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BITONTO / Clamoroso! I neroverdi rinunciano all'Eccellenza

10 luglio 2010
da Bitontolive.it
Perfetto. Il delitto è compiuto.
Ora sì che saremo tutti più felici e contenti, come nelle migliori (o peggiori, scegliete voi) favole.
Alla scadenza della (mancata) presentazione della domanda di ripescaggio, il presidente Ciccio Noviello, constatata la passività del tessuto economico cittadino, ha preferito riconsegnare nelle mani del sindaco Raffaele Valla le chiavi dello stadio "Città degli Ulivi" (al termine dell'articolo la lettera del Presidente Noviello).

"Per la Terza Categoria non è il caso di gravare ulteriormente sulle casse comunali per le spese di gestione", fa sapere il ragioniere.

E' tutto finito, nonostante buone fossero le chance di riconquista della categoria più acconcia per un centro di 60 mila abitanti. Non dimentichiamo che il Portogruaro, solo 8 mila abitanti, è in serie B.
Non siamo stati in grado di difendere - e qualcuno a Palazzo, forse, manco di comprenderne l'importanza - a spada tratta un patrimonio della nostra storia. Se realmente si voleva trarre in salvo questa istituzione sportiva, si doveva avere la forza di andare oltre gli odi intestini e le congetture dietrologiche.
Così non è stato.

Eppure noi, cari lettori che spesso ci rampognate, la squadra l'amiamo non certamente per i dirigenti che si sono succeduti nel tempo - che di errori ne hanno fatti, eccome - ma per la forza misteriosa di Michele D'Acciò, che, seduto sopra una sedia antica, in lacrime ricordava l'età più bella d'autentico sportman; per la dignità infinita di Lillino Chiddo e le sue foto in bianco e nero; per il sorriso ferito di Mariolino Licinio e la sua saggezza lungiveggente; per l'eleganza eterna di Alberto Perrini; per l'inebriante dribbling di Pinuccio De Michele; per il sogno bambino di pedatore avventuroso di Tonino Sblendorio; per la classe che aveva qualcosa di celeste di Franco Chimenti, il divo del bagno numero uno di San Benedetto del Tronto; per la follia onirica di Nicola Rubini; per l'energia fegatosa di Ciccio Labianca; per il fosforo nelle signorili piote di Lello Aruanno; per l'imperiale stile di Mimmo Del Re; per l'altezza tecnica e morale di Paolo Catucci...

Comunque. Meglio così.
Ora, davvero non esistono più alibi. Per nessuno.

A nostro parere,è una sconfitta per tutta la città.
E hanno un bel dire i nostri cari lettori che, come è successo a Firenze, dalle ceneri di un'avventura negativa e angosciante può nascere un sogno. Bene. Staremo a vedere.
Nel nostro piccolo, conoscendo a fondo la realtà in cui viviamo, ricordando le vicissitudini neroverdi degli ultimi anni e avendo studiato la storia dei leoncelli, ci limitiamo a sottolineare solo il fatto che l'ultimo a riportarci in serie D è stato un tale avvocato Alessandro Saracino, un uomo che, quando pareva baciato dalla Fortuna, contava molti amici, poi, quando la sua stella è tramontata, è rimasto solo.
Eppoi, Bitonto, per quanto bella e fascinosa sia, non ci sembra somigli a Firenze.

Infine, per coloro che sperano in una rivalutazione degli sport considerati (erroneamente) minori, ci permettiamo di dire che non sempre ciò è direttamente consequenziale, basti guardare cos'hanno fatto basket e volley, ambedue retrocesse, quest'anno, al di là d'una imponente e meritoria opera di crescita e cura dei vivai...


  La lettera di Ciccio Noviello al sindaco Valla   

Rinuncia disponibilità Campo sportivo stagione sportiva 2010/2011

Preso atto che non vi sono le condizioni per poter presentare domanda di ripescaggio in Serie D e, al momento, la possibilità di partecipare a nessuno dei campionati immediatamente inferiori, con la presente Vi rimetto le dichiarazioni di disponibilità di utilizzo del Campo Sportivo di Via Megra a suo tempo concesseci.
La partecipazione ad un campionato inferiore impone l’obbligo morale di non utilizzare la struttura di Via Megra in considerazione degli elevati costi di gestione a carico della comunità.
Colgo l’occasione per ringraziarLa dell’impegno profuso al fine di scongiurare la cessazione dell’attività calcistica della prima squadra di Bitonto.

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