di IVAN LUPO
Il fuggi fuggi generale preventivato dopo l'annuncio ufficiale del presidente Nicola Canonico di abbandonare Molfetta per Andria sta iniziando, purtroppo per la Liberty e per i suoi tifosi, a divenire realtà.
Dopo l'addio del beniamino di casa Corrado Uva, accordatosi nelle scorse settimane col Nardò del neo tecnico Maiuri, oggi è stata la volta del centrocampista Antonio La Fortezza (nella foto) che ha scelto Trani ed il riconfermatissimo mister Pettinicchio per il prosieguo della sua carriera.
Un salto in Serie D per entrambi, dunque, ma da avversari questa volta e per Molfetta non è certo un buon segno.
Agli addii ufficiali di Uva e La Fortezza, difatti, potrebbero aggiungersene presto degli altri e tutti eccellenti.
Secondo voci attendibili sarebbero in procinto di cambiare maglia anche il talentuoso centrocampista Alessandro Parente (conteso tra le altre da Andria e Bisceglie), il suo compagno di reparto Alessio Carteni (verso Grottaglie) e l'altro beniamino di casa Angelo Carlucci (richiesto a più riprese dal Castellana). Tre addii importanti che, assieme a quello di La Fortezza, smantellerebbero totalmente l'invidiabile reparto centrale in forza al Liberty nella scorsa stagione confermando di fatto le paure che stanno assalendo i tifosi biancorossi dal termine del campionato.
TITOLO A RISCHIO - Paure e situazioni già vissute qualche anno fa dagli sportivi molfettesi e che,tra l'altro, sono alimentate da un'altra notizia che circola in questi giorni: il Monopoli (escluso dalla Lega Pro) avrebbe infatti sondato il terreno con Canonico, ancora attuale numero uno della Società biancorossa, per l'acquisto del titolo sportivo di Eccellenza, titolo giunto a Molfetta appena un anno fa. Corsi e ricorsi storici che non lasciano presagire nulla di buono; il tempo sarà galantuomo...
2 commenti:
se non paga gli stipendi ai giocatori è chiaro che vanno via. a quanto pare ogni anno cambia squadra il patron e ogni anno bidona tutti tifosi compresi. in bocca al lupo all'andria mamma mia poveri...
da questa ennesima estate vergognosa salvo solo noi tifosi...al cospetto di tutte le dichiarazioni fatte in passato ora rivelatesi del tutto false...in questo calcio i bugiardi son troppi...vanno esclusi da questo mondo...stanno rovinando lo sport piu' amato..è pur vero che sono categorie non professionistiche e ci sta pure che qualche incompetente arrivi a coprire alcune cariche..il problema è quando questi personaggi migrano senza ritegno verso lidi piu' convenienti..ma si sa..i soldi fan tanto..
auguri a chi avrà la fortuna di poter guardare calcio nella propria città..auguri all'Andria..onore ai molfettesi..speriamo in un futuro migliore e piu' pulito
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