Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Molfetta calcio: Bilancio abbastanza positivo

28 dicembre 2007
A cura di: Calcioclub

E’ un altro Molfetta. E si vede.
La squadra di mister Riccardo Di Giovanni (foto) ottiene una vittoria che non arrivava dal 21 ottobre 2007 (1-0 in casa contro l’ Atletico Corato, attuale capolista).
1 a 0 contro un avversario tutt’altro che facile: il Locorotondo in lotta per i playoff. Terzo risultato utile consecutivo che permette di lasciarsi alle spalle le sette sconfitte di fila rimediate in precedenza.
“Un risultato importante soprattutto per i ragazzi – commenta il tecnico – stiamo lavorando bene. C’era molta pressione nell’ambiente ma ora il morale è alto. I due pareggi avevano già dimostrato un cambiamento di rotta ma questa vittoria è più che mai importante. Ci voleva”.
Il campionato di Eccellenza riprenderà il 6 gennaio 2008.
Si può tracciare un bilancio del campionato disputato sinora: “Siamo partiti consapevoli che il nostro obiettivo era la salvezza tranquilla – afferma il tecnico molfettese - abbiamo avuto un buon inizio di campionato, ottenendo punti con squadre più forti di noi, giocando alla pari con tutti. Poi alla riapertura del mercato sono andati via in molti e ci siamo ritrovati con un organico ristretto. Abbiamo sbagliato anche qualche partita ma alla fine abbiamo solo qualche punto in meno rispetto alle previsioni. Possiamo trarne un bilancio abbastanza positivo”.

Asd Mesagne: Edjekepan in nazionale

28 dicembre 2007
A cura di: Redazione

Matthew Edjekepan (foto: medania.com), difensore dell' Asd Mesagne, è tra i convocati nella nazionale del Benin per la prossima Coppa d'Africa che si terrà in Ghana a partire dal 20 Gennaio 2008.
La curiosità, in questo caso, riguarda le modalità di convocazione dei giocatori adottata dalla piccola nazione africana: la federcalcio del Benin, infatti, resasi conto di avere a disposizione per il più importante torneo africano solo 18 elementi ha deciso di lanciare un appello in rete per reperire nuovi talenti del Paese, ma residenti all'estero. Una soluzione estrema e anche un po’ sorprendente visto che il Benin si è qualificato arrivando secondo del gruppo 9 che includeva il Mali di Kanouté, giunto primo, la Sierra Leone e il Togo del gunner Adebayor, che ha disputato i mondiali tedeschi.
La Federcalcio del Benin, dopo aver vagliato i vari curriculum arrivati sul proprio sito, ha così organizzato una serie di provini dal 25 novembre all’8 dicembre nella banlieue di Parigi selezionando gli ultimi componenti della rosa.
Tra questi, appunto, il difensore Edjekepan a cui vanno i complimenti di tutta la redazione di EccellenzaPuglia e un grosso "in bocca al lupo" per l'importante convocazione.

Atletico Corato: Momento magico

27 dicembre 2007
A cura di: Salvatore Vernice
La Gazzetta del Mezzogiorno

Campioni d’inverno in solitaria.
Questo è il verdetto che ha sancito la prima giornata di ritorno per il Corato che nelle ultime giornate ha consolidato la sua posizione superando formazioni “nate per vincere”, come Copertino, in casa salentina, e i cugini del Bisceglie con una sonante sconfitta che ha costretto l’allenatore Mimmo Di Corato a rassegnare le dimissioni, spinto anche da una piazza che lo ha aspramente contestato a fine gara.
La vittoria contro i neroazzurri è stata attentamente studiata da un tecnico, Michele Lotito (foto: coratocalcio.it), che non lascia mai nulla all’improvvisazione.
«Nonostante non avessimo avuto modo di allenarci sul nostro campo, a causa della neve, – dice l’allenatore coratino – avevamo preparato attentamente la gara, conoscendo i loro punti di forza e cercando di sfruttare quei pochi punti deboli della formazione biscegliese. Sicuramente ha influito anche la voglia dei giocatori di “vendicare” la sconfitta dell’andata arrivata nel finale e su un’azione in cui il guardalinee, ma anche la nostra difesa, non era immune da colpe. Domenica scorsa tutta la squadra ha girato al meglio, con una splendida tenuta atletica grazie anche all’ottimo lavoro svolto da Giuseppe Alberti, il nostro preparatore atletico, che ci ha permesso di correre sino al termine e di rischiare poco».
Uno degli aspetti migliori di questa squadra è proprio la tenuta del gruppo, cementata da un allenatore che sembrava essere l’ennesimo “profeta” non accettato dalla piazza.
Invece, Michele Lotito, ha saputo dimostrare come l’applicazione e la preparazione professionale, possono portare buoni risultati potendo contare anche su una società che ha sempre avallato tutte le scelte del tecnico coratino e dei suoi più stretti collaboratori.
«Questa società – aggiunge il presidente Luciano Rutigliano – è nata con un progetto ben preciso in cui tutte le parti hanno dei ruoli specifici. La nostra è una società che vuole crescere e questo vuol dire che è pronta ad allargare il suo fronte societario, con tutte quelle persone che hanno a cuore le sorti del calcio coratino».
Oggi ultimo giorno di riposo per il Corato che riprenderà domani gli allenamenti, in vista
della trasferta dell’Epifania a Francavilla.

Liberty Bari: Nessun rinforzo per Mazzarano

24 dicembre 2007
A cura di: Barilive.it

A cosa serve il cosiddetto “mercato di riparazione”?
In alcuni casi (pochi) ad accaparrarsi il colpo ad effetto, ad assoldare nelle proprie fila il funambolo, non necessariamente indispensabile, ma in grado di far fare il salto di qualità alla squadra.
In molti casi (quasi tutti), invece, serve, come dice il termine stesso, a riparare le carenze e le falle della propria compagine con acquisti, non necessariamente eccelsi solisti, capaci di tirare la carretta e migliorare il complesso.
Se così fosse (e crediamo sia così), la dirigenza del Liberty Bari deve pensare che la rosa della squadra biancazzurra sia perfetta così com’è, almeno stando alle parole del segretario generale, Salvatore Stella: “In entrata arriverà solo qualche under, ma nulla di più”, che, tradotto in parole povere, significa nessun acquisto nel mercato dicembrino per il Liberty.
A questo punto è lecito chiedersi se sia possibile ignorare carenze e lacune di una squadra partita con ambizioni da playoff e che, invece, con il passare delle giornate, si sta sgonfiando sempre più come un palloncino forato.
I biancazzurri quest’oggi sono in una situazione di classifica completamente anonima (undicesimi in classifica) con un discreto margine sulla zona calda della retrocessione, ma con un distacco altrettanto consistente dall’obiettivo dichiarato dai vertici societari ad inizio stagione.
I playoff sono così distanti, però, non tanto per i 7-8 punti mancanti alla società di Flora, quanto per l’impossibilità, a nostro parere, di colmarli, vista la pochezza qualitativa e quantitativa dell’organico messo a disposizione di Mazzarano. E i numeri parlano chiaro: da un lato c’è l’ottima tenuta difensiva dei ragazzi baresi con solo 15 gol subiti in 18 partite giocate e con un organico completo in grado di dare diverse alternative a Mazzarano; dall’altro, però, c’è una desolante situazione offensiva con un attacco abulico, o quasi, capace di siglare solo 15 reti, delle quali 6 nella partita di pseudo allenamento contro la Leonessa Altamura.
Il bilancio effettivo risulta così di 9 gol segnati in diciassette partite: inaccettabile per una compagine che vuole puntare ai playoff (ma sarebbe inaccettabile anche per una squadra che deve lottare per non retrocedere).
Esaminando sul campo questi numeri si capisce il perché di tali risultati: l’attacco non è ben assortito con il bomber biancazzurro Uva, molto simile all’altra punta schierata per più volte accanto, Marcello Sansonetti. Manca, cioè, una seconda punta di movimento, rapida e capace di creare gli spazi per Uva, terminale offensivo principe dei baresi, che più volte ha dovuto fare in prima persona il lavoro suddetto per creare le opportunità per Sansonetti, potente ma molto più statico.
Ma i limiti non finiscono qui: se guardiamo al reparto nevralgico notiamo l’assenza di un trequartista in grado di sostituire l’argentino Colusso, in grado di fare il bello e il cattivo tempo ma troppo discontinuo e, quindi, non sempre in giornata per far salire di tono e di numero le giocate offensive per le punte.
Infine, una parola su Vicenti e Carlucci: i 2 mediani stanno mantenendo in piedi la baracca tappando benissimo in fase difensiva (abbiamo già analizzato la tenuta difensiva) e provando anche a costruire gioco per le punte. Le alternative in grado di far rifiatare i 2, però, sono inadeguate visto ciò che è successo, ad esempio, quando è mancato Vicenti (il secondo tempo nella gara contro il Corato è esplicativo): squadra annichilita a centrocampo e che fa una fatica colossale a recuperare palloni e a far ripartire l’azione.
Nonostante ciò, la società ritiene che l’organico sia pregevole così e, anzi, lo smaltisce: sono stati svincolati il centrocampista Cifani e l’attaccante Sansonetti, portando così a 2 il numero delle punte di ruolo a disposizione di Mazzarano: G. Leone (ultimamente utilizzato da esterno di centrocampo e non da attaccante) e il già citato Uva, più un paio di under come Fumai.
E fortuna che la dirigenza abbia resistito agli assalti di mezza Eccellenza, capeggiata dal Nardò, che cercava con insistenza il capocannoniere barese, altrimenti ci si sarebbe ritrovati a parlare di una squadra praticamente senza punte.
Per dover di cronaca, però, c’è da dire che la dirigenza del Liberty, a differenza di tutte o quasi le società di Eccellenza, non ha nessun tipo di introito da destinare al mercato: l’ingresso allo stadio è quasi sempre gratuito e nessuno sponsor pubblicitario ha deciso di appoggiare l’avventura dei biancazzurri. Ma (altro quesito) allora perché caricare le attese dell’ambiente ad inizio stagione con aspettative che poi si sarebbero rivelate infondate? Che Terracenere non avesse ragione riguardo all’organico a sua disposizione? I quesiti sono stati posti.

T.Maglie:Vedda non si accorda.Arriva Citto.

24 dicembre 2007
A cura di: Salvatore Toma

Non si perfeziona l'ingaggio da parte della Toma Maglie del 32enne centrocampista Francesco Vedda. Il giocatore, in forza al Molinello (Eccellenza Lombarda), non trova l'accordo e rimane in Lombardia.
Si sono invece definiti gli ingaggi di Giovanni Citto, esperto difensore proveniente dal Tricase e degli under di centrocampo targati Virtus Casarano Riccardo Cusano e Antonio Palumbo (foto: virtuscasarano.it).
I tre nuovi arrivi hanno già debuttato ieri nella gara che i giallorossi hanno perso a Lucera per tre reti a zero. Non era sicuramente questa la gara in cui si poteva sperare in una svolta data la forza della formazione biancazzurra e, soprattutto del suo attacco, ma i nuovi innesti hanno ben impressionato. Ora a Pasculli non resterà che amalgamare i "vecchi" ed i "nuovi", sperando magari in qualche altro regalo del presidente Minafro (si mormora di un interessamento per D'Alessandro del Molfetta) ed aumentare notevolmente il passo per raggiungere quella zona sicurezza distante per il momento 6 punti (in attesa del recupero del Real Altamura).
Sul fronte partenze potrebbero registrarsi ulteriori movimenti in questi giorni oltre agli otto calciatori che hanno già risolto il contratto con il sodalizio giallorosso: a Calò e Palma (passati alla Virtus Casarano) ed agli svincolati Silvestri, Serra, Marangi, Scaraggi, Antonica e Salvatore Conte potrebbe aggiungersi nelle prossime ore il difensore Alberto Carecci seguito da vicino dal Barletta.
Non resta che attendere le mosse di Manta e co. per capire se veramente questo Maglie può ambire a disputare anche l'anno prossimo il massimo torneo regionale.
Auguri a tutti.

V. Casarano: E' Cosimo Casilli il nuovo DG

24 dicembre 2007
A cura di: Ivan Lupo

Festa di fine anno al termine della gara col Francavilla per la Virtus Casarano.
I tifosi dei vari gruppi della Curva Nord, i semplici simpatizzanti, la squadra, lo staff tecnico e la società si sono ritrovati nel tardo pomeriggio di ieri nella sede del gruppo Italgest, azienda che fa capo al patron Paride De Masi per scambiarsi gli auguri di Natale.
Tutti presenti all'appuntamento "natalizio": il patron De Masi con famiglia al seguito e staff dirigenziale, il presidente Biagio Maci e l'amministratore delegato Giampiero Maci, il tecnico Roberto Rizzo con la squadra ed i rappresentanti dei gruppi ultras Cusp1980, XXXI Maggio, Sakare, Curva Nord, Casaranesi.
Volti distesi nella sala riunioni della Italgest nonostante la prima sconfitta casalinga rimediata solo qualche ora prima: la voglia di crederci e quella di dimenticare in fretta la prima batosta casalinga prendono presto il sopravvento sulla delusione per il 2-1 rimediato in casa col Francavilla.
Ovviamente essendo una festa si è deciso da subito di prenderla come tale e gli applausi riservati ai giocatori rossoazzurri a fine gara ne hanno costituito il preludio.
E come ogni buona festa non sono mancati i regali: Tre le sorprese riservate dal patron Paride De Masi ai tifosi rossoazzurri.
Si parte con la presentazione dell'inno ufficiale della Virtus Casarano, inno atteso da un bel po' nell'ambiente rossoazzurro e commissionato dalla società ad un casaranese purosangue, Niccolò Verrienti, giovane promessa del panorama musicale italiano che, nonostante la sua giovane età, vanta collaborazioni importanti con diversi artisti di fama nazionale.
Seconda e graditissima sorpresa la presentazione della maglia per gli 80 anni della Virtus Casarano (società nata, appunto, nel 1927), maglia che è stata donata dal patron ai rappresentanti dei vari gruppi ultras presenti.
Terza sorpresa la nomina del nuovo direttore generale della Virtus Casarano, carica rimasta vacante dopo l'abbandono per problemi familiari del ex dg Franco Bellante.
A prenderne il posto è stato chiamato il dott. Cosimo Casilli (foto: casaranosport.it), attuale Direttore generale della provincia di Lecce nonchè Presidente del CdA di Fiere Salento e docente di Economia politica presso l'Università del Salento. Particolarmente soddisfatto il patron per quest'ultimo importante ingresso societario.
Il resto sono emozioni non raccontabili riservate a chi ieri era presente. Unica annotazione che vogliamo portare alla vostra attenzione è che l'ambiente ci crede quanto e più dello scorso anno. Ai posteri l'ardua sentenza.. a voi tutti buone feste!

Nardò Calcio: 19 gol. Tutti necessari?

23 dicembre 2007
A cura di: Portadimare.it

19 a 1. Come si fa a commentare una partita che finisce in questo modo (foto:nardocalcio.com).
Anche l'Internazionale avrebbe realizzato meno reti contro la Leonessa Altamura, con tutto il rispetto di questo mondo per questa squadra.
E' inutile nascondersi dietro un dito: i giocatori sapevano del divario tecnico-tattico delle stesse squadre, ma a differenza degli ospiti che hanno onorato la partita fino in fondo segnando la loro prima rete del campionato, i granata hanno saccheggiato la partita della lealtà sportiva che sempre più va scomparendo col passare del tempo.
Neanche nella partitella con gli amici si arriva arriva a tanto.
Forse Nobile e compagni volevano farsi "belli" di fronte al nuovo mister? Ma che bisogno c'è di fare 19 reti? Non ne potevano bastare cinque o sei?
Il valore di una squadra lo si capisce anche dalla giusta mentalità che porta in campo, evidentemente quest'oggi la Nuova Nardò l'ha lasciata negli spogliatoi, perchè penso che il Nardò l'abbia ancora, o almeno spero.
Per dovere di cronaca ecco i marcatori: Otto reti per Nobile, tre per Tenzone e Presicce, una rete per Millan, Lepore, Ricciato, Zagaria, e Tartaglia.
L'unico goal della Leonessa Altamura è di Ciccarone, tra l'altro è il primo goal della squadra in questo campionato.
Onore alla Leonessa Altamura, dunque, al suo presidente, ai giocatori: 11 LEONI che non badano al risultato ma ad onorare la maglia scendendo in campo ogni domenica.
Una domanda sorge spontanea: ma i giocatori e la società granata sono soddisfatti di essere la squadra che ha il miglior attacco?

Ostuni Sport - N.P. Noci 1-0

23 dicembre 2007
Ostuni: Minno, Marchetti, Ciaramitaro, Abbrescia (55' Trovato), De Cesare, Zaccaro, Kreshpa (62' Barnaba ), Zammillo, Maraschio, Vantaggiato (76' Di Giorgio), Monaco. A disp. Minelli, Nobile, Arenoso, Puca.
Noci: Castelletti, Esposito, Clementini (76' Formica), Delle Foglie, Galliano, Merola, Apa (57' Saracino), Di Bari, Prete, Lio, Palmisano. A disp. Basile, Didonato, Ventura, Leonsini, Greco.

A cura di: Soccerpuglia.it

Ultima dell’anno e prima del girone di ritorno per un campionato che possiamo definire come nuovo visto i numerosi cambi in corso che le squadre hanno effettuato nel mercato di riparazione. Carbonella rinuncia all’ultimo istante a Trovato e schiera Kreshpa dall’inizio dirottando il neo arrivato Puca in panca.
La gara inizia in maniera decisa per l’Ostuni che al primo affondo passa: al 5’ Kreshpa rifinisce in maniera egregia per Vantaggiato che viene steso dall’intervento di Castelletti. Rigore netto e ammonizione per l’estremo ospite; Vantaggiato va alla battuta e sigla la sua prima rete in maglia gialloblù.
Il Noci è in difficoltà e ne fa le spese Clementini che si becca il giallo per un fallaccio su Vantaggiato.
L’Ostuni insiste in avanti mentre gli ospiti non riescono ad uscire in maniera pericolosa.
Solo su calcio piazzato Lio e Di Bari provano a farsi pericolosi ma senza riuscirvi.
Al 33’ ci prova Apa ma Minno blocca in due tempi.
Al 37’ Minno è indeciso in uscita e De Cesare salva sulla battuta di Clementini.
Il Noci ha il predominio territoriale ma nessun pericolo fino alla fine del primo tempo.
Secondo tempo con gli stessi ventidue in campo e con Kreshpa che prova subito una delle sue giocate ma s’incarta sul più bello.
All’ 11’ Maraschio fallisce il raddoppio servito da Vantaggiato; il suo sinistro è intercettato in qualche modo da Castelletti.
Al 21’ Saracino prova a sorprendere Minno ma la sua battuta era al lato del palo sinistro.
Al 24’ il Noci reclama un rigore per un fallo di mani in area di Monaco. Ne fa le spese Ragno che viene espulso.
Al 29’ i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Zammillo.
Al 30’ Minno si supera per deviare un sinistro dal limite di Palmisano.
Al 34’ prova l’Ostuni Con il neo entrato Barnaba ma Castelletti sventa la minaccia.
L’Ostuni resta in nove al 37’ per l’espulsione di Trovato su segnalazione del collaboratore di linea sotto la tribuna centrale.
Il Noci spinge con Delle Foglie spostato da centravanti ma il bunker ostunese resiste fino al 95’ per un risultato fondamentale per il suo campionato.

Molfetta Calcio - Vict. Locorotondo 1-0

23 dicembre 2007
Molfetta: Musacco, Sigrisi, Cataldo, Luciani, Angelico, Baldassarre, D’Alessandro (Scorcia), Di Bari, Paparella, Fanfulla, Liegi (Acquaviva). A disp. Spadavecchia, Pizzolorusso, Aloisio, Sciancalepore.
Locorotondo: Maggi, Anglani (Beltrame), De Blasio, Landi, Convertini A, Maurelli, Cassano, Convertini D (Calabretto), Serri, De Tommaso, Brescia. A disp. Portoghese, Pascazio, Monticelli, Caldarulo, Diamante.

A cura di: Soccerpuglia.it

Come ormai accade da qualche partita, il Victoria sfortunato e poco cinico sotto porta finisce per uscire dal terreno di gioco a mani vuote.
Ad infliggere la terza sconfitta consecutiva ai rossoblu è il Molfetta di mister Di Giovanni che nell’unica occasione della prima frazione di gara trafiggono gli ospiti.
Subito in partenza possibilità per Serri, ma il tiro finisce di poco a lato.
Al 19’ De Blasio ci prova al volo da fuori area sul servizio di De Tommaso, ma la sfera lambisce il palo e finisce fuori.
A metà primo tempo entra Calabretto per un Convertini Domenico che esce dal campo visibilmente debilitato da un precedente intervento.
Al 37’ Musacco compie praticamente un miracolo sulla conclusione ravvicinata di Brescia mandando oltre la traversa la sfera.
Nell’ultimo minuto regolamentare della prima frazione di gara si concretizza la beffa per i blaugrana. Su un calcio d’angolo dalla destra, Fanfulla è il più lesto ad arrivare sulla palla insaccando di testa.
La ripresa è naturalmente di marca locorotondese, ma il Molfetta intorno al 10’ ha la possibilità di far male due volte. Sempre con Paparella, che manda alto un colpo di testa e poi dopo circa 30 secondi viene stoppato dal grande intervento di Maggi in uscita.
Il Victoria riprende le redini del gioco e si butta in avanti.
Al 20’ una palla danzante al centro dell’area di rigore non viene spinta in rete da nessuno.
La chance più ghiotta per riportare il risultato in parità avviene circa alla mezzora.
De Tommaso entra in area, tenta il cross ma lo stesso viene ribattuto con il braccio da Cataldo. L’arbitro decreta perciò il rigore. Dal dischetto va De Blasio che alza di troppo la mira spedendo il pallone alto sulla traversa.
C’è anche una bella punizione di De Tommaso, ma il tiro angolato viene messo in calcio d’angolo da un grande intervento di Musacco.
Da lì in poi subentra anche lo sconforto tra i calciatori di mister Columbo che confusamente tentano un ultimo assalto, però infruttuoso.

Asd Mesagne - Asd Copertino 1-1

23 dicembre 2007
Mesagne: Marzo, Di Nota, Pinca (88' Scazzi), Potì, Fraticelli, Edjekepan, Cappellini (77' Di Giorgio), Amadu, Buccolieri, Carlucci, Disantantonio. A disp. Napolitano, Stifani, Vasta, Carbone, Koffi
Copertino: Aiardi, Calasso (76' Lupo), De Padova, Branà, De Benedictis, Arcuti, Mastria (46' Romano), Petrachi, Montefrancesco, Tondo, Frisenda. A disp. Guido, Carrino, Dell'Anna, Cottin, Elia.

A cura di: Davide Daloisio

L’ultima del 2007, giocata sul terreno del “Via Sasso”, ha visto uscire con un amaro pareggio (1 a 1 alla fine) il Mesagne che contro un Copertino poco vivace ha sfiorato la vittoria.
Infatti dopo aver messo dentro il vantaggio, al 47’, con Cappellini è stato beffato nel finale quando al 90’ Lupo ha segnato con un fortunoso tiro-cross dalla destra.
L’incontro è iniziato con un lieve ritardo per via della protesta messa in atto dalla società giallo-bleu, per protestare contro i torti arbitrali subiti. Inoltre da evidenziare il minuto di silenzio fatto in memoria del giovane arbitro veronese Lorenzo Modena, ragazzo 18 enne che è morto dopo essersi accasciato al suolo mentre stava dirigendo una partita del campionato Giovanissimi provinciali tra le squadre dell'Intrepida e dell'Olimpia Stadio.
Da segnalare anche l’assenza di Coppola per squalifica, rimpiazzato da Marzo per l’occasione, e gli esordi dei nuovi acquisti Antimo Cappellini e Lello Buccolieri.
In sostanza è un match molto ricco sul profilo del gioco, combattuto, con veri e propri colpi di scena che hanno indirizzato l’incontro verso l’unica soluzione possibile, il pareggio.
All’avvio i messapici soffrono l’aggressività copertinese ma grazie ad una difesa ben piazzata ed un ritrovato Marzo riescono a neutralizzare l’offensiva avversaria.
Al 2’ Branà sulla punizione dalla distanza cerca la fucilata ma Marzo è bravo a rispondere.
Al 6’ arriva la risposta dei padroni di casa, quando Cappellini serve Buccolieri, quest’ultimo va al tiro che si spegne lontano dai pali.
Il match prosegue con un frangente di gioco combattuto a viso aperto.
Un episodio discutibile alla terna arbitrale è quello successo al 24’ quando un difensore ospite tocca la sfera con la mano in area ma l’arbitro nonostante le sollecitazioni dei giocatori mesagnesi non assegna il penalty.
Due minuti dopo, al 26’, punizione dal limite per il Copertino, sulla palla va Tondo che aggira la barriera, ma la sfera tocca il palo esterno prima di uscire.
Al 30’ Mastria tenta il tiro dalla distanza, l’effetto è una palla velenosa che timbra la traversa facendo rabbrividire i tifosi presenti.
Al 32’ Edjekepan batte dalla metà campo un calcio da fermo, palla in mezzo che pesca Pinca, quest’ultimo non riesce a concludere, così in aiuto interviene Amadu ma subito irrompe l’assistente a sottolineare la posizione di off-side di quest’ultimo.
Altro episodio dubbio accade al 46’ quando Cappellini viene lanciato a rete dalla destra, ma pur trovandosi in una posizione regolare gli viene contestato il fuorigioco.
Nonostante l’accaduto i canarini giallo-bleu non si demoralizzano e appena un minuto dopo, vanno in vantaggio con lo stesso Cappellini che con un delizioso pallonetto scavalca Aiardi e fa registrare il suo primo gol in giallo-bleu.
Si conclude la prima frazione con il Mesagne in vantaggio sul Copertino per 1 rete a 0, molto bravi i giallo-bleu che son riusciti a passare in vantaggio nel momento migliore.
Nella ripresa i padroni di casa si chiudono sulla difensiva, per far fronte ad un rinato Copertino che cerca il pareggio, ma quando è possibile non mancano le giocate in attacco.
Al 47’ Tondo cerca la rete dal calcio da fermo, ma Fraticelli interviene mettendola a lato.
Al 51’ Buccolieri cerca il tiro al volo da fuori, ma la sfera non inquadra la porta.
Arriva il 53’ quando Disantantonio, sull’invito di Cappellini, dalla destra cerca la conclusione a girare ma la palla esce di poco sulla traversa.
Sul capovolgimento di fronte, al 54’, Frisenda libera la diagonale dalla destra ma la palla è alta. Un altro episodio che farà discutere è l’espulsione diretta ai danni di Disantantonio e Petrachi, i quali precedentemente erano caduti rovinosamente uno sopra l’altro.
Segue un gioco poco vivace sotto porta, ma molto intenso a centrocampo, infatti la sfera è contesa con grinta fino al 90’ quando Lupo scatta sulla destra e arrivato sulla trequarti mette palla in mezzo, ma ben presto si rende conto che il suo cross mira a rete, inutile il disperato intervento di Marzo che vede il pallone entrare per il fortunoso pareggio rosso-verde.
Il match non finisce qui infatti la gara si protrae per altri sei minuti, tale è il recupero assegnato dal giudice di gara.
I mesagnesi non vogliono arrendersi e subito dopo aver subito il pareggio forzano in avanti. L’ultima scintilla di questa accesa antivigilia si vede al 95’ quando Buccolieri chiude un bel fraseggio con Carlucci con un tiro che si spegne a lato.
Pareggio amaro quindi da una parte, ma se il Mesagne rivendica i due punti persi, il Copertino è soddisfatto per il punto guadagnato contro una squadra, quella del Mesagne, che a detta del mister copertinese Mosca non è facile mettere sotto. Soddisfatta nonostante tutto è la dirigenza messapica che chiude l’anno contenta sia perché gli ultimi acquisti hanno dato qualità migliori all’undici giallo-bleu, sia perché finalmente è stato guadagnato il primo punto casalingo, infatti la formazione giallo-bleu era da ben 8 turni che soccombeva in casa.

Real Altamura-Liberty Bari 2-0

23 dicembre 2007
Real Altamura: NON DISPONIBILE AL MOMENTO
Liberty Bari: Loporchio, Tridente, Rubini, Costantino, A.Leone, Nasca, Nettis, Carlucci, Solari, Colusso, Fumai. A disp.

A cura di: Barilive.it

Se fino a domenica scorsa poteva esserci il beneficio del dubbio, oggi questo è scomparso: il Liberty Bari è in piena crisi.
I biancazzurri guidati da Mazzarano perdono ad Altamura contro il Real per 2-0 (ma il risultato sarebbe anche potuto risultare più pesante) tirando in porta una sola volta nell’arco dei 90 minuti.
La squadra del presidente Flora ha ben poco da recriminare viste le numerose palle gol avute dai padroni di casa e la netta superiorità dimostrata dai padroni di casa per tutti i 90 minuti di gioco.
In avvio Mazzarano deve fare ancora a meno del bomber Uva vista la seconda giornata di squalifica, oltre a Vicenti per motivi non ben identificati. L’ex selezionatore regionale propone così un 4-5-1, modulo ultimamente ripetuto più volte da Mazzarano, vista anche l’impossibilità di usarne di diversi, che vede schierati i soliti noti : in porta Loporchio, in difesa Tridente, Rubini, Costantino e A.Leone, i 5 centrocampisti Nasca, Nettis (la sola novità vista l’assenza di Vicenti), Carlucci, Solari e Colusso e l’unica punta, per la seconda volta consecutiva titolare, Fumai. I limiti sono evidenti e la squadra non riesce mai ad impensierire l’estremo difensore dell’Altamura e, anzi, non riescono nemmeno ad imbastire una manovra che li veda arrivare in area di rigore.
Di contro i ragazzi di Tudisco (l’allenatore realino) sono brillanti e ben messi in mezzo al campo dall’ex giocatore della Salernitana, anche se nella prima frazione di gioco, non riusciranno a capitalizzare le occasioni avute.
Per il Liberty nel primo parziale c’è da mettere a referto l’unica palla gol di tutto l’incontro: la fa registare Carlucci che su calcio piazzato (e non poteva essere altrimenti vista l’incapacità in fase di costruzione dei biancazzurri) impegna l’estremo difensore altamurano che si disimpegna alla grande intercettando la conclusione del mediano barese.
Il primo tempo si conclude allora 0-0 ma il risultato già dopo 45’ minuti è bugiardo vista la netta superiorità del Real.
Nella ripresa la partita non varia di una virgola e l’Altamura riesce a portare a casa quelli che sono 3 punti ampiamente meritati grazie prima ad un gol di pregevole fattura del terzino di casa che trafigge Loporchio con un fendente dalla lunga distanza che si va ad insaccare sotto l’incrocio dei pali e poi con la rete del definitivo 2-0 siglata grazie ad un errore grossolano del capitano biancazzurro Costantino a dimostrazione della mancanza di tranquillità di tutto l’ambiente visto che finora il reparto difensivo biancazzurro era stato l’unico ad essere sempre impeccabile.
Per il Real continua così il momento magico che ha visto la squadra di Tudisco perdere una sola volta nelle ultime 9 partite (contro il Lucera 2 settimane fa) e conquistare 5 vittorie e 3 pareggi.
Per il Liberty invece continua l’involuzione sia in termini di risultati che di gioco, involuzione che, si spera, possa terminare il prima possibile aiutata anche dalla sosta natalizia e, cosa ancora più necessaria, da qualche regalo di Natale del presidente Flora.

A. Cerignola - Acd Massafra 2-2

23 dicembre 2007
Cerignola: Marinacci, Grassani, Inghingolo, Landi, Carelli, Battafarano, Bove, Bagnara (61' Georges), Ferrante, Piscitelli (50' Di Savino), Lanzillotti. A disp. Bruno, Pinnelli, Antonacci, Pasculli, Armenise
Massafra: Leone, Sudosi, Lazzaro, Cornacchia, Zaccaro, Salvestroni, Ciaurro (58' Macaluso), Montecasino, Montanaro (79' Shkjezi), Lobascio, Schettino (61' Mello) A disp. Lucaselli, Caccimarra, Krol, Luccarelli.

A cura di: Antonio Villani
La Gazzetta del Mezzogiorno

Non basta un super Bove al Cerignola per battere un Massafra ben messo in campo da Maiuri.
Un tempo per uno: il primo con gli ospiti che non hanno perdonato gli errori degli avversari tanto da chiudere la prima frazione in vantaggio, un secondo con il Cerignola che ha trovato il gol del pareggio e sfiorato il successo.
Un pari che non accontenta affatto la società foggiana tanto che subito dopo la gara c’è stato un faccia a faccia tra squadra, tecnico e dirigenti per cercare di raddrizzare una situazione che si è fatta preoccupante.
Padroni di casa con tante facce nuove: oltre al rientro di Marinacci, il tecnico di casa Diego Favonio presenta subito i nuovi acquisti. In campo già dal 1’ il centrocampista Carelli, il difensore Grassoni e il giovane Lanzillotti. Favonio si affida ancora all’estro di Bove e all’esperienza di Bagnara, Ferrante e Piscitelli.
Dall’altra parte Maiuri propone la solita formazione con Lucarelli in panchina e con Lazzaro in campo dal primo minuto. Maiuri butta nella mischia Schettino dall’avvio con Lobascio a dirigere le operazioni.
Pronti via e Cerignola in vantaggio: Bove non perdona e Leone è battuto. Potrebbe sembrare una passeggiata, visto che i foggiani sbagliano il gol del raddoppio, ma non è cosi.
Al 16’ è Schettino a mettere la gara sui binari della parità.
Il Massafra sfiora il gol del vantaggio, ma lo trova nei minuti finali del primo tempo con Montanaro.
Nella ripresa Favonio manda in campo Di Savino per cercare di dare più peso in attacco: al 13’ è Bove a segnare il gol del pareggio.
Poi il Cerignola cerca la vittoria, ma gli ospiti sono ben attenti e chiudono tutti i varchi.
Un pareggio che sa di sconfitta per una squadra, quella dauna, che è costretta a rincorrere.

A. Corato -Bisceglie 1913 3-0

23 dicembre 2007
Corato: Di Vincenzo, Abbasciano, Damiani, Abruzzese, Abbrescia, Cacciapaglia, Musti (89’ Di Senso), Tursi, Leonetti (83’ Vurchio), Tritta (90’ Rizzi), Frascolla. A disp. Quaranta, Curci F, Curci G., Grieco.
Bisceglie: Sardella La Salandra, Modesto (46' Lasalandra G), Santoli, Borrelli, Porro (64' Malerba), Piscopo, Pizzulli, Di Palma (46' Cuocci), Carlucci, Di Pinto. A disp. Cagnazzo, Padovano, Di Bitetto, Moreo.

di: Alessandro Ciani Passeri
addetto stampa Bisceglie Calcio

Un Bisceglie irriconoscibile esce sconfitto mestamente dal terreno della capolista Corato, che si scrolla di dosso l'appellativo di sorpresa e si candida seriamente per competere alla vittoria del torneo.
Una gara nata male e finita peggio per gli uomini di mister Di Corato, già sotto di una rete dopo appena 8' di gioco. Dopo appena un minuto il pareggio dei nerazzurri viene annullato da un abbaglio dell'assistente dell'arbitro per un presunto fuorigioco di Piscopo.
Il raddoppio dei locali con Musti, che realizza una rete alla mai dire goal, spiana definitivamente la strada per una vittoria, suggellata poi dalla terza rete di Leonetti, meritata.
A fine gara applausi per i locali e sonori fischi per gli atleti e per il trainer biscegliese Di Corato da parte dei tanti supporters nerazzurri giunti in terra coratina.
Sconfitta senza attenuanti quindi per i nerazzurri, risultati mancanti quest'oggi sotto l'aspetto caratteriale. Errori arbitrali, sfortuna ed episodi questa volta non possono essere un alibi. C'è bisogno di una sterzata di rotta e di un profondo bagno di umiltà da parte di tutti.
La cronaca: Diverse defezioni nelle due squadre all’avvio. Mister Di Corato che deve rinunciare a Vicentin, De Toma e Campanella, schiera in campo il neo acquisto Modesto come pronosticato alla vigilia. Le novità però arrivano dal reparto avanzato, dove viene preferito Di Palma a Gigi Lasalandra, con Borrelli e Sardella a comporre il pacchetto under iniziale.
Nel Corato rientra dal primo minuto Tursi in difesa, con Lotito che si affida al tridente degli ex Musti, Leonetti, Tritta.
Pronti via e dopo una conclusione dalla distanza di Musti bloccata in due tempi da Sardella, all 8' il Corato passa in vantaggio; Musti pennella dalla destra su calcio piazzato, la sfera rimane bloccata in area dalla difesa ospite ma Tritta come un condor si avventa sul pallone e in scivolata mette in rete.
La reazione dei nerazzurri non tarda ad arrivare: azione elaborata palla in area per Di Pinto che a botta sicura tira, la difesa di casa respinge con difficoltà, la palla giunge a Piscopo che da pochi passi realizza. Il guardalinee però alza la bandierina per un fuorigioco dello stesso Piscopo. Inutili le proteste vibranti della squadra nerazzurra.
Al 12' Bisceglie vicinissimo al pareggio con Di Pinto, impreciso nell' indirizzare di testa in rete una punizione dall'out sinistro battuta da Carlucci.
Lo stesso numero dieci nerazzurro ci prova timidamente in due occasioni al 21' e al 29' ma in entrambi i casi le sue conclusioni risultano facile preda di Di Vincenzo.
Il forcing del Bisceglie viene spezzato dal micidiale contropiede del Corato; Tritta lancia sulla destra Musti che, nel tentativo di evitare un fallo laterale, calcia verso la porta da oltre 30 metri, scivolando a terra. La palla sembrerebbe facile preda di Sardella che però, in uscita, scivola clamorosamente, con lo stesso pallone che rimbalzando a terra passa sotto il ventre del giovane portiere biscegliese e termina in rete. Incredulità tra atleti e tifosi ospiti, entusiasmo comprensibile in casa coratina.
Si chiude così la prima frazione.
Nella ripresa cambio in casa Bisceglie, con Modesto e Di Palma che vengono sostituiti da Cuocci e Gigi Lasalandra. Il primo si posiziona sulla fascia destra di difesa, con Santoli che va a fare il centrale. Il secondo va a posizionarsi sulla trequarti d'attacco al fianco di Carlucci e Piscopo.
I cambi effettuati dal trainer stellato però non sembrano dare i frutti sperati. La squadra non riesce a giocare come sa ne a creare gioco. L'unica occasione giunge al 52' quando Piscopo spizzica di testa per Di Pinto che in area viene ostacolato da Abruzzese e conclude a lato. Sbilanciato in avanti, il Bisceglie subisce la terza rete al 63' grazie ad un taglio di Musti per Leonetti, bravo ad eludere il fuorigioco e ad insaccare, con un preciso rasoterra, Sardella in disperata uscita.
Il 3-0 chiude definitivamente i conti.
Il Corato gioca con scioltezza sfiorando più volte la marcatura.
Il Bisceglie si rende pericoloso nuovamente al 79' con Di Pinto che in velocità supera i suoi avversari ma si fa respingere da Di Vincenzo la conclusione. Sulla ribattuta di Piscopo è l'onnipresente Abruzzese a salvare sulla linea.

Lucera Calcio - Toma Maglie 3-0

23 dicembre 2007
Lucera: Capobianco (79' La Mura), Graziano (65' Conte), Rizzi, Riontino, Palumbo, Amorese, Lambiase, Quaresimale, Cannarozzi, Salinno, Ricci (75' Carrara). A disp. Misuraca, Vacca, Ottaviano, De Vito.
Maglie: Potenza, Moretto, De Zan, Vetrugno, Brigante, Cusano, Citto, Mancini, Protopapa (59' Maruccio), Palumbo, Nuzzaci. A disp. Fai, Del Vecchio, Leggio, Rausa, Licchiello, Fiorito.

A cura di: Usluceracalcio.it

C'è una sola parola per definire la partita odierna dei ragazzi di Di Stefano: perfetta.
I biancocelesti hanno dominato la gara dal primo all'ultimo minuto, concedendo pochissimo al Maglie allenato dal celebre Pasculli, squadra troppo timida e rinunciataria.
Il mister lucerino deve fare a meno di Giannini, appiedato dal Giudice Sportivo, e schiera Graziano nel ruolo di terzino destro; il resto della formazione è la fotocopia di quella che ha pareggiato allo stadio Della Vittoria.
Prima della gara, il direttore responsabile della rubrica "Il Grecale" ha consegnato a Francesco Cannarozzi il meritato "Pallone d'Oro di Capitanata", che il capitano biancoceleste ha sollevato davanti al pubblico lucerino tutto in piedi per applaudirlo.
Il primo quarto d'ora vede le due squadre molto attente a studiarsi a vicenda; a rompere gli equilibri è un bel cross di Quaresimale per Ricci che manda alto di testa.
Al 18' ancora Quaresimale si invola sulla fascia destra e serve questa volta Salinno (uno dei migliori quest'oggi), che trova la risposta di un attento Potenza.
L'azione del 20' è da manuale del calcio: Salinno supera con un tunnel il diretto avversario sulla tre quarti di campo, Rizzi serve con un pregevole colpo di tacco Ricci, Cannarozzi raccoglie l'assist del compagno, si gira bene ma colpisce male di sinistro e la palla termina a lato.
Al 23' ancora uno scatenato Salinno si esibisce in una bella azione personale, ma il suo tiro è centrale e Potenza devia il pallone in corner.
Il gol è nell'aria, e arriva proprio sul successivo calcio d'angolo: a sbloccare il risultato è Valerio Palumbo, che batte il portiere con un tocco poco ortodosso ma efficace. Per il difensore biancoceleste si tratta del secondo gol con la maglia del Lucera: il primo risale al 17 febbraio del 2005, alla storica finale di Coppa Italia contro il Copertino.
Il vantaggio acquisito galvanizza ancora di più i ragazzi di Di Stefano, che poco dopo raddoppiano: assist al bacio di Riontino per Ricci che trafigge l'incolpevole Potenza.
Al 37' Lucera ancora vicino al gol: dopo una serie di errori dei difensori giallorossi davanti alla porta di Potenza, Quaresimale incespica e non sfrutta l'occasione.
Al 40' grande galoppata di Rizzi sulla fascia sinistra: l'esterno sinistro lucerino si porta sul fondo e crossa per Ricci, il quale calcia di poco a lato.
Al 43' tocca a Quaresimale penetrare tra le linee salentine e crossare ancora una volta per Ricci, che si esibisce in una spettacolare mezza rovesciata che fa la barba al palo.
Nella ripresa le due squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi, ma la sensazione è che la squadra ospite sia ormai rassegnata alla sconfitta.
Al 55' Ricci realizza il suo secondo gol della giornata e mette la parola fine alla partita, che si addormenta e scivola via.
Gli ultimi trentacinque minuti, infatti, saranno all'insegna dei numerosi tentativi di Salinno e Cannarozzi di entrare nel tabellino dei marcatori senza esito.
Da segnalare anche un palo colpito da Carrara (subentrato a Ricci) direttamente su corner e l'esordio in campionato del portiere La Mura.
Si conclude così un 2007 da favola per la squadra di Di Stefano, che raggiunge il secondo posto in solitaria alle spalle della capolista Atletico Corato.

V. Casarano - Asd Francavilla 1-2

23 dicembre 2007
Casarano: Russo, De Braco, Luceri, De Icco, Chechi, Andrisani (62' Prisciandaro), Mortari (40' Taurino), Rosciglione, Medico, Palma (55' Schito), D'Anna. A disp. Sardelli, Oliva, Stasi, Gianfreda.
Francavilla: Di Punzio, Bartolomucci, Paglialunga, Lentini (76' Foderaro), Antico (55' Gallù), Viterbo, Maiorino, Morleo, Galeandro, Sardella, Delia (91' De Virgilio). A disp. De Marco, Giannotto, Gifuni, Juarez.

A cura di: Casaranosport.it

Il Francavilla viene a Casarano e sfata il tabu' del Capozza: prime reti subite in casa dalla Virtus e prima sconfitta casalinga.
Vittoria della compagine di mister Francioso per 2-1 con reti di Antico e Maiorino per la squadra ospite, Prisciandaro per i rossoazzurri.
Delude molto il risultato finale, con nessuna recriminazione nei confronti dei giocatori che hanno dato davvero tutto e hanno cercato in tutti i modi di raddrizzare una partita nata male, ma qualcosa da dire a mister Rizzo, le cui scelte di formazione non hanno convinto molto.
Ci ha provato fino alla fine la Virtus a raggiungere il pareggio dopo una rete nata su un calcio di punizione ma l’errore incredibile di Prisciandaro e la rete al 50’ di Maiorino non hanno permesso l’impresa.
Mister Francioso arriva da grande ex al Capozza, sia come giocatore che allenatore, proponendo una squadra accorta, non molto offensiva, ma diligente ed ordinata. E’ un 4-5-1 quello presentato al Capozza con Di Punzio in porta, Antico e Viterbo centrali di difesa con Bartolomucci a destra e Paglialunga a sinistra, centrocampo con Lentini a bloccare le azioni e Morleo ad impostare sostenuti da Maiorino e Delia con Sardella leggermente piu’ avanti subito dietro a Galeandro.
Sembra un 4-5-1 anche quello proposto da mister Rizzo ma possiamo definirlo meglio con un 4-2-3-1 con Russo in porta, De Icco e Chechi al centro della difesa con De Braco terzino destro e Luceri sinistro, Andrisani e Rosciglione a centrocampo, subito avanti una linea a tre con a destra Mortari, al centro il neo-acquisto Palma e a sinistra D’Anna, terminale offensivo Medico.
Inizia bene la partita per il Casarano che al 2' batte un calcio d'angolo con Mortari, va De Braco di testa ma anticipa tutti Di Punzio che subisce anche fallo.
Al 5’ e’ ancora la Virtus in avanti con Medico che da circa 20 metri si gira e fa partire un gran destro che Di Punzio vede all’ultimo e riesce a deviare in angolo.
Al 9’ l’episodio che poi alla fine risulterà decisivo: atterramento di Galeandro ad opera di Chechi e punizione dal limite per il Francavilla; grande punizione con tiro forte rasoterra di Antico con pallone che passa tra le gambe della barriera e beffa Russo che si fa trovare impreparato.
Appena tre minuti e la Virtus puo’ pareggiare: lancio di Mortari per D'Anna sulla sinistra che stoppa ed entra in area, palla deliziosa per Medico al centro dell'area che clamorosamente cincischia a botta sicura.
Ma da questo momento inizia una certa supremazia a centrocampo del Francavilla che non fa nulla di particolare ma riesce costantemente e con ordine a fermare il Casarano ripartendo con veloci contropiedi.
Al 21' bella discesa sulla sinistra di Maiorino dopo un lancio dalle retrovie, arriva ai 20 metri e fa partire un bel destro a parabola che esce pero' fuori alla sinistra di Russo.
Al 24’ si ha l’impressione del gol: lancio dalle retrovie per Medico che lascia passare il pallone e di prima intenzione fa partire un gran destro che esce alla sinistra di Di Punzio veramente di pochi centimetri.
Continua ora ad attaccare la Virtus che sembra essersi ripresa e con Mortari si rende pericolosa dopo che il n. 7 riceve palla da Medico ma, al momento del tiro, viene sbilanciato da una spallata in area; rigore hanno esclamato tutti, ma non per l’arbitro che lascia proseguire.
Al 27’ ancora un fallo dubbio in area: cross dalla bandierina e Medico viene letteralmente spinto a terra, ma l'arbitro non vede clamorosamente.
Al 40’ Rizzo cerca di rimediare a delle scelte che oggi non hanno convinto il pubblico presente al Capozza, probabilmente non hanno convinto neanche lui e fa uscire uno spento Mortari facendo entrare una seconda punta, Taurino.
Dopo due minuti di recupero il Sig. Viola di Bari, che non sembra assolutamente all’altezza dell’incontro, sancisce la fine del primo tempo.
Inizia il secondo tempo e il Casarano entra in campo cosciente di dover fare molto di più del primo tempo per raddrizzare la partita; ma non è sicuramente la volontà quella che manca all’undici di mister Rizzo.
Al 3' grande azione del Casarano a sinistra con D'Anna, palla per Medico che apre a destra per Taurino che è spinto e cade in area, ma l'arbitro oggi non vuole vedere.
Al 7' Virtus vicina al pareggio: da un fallo laterale la palla arriva in area, sponda di Medico per Palma che tira di sinistro ma Di Punzio respinge in angolo.
Al 10’ una sostituzione a testa: per la Virtus esce il n. 10 Palma, entra il n. 17 Schito, per gli ospiti esce Antico, infortunato, entra Gallù.
E’ clamoroso quello che succede al 15’, quando Taurino in area ha il pallone sul sinistro, gran tiro ma Di Punzio respinge, prende Medico che si allarga e tira anche lui di sinistro ma Di Punzio tocca quel tanto da mandare la palla a lambire il palo e uscire in corner.
Al 17' Rizzo gioca la carta Prisciandaro, facendolo entrare al posto di Andrisani con De Braco che passa a centrocampo.
Al 27' apertura sulla sinistra di De Braco per D'Anna che si allarga troppo, ma riesce a crossare dove arriva di testa prima Prisciandaro, poi Medico, ma Di Punzio allontana.
Continua a spingere la Virtus e al 28' D'Anna viene smarcato da De Icco, il giovane talento entra di forza in area ma nel tentativo di passare a Prisciandaro completamente solo a destra, passa letteralmente il pallone a Di Punzio.
Al 31' Francioso fa uscire Lentini, stanchissimo, per il piu’ fresco Foderaro.
Al 35' un caparbio Taurino recupera palla a destra, crossa ma sbaglia tutto D'Anna; nell’azione la palla ritorna a Prisciandaro che, solo di fronte a Di Punzio, cerca di superarlo ma, clamorosamente, non ci riesce: tutti con le mani tra i capelli increduli per quello che ha sbagliato Gioacchino.
Al 46' l’ultima sostituzione per il Francavilla: entra il n. 17 De Virgilio, esce il n. 11 Delia.
Al 50' arriva il raddoppio del Francavilla con Maiorino: la palla arriva da Foderaro al n. 7 ospite che dal limite stoppa e trafigge Russo con un pallonetto millimetrico con l'estremo difensore casaranese fuori dai pali.
Neanche due minuti e accorcia Prisciandaro che addomestica un lancio dalle retrovie, entra in area e trafigge di sinistro Di Punzio in uscita.
Ma e’ ormai troppo tardi, arriva il triplice fischio e la Virtus non puo’ far altro che segnare sul proprio tabellino la prima sconfitta casalinga.
Alla fine della partita, la società, i dirigenti e i tifosi raggiungono gli uffici della Italgest per gli auguri di Natale, peccato non aver potuto festeggiare anche la vittoria.

Nardò Calcio - Leon. Altamura 19-1

23 dicembre 2007
Nardò: Bassi, De Noto (35' Tartaglia), Montefusco, Millan, Ricciato, Calabuig, De Pascalis (46' Tenzone), Lepore, Nobile, Presicce, Cillo (46' Zagaria). A disp.
Leonessa: Losito (70' Lorusso), Martelli, Martinucci, Belgiovine, Martino, Giampietruzzi, Raia, Percoco (72' Vicenti), Ciccarone, Sardone, Leuci. A disp.

A cura di: Nardocalcio.com

Non è stata una partita normale. Anzi non è stata una partita. Poteva essere un allenamento infrasettimanale contro una squadra di terza categoria non di più. La Leonessa ci stupisce domenica dopo domenica per lo stoicismo con cui affronta le gare. Ma ci stupisce anche l'accanimento dei granata alla continua ricerca del goal per tutti i 90'. Scampoli di effimera gloria personale per Nobile, Presicce e soci contro 11 ragazzi tanto volenterosi, quanto sprovveduti.
Potevamo evitarla una goleada insensata che ci farà passare agli occhi del campionato come la squadra più cinica.
Fortunatamente ci ha pensato l'incredibile Ciccarone a ridare dignità al match segnando il primo goal della Leonessa in questo assurdo campionato.
La cronaca del match di fatto sta nella sequenza delle marcature:
4' Nobile fila in rete da solo e deposita il pallone nel sacco.
6' Presicce ribatte in rete una respinta del portiere.
10' Presicce devia al volo un bel cross di De Pascalis.
20' Lepore colpisce al volo dopo un bell'inserimento dalle retrovie.
22' Nobile si smarca davanti a Losito e piazza in rete
25' Primo tiro della Leonessa. Percoco manda fuori dai 30 metri.
28' Nobile elude il fuorigioco e deposita in rete.
32' Presicce smarca Nobile e Cosmic scarica in goal.
35' Si fa male De Noto e viene sostituito da Tartaglia.
38' Nobile insacca di testa su cross di De Pascalis.
40' Nobile risolve in goal una mischia in area.
42' Presicce entra in area e porta a 10 le segnature.
45' Secondo tiro in porta della Leonessa. Bassi para su conclusione di Ciccarone.
Intervallo.
Toma sostituisce Cillo e De Pascalis con Tenzone e Zagaria.
Riprende la gragnuola di goal.
46' Tenzone dribbla tutti e segna
48' Nobile realizza su calcio di punizione.
51' Ancora Nobile, stavolta raccoglie un cross di Lepore e deposita in rete.
55' Tenzone se ne va tutto solo e fa goal.
57' Zagaria sfugge al fuorigioco e mette dentro.
60' Millan raccoglie una corta respinta della difesa e centra la porta dai 25 metri.
62' Ancora uno slalom vincente di Tenzone.
65' Tartaglia lo imita e infila il portiere in uscita.
67' Va a segno anche Ricciato sugli sviluppi di un corner.
Il Nardò è sazio. Si giochicchia a centrocampo, la Leonessa comincia ad affacciarsi nell'area neretina.
87' Appuntamento con la storia: Ciccarone infila Calabuig con un tunnel e batte Bassi in uscita. Grande esultanza sugli spalti. La Leonessa segna il primo goal in campionato.
89' Nobile fa un falletto a centrocampo e si fa ammonire. Incredibile.
Dopo un minuto di recupero e 90' di pioggia insistente, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Qualche mugugno tra le fila altamurane per la messe di goal subita, gli ospiti comunque ricevono un grande applauso per la loro sportività dimostrata per tutta la partita.
Il Nardò avrebbe potuto limitare l'ammucchiata di goal, ma la voglia di mettersi in mostra davanti al nuovo mister e l'applicazione dei nuovi schemi ha motivato oltre misura i granata.
Ci dispiace per la Leonessa, ci chiediamo che senso abbia continuare un campionato simile. Grande dignità da parte di tutti i giocatori in campo mentre dovrebbe vergognarsi il suo pseudo-presidente che espone alle umiliazioni questi giovani amatori del calcio.

Torneo delle Due Sicilie: I 24 convocati

23 dicembre 2007
A cura di: Figcpuglia.it

In vista degli impegni della Rappresentativa Regionale Pugliese, per il “TORNEO DELLE DUE SICILIE” , che si svolgerà dal 27 al 30 Dicembre 2007, in Campania i sottoindicati calciatori dovranno presentarsi alle 0re 10.00 del giorno 26 Dicembre 2007 presso il Campo Comunale di Corato (Ba) "campo di gioco erboso" , a disposizione del Commissario Tecnico Antonio dell'Oglio (foto) , e del Selezionatore Matteo Martucci Zecca, per un allenamento di rifinitura.
Dopo il suddetto allenamento la Rappresentativa sarà radunata presso il NICOTEL WELLNESS di Corato (Ba) , dove sosterà fino alla partenza per la Campania, prevista per le ore 14.30 di Mercoledì 26 Dicembre 2007.
La rappresentativa raggiungerà Napoli ed alloggerà presso l' Hotel Mediterraneo , Largo Torraca.

A.S.D. LUCERA CALCIO
Lambiase (89), Ottaviano (90)
A.S. FORTIS TRANI
Fabiano (90)
G.S. ATL. VIESTE
Silvestri (89)
A.S.D. LIBERTY BARI 1909
Nasca (89)
A.S.D. FRANCAVILLA CALCIO
D’Elia (89)
U.S.D. TALOS RUVO
Di Domenico (91)
A.S.D. VIRTUS CASARANO
D’Anna (90)
A.C.D. MASSAFRA
Ciaurro (89)
A.S.D. MESAGNE
Scazzi (89)
A.S.D. CASTELLANETA
Fedele (89)
NUOVA NARDO CALCIO
Malerba (89), Presicce (90)
A.S.D. ATL. NARDO’
Falangone (90)
U.S.D. TERLIZZI CALCIO
Blonda (89)
A.S.D. COPERTINO
Petrachi (89), Calasso (90), Romano (89)
A.S.D. V. LOCOROTONDO
Maggi (89), Convertini A. (89)
A.S.D. TAURISANO
Politi (89), Migali (89)
POL. S. PANCRAZIO S.NO
De Gioia (89)
POL. POLIMNIA CALCIO
Matarrese (89)

Asd Mesagne:Arrivano Buccolieri e Cappellini

21 dicembre 2007
A cura di: Asdmesagne.com

L’ ASD Mesagne comunica di aver svincolato i calciatori Camara, Bruno, Pica, Marini, Longo e Greco.
Contestualmente si comunicano i nuovi acquisti. Essi sono il centrocampista Antimo Cappellini dal Lavello e l’attaccante Lello Buccolieri dal San Severo.

Inoltre, ufficiale anche lo stadio dove si svolgerà l'incontro di domenica. Dopo l'ennesimo rinvio per la questione del nuovo Stadio, la partita Mesagne-Copertino, che si svolgerà domenica 23 Dicembre, si giocherà al Comunale di Via Sasso.

Asd Mesagne: Sul sito ufficiale col Mister

21 dicembre 2007
A cura di: Davide Daloisio

Da ieri, Giovedì 20 Dicembre 2007, in esclusiva su Medania.com è attivo un nuovo servizio: si tratta di “Scrivilo al Mister”, una finestra di comunicazione con l’allenatore dell’ A.S.D.Mesagne, ebbene sì proprio lui in persona Gioacchino Marangio.
Il servizio è attivo già da subito e grazie ad esso potrete porgere le più svariate domande al mister, domande tecnico-tattiche, domande sui movimenti di mercato, domande sulla condizione dei calciatori, domande sulle performance dei canarini giallo-bleu, domande e ancora domande.
Non solo domande però, perché potrete semplicemente dire la vostra, sostenere una vostra idea, una vostra tesi, elogiare e criticare l’operato, elogiare e criticare una scelta tattica, il tutto naturalmente nei limiti legali e soprattutto della buona educazione.

Per usufruire del servizio basta cliccare sull’immagine presente sulla sinistra del sito Medania.com e di seguito verrete indirizzati in una pagina da cui potrete comporre e inviare il testo.
Un progetto, questo sopra descritto, a cui la redazione ha lavorato con cura per soddisfare al meglio tutte le vostre richieste.

Bisceglie 1913: Riapre la scuola calcio

21 dicembre 2007
di: Alessandro Ciani Passeri
addetto stampa Bisceglie Calcio

Il Bisceglie Calcio cerca i campioni del futuro.
E' pronta a ripartire la scuola calcio dell' A.S. Bisceglie Calcio 1913, diretta da mister Lorenzo Ferrante, quest’anno ai nastri di partenza con tante novità.
A spiegare meglio tutte le news apportate ci pensa il Presidente del settore giovanile nerazzurro Giuseppe Rossi (nella foto).

"Finalmente ci siamo. Dopo aver studiato nei minimi dettagli la soluzione migliore per creare una scuola calcio degna al blasone della nostra società, siamo pronti a ripartire. La prima novità riguarda la collaborazione avviata con lo Sporting Club di Bisceglie, nella quale struttura, riammodernata e resa all'altezza per una scuola calcio di primissimo livello, si svolgeranno tutti gli allenamenti dei piccoli ragazzi. La scuola calcio sarà gestita dal nostro tecnico e responsabile Lorenzo Ferrante, il quale si avvarrà della collaborazione dell'ex difensore nerazzurro Giampiero Di Pierro. "

Oltre alla scuola calcio, quali sono le altre attività del settore giovanile della squadra stellata?
"Il nostro settore giovanile sarà composto dalla formazione Juniores, allenata da Mister Grosso, dagli Allievi allenati da Mister Ferrante, e infine dai Giovanissimi i quali quest'anno saranno seguiti da Mister Carlo Todisco. A tal proposito colgo l'occasione per ringraziare l'ex tecnico dei Giovanissimi Lamura, il quale per problemi personali ha dovuto declinare la riconferma di collaborazione con noi."
Anche queste formazioni effettueranno le gare e gli allenamenti nella nuova struttura dello sporting Club?
"No, abbiamo deciso di far svolgere tutti gli allenamenti e le gare ufficiali delle formazioni juniores, Alievi e Giovanissimi presso il campo comunale "Di Liddo", come tradizione vuole."
Per tutti i genitori che volessero iscrivere i propri figli alla scuola calcio nerazzurra, dove possono rivolgersi ?:
"Per tutte le info nonchè per poter procedere all'iscrizione alla scuola calcio, basterà recarsi presso il negozio Ferrante Sport sito in via XXIV Maggio o presso la nostra sede sociale sita in via baracca 9, nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 17 alle ore 20."

17.a giornata: Le date dei recuperi

20 dicembre 2007
A cura di: Figcpuglia.it

Si informano le Società dipendenti che le gare non disputate sabato 15 e domenica 16 dicembre 2007, a causa delle cattive condizioni atmosferiche, saranno recuperate secondo il seguente calendario:

MERCOLEDI’ 16 gennaio 2008 - Campionato Regionale Juniores
GIOVEDI’ 17 gennaio 2008 - Campionati di Eccellenza, Promozione, 1° e 2°Categoria
Sul prossimo Comunicato Ufficiale sarà reso noto il programma completo delle gare di recupero.

Nardò: Esonerato Sgobba,arriva Toma

20 dicembre 2007
A cura di: Nardocalcio.com

Era evidente ormai che Sgobba navigava a vista.
Dopo aver richiesto e ottenuto i rinforzi desiderati, il caro Don Vito non è riuscito a plasmarli nell'11 titolare, nè a trovare una collocazione per tutti.
Addirittura De Pascalis (dopo l'infortunio), costretto alla panchina, aveva già manifestato propositi di addio.
Sgobba aveva ormai perso il controllo dello spogliatoio. Troppe personalità discordanti tra loro ed una guida che negli ultimi tempi diventava sempre più incerta. Crisi di gioco, continui cambi di formazione e di assetto e soprattutto mancanza di continuità di risultati e grosse difficoltà ad affrontare squadre tecnicamente dotate, hanno comportato una decisione che ormai era nell'aria. Ci dispiace per il mister, le colpe della crisi del Nardò non sono certamente da addebitarsi tutte al suo operato, ma nel calcio si fa così: si manda via l'allenatore per non poter cambiare (tutti) i giocatori. E per un allenatore che va, un altro ne arriva: il club granata ha infatti affidato la panchina ad Antonio Toma ex calciatore del Maglie.
Scelta coraggiosa, quella del presidente Proto, di affidare la squadra al "genio e sregolatezza" del calcio salentino.
Antonio Toma torna a Nardò da allenatore dopo lo sgarbo di tre anni fa, quando appena ingaggiato piantò tutto e lasciò Nardò senza pensarci due volte. Ora ce lo ritroviamo dopo le esperienze (non esaltanti) della serie C.
Sia lui che il Toro hanno bisogno di un immediato rilancio. Lui è sicuramente la figura che può innescare una reazione dirompente o (peggio) rompere definitivamente il giocattolo granata.
Non crediamo in mezze misure. Toma proporrà un gioco offensivo che dovrebbe ben sposarsi con le caratteristiche tecniche del gruppo. Opererà in un contesto molto difficile fatto di grandi aspettative da parte della dirigenza e del tifo, a loro volta esaperati dalle ingiustizie di arbitri, giudici sportivi e dirigenti di lega.
Qui non ci sono le coccole di Barba e una squadra che fa un campionato a sè. Qui Toma deve dimostrare se è un vero allenatore con gli attributi oppure un bluff.

A. Cerignola: Gialloblu attivi sul mercato

20 dicembre 2007
A cura di: Antonio Villani
La Gazzetta del Mezzogiorno

Un tuffo nel mercato in vista delle prossime quattro gare (scontri con le dirette concorrenti alla salvezza nel torneo di Eccellenza) che potrebbero essere decisive per il futuro della squadra del presidente Giuseppe Dinisi.
Dopo Carelli dal Trani e Lanzillotti dal Francavilla, questo pomeriggio il club foggiano potrebbe chiudere la trattativa che porta al difensore centrale del Matera, Grassoni.
Ma non solo. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare altre tre facce nuove: il ds Ciccio De Cosmo tiene in caldo delle trattative che porterebbero a due giocatori campani e ad un attaccante di serie D.
Ma arrivarci è davvero difficile, vista la situazione di classifica della squadra dauna: i giocatori, almeno quelli più quotati, preferiscono squadre che lottano per i playoff.
Intanto sono stati svincolati i giovani Ielluzzi (ex Lucera), Martina e Ignomiriello.
Ha lasciato Cerignola anche il centrocampista Michele D’Ambrosio.
Incedibili Georges come pure Piscitelli che resta in gialloblu.
«Abbiamo in piede delle trattative con gente che fa al caso nostro – dice il dirigente De Cosmo - nelle prossime ore potrebbero esserci delle novità».
E’ un Cerignola che non si arrende nonostante molti giocatori hanno declinato l’invito.
«In questo momento è difficile fare mercato – conclude il ds - ma noi non ci arrendiamo per rinforzare l’organico in vista di un girone di ritorno in cui vogliamo conquistare la permanenza per costruire il futuro».
Nonostante tutto il tecnico Diego Favonio (nella foto) ci crede. «Prima o poi i risultati arriveranno perché posso tranquillamente dire che ho a disposizione un gruppo di ragazzi che gioca con passione. Possiamo e dobbiamo farcele, ne sono convinto».
Favonio guarda in positivo: quattro gare, le prossime, in cui il Cerignola può dare lo scatto decisivo: si parte da domenica prossima con il Massafra, poi la trasferta di Maglie e ancora in casa con il Locorotondo e il recupero con il Real Altamura.
Un poker di gare in cui Marinacci e soci sono chiamati a dare il massimo prima della trasferta in casa dell’ex capolista Copertino.
«Abbiamo giocato ad armi pari con le grandi – dice Piscitelli - pur perdendo non siamo stati secondi a nessuno. Ora è arrivato il momento di raccogliere tutto quanto di buono abbiamo seminato fino ad oggi. Il gruppo ci crede, molto – continua il giocatore -. Possiamo fare un buon filotto se ci crediamo».

N. P. Noci: Tre novità per mister Ragno

20 dicembre 2007
A cura di: Nocicalcio.it

Importanti novità per il Noci dal mercato degli svincolati: quattro partenze e tre arrivi per rinforzare l'organico a disposizione di mister Ragno (nella foto).
Con il Francavilla è stato perfezionato lo scambio Sardella-Di Bari: Sardella va nella città imperiale, Saverio Di Bari torna ad indossare la maglia biancoverde. Centrocampista dall'ottima visione di gioco e specialista nelle punizioni, è stato fortemente voluto da Ragno che lo ebbe già a Monopoli nell'anno della promozione-record dall'Eccellenza alla D.
Dal Bitonto arriva il trequartista Tony Lio, nato a Metz (Francia) il 31 maggio 1974, aveva iniziato la stagione a Francavilla, per poi trasferirsi nel club barese di serie D.
Altro rinforzo è il centrocampista Michele Saracino, barese, classe '79, proveniente dal Real Altamura.
Oltre a Sardella, lasciano Noci gli attaccanti Morea e Conteduca e il difensore Blonda, tutti approdati al Terlizzi (Promozione).

Lucera: Conferenza stampa di fine anno

19 dicembre 2007
A cura di: Usluceracalcio.it

La società U.S.D. Lucera Calcio comunica che venerdì 21 dicembre 2007, con inizio alle ore 18:00, avrà luogo presso lo stadio Comunale di Lucera la conferenza stampa di fine anno avente ad oggetto

- Rendiconto dell’anno calcistico 2007;
- Programmi per il futuro.

Alla conferenza stampa interveranno il presidente del Lucera Calcio, Dott. Giovanni Pitta, l’ assessore allo sport del Comune di Lucera Dott. Leonardo Del Gaudio, l’allenatore Davide Di Stefano e il capitano della squadra Francesco Cannarozzi.