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Castellana - Manduria 1-1

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Pari e patta tra i ragazzi di mister Mancini e la squadra di Beppe Mosca nell'anticipo di mezzogiorno all'"Azzurri d'Italia" di Castellana.  Padroni di casa che soffrono più del previsto le quattro assenze obbligate ma che riescono a raddrizzare comunque l'incontro dopo il momentaneo vantaggio biancoverde. Nel finale espulso Riontino. Di seguito le cronache del match dai due punti di vista


   DAGLI SPALTI  NERO STELLATI

19 settembre 2010
di FLAVIO INSALATA
CASTELLANA - Termina con il terzo 1-1 della stagione l’incontro tra Castellana e Manduria, valevole per la quarta giornata del campionato regionale di Eccellenza Pugliese.
La squadra di mister Mancini ha così conquistato il terzo pareggio con un gol a testa su quattro partite giocate.
Pesanti le assenze nelle fila castellanesi. Fuori Salvati per squalifica e De Blasio, Pirchio e Giannoccaro per infortunio. Mister Mancini schiera così Valentino tra i pali e Palumbo (NELLA FOTO) davanti a far coppia con Antonicelli.
Protagonista della partita è anche il vento che condiziona le due squadre nelle azioni offensive.

Al 5’ la prima sortita offensiva del Manduria. Punizione dal limite di Riontino, Valentino è bravo a bloccare la conclusione centrale.
Al 33’ ci prova Gioia, ma anche la sua conclusione dalla lunga distanza è debole. Un minuto dopo è la volta di Quaresimale, ma la sua conclusione finisce a lato.
Al 40’ Anglani non riesce ad indirizzare in porta di testa da buona posizione.
Al 43’ Serri entra in area e lascia partire un destro che Valentino è ancora bravo a bloccare.

La riprese vede il Castellana a favore di vento.
Al 2’ una punizione di Modesto non finisce molto lontano dall’incrocio dai pali.
All’11’ il Manduria passa in vantaggio. Un traversone dalla sinistra trova la testa di capitan Anglani, che dal centro dell’area insacca.
Al 58’ cross dalla destra di Antonicelli, Palumbo non riesce a trovare il tempo giusto per colpire di testa.
Al 20’ rinvio lungo di Valentino che arriva direttamente nell’area tarantina. Longo viene anticipato di un soffio da Dilonardo. Due minuti più tardi bella sponda di Longo per Cappelletti. Il tiro del centrocampista  argentino termina a lato.
Al minuto 24 Rizzi riceve in area in dubbia posizione. E’ bravo Valentino ad intercettare la sua conclusione da posizione ravvicinata.
Al 28’ il gran pareggio del Castellana. Cappelletti pennella una punizione al centro dell’area, Palumbo con uno splendido colpo di testa in tuffo mette alle spalle di Scarcia.
Al 74’ è ancora Rizzi a mancare il gol. Salta Valentino ma a porta vuota colpisce il palo.
Subito dopo Riontino lascia il Manduria in 10 commettendo un brutto fallo su una ripartenza di Cappelletti che gli costa il secondo giallo.
All’84’ il Castellana è ancora pericoloso con Alò. Il suo cross non trova nessuno pronto a intervenire. All’86’ possibile rigore per il Castellana per un tocco dubbio di Anglani in area.
Più nulla da segnalare con il Castellana che è ancora costretto a rinviare l’appuntamento con la prima vittoria


   DAGLI SPALTI  BIANCOVERDI

19 settembre 2010
di GIOVANNI GULLI
CASTELLANA - Come accaduto circa un anno fa, anche questa volta impattano per 1-1 Castellana e Manduria, al termine di una gara dominata, per così dire, “ai punti” dai messapici che hanno da recriminare, e non poco, per due nitide palle gol nella ripresa che avrebbero potuto cambiare decisamente il volto della gara.
Buono per la classifica, invece, il punto conquistato dal Castellana che, dalla sua, oltre alle defezioni di Pirchio, portiere titolare, e Salvati, squalificato, deve ancora trovare un assetto di gioco valido che conduca alla conquista dei tre punti.
Mosca propone il consueto 4-2-3-1 con Scarcia tra i pali, Calò e il match-winner di giovedì, Spano, sugli esterni, Dilonardo e Anglani (IN ALTO IN UNA FOTO D'ARCHIVIO) al centro della difesa con Riontino e Quaresimale a fare da raccordo tra il reparto arretrato e la linea dei trequartisti, composta da Petrillo a sinistra, Gioia al centro e Serri a destra, con Scippo unico terminale offensivo.
Il Manduria fa subito i conti con l'agonismo dei giocatori di casa, schierati con un compatto 4-4-2 che, in fase difensiva, diventa anche un 5-4-1, teso a distruggere l'iniziativa dei giocatori biancoverdi e ad impedire agli uomini di maggior spessore, quali Quaresimale, vera fonte pensante del gioco manduriano, Serri e Petrillo di penetrare l'attenta linea difensiva dei padroni di casa.

Al 5' ci prova Riontino su calcio da fermo dal limite ma l'under Valentino, schierato tra i pali, è attento e para il tiro centrale.
Il Castellana prova ad agire di contropiede ma difesa e centrocampo del Manduria non lasciano passare nemmeno uno spillo.
Per dare maggiore vivacità sugli esterni, Mosca inverte gli esterni per dar modo a Serri di aprire un varco sul fronte sinistro dell'attacco ospite.
In uno dei rari tentativi di attacco del Castellana, su un lancio dalle retrovie, apparentemente innocuo, al 21' Spano si lascia sfuggire la guardia di Longo il quale intercetta da terra, ma in malo modo, il pallone che termina lontano dai pali della porta difesa da Scarcia.
Al 32' è Gioia che prova ad impensierire Valentino dal limite con un tiro che il portiere di casa para senza troppi affanni. Un minuto dopo, Quaresimale, in bello stile, da par suo, se ne va palla al piede, si defila sulla sinistra, entra in area e prova la botta con palla che termina di poco alla destra del numero uno di casa.
Al 38', su calcio di punizione dalla destra, Quaresimale mette la palla sulla testa di Anglani che alza la conclusione.
Il finale di tempo vede Serri, oggi comunque non al meglio, impegnato sulla sinistra, dribbling ai danni di Pistoia e tiro che chiama Valentino alla parata a terra.

Negli spogliatoi Mosca richiama i suoi ad una maggiore intensità e i frutti maturano nel breve periodo.
A parte la conclusione di Modesto al 47' su calcio piazzato che termina di poco alta sull'incrocio, il prosieguo è tutto biancoverde.
Ci prova Serri al 50' dal vertice sinistro dell'area ma la sfera finisce di un soffio a lato alla destra di Valentino; al termine dell'azione, Mosca sostituisce Petrillo per Stefàno che va a fare la punta centrale, con Scippo che viene spostato come trequartista esterno a destra.
I tempi sono maturi per il vantaggio che il Manduria raggiunge al 54'. Quaresimale crossa dalla sinistra in area e Anglani stacca imperiosamente di testa e insacca all'incrocio dei pali: è il giusto premio per la squadra che di più ci ha provato.
La reazione del Castellana vede al 58' andar via sulla destra Antonicelli che, abilmente, elude il fuorigioco, crossa al centro area per gli avanti di casa che mancano la conclusione davanti a Scarcia.
Cinque minuti dopo ci vuole un super Scarcia, invece, a fare opposizione ad Antonicelli che, sul rinvio del suo portiere, se ne va in contropiede e, malgrado l'opposizione di Spano, trova lo stesso la conclusione che chiama il numero uno biancoverde alla super deviazione in tuffo in calcio d'angolo.
Al 67' Rizzi, appena entrato, divora il 2-0. Riesce a districarsi bene in area, si presenta davanti a Valentino, al limite dell'area piccola, e gli tira praticamente la palla addosso.
Gol sbagliato e gol subito. Calcio di punizione dalla sinistra al 73': Mosca dalla panchina fa cenno ai suoi di sistemare la barriera di quattro uomini; se ne sistemano, invece, tre. Alla battuta si presenta Cappelletti che aggira la barriera e spedisce in area una palla tesa che Palumbo intercetta bene e insacca alla spalle di un incolpevole Scarcia. Esultanza senza limiti per il numero undici di casa che va sotto la tribuna e richiama l'attenzione dell'infortunato Pirchio, presente sugli spalti, al quale Palumbo dedica la sua personale realizzazione.
Palla al centro e il Manduria sperpera il 2-1. Rizzi, sul vertice destro dell'area, contrasta un avversario e gli toglie palla, entra in area, dribbla il portiere il disperata uscita e spedisce la sfera verso la rete sguarnita ma il Castellana viene graziato dal palo sul quale termina il pallone, per la disperazione del calciatore biancoverde.
Nel finale da registrare solo l'espulsione, avvenuta al 75', di un nervoso Riontino, che rimedia il doppio cartellino giallo e va a fare la doccia anticipata, ed un pericoloso tiro-cross di Longo al 85' che non viene intercettato da alcun compagno di squadra.
Domenica prossima turno casalingo per entrambe. Il Manduria se la dovrà vedere in casa con il coriaceo e quotato Copertino di Castrignanò mentre il Castellana ospiterà il Manfredonia di Zeman junior.


ASD CASTELLANA
Valentino, Lentini, Pistoia, Modesto, De Luisi, Raffaello, Longo (84’ Gentile), Renna (60’ Alò), Antonicelli, Cappelletti, Palumbo. A disp: Serripierri, Frascati, Patronelli, D’Arconso, Labbate. Allenatore: Gianfranco Mancini

MANDURIA SPORT
Scarcia, Calò, Spano, Riontino, Anglani, Dilonardo, Serri, Quaresimale, Scippo (65' Rizzi), Gioia (77' Petrachi), Petrillo (50' Stefàno). A disp: Pecoraro, Ferrara, Spina, Manco. Allenatore: Beppe Mosca

Arbitro: Binetti di Barletta
Marcatori: 54’ Anglani MAN, 73’ Palumbo CAS
Ammoniti: Modesto, Longo, De Luisi CAS /  Serri MAN
Espulsi: Riontino
NOTE: Giornata particolarmente ventosa. Spettatori: 200 ca. con rappresentanza ospite. Angoli: 5-1 per il Manduria

2 commenti:

vaccavincenzo ha detto...

mancini il panettone non lo mangi a castellana dimettiti

invisibile ha detto...

Mancini dimettiti