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Un tempo ed un gol per parte decidono il match tra Lucera e Maruggio. Meglio i padroni di casa nel primo tempo ma, a sorpresa, il gol del vantaggio svevo di Torres al 56' galvanizza gli ospiti che si riversano in avanti e colgono il pari con un colpo di testa di Di Maggio contestato dai lucerini. Di seguito le cronache del match dai due punti di vista
DAGLI SPALTI GIALLOBLU
03 ottobre 2010
da Sundayradio.it
Cielo madreperla in questo pomeriggio d'ottobre al Comunale, affollato di speranze e paure, il Lucera stringe i denti perchè deve fare a meno di Salinno, fermo per squalifica, mentre il Maruggio, decisamente in buona salute, recupera importanti pedine.
Gli uomini di Mancàno prendono in mano le redini della gara sin da subito ed esercitano senza timori una buona supremazia territoriale; tuttavia la prima conclusione giunge solo al 25', quando Specchio dal settore sinistro si accentra e scarica il destro; la palla, deviata da Carlucci non inganna Signorile che blocca in bello stile.
Il Lucera si produce ancora in un'accelerazione al 27' con Torres che, gladiatorio, si incunea in area tra due avversari e, da posizione defilata, impegna Signorile.
Il Maruggio si affida al gioco di rimessa, che cozza contro la linea di centrocampo biancoceleste in cui riluce la maglia numero otto del diciassettenne Pestilli. Nulla da fare per i tarantini; i padroni di casa, concentrati a mille, bloccano gli spazi e si rifanno ancora vivi dalle parti di Signorile al 33' e al 37' con un bel tiro a volo e un colpo di testa di Masturzo, finiti di poco a lato.
Il tempo si chiude con una punizione liftata di Gutierrez che fa la barba al palo.
Nella ripresa, Mancàno manda in campo La Torre al posto di Pestilli, affaticato.
Maruggio più vivace, ma il goal del vantaggio è del Lucera, al 10', con Torres che beffa Signorile, girando di esterno destro un pallone d'oro di La Torre, magistrale sulla corsia sinistra.
Col vantaggio biancoceleste, la partita cambia; concentrazione e tensione agonistica abbandonano la squadra di casa e gli ospiti guadagnano spazi e slancio fino a siglare il controverso pareggio, al 22', sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La battuta, da un passo, di Di Maggio (quello del Maruggio), per il guardalinee, Curci l'avrebbe respinta a palla già oltre la linea bianca.
Galvanizzati dalla rete, gli Ionici approfittano dell'evidente calo fisico del Lucera per giungere al tiro ancora al 40' con Catapano, di poco fuori; e al 42' con Parente che impegna moderatamente Curci.
La partita si chiude con un Lucera più che stanco; nei prossimi giorni, con l'arrivo di Mirko Matteo e di un altro argentino, Mattias Bertollo, punta esterna, comincerà un'altra stagione. Intanto, domenica 10 ottobre, si sale sulla Montagna del Sole, a Vieste.
DAGLI SPALTI GIALLOBLU
03 ottobre 2010
di MARIA LANZO
Torna comunque a casa con un buon pareggio la squadra di Alfredo Cimino, soprattutto per come si erano messe le cose fino al pareggio di Di Maggio.
Acque agitate, invece, in casa Lucera, dove mister Mancano ha subito a fine partita una dura contestazione.
Doveva essere una giornata pro-Maruggio, ma la classifica ha dimostrato di essere bugiarda, perché il Lucera si è dimostrato una squadra tosta e ben messa in campo.
Non è stato un buon Maruggio quello del primo tempo, svagato in difesa, senza raccordo tra i reparti e inconcludente in attacco. Troppi gli errori difensivi che hanno consentito alla squadra di casa di far male soprattutto per vie centrali dapprima con Da Bellonio, poi con Torres, Masturzo e ancora con Torres.
Il Maruggio, grazie anche all’ingresso di Catapano, sembra scrollarsi di dosso l’apatia del primo tempo, e incomincia nel migliore dei modi la ripresa con una bella giocata proprio dell’ala destra tarantina.
Ma quando sembrava che i giallo-blu potessero raddrizzare definitivamente la giornata storta, ecco che è arrivata la rete del vantaggio foggiano. La Torre semina il panico in area avversaria e mette una palla invitante al centro che Torres ribadisce in rete con una giocata di gran classe. Il suo colpo di tacco è da applausi.
A questo punto comincia la reazione degli ospiti che si concretizza nel gol di testa di Di Maggio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Catapano.
I giallo-blu si buttano a testa bassa verso l’area avversaria e più volte mettono i brividi all’estremo difensore foggiano. Sono sempre Catapano e il subentrato Parente a creare i pericoli maggiori.
La partita termina con un pareggio tutto sommato giusto. Il Lucera avrebbe meritato di più nel primo tempo, il Maruggio, inconcludente nei primi 45 minuti di gioco, ha dato l’impressione che se si fosse svegliato prima avrebbe potuto fare sua l’intera posta in palio.
LUCERA CALCIO
Curci, Di Maggio, Di Gioia, Pepe, Masturzo, Mascia, Gutierrez, Pestilli (46' La Torre), Torres, Da Bellonio (79' Scarano), Specchio (72' Fiore). A disp. Mucciarone, Lo Riso, Valente, Caiafa. Allenatore: Lorenzo Mancàno
MARUGGIO CALCIO
Signorile, D’Urso, Zizzari, Caputo, Carlucci, Arcadio, Erario (35’ Catapano), Baratto, Crupi, Cimino (64' Parente), Cotroneo (51' Di Maggio). A disp. Dimitri, Ciaffardino, Sangermano, Pignatale. Allenatore: Alfredo Cimino
Arbitro: Palermo di Bari
Marcatori: 56' Torres LUC, 67' Di Maggio MAR.
Ammoniti: Specchio, Mascia, Di Maggio LUC / Zizzari, Catapano, Parente MAR
Espulsi: nessuno
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