RIPESCAGGI / Dopo il Manfredonia a sperare è il Maruggio calcio

10 agosto 2010
di MARIA LANZO

Si fa sempre più alta, a Maruggio, la “febbre da Eccellenza”.

Cresce, infatti, in maniera spasmodica, l’attesa, tra i tifosi, per l’esito delle decisioni circa la composizione del prossimo girone del massimo torneo regionale.

Pian piano, come in un complicato puzzle, tutte le tessere sono andate al loro posto, tranne una. Manca solo un tassello, infatti, per considerare terminato il complesso lavorio degli organi federali. Quel pezzo mancante, porta, nella speranze degli sportivi maruggesi, un nome, anzi una denominazione ben precisa: Asd Maruggio calcio
(NELLA FOTO DA SINISTRA: i due dirigenti accompagnatori, Ezio Renna e Tonino Pisconti, il presidente Aldo Demitri, il segretario Pier Giovanni Lupo, il DG Maurizio Sammarco, il sindaco Alberto Chimienti ed il custode del campo sportivo, Giovanni Altamura).

Ormai dovrebbe mancare ben poco per sapere se l’attesa fibrillante del popolo giallo-blu sarà premiata da giusto esito, oppure disillusa, riaccartocciata e stipata nel cassetto dei ricordi e dei sogni più belli ma purtroppo non realizzati.

Considerato che il 16 luglio, termine ultimo per l’iscrizione all’Eccellenza, è passato già da un pezzo, e che anche le proroghe, non ultima quella del 6 agosto, per le squadre provenienti dalle categorie superiori e fallite, sono evidentemente scadute, gli organi competenti non dovrebbero far passare ancora molto tempo prima di prendere una decisione, anche perchè siamo alle porte della stagione ufficiale.

Al momento, l’Eccellenza pugliese risulta configurata a 17 squadre, in forza dell’iscrizione, in extremis, del fallito Manfredonia.

A meno di una decisione di ratifica di questa strana composizione in numero dispari, o di un improbabile stravolgimento dei criteri di ripescaggio, il Maruggio dovrebbe essere la diciottesima e ultima compagine assegnata al massimo torneo regionale pugliese. Traguardo storico e impensabile per una piccola cittadina, con un bacino di utenza piuttosto ristretto e risorse imprenditoriali e finanziarie decisamente scarse. Ma una gestione societaria oculata, e il lavoro sul campo di giocatori e staff tecnico, hanno senz’altro fatto la differenza, e portato la ridente località ionica ad un passo dal sogno.

Nel frattempo, tecnici e calciatori, tra cui spiccano i volti dei nuovi arrivati Sangermano e Carlucci, si sono ritrovati sul sintetico del Demitri per l’inizio della preparazione.

Stagione nuova, nuovo inizio. Ma il dubbio permane: Eccellenza a 17 squadre, o campionato a 18 con il Maruggio? Ancora pochi giorni e sapremo.