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FASANO / Tommaso Carbone nuovo patron, Amedeo Savoni il ct

24 luglio 2010
di GENNARO EMANUELE VALENTE
Finalmente fumata bianca. Il calcio a Fasano ha un futuro e, si spera, anche qualche certezza.
A palazzo di città il sindaco ed ormai ex presidente Lello Di Bari ha passato il testimone al nuovo presidente del sodalizio di via Salvo D’Acquisto.
Chi è l’uomo in questione? E’ Tommaso Carbone (al centro nella foto durante la conferenza stampa), ex dirigente del Trani e massimo dirigente per qualche mese a Ruvo di Puglia. Presenti alla conferenza stampa il sindaco, il neo presidente, il direttore sportivo Massimo Vincenzoni, il vice presidente Francesco Carbone e l’assessore allo sport Bebè Anglani.
Numerosi sono stati i tifosi che hanno preso parte alla conferenza stampa. Tutto era incerto fino a qualche tempo fa. Ora invece sembra che i nuovi dirigenti biancazzurri abbiano le idee chiare.

“Non ho mai visto tante persone ad una conferenza stampa – afferma il presidente Carbone -; quest’anno disputeremo un campionato di transizione. Una salvezza tranquilla e, se qualcosa di buono verrà, non ce ne staremo sicuramente con le mani in mano”.

E’ un progetto a medio lungo termine quello di Carbone. Un progetto che vedrà il Fasano calcio calcare palcoscenici migliori in due, massimo tre anni. Questo almeno a detta dello stesso imprenditore. Anche il direttore sportivo sembra molto determinato. Non si è scucito più di tanto sui nomi, ma non ha disdegnato di “evidenziare” il suo curriculum personale che pare essere di tutto rispetto. Responsabile delle giovanili dell’Andria e super visore giovanile della Juventus, Massimo Vincenzoni sembra determinato a portare avanti una politica di giovani pronti a dare cuore e grinta nel rettangolo di gioco.

“Abbiamo un buon budget per affrontare il campionato di eccellenza – afferma Vincenzoni nel suo intervento -; dobbiamo partire praticamente da zero ma posso assicurarvi che l’entusiasmo mio e di tutta la dirigenza è davvero tanto. Di solito preferisco lavorare nei professionisti, ma questa sfida mi piace e voglio portare in alto la piazza di Fasano”.

Sorridente in volto e soddisfatto nelle parole il primo cittadino Lello Di Bari. All’indomani della sua elezione ha preso in mano le redini del calcio a Fasano ed ora, dopo tante peripezie, è riuscito a togliersi questa “patata bollente” che per tutto questo tempo ha offuscato la sua figura non solo politica, ma anche personale. E’ stato criticato, insultato da diversi tifosi.
Ora però ha deciso che, nonostante tutto, i colori biancazzurri devono essere portati avanti nel migliore dei modi.

“ Finalmente riesco a trovare un po’ di pace – afferma Lello Di Bari -; sono stato criticato ma ora credo di aver dato a Fasano una dirigenza sana con tanta voglia di far bene. Anche l’assessore regionale Fabiano Amati ha detto di voler aiutare la nuova società a trovare degli sponsor. Ha preso impegni precisi con la città e con i tifosi – continua il sindaco Di Bari – ed è per questo che chiedo anche a lui di collaborare con la società”.

Unico assente della giornata il mister Amedeo Savoni, ex allenatore del Ferrandina. Ora non resta altro che lavorare. Lavorare per riconsegnare ai tifosi una squadra dignitosa.
Si, proprio a quei tifosi che hanno fatto tanto per consegnare al neo presidente un assegno per l’iscrizione al campionato (nella foto a destra: la consegna al presidente Carbone). Una raccolta fondi, quasi un’autotassazione per vedere il Faso volare ancora alto. Lavorare per trovare una quadratura seria e tornare a essere importanti nel calcio che conta.

(Gofasano.it)

1 commento:

biscegliese ha detto...

Caro Carbone queste parole le ho gia sentite a Ruvo x poi farlo sparire , non è che ci stai riprovanto ?