Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

A. Vieste - Locorotondo 0-1

___________________________________________________
I Locos di mister De Fuoco capitalizzano al meglio lo splendido gol in avvio di gara di Dell'Oglio e sbancano Vieste incamerando altri tre punti importanti. Decisive per le sorti dell'incontro  un paio di prodezze del portiere ospite Lacirignola e alcune decisioni dubbie del direttore di gara. Di seguito la cronaca del match


07 novembre 2010
di SANDRO SIENA
VIESTE - Cambia l’atteggiamento ma non il risultato finale, e l’Atletico incassa la terza sconfitta consecutiva questa volta a beneficio del Victoria Locorotondo, bravo a capitalizzare al massimo l’unico tiro in porta della partita.

A decidere le sorti dell’incontro, ci ha pensato Dell’Oglio che al quarto minuto di gioco ha realizzato un eurogol mettendo sotto l’incrocio dei pali una gran botta scagliata a volo da fuori area.
(NELLA FOTO: L'ESULTANZA DEL NR. 8 OSPITE DOPO IL GOL)
Prima del gol, Rocco Augelli ha avuto l’occasione per sbloccare il risultato a favore della propria squadra ma ha mandato sopra la traversa un tiro da ottima posizione.
Dopo qualche minuto di smarrimento susseguente al gol in cui il Locorotondo si è affacciato dalle parti di Bua, il Vieste ha preso completamente in mano il pallino del gioco e ha cercato di imbastire azioni utili a raddrizzare il risultato, cercando le due punte con lanci lunghi (molti interrotti per fuorigioco spesso dubbi) o con azioni sulle corsie laterali ad opera di Ciuffreda a sinistra e Trotta a destra (positiva la prova del rientrante giocatore che aveva l’onere di non far sentire troppo la mancanza di Paolo Augelli, assente per squalifica).
L’opportunità migliore per i padroni di casa è capitata al 23mo sui piedi di Angelo Colella che sfiorava l’incrocio dei pali con un tiro dal limite, a Lacirignola battuto.

Nella ripresa gli ospiti rinunciavano completamente a giocare, arroccandosi in difesa con l’intento di chiudere ogni spazio e affidando gli alleggerimenti ai lanci lunghi per la testa di Beltrame.
Difficile, quindi, diventava il compito per Colella e compagni di trovare i varchi necessari a far arrivare palloni giocabili alle punte.
In una mischia da corner, l’occasione buona capitava a Francesco Sollitto che dal limite dell’area piccola colpiva il pallone in precario equilibrio mandandolo oltre la traversa.
Qualche minuto dopo, in occasione dell’ennesimo corner (alla fine se ne conteranno 10 per il Vieste e solo 1 per il Locorotondo), Zoila vedeva sbucare il pallone tra una selva di gambe e di istinto lo indirizzava troppo debolmente verso Lacirignola che, facilmente, lo bloccava.
Ma l’occasione più ghiotta capitava tra i piedi di Rocco Augelli, abilissimo ad aggirare ed anticipare il proprio marcatore diretto e a presentarsi davanti al portiere avversario, mandando però il pallone a lambire il primo palo.
Lo stesso Rocco Augelli reclamava (e non aveva tutti i torti) un calcio di rigore dopo essere stato strattonato e spintonato a terra da Convertini.
Questo episodio è solo uno dei tanti che hanno visto come protagonista in negativo l’arbitro Giuseppe De Luca, giunto dalla lontana Ercolano per guastare la domenica a tifosi, dirigenti e giocatori dell’Atletico Vieste. Oltre ad aver abboccato sistematicamente alle costanti richieste di intervento dei massaggiatori da parte dei giocatori del Locorotondo, ha ignorato un calcio di Galeandro nell’addome di Corbo mentre scendevano da un contrasto aereo, concludendo la sua pessima prestazione assegnando solo 4 minuti di recupero, laddove ne erano da accordare almeno altri 2.

Ma non è corretto addebitare la sconfitta dell’Atletico Vieste al sig. De Leo: come ha dichiarato Franco Cinque a fine partita, la squadra non è la stessa che ha ricevuto complimenti (e fatto 18 punti) nelle prime 9 giornate. “Siamo lenti a ragionare e a muovere la palla. Inoltre, dopo due sconfitte, prendere il gol al quarto minuto ha inciso non poco sul morale dei giocatori, per cui è stato difficile riprendere la solita qualità di gioco. Ma rispetto alle ultime due partite, ho visto notevoli passi in avanti che lasciano ben sperare per un pronto cambiamento di rotta”.
L’occasione per tornare a sorridere è rappresentata dalla trasferta sul campo del Castellana, squadra penultima in classifica che finora ha vinto solo una partita (1-0 in casa col Manfredonia) e che oggi ha conquistato il quarto pareggio stagionale sul campo del San Paolo Bari.
Ma novità potrebbero giungere anche dal mercato: a fine partita il direttore sportivo Mimmo Metta ha tranquillizzato i tifosi viestani annunciando possibili nuovi arrivi alla corte di Franco Cinque.




ATLETICO VIESTE
Bua, Trotta, Sollitto, Vairo (79' Riontino), Corbo, Ciuffreda, Augelli R., Zoila (65' Stramaglia), Gentile, Colella, Marino. A disp: Postiglione, Santoro, Vescera, Stoppiello, Favulli. Allenatore: Franco Cinque

VICTORIA LOCOROTONDO
Lacirignola, Pascullo, Mignone, Pace, Convertini, Zaccaro, Laneve, Dell'Oglio, Marasciulo (77' Cipriano), Ancona, Beltrame (68' Galeandro). Allenatore: Angelo De Fuoco

Arbitro: De Luca di Ercolano
Marcatori: 4' Dell'Oglio
Ammoniti: Gentile,  Ciuffreda, Bua VIE / Ancona LOC
Espulsi: 82' Pace (LOC) per somma di ammonizioni
NOTE: Angoli: 10-1 per il Vieste

Nessun commento: