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Calciomercato: Il punto sulla situazione

30 giugno 2008
A cura di: Redazione

A due giorni dall'apertura ufficiale delle liste di trasferimento sono diverse le indiscrezioni che trapelano dai vari club che parteciperanno al prossimo torneo d'Eccellenza pugliese. Ovviamente nessuna ufficialità, ma solo intese verbali tra società, allenatori e calciatori che metteranno il tutto nero su bianco a partire dal prossimo 2 luglio.
Vediamo la situazione attuale:

Le baresi

Il Champions Putignano, dove è stato trasferito il titolo del Noci, è tra le squadre più attive in questo pre-mercato: dopo le riconferme del difensore Palmisano, dei centrocampisti, Laforge, Belfiore e Speciale e dell'attaccante Vittorione, il tecnico Vito Sgobba è al lavoro per portare nella città di Farinella Millan e Calabuig, rispettivamente centrocampista e difensore della Nuova Nardò Calcio, già allenati da Sgobba la scorsa stagione prima dell'esonero, e Cornacchia e Salvestroni, due dei pezzi pregiati del Massafra. Ma la neonata squadra barese sta vagliando altri importanti nomi di categoria che potrebbero andare a comporre la rosa rossoblu: il colpo grosso del DS Fabio De Vita potrebbe essere il capocannoniere dello scorso torneo, l'argentino del Bisceglie Jesus Sebastian Vicentin che potrebbe trovare a Putignano il suo compagno Piscopo, da molti già indicato come affare concluso. Come già concluso dovrebbe essere l'accordo con Stefano Candita, 23enne centrocampista del Fasano (il giocatore sarebbe ai ferri corti col DS biancazzurro D'Amico) e con Vito Castelletti, esperto estremo difensore, l'anno scorso a Noci. Mister Sgobba, inoltre, starebbe facendo carte false per riportare alla sua corte Daniele Medico, centravanti 33enne della Virtus Casarano, ormai ristabilitosi dall'infortunio patito alla fine dello scorso campionato. In attacco, oltre ai suddetti nomi, potrebbe arrivare anche Sergio De Tommaso, l'anno scorso al Massafra, squadra con la quale ha realizzato 16 gol.

Altro discorso per l'altra squadra cittadina, l'Asd Putignano Calcio che, acquistato qualche giorno fa il titolo sportivo del Molfetta, sta iniziando solo ora a muovere i primi passi nel calciomercato di categoria: nessuna indiscrezione, infatti, è ancora trapelata dalla società del presidente Damaso, se non l'ufficialità del neo tecnico Sergio Prigigallo, l'anno scorso a Mola e del DS Gianvito Vittorione. A giorni, comunque, si dovrebbe iniziare a delineare qualche trattativa che potrebbe anche sfociare nell'ufficialità.

Il Victoria Locorotondo, dopo il divorzio con Columbo è ancora alla ricerca di un tecnico: la società del presidente Lisi, infatti, ha dovuto abbandonare la pista Enzo Maiuri. L'ex tecnico del Massafra si è accordato proprio in questi giorni col Fasano, squadra militante nel campionato di serie D. In lizza rimangono ora Andrea De Gregorio (che, però sembra abbia raggiunto un accordo di massima col Real Altamura) e Francesco "Ciccio" Tudisco, oramai ex mister del Real Altamura. Sul fronte calciatori certi solo gli addii di capitan Anglani che giocherà in serie D col Francavilla neopromosso e del portiere Portoghese che si accaserà a Trani. Per il resto bisognerà attendere lo scioglimento del nodo allenatore per conoscere riconferme e nuovi arrivi.

Attivo il Terlizzi, neo promosso, che dopo la conferma di mister Caricola e buona parte della squadra-promozione (già rodata in Eccellenza a Capurso), ha definito l'acquisto del portiere Ruggiero Damato dalla Fortis Trani. Il 28enne estremo difensore dovrebbe essere schierato come secondo di Lovecchio, portiere under il cui prestito dal Noicattaro è stato rinnovato anche per questa stagione. Altro prestito rinnovato (e dunque altra riconferma) quello del giovane attaccante Gennaro Manzari, classe 1985, anch'esso di proprietà del Noicattaro. Sul fronte nuovi arrivi si fa sempre più reale l'ipotesi dell'arrivo a Terlizzi dei difensori Abbrescia dal Corato e Zaccaro dall'Ostuni, oltre al forte centrocampista del Massafra Vito Montecasino.

Doppio colpo per l'altra neopromossa Japigia Bari che attende solo l'apertura delle liste per l'ufficializzazione del difensore Valeriano Loseto, la scorsa stagione a Cerignola, e del fantasista Francesco Tenzone ormai prossimo al divorzio dal Mola. Nessuna conferma, ovviamente per il momento, dal DS Lerario che comunque si sta muovendo a 360° per assicurare alla società del popoloso quartiere barese almeno un altro attaccante ed un altro difensore di categoria in grado di far disputare un campionato senza patemi d'animo.

In casa Real Altamura quasi certo l'addio di Francesco Tudisco e l'arrivo di mister Andrea De Gregorio, corteggiato anche da Locorotondo e Nardò. Sul fronte calciatori le voci più accreditate danno come probabili arrivi il centrocampista Tartaglia dal Nardò, dell'attaccante Angelo De Benedictis dal Copertino e del difensore ex Francavilla Antico. Per questi ultimi due, però, è forte la concorrenza della Virtus Casarano. In uscita, al momento l'unico probabile partente è Novielli, esterno di centrocampo, che dovrebbe accasarsi a Francavilla, in D.

L'Atletico Corato del neo DS Paparella, dopo la riconferma di mister Lotito, di Gerry Leonetti e degli under Frappampina e Martinelli annuncerà proprio questo pomeriggio nella conferenza stampa al Nicotel, l'acquisto di Savio Sardella, centrocampista centrale fresco vincitore del campionato d'Eccellenza con il Francavilla e dei due under Damiano e Masi, rispettivamente difensore e centrocampista ex Lavello. Quasi sicure anche le riconferme del portiere Di Vincenzo, dei difensori Abbasciano e Abruzzese, dei centrocampisti Cacciapaglia e Curci e della punta Nicola Tritta. Nella giornata di domani faremo il punto sulla conferenza stampa della società biancoverde.

Buone nuove a Bisceglie. Dopo la decisione del Giudice sportivo di far disputare ai neroblu stellati l'intero prossimo campionato d'Eccellenza lontano dal Ventura (con conseguenti notevoli perdite economiche derivanti dai mancati introiti), la società del presidente Padalino ha incassato la promessa di un aiuto economico da parte dell'amministrazione comunale, e sta sondando il terreno alla ricerca di nuovi soci. Il DS Storelli sta lavorando per allestire una compagine competitiva nonostante il deficit economico. Alla causa Bisceglie hanno già risposto positivamente il portiere Cagnazzo, i difensori Lasalandra, Colangelo e Malerba, i centrocampisti De Toma, Di Bitetto, Pasculli, Moreo e Porro e l'attaccante Amedeo Di Pinto. Quasi certa, invece la partenza, come già detto, di Vicentin e Piscopo, entrambi in odore Champions Putignano. Sul versante panchina, dato ormai per scontato l'addio di Mimmo Di Corato (che potrebbe accasarsi a Nardò se i granata risolveranno i noti problemi societari), la dirigenza biscegliese starebbe puntando su un tecnico di categoria: Top secret per il momento la lista dei papabili.

Inizia a muoversi anche la Liberty Modugno, ultima novità barese del massimo torneo regionale. Dopo l'annuncio del nuovo tecnico Lorenzo Catalano (la passata stagione secondo di Rizzo e Geretto alla Virtus Casarano), la società del presidente Canonico sta puntando a trattenere il portiere Loporchio, il difensore Costantino e l'attaccante Uva: i tre calciatori, infatti, l'anno scorso hanno disputato l'intera stagione nelle file del Liberty Bari, squadra che ha venduto il titolo sportivo proprio al Modugno (dopo essere sfumata a causa dell'inagibilità dello stadio l'ipotesi Palo del Colle). Inoltre il Ds Enzo Milillo, in queste ore, sta trattando l'acquisto del centrocampista del Bitetto Savoia e dell'attaccante De Palma dall'Atletico Modugno.

Le leccesi

Calciomercato in standby per la Virtus Casarano che ancora non conosce la categoria nella quale disputerà la prossima stagione. La crisi economica di alcune società, infatti, potrebbe aprire le porte ad un eventuale ripescaggio in serie D dei rossoazzurri con un conseguente cambio di programmazione e di obiettivi di mercato. Per il momento, però, non c'è alcuna indiscrezione o ufficialità in merito. Si prevede una rivoluzione nell’organico che dovrebbe portare alla riconferma di pochissimi elementi della scorsa stagione, in primis capitan Rosciglione. Sul fronte arrivi i nomi che circolano in queste ore sono quelli di Antonio Calabro, difensore della Pistoiese di Michele Sergi, attaccante del Varese già nel Salento con la maglia del Gallipoli e di Angelo De Benedictis bomber del Copertino. Ad essi si aggiugono i nomi già noti del difensore ex Francavilla Antico, della promettente punta brasiliana Carminati (Atletico Tricase) e degli svincolati Doria e Suarez (ex Noicattaro). L’allenatore, dopo l'addio di Gabriele Geretto accasatosi a Monopoli, sarà quasi sicuramente (manca solo l'ufficialità) Salvo Bianchetti, trainer dal passato importante sulle panchine di Catania e Ternana.
Molto attivo il Copertino del riconfermato tecnico Mosca. L'allenatore siciliano sarebbe deciso a puntare su un gruppo diverso rispetto a quello della passata stagione, come dimostrano le uniche momentanee riconferme, quelle del capitano Andrea De Benedictis, dell'attaccante Frisenda e dell'under Petrachi. La società rossoverde sarebbe ad un passo dal fantasista Orazio Mitri e dal forte attaccante, copertinese di nascita, Cosimo Nobile. Inoltre quasi sicuro l'arrivo di Michele Riontino e Rocco Quaresimale dal Lucera, come confermato dal sito ufficiale della stessa società foggiana. Patron Fanuli è alla ricerca di un portiere dopo l'addio di Aiardi: in pole position ci sarebbe Musacco, ex Molfetta e Leone del Massafra. Sfumato l'arrivo di Lasalandra, appena riconfermato dal Bisceglie, si punta ora ad un centrale difensivo da scegliere tra Cornacchia del Massafra e De Braco della Virtus Casarano. In uscita, quasi certi gli addii di Branà e Tondo che pare abbiano raggiunto un accordo di massima col Sogliano.

Situazione societaria quasi risolta per la Nuova Nardò Calcio. Il presidente Proto e l'Amministrazione Comunale pare abbiano raggiunto un accordo per risolvere la pesante situazione debitoria. Nel frattempo, però, i pezzi pregiati della squadra granata potrebbero lasciare Nardò: dopo l'addio ufficiale di Sisalli, accasatosi a Barletta, non dovrebbero più far parte della rosa granata per la prossima stagione il difensore Calabuig e il centrocampista Millan (entrambi vicinissimi al Champions Putignano), l'attaccante Cosimo Nobile (che dovrebbe andare a Copertino), il centrocampista Tartaglia (richiesto dal Real Altamura) il forte trequartista Tenzone (sulle sue tracce l'Ostuni) e la giovane punta Presicce (ad un passo dal Casarano). Domani, però, dovrebbe esserci un incontro tra Proto ed il tecnico De Gregorio, indicato ormai da tempo come successore di Toma (nonostante i richiami del Real Altamura). Se dovesse concretizzarsi l'accordo il calciomercato granata potrebbe subire uno scossone decisivo che dovrebbe portare anche a trattenere diversi nomi sin qui dati per partenti.

La neopromossa Stefanizzi Sogliano del riconfermato mister Cudazzo è ad un passo da Branà e Tondo, rispettivamente centrocampista ed attaccante l'anno scorso in forza al Copertino. Il Ds Silvio Allegro inoltre sta sondando il terreno per far arrivare in maglia rossonera i difensori Della Bona dal Tricase e De Braco dal Casarano e gli attaccanti Taurino dal Casarano e Nobile dal Nardò (per cui c'è da vincere la concorrenza del Copertino). Interesse anche per Millan, che però dovrebbe accasarsi a Putignano sponda Champions.

Tutto da decifrare, invece, il mercato dell'altra neopromossa Atletico Tricase. Il tecnico Mario Ruberto ha chiesto espressamente alla società di riconfermare l'intero organico della scorsa stagione, ma le sirene provenienti da altre squadre sembrano invogliare alcuni pezzi da 90 a lasciare la maglia rossoblu: il fantasista brasiliano Carminati pare sia ad un passo dalla Virtus Casarano, mentre il difensore Della Bona potrebbe emigrare a Sogliano o a Manduria. Per quanto riguarda i movimenti in entrata sembra sfumare la pista Mitri: il fantasista molisano che risiede proprio nella cittadina del Capo di Leuca è ormai sempre più vicino al Copertino.

Le altre

Il Lucera confermato mister Di Stefano dopo l'ottimo campionato, è sulle tracce del portiere Marinacci del Cerignola (dopo l'abbandono di Capobianco) e del difensore Bove. Il DS Antonetti, intanto, dopo aver riconfermato i giovani portieri La Mura e Savino, i difensori Giannini e Palumbo, i centrocampisti De Stasio e Rizzi e le punte Salinno e Zoila è alla ricerca di un accordo con Francesco Cannarozzi, uno dei "pezzi" più pregiati del calciomercato. Il vice capocannoniere dello scorso torneo ha ricevuto diverse richieste da squadre pugliesi e molisane e si è preso un po' di tempo per decidere sul suo futuro dopo i 4 anni passati a Lucera. Intanto è ufficiale il "divorzio" consensuale tra la società del presidente Pitta e i calciatori Riontino e Quaresimale che, molto probabilmente, saranno l'anno prossimo in forza al Copertino. Con la scelta della linea verde da parte del presidente Pitta probabile anche l'addio di Mario Ricci, corteggiato dall'Ostuni Sport.

Il Massafra perso definitivamente il tecnico Maiuri accasatosi a Fasano è sulle tracce di Diego Favonio: il tecnico leccese, reduce da una retrocessione col Cerignola, potrebbe firmare nelle prossime ore. L'imprevisto dell'ultim'ora potrebbe, però, chiamarsi Francesco Passiatore ex attaccante di Taranto e Casarano che chiuderebbe così col calcio giocato per vestire i panni del CT. Sul fronte calciatori, molte richieste per il difensore Cornacchia e per i centrocampisti Salvestroni e Montecasino che potrebbero essere ceduti data la nota crisi economica della società giallorossa del dimissionario patron Luccarelli. Nessun movimento, invece, in entrata, ma anche qui, come in altre piazze, l'arrivo del nuovo allenatore potrebbe dare una svolta decisiva.

Tra le ultime arrivate in "casa Eccellenza" c'è il Brindisi Calcio (ex Commenda Brindisi) che ha effettuato uno scambio di titoli con il Mesagne di Vincenzo Todisco. La squadra biancazzurra, che aspira a diventare la prima squadra cittadina, ha fatto il primo passo riconfermando alla guida tecnica mister Carlo Chiarelli, già alla guida del Commenda nello scorso campionato di Prima categoria. Si attendono ora le prime mosse di mercato per capire quali saranno le ambizioni della società brindisina.

Ultima squadra su cui facciamo il punto, ma non per ordine di importanza, è l'Ostuni Sport del riconfermato mister Carbonella. La società della Città bianca non sembra voler celare l'obiettivo del prossimo campionato, quello di raggiungere quantomeno i Playoff, e dopo aver rinnovato i contratti di alcune pedine fondamentali dello scorso torneo (Minno, De Cesare, Trovato, Miccoli Manuel, Miccoli Mattia, Monaco, Kreshpa, Maraschio, Zammillo e Ciaramitaro) si è gettata all'inseguimento di alcuni forti calciatori di categoria: sul taccuino del presidente Santomanco sono segnati a chiare lettere i nomi di Mario Ricci del Lucera, di Alfredo Tenzone del Nardò e di Maurizio Piscopo del Bisceglie. Unico movimento in uscita, al momento, dovrebbe essere Zaccaro richiesto dal Terlizzi, mentre molto improbabile sembra la riconferma di Daniele Vantaggiato.

Atletico Corato: Il primo colpo è Sabino Sardella

30 giugno 2008
È il barlettano Sabino Sardella (nella foto), centrocampista di 32 anni, il primo colpo di mercato del Corato che, dopo l’acquisto di due under, Damiano e Masi, con diverse gare giocate in serie D con il Lavello,ha iniziato la sua campagna acquisti con Sardella, un giocatore che andrà a sostituire Vurchio, nella linea mediana della squadra allenata da Michele Lotito.
«Sono molto felice di essere approdato a Corato – dice Sardellain una squadra che sin dalla stagione scorsa mi aveva impressionato per l’ottimo gioco espresso e per il risultato raggiunto. La serietà di questa società ha fatto il resto, insieme al piacere di essere in squadra con molti amici. La società mi ha parlato di programmi ambiziosi e non ho fatica a crederlo visto che in solo tre anni di vita hanno ottenuto risultati straordinari, partendo dalla Promozione».
Ci sarà anche Sardella questa sera, al Nicotel Wellness alle 19, dove il Corato ha organizzato una conferenza stampa per presentare i suoi programmi, i suoi obiettivi, i primi acquisti ma anche i suoi nuovi soci che andranno a dare un maggior supporto alla società coratina.
Una società che, mentre altre vendono titoli o hanno difficoltà varie, sotto questo punto di vista si è sempre dimostrata attenta a non sconvolgere i propri bilanci.
«Nel calcio di oggi – spiega il presidente Luciano Rutiglianoci sono due modi per emergere: avere molti soldi e spenderli puntando sui grossi nomi, oppure spendere ciò che è giusto e possibile, e rivolgersi ad un mercato di qualità, spesso nascosto ma che grazie al nostro tecnico e ai suoi collaboratori, abbiamo sempre centrato».
Il mercato del Corato comunque non termina qui.
«Da domani – aggiunge il team manager Michele Quintocon la disponibilità delle liste, si inizierà a fare sul serio. Ci siamo posti, minimo, altri due obiettivi: una punta centrale ed un attaccante».

S. Sogliano: Arrivano Branà e Tondo dal Copertino

29 giugno 2008
A cura di: Antonio Calò
La Gazzetta del Mezzogiorno


Doppio colpo di mercato del Sogliano neo promosso in Eccellenza, il cui direttore sportivo Silvio Allegro ha reso noto di avere ingaggiato il centrocampista Giuseppe Branà ed il trequartista Angelo Tondo. Nell’annata scorsa, entrambi gli atleti sono stati protagonisti dell’ottimo campionato disputato dal Copertino, squadra con la quale, dopo avere sorpreso a lungo, hanno mancato i play off per un nulla, all’ultima giornata.
Stando alle voci, inoltre, il sodalizio presieduto da Salvatore Polimeno (nella foto) sarebbe in procinto di concludere un’altra operazione di tutto rispetto. Sarebbe in dirittura d’arrivo, infatti, la trattativa da tempo avviata con il bomber Angelo De Benedictis, centravanti siciliano che nel 2007/2008 ha segnato a raffica con la casacca del Copertino.
«Quando si è appreso che Branà e Tondo non rientravano nei piani della società guidata da Maurizio Fanuli, d’intesa con l’allenatore Francesco Cudazzo, mi sono mosso immediatamenteper cercare di convincerli ad accasarsi a Sogliano - afferma Silvio Allegro - I due giocatori erano seguiti anche da altri club, ma alla fine sono riuscito ad ottenere il loro benestare, strappandoli alla concorrenza. Stante la grande esperienza che i due atleti possono vantare, sono certo che ci permetteranno di compiere un buon salto di qualità, aiutandoci a vivere una stagione tranquilla». Circa il probabile arrivo di De Benedictis, Allegro non si sbottona più di tanto, anche se ammette l’interessamento del Sogliano per il cannoniere di Trapani.
«Si tratta di un attaccante che ha dimostrato di saperci fare - sostiene il dirigente - La nostra formazione ha bisogno di rinforzare il reparto avanzato e, pertanto, saremmo ben contenti di potere avere a disposizione un atleta del calibro di De Benedictis. Così abbiamo avanzato una nostra offerta e siamo in attesa di una risposta. Da qui a pensare che l’operazione sia oramai definita, però, il passo è lungo».
Dopo essersi assicurato il transfert di Giuseppe Branà e di Angelo Tondo, Allegro è sempre attivo sia sul fronte dei possibili arrivi che su quello delle riconferme. In quest’ottica, pur non essendoci indicazioni ufficiali da parte della società, pare che l’idea sia quella di fare restare in primo luogo i difensori Stefano Melissano e Stefano Biasco, il portiere Angelo Micheli, i centrocampisti Antonio Dell’Atti, Antonio Patruno e Fabrizio Gaetani la punta Giuseppe Manco. L’eventuale rinnovo del contratto di altri giocatori dipenderà dalle operazioni in entrata che verranno poste in essere nelle prossime ore.

Brindisi Calcio: In squadra tanti ragazzi brindisini

29 giugno 2008
Da: La Gazzetta del Mezzogiorno

Inizierà il 14 luglio, a Roccaraso, l’avventura del Brindisi Calcio.
La squadra del presidente Piero Gioia si recherà nella cittadina abruzzese per la preparazione precampionato e si tratterrà una decina di giorni o giù di lì. Poi il ritorno in sede per continuare il lavoro agli ordini di Carlo Chiarelli.
Su quale impianto? «Non abbiamo molte chance - afferma il presidente Gioia -, ragion per cui vedremo se sarà possibile lavorare o sull’impianto della “Torretta” oppure se ci sarà concesso l’uso della struttura del rione Bozzano».
La maglia ufficiale del Brindisi Calcio sarà quella con la “V” sul petto e con i colori originari: bianco ed azzurro.
E l’organico? «Lo abbiamo allestito all’80 per cento con tutti ragazzi di Brindisi. Della qual cosa siamo soddisfatti».
Quali i settori da coprire? «Attacco e centrocampo».
Ricorrerete agli... stranieri? «Per l’attacco i brindisini individuati sono tutti contrattualizzati. Di conseguenza saremo costretti a guardarci attorno. Ugual cosa per il centrocampo».

Brindisi Calcio: Le prime trattative di mercato

28 giugno 2008
Da: Soccerpuglia.it

Il Brindisi Calcio parte subito con la campagna acquisti.
Il diesse, Flore, piazza subito alcuni colpi.
Si tratta dei "mesagnesi" Pinca, Carlucci, Disantantonio (nella foto) e Frascaro. Si seguono le piste che portano al redivivo Lorenzo Battaglia (con un piede già a Trani), il portiere del Massafra Davide Leone e Delli Noci.

Champions Putignano: Ritella & co. puntano alla serie D

28 giugno 2008
A cura di: Andrea Persivalle
Calcioclub.nicholaus.it


Francesco Ritella (nella foto) ha promesso che si tratta dell’ultima intervista. Spazio al nuovo management.
Lui, dopo gli anni di patronato al Noci, s’è ritagliato un ruolo più defilato, anche se appare sempre come il punto di riferimento del nuovo soggetto calcistico sorto nel panorama del calcio dilettantistico di Puglia, la Champions Putignano. Che oggi è la società dei quattro ex presidenti (il putignanese Giuseppe Carbonara, il rutiglianese Gianni Di Gioia, il capursese Leonardo Loparco, lo stesso Ritella, tutti a comporre il consiglio d’amministrazione del club) e domani potrebbe ospitarne un quinto, Giovanni Intini, reduce dalla pluridecennale esperienza al Castellana e che potrebbe avere nella Champions un ruolo esecutivo, nell’organizzazione o nel settore giovanile.

Presidente Ritella, un pizzico di rimpianto nel lasciare Noci e il Noci?
Non sono solito avere rimpianti, anche perché sono abituato a guardare al futuro piuttosto che indulgere sul passato. In ogni caso non è facile avere rimpianti quando un progetto non trova adeguata attenzione da parte di istituzioni e potenziali sponsor. Sono curioso di vedere adesso se ci sarà calcio a Noci, e a certi livelli. Io, per quel che mi riguarda, il tentativo l’ho fatto.

Una nuova avventura a Putignano, città di grande tradizione calcistica, negli ultimi anni vittima di un lungo declino.
I periodi di alti e bassi capitano ovunque, ma quando c’è una lunga e importante tradizione, come appunto a Putignano, ci vuole poco a risvegliare orgoglio e blasone. Per questo, insieme a tanti amici provenienti da diverse esperienze calcistiche, abbiamo scelto una città assetata di calcio, una città che merita un simile palcoscenico. Ai putignanesi, che conosco bene, vivendo e lavorando in questa realtà, dico che abbiamo una grande occasione, da non sprecare: riportare i colori rossoblù nel campionato di serie D. Il primo appuntamento è con la presentazione della squadra, nei prossimi giorni.

E’ sorta una seconda squadra, quella del presidente Pietro Damaso. Potrebbero esserci problemi di convivenza?
Non conosco i progetti degli altri. Prendo atto e basta. Da tempo abbiamo lanciato il programma della Champions in Eccellenza. Non saremo soli, ma in ogni caso sono fiducioso che l’Amministrazione comunale saprà individuare la società che propone il programma più ambizioso e solido, assegnando conseguentemente lo stadio in maniera adeguata e consona. Approfitto per ringraziare il Sindaco e la sua Giunta per gli imminenti lavori di adeguamento dello stadio, utili alla squadra e degni di una piazza calcisticamente importante come Putignano.

Un grande allenatore, Vito Sgobba, il quale, anche se reduce dal flop di Nardò, ha vinto l’Eccellenza due anni fa a Fasano. Obiettivi ambiziosi quelli della Champions?
Ho già parlato di un programma che punta apertamente alle zone altissime della classifica e mister Sgobba è l’uomo giusto per questo progetto perché grande professionista, conoscitore della categoria (il tencico castellanese vinse i playoff con il Rutigliano nel ’97 e poi, dopo tanta serie D, sfiorò pochi anni fa la conquista della Coppa Italia con il Real Altamura, al Flaminio di Roma, con la Colognese , ndr) e oltretutto molto amato a Putignano, essendo stato il condottiero della promozione nell’Interregionale vent’anni fa. Mi piace pensare infine che a Nardò non c’è stato alcun flop, ma una scelta tecnica della società di interrompere il rapporto con Sgobba, pur con la squadra in buona posizione di classifica.

Enzo Bellantuono presidente, una sorta di executive manager che corona una bella carriera calcistica. Perché tale scelta?
Conoscete tutti la stima di lunga data che nutro per il prof. Bellantuono. E’ la persona giusta per guidare il Putignano in questo progetto, che separa chiaramente il ruolo della “proprietà” da quello legato alla gestione tecnico-organizzativa della società. Il nostro compito è solo quello di assicurare mezzi e risorse: non interferiremo in alcun modo nelle scelte tecniche e ciò credo che garantirà all’ambiente sportivo il massimo della fiducia e della tranquillità.

Ha detto che “non commetteremo gli errori della scorsa stagione". In che senso?
L’ho già anticipato: con una chiara ripartizione di ruoli e responsabilità: patto di azione con la città e i tifosi. Un progetto che punti all’educazione sportiva attraverso un sano spirito agonistico e competitivo: sono tutti aspetti fondamentali per raggiungere obiettivi ambiziosi. Bellantuono e Sgobba, insieme all’entusiasmo di giovani come il vice presidente Donato Notarangelo e del direttore sportivo Fabio De Vita e all’esperienza di tutto il team dirigenziale, assicurano un giusto equilibrio per partire con il piede giusto.

Molfetta: I tifosi biancorossi occupano la sala consiliare

28 giugno 2008
A cura di: Redazione


Il secondo consiglio comunale dell’Azzollini bis ha vissuto oggi una clamorosa quanto civile protesta da parte dei tifosi del Molfetta Calcio, delusi dalla vendita del titolo sportivo della loro squadra del cuore all'Asd Putignano Calcio.
Circa cinquanta appassionati, infatti, hanno simbolicamente occupato quest'oggi l'aula consiliare del comune adriatico in segno di protesta. I tifosi molfettesi chiedevano l’intervento del sindaco per evitare il crollo definitivo della squadra e a tal riguardo hanno esposto uno striscione di protesta (nella foto). L'arrivo delle forze dell’ordine poco prima dell'inizio dell'assise ha però bloccato in parte la protesta: tolto lo striscione incriminato, i cinquanta supporters hanno atteso in maniera pacifica e silenziosa le dichiarazioni in merito del sindaco e dell’amministrazione comunale. Azzollini, ovviamente, non ha potuto far altro che informare i tifosi dell'impossibilità dell'amministrazione comunale di intervenire in una situazione privata come una squadra di calcio, pur ribadendo il suo forte attaccamento alla ormai ex squadra biancorossa. “E' possibile riportare il calcio in questa città rifondandolo - ha sottolineato Azzollini - bisogna ripartire dal vivaio”.
Da sottolineare che, in difesa degli ultrà e dei loro striscioni, sono intervenuti i consiglieri d'opposizione Zaza e Amato, che hanno tenuto a sottolineare il tenore pacifico della manifestazione.

Ostuni Sport: La società chiama a raccolta i tifosi

28 giugno 2008
A cura di: Aldo Guagliani
La Gazzetta del Mezzogiorno


La società dell’Ostuni calcio, dopo aver riconfermato l’allenatore Enzo Carbonella (nella foto), si è subito proiettata sul mercato al fine di bloccare quei giocatori che possano trovare una giusta collocazione nel telaio già ben collaudato dello scorso campionato.
Il patron Giovanni Epifani, il presidente Lillo Santomanco, Grazio Martucci, il segretario Franco Anglani, Andrea Pinto e il preparatore Luca Valente, dopo una riunione tecnica tenutasi presso la sede della società, con un comunicato diffuso ai media hanno riaffermato che:
«Le intenzioni della società sono quelle di allestire una compagine di vertice. Saranno decisivi i contributi e l’entusiasmo che verranno dai tifosi e dalla città tutta».
Intanto, sono stati rinnovati gli accordi con i giocatori che già hanno disputato un buon campionato scorso: il portiere Renzo Minno, il difensore, David Trovato; i centrocampisti Nicola Ciaramitaro e Fabio Zammillo, e ìl giovane attaccante Gianluca Maraschio.
Come già preannunciato da mister Carbonella, sono stati riconfermati anche cinque under.
«Abbiamo già cinque under importanti tutti del nostro vivaio: Mattia e Manuel Miccoli, Alfrid Kreshpa, Alessandro Regnani e Cosimo Nobile. Ritengo che siano già tutti pronti per disputare il prossimo campionato. E’ chiaro che non bastano. Per questo settore abbiamo bisogno di almeno otto under ed in questo senso che stiamo lavorando. Ci vuole del tempo per trovare gli under importanti, non è facile. I campionati professionistici sono finiti da poco e le società devono ancora fare i quadri. Dovremo aspettare un po’ ma noi non stiamo fermi, stiamo girando e ci stiamo guardando intorno».
Nel frattempo, sono state avviate numerose trattative per il potenziamento dell’organico e di quello che sarà il progetto «squadra da vertice».
I primi tasselli che dovrebbero essere messi a dimora sono quelli di Alfredo Tenzone (ex Nardò, Brindisi, Barletta e Noicattaro) e Maurizio Piscopo (ex Foggia, Cerignola e Bisceglie). Con questi due giocatori, la società ha avviato un pre-accordo e questi hanno dato un certo assenso a vestire la maglia giallo-blu per il prossimo campionato.
Infine, si è aperta la campagna abbonamenti e si spera nell’attaccamento dei tifosi che, in questo modo, potranno dimostrare la vicinanza con la loro sottoscrizione.
Dal due luglio, giorno di riapertura dei trasferimenti, si vedranno quali saranno gli altri tasselli che la società andrà a cercare.
Il tecnico Enzo Carbonella, concludendo ha detto: «La società mi ha dato carta bianca per quanto riguarda l’allestimento della squadra per un obiettivo importante, il raggiungimento dei play-off. Da qui a qualche mese si vedrà il da farsi. Sto cercando di costruire un organico importante. Abbiamo contattato dei giocatori di un certo livello e solo alla riapertura delle liste, quando firmeranno, potremo avere la certezza che giocheranno per noi».

Lucera Calcio: Riontino e Quaresimale verso Copertino

28 giugno 2008
A cura di: Antonio Troia
Usluceracalcio.it


E' ufficiale: Michele Riontino e Rocco Quaresimale lasceranno il Lucera Calcio, quasi sicuramente per andare a raggiungere il mister Giuseppe Mosca a Copertino.
Nei giorni scorsi c'è stato un incontro tra i due calciatori e la società, durante il quale il presidente Pitta (nella foto)ha voluto sottolineare il grande contributo offerto da entrambi alla causa biancoceleste e li ha ringraziati per aver sempre onorato la maglia con grande senso di responsabilità. Sia Riontino che Quaresimale hanno voluto salutare con grande affetto tutto lo staff del Lucera Calcio ed in modo particolare il presidente Pitta, al quale hanno rivolto parole affettuose e di grande stima; infine, l'ultimo pensiero è rivolto ai tifosi: "Lucera resterà sempre nei nostri cuori, vogliamo rivolgere un caloroso abbraccio alla città e a tutti i sostenitori della squadra biancoceleste".
Il presidente Pitta è da un lato dispiaciuto, ma è tutto sommato soddisfatto per aver valorizzato due calciatori come Riontino e Quaresimale: "Credo di aver visto giusto quando nelle scorse stagioni ho voluto acquisire i due giocatori; anche se va via una parte importante della squadra, è pur vero che entrambi grazie al Lucera Calcio hanno ottenuto la possibilità di indossare, il prossimo anno, la maglia di una delle squadre favorite alla vittoria finale del campionato come il Copertino".

Rocco Quaresimale (nella foto a destra) è giunto a Lucera nell'estate del 2004 dal Potenza (serie D). Ha indossato la maglia del Lucera Calcio per quattro stagioni, rivestendo i ruoli di centrocampista centrale ed esterno; si è distinto per la grande generosità e determinazione messa in campo in tutte le partite, nonostante i problemi fisici che ne hanno limitato le potenzialità in diversi momenti. Negli occhi di tutti i tifosi rimarrà indelebile la splendida azione personale contro l'Audace Cerignola due anni or sono: una cavalcata in solitaria sulla fascia sinistra dove ha saltato quattro avversari come birilli, prima di servire a Carretto un perfetto assist per il gol della vittoria che ha scatenato l'entusiasmo allo stadio Comunale.


Michele Riontino (nella foto a sinistra) è invece approdato a Lucera una stagione dopo, reduce dall'avventura a Verbania (Eccellenza piemontese). Ha rivestito sempre il ruolo di centrocampista centrale, servendo numerosi assist ai suoi compagni e togliendosi ogni tanto lo sfizio di realizzare qualche gol (la sua vittima preferita è il Noci).

Nardò Calcio: La nube dei debiti sul futuro granata

27 giugno 2008
A cura di: Salvatore Manca
La Gazzetta del Mezzogiorno


Spiragli di futuro per il calcio a Nardò, non disdegnando di ripartire dalla Terza categoria pur di avere una società sana e senza debiti. Ma si fa spazio anche un’ipotesi incredibile fino a qualche mese fa: ripartire dalla Promozione “adottando” l’Atletico Nardò quale prima squadra della città.
Il Consiglio comunale monotematico (nella foto: un momento della seduta) avrebbe dovuto chiarire i confini della crisi che sta attanagliando la Nuova Nardò Calcio. E’ stato richiesto dai consiglieri comunali di minoranza e convocato dal sindaco.
Ma già dopo le prime battute (e dalle dimissioni “incerte” di Luigi Proto che si fa da parte ma resta disponibile) si capisce che si fa solo un gran parlare.
Il primo a marcare il territorio è proprio il sindaco Antonio Vaglio che spiega a Proto e all’assemblea che una società vive di risorse proprie e, casomai, può ottenere sostegno come tutte le altre società sportive che operano sul territorio.
Si apprende, inoltre, che Proto (solo delegato a trattare presso la Lega) non è il presidente della squadra né riveste alcun incarico di una società che appartiene a due persone (tali Prete e Ronzino) e che potrebbe essere gravata da un pesantissimo debito accumulato negli anni.
Sia il presidente del Consiglio, Salvatore De Vitis, che altri consiglieri (Walter Mirarco, Rino Dell’Anna, Antonio Sabato) hanno auspicato una immediata verifica dei bilanci anche alla luce dei continui contributi erogati dal Comune.
Ad un certo punto è stata chiesta la sospensione del Consiglio.

I capigruppo hanno deliberato di far parlare un rappresentante dei tifosi che, a più riprese, avevano rumoreggiato. Mimino Zinzeri (nella foto), autorevole ultrà, al microfono è rimasto meno di un minuto. Ma è bastato per dimostrare maturità e senso pratico: poche parole per dire a Vaglio che un anno fa si era fatto garante del salvataggio della squadra: «Signor sindaco, noi siamo disposti a ripartire anche dalla seconda o dalla terza categoria. I tifosi sono d’accordo. Ma lei deve prendersi la responsabilità di dire alla città che questa storia della Nuova Nardò finisce qui, con il fallimento. Noi la seguiremo».
Una dichiarazione che è stata respinta dal capogruppo del Pd, Daniele Russo.
Tra i capigruppo, però, si è fatta avanti una singolare proposta: valutare di ripartire con l’Atletico, una società sana che di successo in successo è arrivata fino in promozione.
Nel pomeriggio altra riunione tra il sindaco, Proto, il direttore generale del Comune e alcuni membri della maggioranza.
A Proto erano stati chiesti i libri contabili che non sono stati prodotti perché, ha ribadito l’ex presidente, lui non ha alcun ruolo giuridico nella Nuova Nardò.
Club Fedelissimi e South Boys sperano nella soluzione della crisi: dal rilancio con Proto all’ingresso di nuove cordate che risanino la situazione finanziaria e ribadiscono il no al fallimento.

Nardò Calcio: Primo addio. Sisalli va a Barletta

27 giugno 2008
A cura di: Redazione

Daniele Sisalli (foto: nardocalcio.com) è il primo calciatore ad abbandonare ufficialmente la squadra granata. L'anno prossimo, infatti, Sisalli vestirà la casacca del Barletta in serie D.
La notizia giunge direttamente dalla società biancorossa che, nella giornata di ieri, ha tenuto una conferenza stampa per presentare i nuovi soci (tra cui Ninì Flora, ex patron del Liberty Bari) ed i nuovi acquisti tra cui, appunto, Daniele Sisalli.
Il 24enne siciliano, pedina fondamentale del centrocampo neretino della scorsa stagione, era sicuramente uno degli obiettivi più appetibili dell'intera Eccellenza pugliese: l'anno scorso, in maglia granata, ha realizzato la bellezza di 12 gol nonostante le dieci giornate di squalifica comminategli. Cresciuto nel settore giovanile del Messina, ha vestito le casacche di Giarre, Adrano e Siracusa. Due stagioni fa ha vinto il torneo di Eccellenza pugliese con il Fasano.

Eccellenza: Conosciamo meglio le nuove baresi

26 giugno 2008
A cura di: Vito Prigigallo
Calcioclub.nicholaus.it


L’Eccellenza barese si presenta con grandi novità.
Sparisce il Molfetta (il titolo è stato ceduto al Putignano), il Liberty non avrà sede a Palo bensì a Modugno, e sulle ceneri del Noci nasce la Champions Putignano.
Cominciamo da quest’ultima notizia, ufficializzata martedì.


Vincenzo Bellantuono (foto: nocicalcio.it) è il presidente della Champions che sorgerà - dopo l’approvazione della Lega dilettanti - dalla fusione tra la Nuova Polisportiva Noci e la Champions Putignano, la scorsa stagione retrocessa in Terza categoria.
Bellantuono, insegnante monopolitano, è stato allenatore di Bari (settore giovanile), Noci e Locorotondo, lo scorso anno è stato direttore generale del club biancoverde. Vice presidente sarà Donato Notarangelo. Tra i dirigenti di riferimento Giuseppe Carbonara, ex numero uno della Champions, Leonardo Loparco, ex presidente del Capurso e Francesco Ritella, ex massimo dirigente del Noci. L’allenatore della prima squadra sarà Vito Sgobba, il direttore sportivo Fabio De Vita, alla prima esperienza nella stanza dei bottoni dopo una vita da mediano.


Nicola Canonico (foto: consiglio.puglia.it), neo-presidente del Liberty, ha deciso: quartier generale del club sarà Modugno, non più Palo: «Non ho ricevuto risposte tempestive dall’amministrazione comunale palese - dice l’imprenditore -, aspettiamo dal 22 maggio. Viceversa, il sindaco di Modugno, Pino Rana, ha in poche ore risolto il nostro problema legato alla disponibilità dello stadio ed ha assicurato che il Comune sarà al nostro fianco».
Tecnico del Liberty Modugno sarà Lorenzo Catalano, ds Vincenzo Milillo.


Il colpo l’ha fatto nella mattinata di ieri Pietro Damaso (foto: calcioclub.nicholaus.it), putignanese, ristoratore, da anni patron del club rossoblù della città di Farinella, che ha rilevato il titolo del Molfetta.
Giuseppe De Nicolò e Nino Spezzacatena, dopo aver vanamente atteso risposte dall’imprenditoria della città adriatica, hanno ceduto alle lusinghe.
«Abbiamo provato in ogni modo - hanno detto all’unisono i due dirigenti biancorossi - ma è stato tutto inutile. Salutiamo tutti i tifosi e i veri appassionati e speriamo che le squadre delle categorie inferiori possano riportare presto il calcio ai livelli che Molfetta merita».
L’accordo s'è concluso ieri mattina in via Cairoli, a Bari, sede della Lega calcio pugliese.
Allenatore del Putignano sarà Sergio Prigigallo, la scorsa stagione al Mola in Promozione, direttore generale Gianvito Vittorione.

Liberty Modugno: Stabiliti luogo e date del ritiro

26 giugno 2008
Da: Soccerpuglia.it

Il Liberty Modugno stabilisce date e luoghi del ritiro precampionato.
Raduno il 21 luglio in sede e partenza per Borgo Pace (foto: sacchiafarm.it) in provincia di Pesaro Urbino, dal 31 Luglio al 12 Agosto.
La cittadina marchigiana è stata, per 15 anni, sede del ritiro dell'AS Bari.

Nardò calcio: Proto lascia. L'intervento in consiglio comunale

25 giugno 2008
A cura di: Redazione


Tanto rumore per nulla: è questa l'ottima sintesi che il sito Nardocalcio.com ha usato per riassumere le decisioni (nulle appunto) prese in giornata durante il Consiglio Comunale monotematico sul futuro della squadra granata.
Unica certezza: il disimpegno del presidente Proto che con un intervento inaspettato (ma non tanto dati gli ultimi tira e molla) ha rimesso il titolo della Nuova Nardò Calcio nelle mani del sindaco, Antonio Vaglio.

Qui di seguito riportiamo l'intervento integrale dell'ormai ex massimo dirigente del sodalizio neretino.

Gentile Signor Sindaco, Gentile Presidente del Consiglio Comunale, Gentili Consiglieri,
da un anno circa, mi sono fatto carico in prima persona, su invito dell’Amministrazione Comunale, della gestione della Nuova Nardò calcio, e vi assicuro che non è stata cosa semplice. Anche se fatta con grande passione, a me e ai miei collaboratori è costata fatica fisica ed economica.
Colgo così questa occasione del consiglio comunale monotematico che riguarda la Nuova Nardò calcio per consegnare nelle mani del sindaco il titolo sportivo della società neretina, oggi ancora nel campionato di Eccellenza. A questa conclusione purtroppo, mio malgrado, sono costretto dal momento che, dopo un anno di grandi disagi nella gestione quotidiana della società e della squadra e dopo che sono stati promessi più volte dallo scorso giugno sino ad oggi una serie di sostegni che però sono rimasti disattesi.
Ho sempre parlato di un progetto a lunga scadenza, per rilanciare il calcio e quindi di conseguenza anche l’immagine della città. Il calcio oggi non è solo una mera pratica sportiva, ma rappresenta in genere, anche per grandi città e a maggior ragione per quelle più piccole, una importante vetrina espositiva. In particolare per la nostra città che è a vocazione turistica ed in fase di crescita in questo settore importantissimo per il futuro dell’economia locale. Rappresenta l’occasione per far conoscere le bellezze paesaggistiche del nostro territorio, le nostre marine, il centro storico con il suo barocco, i prodotti tipici della nostra città.
Inoltre fare calcio è un fatto sociale di grande rilievo, di aiuto verso le famiglie e i tanti giovani che possono sia socializzare che crescere meglio attraverso le regole dello sport. In questo primo anno abbiamo tesserato 150 ragazzi e un nostro giovanissimo calciatore del 1990, è diventato l’obiettivo di mercato di diverse società professionistiche. Su questa strada volevo proseguire. E poi, lasciatemelo dire, tutti dovrebbero essere orgogliosi della loro squadra, ad iniziare dagli amministratori, che forse la vivono invece come un peso.
Vorrei però che questa vicenda che riguarda la Nuova Nardò calcio non fosse strumentalizzata da nessuno a fini politici: né dalla maggioranza né dall’opposizione. Vorrei invece che, con la collaborazione di tutti, si riuscisse a trovare oggi in questa aula una soluzione condivisa. Io resto dimissionario e consegno il titolo nelle mani del sindaco Vaglio, ma pronto a fare un passo indietro se ci dovessero essere le condizioni utili per portare avanti un programma serio di rilancio del calcio neretino con l’impegno e la collaborazione fattiva di tutti.
Grazie per l’attenzione. Con le più vive cordialità

Luigi Proto

Virtus Casarano: Mister Geretto si accasa a Monopoli

25 giugno 2008
A cura di: Ivan Lupo

Le insistenti voci che davano mister Gabriele Geretto (foto: virtuscasarano.it) in partenza da Casarano hanno trovato oggi conferma ufficiale.
Il 56enne tecnico veneto, ex di Reggina, Avellino, Turris e Fasano ha infatti siglato questa mattina l'accordo che lo legherà per la prossima stagione al Monopoli, squadra che Geretto ha già guidato in serie C2 nella stagione 1993/1994 ottenendo un ottimo quinto posto.
I biancoverdi disputeranno quest'anno il campionato di 2.a divisione (ex C2)

Molfetta Calcio: De Nicolò vende il titolo al Putignano

25 giugno 2008
A cura di: Redazione

Amarissima sorpresa questa mattina per i tifosi molfettesi che si sono risvegliati con la notizia della cessione del titolo sportivo d'Eccellenza della squadra biancorossa al Putignano.
Patron De Nicolò (foto: asdmolfettacalcio.it), dunque, dopo le innumerevoli e inascoltate richieste di aiuto economico e dopo l'ultimatum scaduto il 10 giugno scorso, ha purtroppo preso la decisione più drastica: trattativa immediata e vendita del titolo a Pietro Damaso, presidente dell'Asd Putignano, squadra che fino a ieri militava nel campionato di Prima Categoria. Costo dell'operazione di poco inferiore ai centomila euro.
La città del Carnevale, dunque, dopo il titolo del Noci finito nelle mani della Champions Putignano di Vincenzo Bellantuono, presenterà una seconda squadra ai nastri di partenza del prossimo torneo d'Eccellenza, dopo più di dieci anni d'assenza nel massimo torneo regionale.
Già noto, in parte, l'organigramma societario dell'Asd Putignano: il presidentissimo Damaso, infatti, sarà affiancato dal Direttore Generale Gianvito Vittorione, alla prima esperienza da dirigente, mentre in panchina la guida tecnica sarà affidata a Sergio Prigigallo, ex calciatore ed ex tecnico di Noicattaro, Conversano, Mola, Capurso e Castellana.
Inutili, dunque, si sono rivelati gli appelli della tifoseria molfettese affinchè il calcio non abbandonasse la città adriatica. A dieci anni esatti di distanza dal fallimento della Molfetta Sportiva, storica società sportiva cittadina, ancora una batosta per gli encomiabili tifosi biancorossi: il calcio a Molfetta scompare di nuovo ed il futuro prossimo, se dovesse continuare quest'indifferenza da parte di amministrazione comunale ed imprenditori locali, non sembra certamente sorridere sull'Adriatico.

Liberty: Canonico scarica Palo. Squadra a Modugno

25 giugno 2008
A cura di: Andrea Persivalle
Calcioclub.nicholaus.it


Il presidente Nicola Canonico (foto: consiglio.puglia.it), 35 anni, capitano d'azienda a Modugno: "L'amministrazione di Palo del Colle non ci ha ascoltato. Un anno senza campo non è possibile. A Modugno abbiamo trovato porte aperte in poche ore. Mi dispiace solo per i tifosi, ma qui ho trovato tanto entusiasmo".
Allenatore della prima squadra sarà Lorenzo Catalano, trascorsi nelle giovanili del Bari, lo scorso anno secondo di Rizzo prima e di Geretto poi a Casarano. E' la prima volta che il tecnico barese assume una prima guida tecnica in un club dilettantistico.
Direttore sportivo del nuovo sodalizio è Vincenzo Milillo che torna al calcio dopo aver allenato Palo e Polignano.
Cliccando qui potete ascoltare le interviste realizzate da Andrea Persivalle per Calcioclub a patron Canonico ed a mister Catalano.

Asd Tricase: In Eccellenza grazie ad un vigile

24 giugno 2008
A cura di: Pasquale Marzotta
La Gazzetta dello Sport


Dalle ceneri della discesa dalla C2 fino alla riscoperta della felicità per la quarta promozione di fila dalla terza categoria all'Eccellenza.
E' la storia del calcio a Tricase, che ha festeggiato il salto nella massima categoria pugliese spinto in panchina da Mario Ruberto (nella foto), a cui si deve molto della recente rinascita.
Vigile urbano con più di 30 anni di servizio nel comune tricasino e tecnico esperto, Ruberto ha allenato in varie e importanti piazze leccesi, tranne Nardò e Galatina.
E' stato lui a guidare i rossoazzurri, in tre stagioni diverse, al salto di categoria: promozione in Eccellenza nel 1992-1993; salto in serie D nel 1994-1995 e il ritorno in Eccellenza in questa stagione.

Armonia "Conquistare una promozione ti rende felice, ma più della vittoria mi fa piacere la riconciliazione tra la nuova dirigenza tricasina e i vecchi ultrà - dice Mario Ruberto, 53 anni, giunto a gennaio a sostituire il giovane Luca Colagiorgio - Quando sono arrivato ho capito di avere una squadra di grande qualità, costruita per la promozione. il traguardo lo abbiamo centrato, vincendo tutte e quattro le gare dei Playoff contro Racale e Galatina".

L'avventura Poi Ruberto racconta la sua avventura, iniziata su invito di amici e parenti, di una società di 20 soci e con sottoscrizioni cittadine per un bilancio stagionale societario, in fatto di uscite, che si aggirava intorno ai 200 mila euro.
"A gennaio mi ha chiamato il presidente Michele dell'Abate, cognato di mio fratello Rocco - dice il riconfermato Ruberto - Davanti a entusiasmo e programmazione non ho potuto dire di no a degli amici".

Prospettive Futuro: si punta alla conferma dell'intera rosa a partire dall'attaccante brasiliano Raphael Carminati, 18 reti nell'ultimo torneo.
Promosso pure Maurizio Ruberto, nipote del tecnico. E l'allenatore-vigile: "Mio nipote Maurizio? Quando non era in condizione c'è stata panchina anche per lui".

Nardò: Domani consiglio monotematico sulla squadra granata

24 giugno 2008
A cura di:
Piergiuseppe Antonacci


Dopo gli incontri più o meno ufficiali dei giorni scorsi tra il sindaco di Nardò, dott. Antonio Vaglio, ed il presidente della Nuova Nardò Calcio, Luigi Proto, la minoranza della massima assise comunale ha chiesto ed ottenuto un consiglio comunale monotematico (nella foto: Palazzo Persone, sede del comune di Nardò) relativamente al piano di risanamento industriale della massima società calcistica neretina notoriamente impelagata in problemi di natura finanziaria che ne stanno oramai da tempo minando la regolare gestione.
Infatti i tempi stanno per stringere ed entro la prima settimana di luglio occorrerà iscrivere la squadra granata al campionato regionale di Eccellenza e nel contempo formare la nuova rosa che affronterà la stagione 2008-2009.
Pertanto dopo tutte le vicissitudini delle ultime settimane con vari dietrofront e promesse da marinaio finalmente domattina ci sarà questo consiglio comunale dove sia la maggioranza che la minoranza dovranno prendere delle decisioni certe per il futuro del sodalizio granata.
E' chiaro che ormai la tifoseria tutta è esasperata da questo tira e molla sia dei massimi esponenti politici, in primis il sindaco Antonio Vaglio, ma anche da questa forma di sottrazione del presidente Luigi Proto che, dopo aver sbandierato circa un mese fa ai quattro venti la sicura l'allestimento di una formazione in grado di stravincere il campionato 2008-2009, ora si rimangia le proprie parole scaricando la patata bollente sulle spalle dell'amministrazione comunale.
Il prodotto di tutta questa confusione è lo scoramento che sta subentrando anche nei più incalliti tifosi che sono stati, da questa odissea, oltremodo penalizzati e che invece di parlare di calciomercato sono ora costretti a fare i conti ancora con problemi di carattere societario.
Si spera quindi che il consiglio comunale di domani possa finalmente diradare tutte le nuvole che si sono addensate sul futuro della Nuova Nardò calcio.

Altamura: Campioni in campo per Franco Tafuni

24 giugno 2008
Da: Calcioclub.nicholaus.it

"La partita della solidarietà" per aiutare Franco Tafuni, l'ex calciatore-presidente dell'Altamura colpito dal morbo di Gherig, che da quattro anni vive solo grazie all'ausilio del respiratore artificiale.
Sabato prossimo (ore 18) allo stadio "Tonino D'Angelo" (nella foto) di Altamura scenderanno in campo la rappresentativa composta da alcuni calciatori dal passato illustre, tra cui Dell'Oglio, De Trizio, Giovanni e Pasquale Loseto, Guastella, Maiellaro, Tavarilli, Sciannimanico, e l'Altamura degli anni '80 che Tafuni riuscì a portare insieme al tecnico Franco Di Benedetto in serie C2 (in basso: la videointervista a Tafuni dopo la promozione): Cancellato, Alberga, Spinosa, Abbrescia, Tataranni, Maggi, Lauriola, D'Ermilio.
Ospiti della manifestazione, che è stata organizzata dall'ex direttore sportivo altamurano Onofrio Tafuni, il difensore della Juventus Nicola Legrottaglie, l'allenatore del Queen Park Rangers, Gigi De Canio, il presidente del Bari, Vincenzo Matarrese, l'arbitro Gianluca Paparesta, l'ex campione del mondo, Franco Selvaggi, il presidente del Comitato Regionale Pugliese, Vito Tisci, il presidente degli allenatori pugliesi Mimmo Ranieri.
E' stato il giornalista Nicola Lavacca, con una serie di servizi, a portare all'attenzione dell'opinione pubblica la drammatica storia di Franco Tafuni. I fondi raccolti saranno destinati alla famiglia Tafuni.



Lucera Calcio: Cannarozzi indeciso sul rinnovo con gli svevi

24 giugno 2008
A cura di: Antonio Troia
Usluceracalcio.it


La società ha incontrato il capitano Francesco Cannarozzi per proseguire il felice rapporto tra il bomber di Ischitella, da quattro anni a Lucera, e la maglia biancoceleste.
L'incontro non ha però sortito nulla di definitivo: la società ha presentato al calciatore la sua offerta, e quest'ultimo si è preso qualche giorno di tempo per riflettere anche perchè gli sono giunte numerose richieste da società pugliesi e molisane.
Francesco Cannarozzi ha realizzato nella scorsa stagione 38 reti (32 in campionato e 6 in Coppa Italia) in 40 presenze, con una media praticamente di un gol a partita: i suoi sigilli hanno fruttato punti pesantissimi e hanno consentito alla squadra biancoceleste di disputare i play-off per la seconda stagione consecutiva. E' stato anche protagonista di un gesto di fair play che ha avuto risonanza nazionale, quando nella gara contro l'Atletico Corato ha rinunciato a depositare la palla in rete nella porta sguarnita per consentire i soccorsi di un giocatore a terra (leggi l'articolo).
Oltre ad essere un grande calciatore, è una persona di grandissimo livello che può sicuramente contribuire alla crescita dei numerosi giovani che faranno parte della rosa del prossimo anno. La società attende dunque con ottimismo la decisione del giocatore, dopo di che si muoverà di conseguenza.

Asd Mesagne: Si ripartirà dalla Prima categoria

23 giugno 2008
Da: Asdmesagne.com

Ormai è certo. Nella prossima stagione calcistica il Mesagne non calcherà più i campi del campionato di Eccellenza.
Titolo venduto nella vicina Brindisi e così si ritorna in prima categoria, campionato che Vincenzo Todisco (nella foto: l'abbraccio dopo la salvezza) ha voluto mantenere.
Palpabile l'amarezza e la rabbia dei tifosi gialloblu che, dopo una salvezza al cardiopalmo e una stagione piena di sacrifici, vedono annullarsi tutto in un'estate che segna uno dei periodi più neri del calcio mesagnese. Certamente con un pò di buon senso si sarebbe potuto evitare tutto ciò.

Acd Massafra: Silenzio preoccupante in casa giallorossa

23 giugno 2008
A cura di: Antonello Piccolo
La Gazzetta del Mezzogiorno


Le nubi che avvolgono il futuro del Massafra tardano a diradarsi.
Un silenzio preoccupante, a poco più di due settimane dalla data di scadenza dell’iscrizione al campionato d’Eccellenza.
Il 1° luglio, tra gli altri aspetti, si aprirà ufficialmente il calcio mercato e parecchi volti noti della “rosa” protagonista dell’ultima entusiasmante avventura rischiano di accasarsi altrove. A cominciare dal tecnico Enzo Maiuri (foto: acdmassafra.it.gg) , corteggiatissimo da molti club di Eccellenza e del Cnd. L’ex capitano del Taranto, la scorsa settimana dopo aver scartato l’ipotesi Francavilla Fontana, ha incontrato la dirigenza del Val Sangro, squadra retrocessa dalla C2, per un programma ambizioso. Qualche giorno prima Maiuri aveva scambiato qualche parola con lo staff societario del Victoria Locorotondo, che sul tavolo poneva un piatto ricco di buoni propositi.
Al trainer, quindi, le offerte non mancano ma, nonostante tutto, continua ad attendere fiducioso da Massafra, i risvolti positivi di una crisi che, a molti, pare non avere alcuna via d’uscita.
L'ex presidente Benito Luccarelli ancora una volta ha ribadito che, quest’anno, lui e i suoi più stretti collaboratori non si faranno abbindolare dalle promesse. Chiedono atti concreti. Il riferimento è agli “aiuti” promessi dal sindaco Martino Tamburrano, sollecitato di recente dall’assessore allo Sport Giandomenico Pilolli.
Come è noto, l’amministrazione comunale qualche settimana fa aveva mostrato, attraverso la convocazione di un tavolo di concertazione, la propria vicinanza a tutti coloro i quali hanno finora condotto egregiamente la barca del calcio nostrano. Una solidarietà, però, che se non tramutata in atti concreti potrebbe risultare insufficiente a mantener gonfio il pallone in città.
Si, perché Luccarelli & company hanno le idee chiare: «Senza l’aiuto dei veri imprenditori che operano sul territorio, non iscriveremo la squadra al campionato».
Il vicesindaco e assessore allo Sport, Giandomenico Pilolli, di fronte ad un momento davvero difficile prova a gettare acqua sul fuoco. «Nessuno può negare le difficoltà che il Massafra calcio vive - dice Pilolli - ma, non credo il pallone morirà. Con la dirigenza ci siamo incontrati in più di qualche circostanza e, nel limite delle nostre possibilità, abbiamo mostrato le nostra disponibilità affinché possano nascere nuovi interessi intorno al Massafra. Naturalmente i risultati non possono giungere in pochi giorni, occorre far maturare i tempi. Nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente sperando subito di trovare una dritta. Per me il calcio rappresenta un grande momento di socialità e crescita giovanile ».
Intanto, la squadra rischia di smembrarsi. Vanno via i pezzi pregiati.
Il portiere Leone pare vicino al Copertino, mentre Cornacchia e Salvestroni starebbero per prendere la via per Putignano (ex Noci). Su Montecasino, invece, c'è il pressing del Terlizzi.

Fortis Trani: La società potrebbe approdare in Eccellenza

23 giugno 2008
A cura di: Biagio Fanelli Jr
La Gazzetta del Mezzogiorno


Da Cesenatico, dove sta trascorrendo qualche giorno di relax, Vito Fanelli (a sinistra nella foto con Prisciandaro) non appare preoccupato per le esternazioni del suo presidente sulla questione stadio.
L’allenatore della Fortis è costantemente in contatto con Abruzzese e, al telefono, ostenta grande tranquillità.
«Con il presidente mi sento spesso - dice - e mi ha informato dell’ultimatum che ha lanciato all’amministrazione per i problemi del Comunale. Sono sicuro che le cose andranno per il verso giusto e che non saremo costretti a rivedere i programmi. A Palazzo di Città ci sono tanti amministratori che vogliono bene alla città ed alla squadra di calcio. Sono convinto che un’intesa verrà trovata senza dover giungere a gesti estremi».
Per la cronaca, già oggi dovrebbe registrarsi un nuovo round. Abruzzese, insieme al legale che sta seguendo, per conto della società, la pratica-stadio, dovrebbe essere ricevuto nelle stanze del Comune per scongiurare lo smantellamento della prima squadra.
Abruzzese, parallelamente, sta lavorando ad un’ipotesi suggestiva, quella di acquistare un titolo di Eccellenza. Ci sarebbe il venditore (De Nicolò del Molfetta) ma la trattativa è piuttosto complessa perché dovrebbe prevedere anche la vendita del titolo di Promozione della Fortis, con ulteriore conguaglio da sborsare al vice presidente molfettese per compensare la differenza e mettere così le mani sul titolo della categoria superiore. Va inoltre superata l’agguerrita concorrenza del Cerignola.
Intanto Voglino sta lavorando per cesellare il mosaico della rosa. Nelle utlime ore è tornato in auge il nome dell’esterno di centrocampo Landi, gradito a Fanelli. Ed anche Malagnino è in stand by. Sono registrate in dirittura d’arrivo altre due operazioni sul fronte degli juniores, ma per questo non c'è fretta, tenuto conto che un eventuale balzo in Eccellenza costringerebbe lo staff tranese a rivedere in corsa le strategie, nella consapevolezza di aver comunque allestito una rosa in grado di ben figurare anche nella «premier league» pugliese.

As Bisceglie: Il ricorso respinto cambia i programmi societari

23 giugno 2008
A cura di: Mino Dell'Orco
La Gazzetta del Mezzogiorno


La Commissione Disciplinare si è espressa e ha deciso di respingere tutte le proposte di riduzione avanzate dal sodalizio nerazzurrostellato, relative alla maxisqualifica del match contro il Trapani. Il duro colpo, a questo punto, resta difficile da assorbire. Anzi difficilissimo.
Il Bisceglie giocherà tutte le gare interne della prossima stagione in campo neutro e a porte chiuse. La cosa più ardua in questo momento è guardare al futuro. Ma c'è la necessità di farlo. Per il bene del calcio locale, per rispetto nei confronti della tifoseria.
«Ripartire non è facile - ha ammesso il diesse biscegliese Roberto Storelli (foto: forzabisceglie.it) - ma noi abbiamo l’obbligo di farlo e di rimboccarci in fretta le maniche per provare a costruire, nonostante tutto, qualcosa di importante. All’indomani dell’eliminazione nella semifinale nazionale dei playoff, il nostro unico intento era quello di voler allestire un organico in grado di centrare la promozione al primo tentativo. E’ chiaro, però, che la sentenza della Commissione Disciplinare cambia inevitabilmente le carte in tavola. Saremo costretti a rivedere i nostri programmi».
Le spese di gestione per la prossima stagione saranno ovviamente ingenti. Un fattore che complica in maniera ulteriore i piani della dirigenza.
«Non potremo contare - ha proseguito Storelli - sugli incassi delle partite interne e saremo costretti ad affrontare in pratica trentaquattro trasferte. Sarà difficile costruire una formazione in grado di vincere il campionato. Abbiamo il dovere comunque di allestire una rosa capace di disputare almeno un torneo dignitoso. Auspicando che altra gente si affianchi agli attuali soci e l’Amministrazione comunale ci dia un sostegno. Fronte giocatori? C'è la volontà di trattenere a Bisceglie i pezzi pregiati, anche se non dipende solo dalla società».

Ostuni Sport: Si punta ad un campionato di vertice

23 giugno 2008
Da: Retegialloblu.it

"Vogliamo raggiungere traguardi importanti ma la città ci deve essere vicino".
E’ questo il monito lanciato dal Patron dell’ A.C. Ostuni Sport Giovanni Epifani (a destra nella foto con il ct Carbonella) durante la conferenza stampa tenutasi sabato mattina presso lo stadio “Comunale” della Città Bianca.
Ringraziando coloro i quali nella stagione sportiva appena conclusa, si sono prodigati sia economicamente che in termine di risorse umane per il raggiungimento dell’obiettivo primario prefissato lo scorso settembre, ovvero una salvezza tranquilla, Epifani ha più volte rimarcato la necessità che la prima squadra di calcio cittadina torni a riscuotere quel seguito, per poter affrontare nel migliore dei modi il prossimo campionato, che potrebbe riservare grosse sorprese a tutti gli sportivi ostunesi.
La società ostunese ha preannunciato che già nei prossimi giorni partirà la Campagna Abbonamenti; si spera che si possa raggiungere in tempi brevi un elevato numero di sottoscrizioni, per testimoniare il ritrovato affetto della città nei confronti della propria squadra, dopo anni di assoluto disinteresse .
Il primo passo per la prossima stagione è stato la riconferma di Enzo Carbonella alla guida tecnica della squadra. Dopo i buoni risultati della passata stagione, il tecnico brindisino in questo nuovo campionato alle porte, dovrà tentar di raggiungere la zona playoff, per giocarsi buone chance di ottenere una promozione quanto mai importante per la rinascita del calcio ostunese.
Obiettivi chiari quelli del sodalizio ostunese, che già in questi giorni è alla ricerca di quei giocatori che andranno a comporre una rosa che possa competere alla pari, con squadre del calibro di Casarano, Copertino, e della new-entry Putignano (che ha acquistato il titolo del Noci), serie candidate al salto di categoria.
Alla riapertura delle liste (il prossimo 1 luglio) ci potrebbero già essere le ufficializzazioni dei primi acquisti, che si andranno ad unire a quei giocatori della passata stagione riconfermati come Monaco, De Cesare, Trovato, Minno.
Le trattative intavolate, a conferma degli obiettivi preposti, dalla società ostunese, sono di elevato spessore tecnico; sta nascendo una squadra che finalmente dopo anni di buio per il calcio ostunese, potrebbe riaccendere l’entusiasmo dei supporters gialloblu e dell’intera cittadinanza ostunese.
Durante la conferenza stampa, così come avvenuto per le altre società ostunesi, la redazione di Retegialloblu, ha voluto omaggiare la società A.C. Ostuni Sport con un targa ricordo per la passata stagione sportiva, per ringraziare Società e calciatori per l’impegno profuso a difesa dei colori gialloblu.