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Sogliano - Manduria 4-0

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La settimana di "passione" del Manduria viene sfruttata al meglio dal Sogliano che torna alla vittoria con un netto poker firmato dal capocannoniere D'Amblè (2 gol), dal nigeriano Adeshokan e dall'argentino Larrosa. Il team di Mosca paga pesantemente l'assenza di allenamenti in settimana e la nota crisi societaria che sta condizionando pesantemente il campionato dei messapici. Di seguito la cronaca del match


07 novembre 2010
di GIOVANNI GULLI
SOGLIANO CAVOUR - Il Sogliano si impone con un perentorio 4-0 sulle rovine del Manduria, sempre più in crisi societaria e incapace di dare continuità al bel 3-0 casalingo contro il Vieste di appena sette giorni fa.
A parziale giustificazione degli uomini di Mosca, va detto che la mancanza di allenamento nel corso della settimana, per espressa decisione della squadra della quale molti avevano addirittura lasciato la sede per tornare alle rispettive residenze, ha avuto alla distanza un peso non indifferente, visto che ad inizio di ripresa diversi calciatori biancoverdi erano sulle gambe ed incapaci di opporre una valida reazione al doppio svantaggio rimediato nel corso della prima frazione di gioco.

E già, perché pur costruendo due nitide occasioni con Quaresimale e Calò nei primi venti minuti di gioco, con la difesa di casa che si salva in angolo, e pur dimostrando una certa proposizione sulle fasce, specie su quella sinistra, il Manduria deve fare i conti con il cinismo del Sogliano che si vede in occasione del primo gol. L'azione parte dalla destra con un cross teso di Rizzo su cui svetta bene Anglani, che respinge; la palla termina al limite sui piedi dell'eterno D'amblé che riesce ad avere il tempo di mirare e battere Pecoraro con una conclusione a mezza altezza che s'insacca alla destra del portiere ospite.
E dire che D'amblé si era già visto all'11' con una conclusione che aveva chiamato Pecoraro alla deviazione in angolo.
L'uomo – faro e capocannoniere del campionato spazia da sinistra a destra non dando praticamente riferimenti agli uomini di Mosca.
E su un capovolgimento di fronte, al 36', il Sogliano fa il bis. D'amblé se ne va in solitudine sulla sinistra, in azione di rimessa; la difesa del Manduria è sbilanciata e non riesce a rientrare in posizione; l'undici di casa opera un lancio da sinistra a destra per l'accorrente ragazzo di colore del Sogliano, Said Adeshokan che entra in area, prende la mira e trafigge Pecoraro, in disperata uscita, sul secondo palo.
La gara di fatto termina qui. Il resto è solo accademia. Troppa la differenza oggi tra le due squadre sul piano fisico e mentale.

Nella ripresa si segnalano solo le conclusioni di Rizzi dal limite al 62', che finisce di poco alta, e quella di Scarongella, al 78', che chiama Pecoraro alla deviazione in tuffo in corner, intervallate, al 75', da uno scontro di gioco tra Rizzi e Rizzo che genera una reazione da parte del calciatore del Manduria per l'intervento non certo pulito del calciatore di casa. Preso atto di ciò, salomonicamente, il Sig. Cascella, che nel complesso ha bene arbitrato, decide di estrarre il rosso diretto per entrambi.
Il finale è del Sogliano. Al 82' D'amblé se ne va sull'out di destra, evita due avversari, crossa sul fronte opposto dove Larrosa ha tutto il tempo per sistemarsi il pallone sul piede buono e insaccare, con un pallonetto, il tre a zero.
E non finisce qui. La squadra di casa ha anche il tempo di infierire sul Manduria.
L'azione parte al 88' sempre sulla destra e sempre dai piedi di D'amblé che serve Giannotta, il quale se ne va sulla linea di fondo, praticamente indisturbato; Pecoraro cerca di soffiargli la sfera, uscendo sui suoi piedi, ma il neo entrato è bravo a dribblarlo e a servire indietro D'amblé che, a porta praticamente sguarnita, sigla il 4-0 con una morbida conclusione, che sbatte anche sul palo, ma termina ugualmente in rete.
Nonostante ci fossero i presupposti per un recupero, il Sig. Cascella di Bari decreta la fine della gara esattamente al 90'.
E i sostenitori del Manduria, presenti anche oggi a Sogliano, si augurano che al più presto venga anche decretata la fine di questa inguardabile ed insostenibile situazione societaria e sportiva.
E, in tal senso, la settimana che sta per cominciare potrebbe essere decisiva in tal senso.




A. STEFANIZZI SOGLIANO
Furone, Rizzo, Iurlo, Scarongrella, Ricciato, Ingrosso, Larrosa (84' Giannotta), Garrapa, Adeshokan (72' Melissano), Patruno, D'Amblé. A disp: Cucugliato, Mita, Aliano, Del Gaudio, Bellastella. Allenatore: Enzo Carbonella

MANDURIA SPORT
Pecoraro, Spina, Rizzi, Riontino, Anglani, Ciccarelli, Calò, Petrachi (58' Manco), Scippo, Quaresimale (87' Gioia), Fistetto (53' Gianfreda). A disp: Chiego, Ferrara, Dilonardo, Stefàno. Allenatore: Beppe Mosca

Arbitro: Cascella di Bari
Marcatori: 24' D'Amblé, 36' Adeshokan, 82' Larrosa, 88' D'Amblé
Ammoniti: Quaresimale, Ciccarelli MAN
Espulsi: 75' Rizzi (MAN) e Rizzo (SOG) per reciproche scorrettezze
NOTE: Spettatori 150 ca. con rappresentanza ospite. Angoli: 6-4 per il Manduria

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