
Un minuto più tardi gol annullato al Noci per fuorigioco.
Il Corato non riesce a superare l’impenetrabile retroguardia sorvegliata da Michele Delle Foglie fino al 26’.
Invenzione di Tritta che, caparbiamente, riesce a eludere l’uscita di Moro e palla al centro. Come un falco, Frascolla, deposita in fondo al sacco.
Il Noci continua a produrre più palle gol.
Al 30’ Di Vincenzo, ancora una volta strepitoso su calcio di Merola.
Nel finale Schirone si fa vedere con un bel cross ma nessuno sfrutta l’occasione.
Nella ripresa il Noci spegne subito le speranze del Corato. Una pregevole punizione di Lio lascia di sasso tutti, portiere compreso.
La partita perde ritmo e il Corato ha le polveri bagnate.
Gli ingressi del genietto Pasculli e del prestante Frappampina non migliorano la situazione. Il Corato si fa vedere saltuariamente dalle parti di Moro che rischia solo in un paio d’occasioni, prima con Tritta e, nel finale del tempo con Pasculli.
Lo stesso Tritta, si fa espellere dopo aver calciato via con stizza un pallone. Doppia ammonizione e niente Cerignola.
Finisce 3 a 1. Da segnalare la dura contestazione dei tifosi a fine gara.

Virtus Casarano - Bisceglie 1913 2-2

28 febbraio 2008
Casarano: Russo, De Icco, Chechi, Perrone, De Braco, Rosciglione, Parente (64' Hegedus), D’Anna, Seclì (61' Vitale), Taurino, Medico. A disp: Sardelli, Gianfreda, Oliva, Palma, Luperto.
Bisceglie: Cagnazzo, Modesto, Santoli, Cuocci (56' Di Palma), Lasalandra, Mazzone, Moreo (61' Carlucci), Di Pinto (75' Porro), De Toma, Malerba, Vicentin. A disp: Sardella, Pizzulli, Di Bitetto, Padovano.

Da: Casaranosport.it

La Virtus prende solo un punticino dalla gara interna con il Bisceglie, partita difficile ma che avrebbe potuto vincere.
E’ stata sicuramente l’inesperienza che non ha permesso al Casarano di portare a casa l’intera posta in palio, ma la voglia di vincere è stata davvero tanta.
Mister Geretto ha due nuovi arrivati, Hegedus e Vitale, entrambi centrocampisti, ma si affida alla squadra veterana, lasciando il solo Oliva in panchina, preferendo la coppia centrale De Icco – Chechi. Quindi, 4-4-2 per la Virtus con Russo in porta, De Icco e Chechi centrali, Perrone a destra e De Braco a sinistra, Rosciglione e Parente al centro del campo con D’Anna a destra e Seclì a sinistra, Taurino e Medico in avanti.
Risponde mister Di Corato con lo stesso modulo: Cagnazzo in porta, Modesto e Santoli centrali di difesa con Cuocci a sinistra e Lasalandra a destra, Mazzone e Moreo a centrocampo supportati da Di Pinto e De Toma, Malerba e Vicentin in avanti.
Il primo tempo della partita è opaco e sono centellinate le occasioni degne di nota.
Infatti, la prima vera occasione è al 24' quando un fallo laterale di Perrone arriva a Taurino, dribbling al centro, va al tiro di sinistro ma centralmente e Cagnazzo non ha problemi a bloccare.
Al 34' il Casarano potrebbe passare in vantaggio: palla tesa al centro di Chechi, arriva Rosciglione, ma 'pizzica' soltanto il pallone non riuscendo a spingerlo a rete.
Tutto qui, finisce senza infamia e senza lode un primo tempo noioso, ma molto tattico.
Inizia il secondo tempo e il Bisceglie mette sotto pressione una Virtus che sembra non essere uscita col piglio giusto dagli spogliatoi.
Ma al 9' il direttore di gara concede un rigore alla Virtus per un fallo di mano di Modesto su cross di Taurino: va all’esecuzione Medico che non sbaglia, portando il Casarano in vantaggio.
Al 22’ il fattaccio: dopo varie azioni confuse, con il Bisceglie che cerca una timida reazione, ma non riesce ad impensierire Russo, Di Palma cade in area e il Sig. Gagliani concede il rigore. Va dal dischetto Vicentin che, con un tiro che sbatte prima sul palo, infila inesorabilmente Russo.
Il Casarano non ci sta e al 32’ si ritrova in superiorità numerica, con Lasalandra che viene espulso per doppia ammonizione, dopo il fallo su Taurino.
Al 36' Casarano vicino al vantaggio: splendido cross di D'Anna, sale Taurino di testa ma Cagnazzo vola sulla destra e devia in angolo. Ma proprio dal corner nasce la rete: è il 37', spettacolare recupero sulla linea di fondo di De Braco, cross al centro e Medico, con una torsione stupenda, infila inesorabilmente di testa in rete.
Passano però solo 4 minuti e il Bisceglie agguanta il pareggio: lancio lungo dalle retrovie, sciagurata uscita dall’area di Russo che allontana di testa il pallone che arriva sul sinistro di De Toma che, dalla linea di centrocampo, inventa un tiro a parabola che si insacca nella porta vuota.
Finisce in sostanza qui la partita, con la Virtus che cerca fino alla fine dei cinque minuti di recupero la rete della vittoria, ma non ci riesce e spreca una ghiotta occasione.

Virtus Casarano: I campioni della pallamano domani al Capozza

27 febbraio 2008
A cura di: Ivan Lupo

I campioni d'Italia di pallamano serie A Elite della Italgest Salento d’Amare, insieme allo staff tecnico e dirigenziale saranno sugli spalti del "Capozza" domani, in occasione del big match della 27.a giornata tra Virtus Casarano e Bisceglie per sostenere i rossoazzurri in questa importante gara contro i forti neroblu stellati.
Il giorno dopo, venerdì alle 19.00 presso il PalaItalgest a Lecce, sarà invece la Virtus a ricambiare il "calore" andando a tifare per i campioni d'Italia (foto italgestpallamano.it : capitan Tarafino) nel big match contro l'Indeco Conversano.

Lucera Calcio: Confermarsi contro l'ostico Massafra

27 febbraio 2008
Da: Usluceracalcio.it

Turno infrasettimanale per i ragazzi di Di Stefano, che domani affronteranno allo stadio Comunale (calcio d'inizio ore 15:00) il Massafra di mister Maiuri.
La squadra giallorossa è l'unica rappresentante della provincia di Taranto a militare nel campionato di Eccellenza; lo scorso anno, il Massafra ha raggiunto la salvezza passando per i playout, condannando la Pro Italia Galatina (0-0 in trasferta e 2-0 in casa) alla retrocessione in Promozione.
Quest'anno, i giallorossi stanno disputando un campionato di tutto rispetto: partito con l'obiettivo di una tranquilla salvezza, il Massafra è immediatamente alle spalle della zona playoff. Il rendimento della squadra giallorossa è cambiato radicalmente nelle ultime giornate, dove ha inanellato una serie di undici risultati utili consecutivi che hanno fruttato 21 punti (5 vittorie e 6 pareggi); l'ultima sconfitta risale al 2 dicembre, quando l'Ostuni espugnò lo stadio Italia, mentre in trasferta il Massafra non perde addirittura dal 14 ottobre (2-1 a Copertino).
Tra gli uomini da tenere maggiormente sotto controllo dell'undici massafrese c'è l'attaccante Lobascio, arrivato nel mercato novembrino dal Molfetta, autore di 9 reti sino a questo momento, oltre ai difensori Zaccaro e Lazzaro assenti nel pareggio di domenica scorsa contro il Bisceglie per influenza.
Sarà una gara quindi non facile per il Lucera, chiamato a dar seguito alla bella vittoria conquistata domenica scorsa ai danni dell'Atletico Corato per proseguire la sua marcia di avvicinamento ai playoff.
I precedenti più recenti tra le due squadre disputatisi allo stadio Comunale, tutti in Eccellenza, includono due vittorie biancocelesti (1-0 nella stagione 99/00 con gol di De Masi e 3-2 nella stagione 01/02, con una doppietta di Notarangelo), un pareggio, quello per 1-1 dello scorso anno con gol di Lasalandra, e una vittoria del Massafra (1-3 nella stagione 00/01).
La gara di andata terminò a reti inviolate, con Capobianco grande protagonista: il portiere lucerino parò infatti un rigore a Montanaro all'83'.
L'arbitro dell'incontro sarà il signor Viola della sezione AIA di Bari, che quest'anno ha già diretto i biancocelesti nella vittoriosa trasferta sul campo del Mesagne (che si giocò proprio a Massafra).

Ostuni Sport - Asd Copertino: Diretta TV

09 febbraio 2008
A cura di: Redazione

Dopo la gara tra Molfetta Calcio e Virtus Casarano, Salento Channel ritorna a trasmettere una partita del campionato di Eccellenza Pugliese 2007/2008: si tratta del match in programma domani (giovedì 28 febbraio) al Comunale di Ostuni tra i padroni di casa dell' Ostuni Sport e la vicecapolista Copertino. Gara che si preannuncia alquanto interessante.
Per chiunque voglia seguirla in diretta il canale da selezionare è il 952 della piattaforma di Sky a partire dalle ore 15.00.

Nardò Calcio: Mister Toma colpisce ancora

27 febbraio 2008
A cura di: Marcello Cretì
Nuovo Quotidiano di Puglia

Il 5-0 inflitto al Mesagne (foto: nardocalcio.com) ha confermato le buone impressioni già destate in altre occasioni. Il Nardò, infatti, è più che presente nella corsa per un posto nei playoff, sebbene il suo gap dalla quinta posizione in classifica, attualmente occupata dalla coppia Casarano - Lucera, è di 6 punti.
Quanto visto in occasione delle ultime uscite, nel derby contro il Maglie e negli scontri con Ostuni e Locorotondo, è sicuramente di buon auspicio per le ultime 8 giornate di campionato.
Il vero problema per mister Toma sono stati infortuni e squalifiche che hanno falcidiato costantemente la sua rosa. Nobile, Zagaria, Presicce, De Pascalis e Sisalli non hanno mai potuto esprimere il loro valore assoluto fino ad ora.
Domenica scorsa, però, si sono potuti vedere finalmente all'opera i due esterni più affidabili della categoria: De Pascalis e Sisalli che da soli hanno letteralmente piegato le velleità del Mesagne.
A tutto ciò si deve aggiungere la grande vena realizzativa di Tenzone. L'ex barlettano, infatti, ha siglato ben 5 gol nelle ultime 4 partite disputate. Ecco allora che il mix di fantasia e velocità ricercato da Toma si sta pian piano realizzando.
Domani i granata affronteranno il Real Altamura per continuare ad accorciare la distanza che li divide dalla zona playoff. E' quasi sicura che il tecnico schiererà in campo la formazione di domenica con il giovane Presicce unica punta e con il trio Tenzone - De Pascalis - Sisalli alle sue spalle. Il bomber Nobile, sebbene andato a segno contro il Mesagne, non è al meglio della condizione a causa del fastidio al ginocchio destro che lo ha tormentato sin dall'inizio della stagione.

Ostuni Sport: Al Comunale arriva la vicecapolista

27 febbraio 2008
Da: Retegialloblu.it

Turno infrasettimanale casalingo per l’Ostuni che ospita la vice-capolista Copertino, “Mister Costanza” del nostro girone e attesa dalla seconda trasferta consecutiva in Valle d’Itria dopo il pareggio a reti bianche contro il Locorotondo.
Otto giornate alla fine di un campionato tra i più equilibrati ed imprevedibili degli ultimi anni, apertissimo ad ogni scenario, anche il più impensabile, in cui i cambi al vertice possono essere repentini e talvolta inspiegabili.
E questo il contesto in cui si disputerà il match del “Comunale”: un Copertino (ri) lanciatissimo dal recente filotto di risultati positivi, a caccia di un Francavilla non così imprendibile dopo i due pareggi consecutivi.
Di contro un Ostuni sempre vispo e mai arrendevole che si giocherà le sue carte fino alla fine, consapevole della difficoltà dell’obiettivo playoff ma che dimostra un cinismo da grande proprio nel momento clou della stagione.
Partita da tripla viste le recenti uscite delle due squadre ma soprattutto partita da under considerando le statistiche relative alle marcature.
Al “Comunale” scenderanno in campo gli attacchi meno prolifici della parte alta della classifica, il Copertino con 38 reti e l’Ostuni con 36, ma anche la difesa più impenetrabile del campionato quella rossoverde con solo 18 reti subite.
Insomma se il risultato finale non sarà uno 0-0 come all’andata , potrebbe essere una prodezza dei singoli o un imprevisto di gioco a decidere le sorti dell’incontro tenendo conto della relativa difficoltà realizzativa dei rispettivi attacchi e dell’ermeticità espressa dalle difese.
Numeri a parte la condizione manifestata nelle ultime uscite è ottima, con i due team che appaiono carichi per il pirotecnico finale di stagione, che si preannuncia thrilling fino all’ultimo minuto.
Rossoverdi in forma strepitosa che hanno assorbito perfettamente il passaggio a vuoto tra la 14.a e la 17.a giornata, turni che hanno visto De Benedictis e compagni perdere contro Francavilla, Casarano e Corato intervallando alle tre sconfitte, il cappotto rifilato alla Leonessa. Prima e dopo il breve periodaccio è stata la costanza la vera arma in più dei ragazzi di mister Mosca.
L’ultimo periodo in particolare sembra nascere da una tabella pianificata a tavolino: 9 partite, nessuna sconfitta con un andamento in perfetta media inglese, vittoria in casa e pareggio in trasferta. Ma la continuità è ampiamente visibile anche nella guida tecnica e nelle scelte di mercato, pianificate ad inizio stagione, portate avanti e difese con convinzione per tutta la stagione, con risultati ovviamente apprezzabili.
La compattezza del gruppo rappresenta infatti l’arma in più dei salentini, senza funamboli del pallone ma con un De Benedictis (foto: asdfrancavillacalcio.it), punta di diamante e capocannoniere dei rossoverdi con 14 reti e i vari Tondo, Frisenda e Lupo a turno decisivi nel corso della stagione: una formazione meno “emotiva” di altre ma più costante nei risultati.
Per la compagine di mister Mosca sarà una partita decisiva per le ambizioni di vertice soprattutto alla luce dei tre punti assicurati che il Francavilla conquisterà contro la Leonessa. Dall’altra parte ci sarà un Ostuni che sembra averci preso gusto e che di certo non è in vena di digiuni pasquali, almeno sul campo…

Atletico Corato: Rientra la contestazione dei tifosi

27 febbraio 2008
Da: Coratocalcio.it

Nella serata di ieri, durante una riunione del direttivo dei tifosi neroverdi (nella foto: la sede del Vecchio Commando), sono state chiarite le motivazioni della contestazione di domenica scorsa, dovute ad un' incomprensione tra tifosi, società e squadra.
Il risultato finale è che domani 28 Febbraio, in occasione del turno infrasettimanale di campionato, il Vecchio Commando continuerà a sostenere la squadra, smentendo voci di corridoio che affermavano il contrario.
Come ampiamente detto, la situazione attuale non è drastica, anche se alle spalle ci sono 3 sconfitte, il Corato può ancora battersi per i play off e perché no per il primato in classifica.

Virtus Casarano: Primo allenamento da tesserato per Hegedus

26 febbraio 2008
Da: Virtuscasarano.it

Si è svolto questo pomeriggio l'allenamento della Virtus Casarano in vista della gara valida per il turno infrasettimanale del campionato di Eccellenza in programma giovedì allo stadio "Giuseppe Capozza" (ore 15.00) contro il Bisceglie.
La seduta prevedeva riscaldamento, tecnica di gruppo, rapidità e partitella. Tutto il gruppo è a disposizione del tecnico Geretto (foto: covodelleserpi.com).
Intanto, sono state completate le pratiche per il tesseramento del giovane ungherese, Hegedus Adam. Centrocampista offensivo, classe 1989, Hegedus era da tempo aggregato alla rosa della prima squadra.
Domani, ultimo allenamento prima della gara col Bisceglie.

Audace Cerignola: Il nuovo mister è Osvaldo Aquino

26 febbraio 2008
Da: Usdaudacecerignola.it

Il nuovo allenatore dell'Audace Cerignola è arrivato nel primo pomeriggio e ha svolto il suo primo allenamento che si è protratto fino alle 18.
Si tratta di Osvaldo Aquino, di origini campane ex Bisaccese ed ex primavera Avellino.
Alla fine degli allenamenti primo contatto con i tifosi: "Non ho la bacchetta magica, non vi prometto nulla, ma darò il massimo per fare uscire la squadra da quello stato di apatia che si potrae da tempo. Ho avuto modo di vedere la squadra all'opera e i ragazzi mi sono sembrati svogliati".
Non hanno preso parte agli allenamenti i senatori Battafarano, Loseto, Ferrante: che ci sia aria di epurazione?

Leonessa Altamura: Ecco la star delle TV

26 febbraio 2008
A cura di: Giuseppe Clemente

Domenica scorsa, in occasione del derby murgiano tra Real e Leonessa, le telecamere di Rai3 sono arrivate al "Tonino D'Angelo" di Altamura per realizzare un servizio sulla "cenerentola" del campionato d'Eccellenza. Nella mattinata di oggi, inoltre, lo storico giornalista Rai Franco Strippoli sarà ad Altamura per realizzare delle interviste e completare, così, il servizio che sarà mandato in onda Sabato 1 Marzo, alle 12.20 circa su Rai3 durante il programma di approfondimento "Il Settimanale". Il servizio, che durerà all'incirca una decina di minuti, comprenderà, oltre a quel che è successo sul campo (gol sfiorato dal sottoscritto con un gran tiro dal limite) e sugli spalti (contestazione nei confronti delle dirigenze del Real e della Leonessa per lo stato attuale del calcio altamurano), anche alcuni momenti negli spogliatoi prima e dopo la gara.

Ma non finisce qui, perchè domenica prossima, in occasione della gara tra la Leonessa e la capolista Francavilla è molto probabile la presenza di SKY SPORT. L'importante presenza, già in programma domenica scorsa, è stata rinviata, su invito del capitano Martelli, a causa della delicata situazione sugli spalti di domenica scorsa. E così, per un giorno, le stelle staranno a guardare...

Atletico Corato: Lotito si dimette. La società rifiuta

26 febbraio 2008
Da: Asdcorato.it

Tifosi che contestano e società che chiariscono la propria posizione.
Sembra, infatti, che nonostante le buone posizioni di classifica per le due massime formazioni coratine di calcio e basket, in linea con i propri obiettivi, una piccola parte delle rispettive tifoserie non sembra accettare quanto è successo nell’ultima giornata, con le sconfitte a Lucera (calcio) e Massafra (basket).
Questo è quanto si può sintetizzare dopo aver visto una trasmissione televisiva andata in onda ieri sera su Video Italia, con la partecipazione, in momenti diversi, del presidente della Granoro Corato, Cenzio Samarelli, e del team manager dell’ASD Corato, Michele Quinto.
[...]
Più vivace, per la presenza in studio della “controparte”, il duello per quanto riguarda il calcio.
Innanzitutto, l’avvocato Michele Quinto, ha confermato che a fine gara Michele Lotito (foto: coratocalcio.it) aveva rassegnato le dimissioni.
«La società le ha fermamente respinte – ha detto Quinto - confermando la piena fiducia all’intero staff tecnico e alla squadra, a cui non ha nulla da rimproverare, se non una serie di sfortunate prestazioni, giocate tra l’altro in formazioni rimaneggiate. Infine voglio ricordare che l’obiettivo era salvarsi e credo che il terzo posto attuale in classifica a cinque punti dalla vetta, non può essere certo definito come un anno fallimentare».
Al centro della discussione, c’è stata la contestazione della tifoseria a Lucera e all’arrivo dei calciatori a Corato.
Una situazione in cui l’avv. Pasquale Ricchiuti, (facente parte del commando ultrà sin dal 81) ha cercato di chiarire, dopo però aver detto, in sequenza, che “non è successo niente”, e poi aggiungendo in un secondo momento che “qualcuno è andato oltre il consentito”.
Una situazione che sarebbe scaturita anche dalle parole dette dal tecnico Lotito nei confronti dei presenti, i quali avrebbero voluto delle spiegazioni tecniche e tattiche, da un allenatore “scosso per quanto accaduto a Lucera, in campo e fuori dal campo”, come riferito dall’avv. Quinto.
Alla fine i “duellanti” hanno smorzato i toni della polemica, anche perché l’avvocato Quinto ha comunicato che a fine stagione la società avrebbe tirato le somme e deciso di conseguenza.
«Mi auguro – ha concluso Ricchiuti – invece che questa società possa continuare a svolgere il suo lavoro come fatto sino ad ora, perché si deve solo a loro la rinascita del calcio coratino dopo 20 anni di assenza».
Il team manager della società ha poi svelato un particolare che riguarda Lotito.
«Michele Lotito è un uomo a cui questa società deve molto, il suo impegno non si esaurisce solo in campo, ma mette a disposizione le sue grandi capacità professionali, nel campo della consulenza fiscale, a favore della società, senza riscuotere il compenso dovutogli per quest'attività extracalcistica. Credo che a questo livello, ma sono sicuro anche a quelli più bassi, non esistano allenatori che per il bene della squadra della propria città, rinuncino a percepire il frutto del proprio lavoro, riferito a quello che svolge fuori dal rettangolo di gioco, che con grande preparazione svolge sette giorni su sette»

Atletico Corato: I tifosi contestano la squadra

25 febbraio 2008
A cura di: Redazione

Al termine della gara persa per 1-0 dall'Atletico Corato sul terreno del "Comunale" di Lucera, una parte dei tifosi accorsi in terra foggiana ha contestato la squadra neroverde, la società ed il tecnico Lotito (foto: coratocalcio.it) per i deludenti risultati delle ultime tre giornate che hanno portato il Corato dalla prima alla terza piazza in graduatoria. La squadra è stata inoltre attesa al rientro a Corato da un gruppo di supporters che hanno continuato a manifestare il loro malcontento.
Dopo le parole del Team manager della squadra coratina, Michele Quinto (vedi I commenti dei protagonisti), a lanciare un ulteriore appello ai tifosi neroverdi ci pensa il sito Coratocalcio.it, punto di riferimento online della tifoseria neroverde.
Questo l'appello del sito:

Ragazzi, a questo punto del campionato, con sole 5 distanze dalla prima in classifica Francavilla, non è il caso di contestare. Siamo un gruppo giovane e soprattutto consapevoli che da inizio campionato gli obiettivi erano altri, ossia la salvezza! Tutto quello che c’era di buono l’abbiamo sempre preso, non possiamo dimenticare le trasferte di Noci, Copertino e Nardò dove tutti i giocatori hanno dato una gran prova di coraggio nel ribaltare il risultato. Rimaniamo pur sempre in zona play off e con 8 partite ancora da disputare, niente è perso. L’appello è: cerchiamo di non rompere il giocattolo! Per troppi anni nella nostra città è mancato il vero calcio e per costruire quello che attualmente c’è non è stato assolutamente facile; siamo molto fragili, un soffio di vento può distruggere tutto quello che abbiamo creato con i nostri ideali e con la concezione di portare il vero tifo allo stadio. L’azione domenicale dovrebbe essere quella di andare allo stadio per incitare la squadra per gli interi 90 minuti ed è ciò che non sta accadendo. Il terzo posto è una posizione in classifica di tutto rispetto, non dimentichiamolo!

Francesco Cannarozzi: Campione anche di sportività

25 febbraio 2008
A cura di: Redazione

Con un video realizzato appositamente da Coratocalcio.it, il sito neroverde (a cui va un plauso per la segnalazione) ha voluto sottolineare il nobile gesto da applausi di Francesco Cannarozzi (foto: usluceracalcio.it), bomber lucerino e capocannoniere del torneo.
L'attaccante foggiano allo scoccare del primo quarto d'ora di gioco della gara Lucera Calcio - Atletico Corato viene servito all'interno dell'area dal compagno di squadra Salinno che, a sua volta, aveva ricevuto il passaggio quando ormai era oltre la linea difensiva ospite.
Tutti invocano l'offside senza accorgersi che, però, al centro dell'area piccola un giocatore coratino, Abbrescia, era rimasto a terra sugli sviluppi del precedente corner e da regolamento teneva, dunque, in gioco sia Salinno che Cannarozzi.
L'attaccante bomber, però, ricevuta palla da Salinno ed accortosi della situazione, calcia spontaneamente la palla lungo la linea di fondo regalando a tutti una bella lezione di fairplay, sottolineato dagli applausi dei tifosi di entrambe le compagini e dalle pacche sulle spalle dei giocatori avversari.
Nella giornata di oggi, poi, è arrivato al capocannoniere l'ennesimo attestato di stima, ma forse il più importante: quello del suo presidente Gianni Pitta che con una lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale della società lucerina ha espresso parole importanti nei confronti del suo giocatore. Queste la parole del presidente Pitta:

Carissimo Francesco, quando un giorno deciderai di smettere di giocare, e spero il più lontano possibile nel tempo, tutti gli appassionati di sport, si ricorderanno di te, per un semplice gesto ma di una grandezza unica. La tua sportività ammetto mi ha colto un po' di sorpresa, quando anche io nell'impeto della foga agonistica, sono rimasto qualche secondo esterefatto per il tuo gesto di buttare fuori una palla che potevi appoggiare facilmente nella rete avversaria. Tu hai dato a tutti, un grande insegnamento, la sportività prima di tutto, credo che il tuo gesto che qualcuno dimenticherà in fretta, noi non lo dimenticheremo, e se tu ne avessi voglia, le porte del Lucera Calcio per te saranno sempre aperte, anche in qualità di Presidente, ti cedo volentieri la rappresentatività della Società, nel frattempo però pensa a fare ancora altri gol e porta il Lucera nei playoff; con sincera stima ed affetto, Gianni Pitta.

Ora godetevi il bellissimo gesto di Francesco Cannarozzi.


Audace Cerignola: Favonio si dimette. Dinisi da l'ok.

25 febbraio 2008
A cura di: Redazione

Il pesante 1-4 casalingo subito dall'Audace Cerignola ad opera della Virtus Casarano nella giornata di ieri, lascia pesanti ripercussioni sulla società gialloblu.
Al di là dell'attuale, critica posizione di classifica, infatti, la società di patron Dinisi ha dovuto registrare, al termine della gara, le dimissioni del tecnico Diego Favonio (foto: covodelleserpi.com).
Il Patron, che già alla fine di gennaio aveva ricevuto (ma respinto) le dimissioni dell' ormai ex mister gialloblu, questa volta ha semplicemente preso atto ed ha accettato il disimpegno da parte di Favonio.
Stando a quanto apparso sul sito ufficiale della società gialloblu, a prendere le redini del team foggiano dovrebbe essere un allenatore cerignolano. Di sicuro, chiunque succederà a mister Favonio dovrà quasi sicuramente (salvo prodigiosi miracoli dell'ultim'ora) puntare ad un piazzamento favorevole in zona playout per giocarsi poi al meglio la salvezza nell'appendice del torneo.
La zona salvezza è distante ben 12 punti ed è inutile attendersi crolli contemporanei di Real Altamura, Molfetta & co.; meglio essere realisti e puntare al massimo possibile fin da subito, anche perchè il tempo stringe.
Noi della redazione di EccellenzaPuglia facciamo un grosso in bocca al lupo a mister Favonio, che possa prontamente riscattarsi da questa passeggera delusione, ed uno al futuro tecnico gialloblu.