Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Manduria - Manfredonia 1-0

___________________________________________________
I biancoverdi di Beppe Mosca ritrovano morale e punti battendo di misura un Manfredonia  apparso sorprendentemente rinunciatario per almeno tre quarti di gara. Gli uomini di Karel Zeman provano ad impensierire i padroni di casa solo nel finale ma senza successo. Di seguito la cronaca del match


16 settembre 2010
di GIOVANNI GULLI
MANDURIA - Manduria ritrovato dopo la domenica da dimenticare in quel di Maruggio e Manfredonia ancora a caccia della prima vittoria e di un gioco dai caratteri ben definiti, con una difesa da registrare che in  più di un'occasione si è ritrovata in palese inferiorità numerica di fronte agli avanti di casa.
Nel 4-2-3-1 di Mosca ricompare Quaresimale, ancora non al meglio ma in grado di incidere nella contesa, mentre Stefàno viene schierato punta centrale con Rizzi, Serri e Gioia alle sue spalle (NELLA FOTO: ALESSANDRO SPANO, UOMO GOL DELL'INCONTRO).

Pronti, via, e al primo giro di lancette Rizzi mette al centro per Stefàno che cicca la conclusione e Serri che manda fuori di prima intenzione.
Al 5' è Rizzi ad entrare in area sulla sinistra, ma il suo tiro termina fuori. Due minuti dopo è ancora Rizzi a provare la conclusione dal limite, ma la palla termina alta con Serri, non visto nella circostanza, appostato sulla destra in solitudine.
Vero e proprio pericolo in area sipontina tre minuti dopo con Dilonardo che, in mischia dinanzi all'area piccola, prova il tiro ma Paciello respinge.
Rizzi al 12' ha l'occasione del vantaggio dinanzi all'estremo di casa quando colpisce la palla di testa su cross di Serri dalla destra: sfera di poco a lato.
E il Manfredonia? La squadra di Karel Zeman annaspa in difesa e cerca solo delle ripartenze che puntualmente vengono fermate dall'attenta linea difensiva eretta dagli uomini di Mosca, sulla quale sugli scudi appaiono in buona forma Spano e Calò, al pari di Anglani e Dilonardo.
Un flash il Manfredonia lo offre a ridosso del quarto d'ora allorché Sirito in piena area di rigore prova la conclusione che viene respinta da Anglani e, sul prosieguo dell'azione, è Tommasi dalla distanza che chiama Scarcia ad un super intervento di giornata, col quale l'estremo di casa alza in angolo la palla scagliata dai 25 metri dal numero dieci di Zeman.
Sul capovolgimento di fronte s'invola sulla sinistra Serri, nel contempo scambiato di posizione con Rizzi dal tecnico di casa, Mosca; il numero sette del Manduria lancia millimetricamente sull'altro fronte per Rizzi che si destreggia bene, evita l'avversario e conclude di poco a lato sul secondo palo.
Da quel momento e fino alla mezzora il Manduria rifiata ma il Manfredonia non ne approfitta. Gli uomini di Zeman non riescono proprio ad affondare nella zona di competenza del Manduria e dalla mezzora in poi arretrano ulteriormente.
Al 33' Serri entra in area dalla sinistra e sul suo cross per un soffio Pollino non provoca l'autorete di testa, impegnando severamente Paciello alla deviazione in corner.
Due minuti dopo ci prova ancora Stefàno ma il tiro è troppo frettoloso e termina alto.
Break di Moro dal limite sull'azione successiva ma Scarcia sorveglia che la palla termini alta senza creare patemi.
Molto bella l'azione in velocità di Quaresimale al 38' che taglia la difesa ospite in due servendo palla a Rizzi che conclude bene ma Paciello è attento e para.
Nulla può il numero uno sipontino un minuto dopo. A beffarlo è un ottimo Spano che entra in area dalla sinistra e non ci pensa un attimo a scaricare a rete sul primo palo. Vantaggio meritato per il Manduria e per un concreto Spano che, da difensore puro, ci ha provato senza esitazioni e c'è riuscito a gonfiare la rete.

La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo: Manduria in avanti alla ricerca del gol e Manfredonia che ci prova solo in ripartenza.
Quaresimale al 50' impegna Paciello che respinge, azione che prosegue con una conclusione che i difensori sipontini salvano quasi sulla linea.
Un minuto dopo Gioia scarica a rete dal limite ma l'ottimo Paciello respinge in angolo.
Sulle fasce il Manfredonia è penetrabile e Mosca inverte ancora una volta gli esterni. Al 61' Serri dalla destra mette al centro un tiro-cross sul quale Rizzi manca di un soffio la deviazione vincente.
Al 76' i foggiani sfiorano il pari con un bel colpo di testa di Porcelli che finisce di poco a lato.
Tre minuti dopo ci prova il subentrato Montichiari ad imitare Spano entrando in area sulla sinistra ma Scarcia è molto attento e para a terra.
Il finale di gara è vibrante. Comincia il recupero ed è ancora Montichiari a chiamare alla parata a terra Scarcia.
Sul ribaltamento di fronte, difesa sipontina al due contro tre con Serri che fallisce il raddoppio con un tiro-cross dalla sinistra indirizzato in porta che il neo-entrato Petrachi involontariamente alza sulla traversa, come se fosse un difensore chiamato all'intervento estremo.
Da ultimo ci prova anche Porcelli al 94' a trovare il jolly ma il tiro termina di poco a lato.

A margine della gara registriamo il silenzio-stampa dichiarato dallo staff tecnico del Manduria, di concerto con la società, sulle cui incomprensibilità preferiamo sorvolare. L'auspicio è che questo Manduria di oggi, al pari di quello col Racale, sia la vera squadra in grado di regalare soddisfazione ai propri tifosi e che la parentesi di Maruggio resti tale e funga effettivamente, come già in buona parte con la gara odierna dimostrato, da stimolo per tutti, oltre a valere come esempio di gara da non approcciare.
Domenica 19 gara dall'orario atipico per il Manduria: si giocherà a Castellana alle ore 11.00 .
Per il Manfredonia turno casalingo con il Locorotondo, nel quale la squadra di Zeman è chiamata ad invertire necessariamente la rotta.



MANDURIA SPORT
Scarcia, Calò, Spano, Riontino, Anglani, Dilonardo, Serri, Quaresimale (82' Petrachi), Stefàno (88' Spina), Gioia, Rizzi (68' Scippo). A disp: Pecoraro, Ferrara, Fistetto, Manco. Allenatore: Beppe Mosca

MANFREDONIA FOOTBALL
Paciello, Pollino, Granatiero, Cezza, Campora (73' Fiorentini), Giordani, Porcelli, Moro (46' Pesolo), Sirito, Tommasi (55' Montechiari), Montigelli. A disp: Conservatore, Totaro, Di Gennaro, Ciliberti. Allenatore: Karel Zeman

Arbitro: Calvaruso di Casarano
Marcatori: 39' Spano
Ammoniti: Riontino, Quaresimale e Gioia MAND / Cezza e Campora MANF
Espulsi: nessuno
NOTE: Spettatori 500 circa con rappresentanza ospite. Angoli: 4-2 per il Manduria

Nessun commento: