
A cura di: Redazione
Il secondo consiglio comunale dell’Azzollini bis ha vissuto oggi una clamorosa quanto civile protesta da parte dei tifosi del Molfetta Calcio, delusi dalla vendita del titolo sportivo della loro squadra del cuore all'Asd Putignano Calcio.
Circa cinquanta appassionati, infatti, hanno simbolicamente occupato quest'oggi l'aula consiliare del comune adriatico in segno di protesta. I tifosi molfettesi chiedevano l’intervento del sindaco per evitare il crollo definitivo della squadra e a tal riguardo hanno esposto uno striscione di protesta (nella foto). L'arrivo delle forze dell’ordine poco prima dell'inizio dell'assise ha però bloccato in parte la protesta: tolto lo striscione incriminato, i cinquanta supporters hanno atteso in maniera pacifica e silenziosa le dichiarazioni in merito del sindaco e dell’amministrazione comunale. Azzollini, ovviamente, non ha potuto far altro che informare i tifosi dell'impossibilità dell'amministrazione comunale di intervenire in una situazione privata come una squadra di calcio, pur ribadendo il suo forte attaccamento alla ormai ex squadra biancorossa. “E' possibile riportare il calcio in questa città rifondandolo - ha sottolineato Azzollini - bisogna ripartire dal vivaio”.
Da sottolineare che, in difesa degli ultrà e dei loro striscioni, sono intervenuti i consiglieri d'opposizione Zaza e Amato, che hanno tenuto a sottolineare il tenore pacifico della manifestazione.
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