Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

MARUGGIO / Carlucci: "Copertino forte ma non imbattibile"

06 novembre 2010
di MARIA LANZO
Consueta partitella infrasettimanale in famiglia per il Maruggio.
Contro la juniores di Antonio Giunta, mister Cimino ha come sempre provato e sperimentato nuove soluzioni, mescolando molto le carte, per cui è difficile poter azzardare una formazione in vista di domenica. Nel prossimo turno, il Maruggio è atteso dalla difficile sfida interna contro il Copertino. L’ennesimo banco di prova che il calendario ha destinato in sorte alla squadra giallo-azzurra. Un trittico terribile che è cominciato col Martina ed è proseguito col Tricase, per terminare appunto con la compagine dei due fratelli De Benedictis.

Per il Maruggio, il compito di smontare la tesi secondo cui non c’è due senza tre. L’imperativo, in casa giallo-azzurra, è quello di riscattare le sconfitte delle due precedenti uscite e di riportare il sorriso nel proprio pubblico.
L’occasione è ghiotta. Ritornare a vincere e battere una delle realtà più solide del campionato avrebbe un sapore più intenso, e servirebbe a risollevare le sorti di una classifica fattasi più pericolante. Il Copertino, reduce dalla sconfitta casalinga al cospetto del forte Bisceglie, è a quota 19 in classifica, in piena bagarre play off.
Contro i leccesi, sarà recuperato Zizzari, difensore classe 1993, pedina fondamentale nello scacchiere di Alfredo Cimino. Ancora out l’altro under Peluso, sono in forse anche Scarciglia e Cimino, colpiti da virus influenzale. Chi, invece, è sempre risultato presente all’appello, è Pierangelo Carlucci (NELLA FOTO IN ALTO - Foto Lucia Melcarne), difensore classe 1988, schierato titolare in tutte le partite stagionali e mai sostituito. Insomma, una colonna portante, un elemento imprescindibile per le alchimie della squadra. Il suo rendimento, sempre costante, ha toccato dei picchi d’eccellenza soprattutto nelle partite più ostiche, sintomo, questo, di grande personalità.

Ma qual è il segreto di questo inizio così straordinario?
«Non c’è un segreto. Io scendo in campo sempre al massimo della concentrazione, disposto a dare ogni volta tutto per la squadra» spiega il forte difensore. «Sono uno che non molla mai, uno sempre pronto a giocarsi al meglio le proprie carte».

E ne ha davvero tante da giocare, Carlucci, prima tra tutte quella della duttilità. Piazzato al centro della difesa, o schierato lateralmente, il suo rendimento non cambia. Dopo una fugace apparizione in maglia giallo azzurra, nella fase di preparazione estiva alla passata stagione, quest’anno Carlucci ha optato definitivamente per il Maruggio, scelto “per la serietà della società, e per la compattezza e tranquillità del gruppo che avevo avuto modo di conoscere già l’anno scorso”.

Ma che cosa si aspetta da questa stagione il difensore giallo-azzurro?
«Per quanto mi riguarda, spero di pormi all’attenzione di qualche società di categoria superiore. Per la
squadra, l’augurio è di conquistare la salvezza il prima possibile».

E domenica arriva il Copertino che “ritengo essere una squadra ben attrezzata, esperta della categoria, ma non imbattibile, a patto, però, di scendere in campo col piglio giusto” è l’avvertimento di Carlucci.

Nessun commento: