di ROSARIO MASTROSERIO
Dopo la sofferta vittoria casalinga contro il Victoria Locorotondo, l’Audace Cerignola – terzo in classifica - si appresta a far visita al Castellana - terz’ultima della classe – ma capace di qualificarsi per le semifinali regionali di Coppa Italia eliminando la battistrada Martina.
I foggiani, smaltiti gli infortuni, vogliono e devono fare bottino pieno se, nell’attesa del risultato dello scontro di vertice tra Martina e Copertino, aspirano ad essere seri concorrenti alla vittoria finale: il tutto anche in considerazione che nei successivi due turni ci saranno scontri verità capaci di segnare l’intera stagione: Racale in casa e Martina fuori.
Il Castellana di mister Mancini su 4 partite in casa – 4 gol fatti e 5 subiti - ha vinto una sola volta con il fanalino di coda Manfredonia, due pareggi (Manduria e Fasano) ed una sconfitta contro il Copertino;
Il Cerignola su 4 partite in trasferta – 4 gol fatti e 4 subiti - ha pareggiato due volte (Terlizzi e Manduria), ha perso nella prima gara a Vieste e vinto a Fasano,
Mister Di Corato deve fare a meno di Maurizio Piscopo - squalificato – autore del gol partita nel precedente turno al 91’ ma recupera i centrocampisti Rufini (NELLA FOTO - Foto Sergio Porcelli) e Conte.
Chi conosce Mimmo Di Corato - bravo in questo periodo a motivare i propri calciatori ed a dare continuità di risultati – sa che il mister è consapevole del fatto che il gioco espresso finora non è gran cosa ma sa anche che è convinto che da un momento all’altro la squadra saprà offrire una manovra più consona alle sue potenzialità.
In questa prima fase del torneo non c’è stata una squadra che ha decisamente preso il volo e l’equilibrio nelle zone alte di classifica è costante ed il mister giallo azzurro bene ha deciso, in quest’ottica, di concentrarsi più sul risultato che su altro.
Da parte sua l’ASD Castellana Calcio - reduce dalla sconfitta di Martina – in settimana è stata impegnata nel recupero fisico di molti suoi uomini (Pirchio, Antonicelli, Modesto, De Blasio) e mister Gianfranco Mancini solo negli ultimi minuti prima del fischio d’inizio deciderà l’undici da mandare in campo.
L’ottimismo crescente della tifoseria cerignolana, la voglia della Società di consolidarsi ai vertici e l’entusiasmo dimostrato dai ragazzi passano quindi per il difficile campo in erba sintetica di Castellana squadra da non sottovalutare se recupera tutti gli effettivi.
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