da Sundayradio.it
Quattro pareggi, sette sconfitte, nessuna vittoria, unica squadra di Eccellenza a non aver ancora centrato il risultato pieno, cinque goal fatti, diciannove subiti, ultimo posto in classifica con il Manfredonia di Matteo Zito.
E' il quadro in cui è, al momento, inserita la stagione del Lucera Calcio; con il bilancio della Coppa, le tinte sono ancora più fosche.
Dopo Locorotondo, dove i Biancocelesti hanno disputato un buon primo tempo senza la capacità di concretizzare alcune importanti occasioni, sono ripresi gli allenamenti in previsione dell'arrivo, al Comunale, del Fasano, domenica 7 novembre, compagine attraversata da una crisi societaria con il presidente dimissionario e tifoseria in subbuglio.
Anche a Lucera, i supporter annunciano contestazioni, attraverso lo sciopero del tifo, disertando lo stadio. Il malcontento è rivolto ancora verso Lorenzo Mancàno (NELLA FOTO) e il suo staff; vogliono le sue dimissioni, i tifosi, perchè, i numeri parlano chiaro. Un allenatore, in queste condizioni, rinuncia all'incarico.
Poi, a sentire alcuni, molti giocatori avrebbero, ormai, smesso di seguirlo. Non ci sarebbero, insomma nello spogliatoio, secondo queste voci, serenità e saldezza psicologica per pensare ad un'efficace risalita della graduatoria. Il cambio della guida tecnica costituirebbe, come si dice in questi casi, la scossa per risvegliare orgoglio e cacciare la sfiducia.
Intanto, in queste ore, dovrebbe tornare il presidente, Gianni Pitta, dopo un periodo di assenza. Si ipotizza, da parte sua, qualche dichiarazione, al di là dell'attesa per l'ingresso in campo di Minari e Bertollo.
Da segnalare che, da alcuni giorni, si sta allenando con la squadra Antonio Papa, mezza punta molto tecnica, classe 1981, di Pietramontecorvino, figlio di un ex giocatore biancoceleste, un elemento di valore con in carriera una militanza nei campionati di Serie C.
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