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I gialloblu di mister Di Corato riscattano in Coppa la sconfitta rimediata dal Vieste nella 1.a giornata e si impongono sui giovani cugini con un perentorio 4-2. Al momentaneo svantaggio su autorete di Trovato rispondono Conte (doppietta), lo stesso Trovato e Patruno. Gli ospiti tengono vive le speranze di passaggio del turno grazie a un penalty nella ripresa. Di seguito la cronaca del match
23 settembre 2010
di ROSARIO MASTROSERIO
CERIGNOLA - L’Audace Cerignola si vendica del Vieste vittorioso nella prima giornata di campionato e mette una grossa ipoteca sul passaggio al turno successivo.
Il Vieste si presenta con 5 under ed il Cerignola – dopo molti anni - con ben nove calciatori del posto.
Nelle primissime battute dell’incontro il Cerignola va vicinissimo al gol con Lasalandra e Zitolo ma Brunetti con due ottimi interventi (istinto ed abilità) nega il vantaggio ma è il Vieste a fare gioco e, dopo due timidi tentativi di Rocco Augelli e Gentile, passa in vantaggio grazie all’autorete di Trovato che, su un lungo rinvio della difesa ospite, non si intende con Gervasio e lo batte con un “perfetto colpo di testa”.
L’Audace si sveglia dal torpore ed inizia a macinare gioco con Patruno e Zitolo (autori di una buona prestazione) e riesce a pareggiare al 21’ grazie ad una inzuccata di Conte (su angolo dalla destra) che, dopo aver colpito la traversa, batte oltre la linea di porta: l'arbitro non vede ma è il suo assistente di destra che segnala prontamente la rete.
Al 31’ sigla la rete del vantaggio giallo-azzurro l’onnipresente Trovato – riscattandosi dal clamoroso autogol – anche lui con un imperioso colpo di testa su calcio d’angolo mentre al 41’ triplica Conte correggendo sotto rete una punizione di Zitolo battuta dal vertice destro della difesa ospite.
La squadra di casa insiste - complice lo stordimento dei garganici che per la prima volta dall’inizio dell’anno vanno sotto di due gol – e fanno quaterna con una precisa punizione da destra di Patruno che beffa con il mancino il pur bravo Brunetti (classe ’93).
Alla ripresa del tempo il Vieste concede veloci ripartenze ai dauni che sbagliano più volte la rete del ko con Lasalandra e Piscopo dopo la girandola di sostituzioni al 38’ il Vieste accorcia le distanze su rigore di Gentile fischiato dal direttore di gare per un fallo di mano inopportuno di Papagno nel contrastare un pregevole controllo in profondità di Rocco Augelli.
In conclusione si dirà che oggi è toccato al Vieste di fare un bel bagno di umiltà (dovrà mister Cinque correre ai ripari nel reparto arretrato in quanto subire quattro reti da palle inattive è troppo) ed al Cerignola respirare tranquillità e fiducia prima di affrontare delicata trasferta di Fasano in Campionato di domenica prossima
Il Vieste si presenta con 5 under ed il Cerignola – dopo molti anni - con ben nove calciatori del posto.
Nelle primissime battute dell’incontro il Cerignola va vicinissimo al gol con Lasalandra e Zitolo ma Brunetti con due ottimi interventi (istinto ed abilità) nega il vantaggio ma è il Vieste a fare gioco e, dopo due timidi tentativi di Rocco Augelli e Gentile, passa in vantaggio grazie all’autorete di Trovato che, su un lungo rinvio della difesa ospite, non si intende con Gervasio e lo batte con un “perfetto colpo di testa”.
L’Audace si sveglia dal torpore ed inizia a macinare gioco con Patruno e Zitolo (autori di una buona prestazione) e riesce a pareggiare al 21’ grazie ad una inzuccata di Conte (su angolo dalla destra) che, dopo aver colpito la traversa, batte oltre la linea di porta: l'arbitro non vede ma è il suo assistente di destra che segnala prontamente la rete.
Al 31’ sigla la rete del vantaggio giallo-azzurro l’onnipresente Trovato – riscattandosi dal clamoroso autogol – anche lui con un imperioso colpo di testa su calcio d’angolo mentre al 41’ triplica Conte correggendo sotto rete una punizione di Zitolo battuta dal vertice destro della difesa ospite.
La squadra di casa insiste - complice lo stordimento dei garganici che per la prima volta dall’inizio dell’anno vanno sotto di due gol – e fanno quaterna con una precisa punizione da destra di Patruno che beffa con il mancino il pur bravo Brunetti (classe ’93).
Alla ripresa del tempo il Vieste concede veloci ripartenze ai dauni che sbagliano più volte la rete del ko con Lasalandra e Piscopo dopo la girandola di sostituzioni al 38’ il Vieste accorcia le distanze su rigore di Gentile fischiato dal direttore di gare per un fallo di mano inopportuno di Papagno nel contrastare un pregevole controllo in profondità di Rocco Augelli.
In conclusione si dirà che oggi è toccato al Vieste di fare un bel bagno di umiltà (dovrà mister Cinque correre ai ripari nel reparto arretrato in quanto subire quattro reti da palle inattive è troppo) ed al Cerignola respirare tranquillità e fiducia prima di affrontare delicata trasferta di Fasano in Campionato di domenica prossima
AUDACE CERIGNOLA
Gervasio, Compierchio, Papagno, Patruno, Matera, Trovato, Tarantino A. (58’ Piscopo), Conte, Lasalandra L., Zitolo (74’ Rufini), Pugliese (71’ Tarantino G.). A disp: Leuci, Grieco Gabriele, Lasalandra, Zonno. Allenatore: Mimmo Di Corato
ATLETICO VIESTE
Brunetti, Centonze, Solletto, Vairo, Corbo (54’ Stuppiello), Giuffreda, Augelli R., Zoila, Valente, Colella, Stramaglia (73’Marino). A disp: Bua, Riontino, Simone. Allenatore: Franco Cinque
Arbitro: Catucci di Foggia
Marcatori: 8’ aut. Trovato CER, 21’ Conte CER, 31’ Trovato CER, 40’ Conte CER, 45’ Patruno CER, 84’ rig. Gentile VIE
Ammoniti: Papagno CER / Centonze, Corbo VIE
Espulsi: nessuno
NOTE: Spettatori 200 circa. Campo in erba naturale in non buone condizioni.
NOTE: Spettatori 200 circa. Campo in erba naturale in non buone condizioni.
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