di GIOVANNI GULLI
Dopo la convincente affermazione di misura nel turno infrasettimanale a spese del Manfredonia di Karel Zeman, il Manduria affronta sul sintetico dello stadio “Azzurri d'Italia” di Castellana Grotte la locale formazione in un incontro che potrebbe aprire nuovi scenari per entrambe le compagini.
In una classifica in cui, alla vigilia del quarto turno, già non ci sono più squadre a punteggio pieno e che sta configurando, quindi, un certo iniziale equilibrio, i tre punti in palio domani potrebbero far compiere un passo importante in avanti ad entrambe.
Il Manduria, che ha decretato il silenzio-stampa al termine della gara di giovedì, dovrebbe (in questi casi il condizionale appare d'obbligo) disporre di tutti gli effettivi. Unico dubbio parrebbe essere Quaresimale il quale, pur avendo giocato giovedì contro i sipontini, non era comunque al meglio delle condizioni fisiche ma riteniamo che il tecnico biancoverde, Mosca, non vorrà privarsi, anche se solo con un impiego part-time, di uno degli uomini da lui ritenuti essenziali per il suo 4-2-3-1.
La probabile formazione potrebbe essere quella che prevede Scarcia tra i pali, Calò e il match-winner di giovedì, Spano, sugli esterni, Dilonardo e Anglani al centro della difesa con Riontino e Quaresimale a fare da raccordo tra il reparto arretrato e la linea dei trequartisti, sulla quale dovrebbero trovare spazio Rizzi a sinistra, Gioia al centro e Serri a destra, con un possibile ballottaggio tra Scippo e Stefàno come unico terminale offensivo.
L'auspicio è che la squadra messapica dia continuità alla gara interna col Manfredonia nella prospettiva del conseguimento, come ribadito a più riprese da staff tecnico e societario, in tempi ragionevolmente brevi, della salvezza.
Di contro, il Castellana recupera Modesto, assente a Racale per squalifica, ma la formazione barese ha ancora molto da recriminare per quanto accaduto sul campo salentino, specie per l'episodio che ha registrato il serio infortunio del portiere Pirchio, accaduto il quale il direttore di gara ha lasciato proseguire il gioco, con ciò minimizzando il tutto, senza rendersi conto della gravità dello stesso.
Con Pirchio, quindi, infortunato e che, per la cronaca, ha riportato una frattura al setto nasale e una lacerazione al labbro di non poco conto e dovrà stare lontano dal campo di gioco per almeno una quindicina di giorni, mister Mancini dovrà fare a meno anche di Salvati, squalificato, e tra la tifoseria comincia anche a serpeggiare un certo malumore per questo inizio stentato di stagione.
Arbitrerà la gara di domani il Sig. Binetti di Barletta, coadiuvato dagli assistenti, Totaro e Catalano, entrambi di Lecce.
Fischio d'inizio alle ore 12.00, orario insolito dettato dalla concomitanza con l'incontro di Coppa Italia femminile della FILSPORT CASTELLANA e che costringerà entrambi i tecnici ad organizzare diversamente la mattinata domenicale.
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