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SUCCEDE IN ECCELLENZA .2

23 giugno 2010
di EMANUELE GALANTINO
Ci eravano lasciati una manciata di giorni fa con diverse situazioni ancora da definire e con una stagione calcistica (quella ormai passata) da portare a termine visti gli impegni della Fortis Trani nei playoff nazionali di Eccellenza e del Bitonto nei playout di serie D.
I verdetti, ora, sono stati emessi e se a Trani si festeggia una promozione attesa e meritata (due salti di categoria in due anni per i biancazzurri) a Bitonto, di contro, ci si rammarica per una stagione buttata alle ortiche nei 90' finali contro il Pisticci che hanno sancito il ritorno dei neroverdi in Eccellenza dopo ben 7 stagioni in serie D.
La Fortis, difatti, approda in Serie D dopo un lungo cammino che ha visto dapprima gli adriatici cambiare in corsa la guida tecnica (da Columbo a Pettinicchio) e, successivamente, agguantare di seguito secondo posto in classifica nella regular season, vittoria assoluta nella fase regionale dei playoff, fino a prevalere nei playoff nazionali sulle formazioni dello Scalea prima e del Noto poi, conquistando cosi' assieme al Nardo' l'Interregionale.
Il Bitonto, invece, nonostante il miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare e lo 0-0 nella gara d'andata dei playout a Pisticci, si è fatto sorprendere dai lucani tra le mura amiche subendo uno 0-1 pesantissimo e la conseguente amara retrocessione.  

Ora, messa la parola "fine" al vecchio campionato ci si sta pian piano avvicinando al nuovo con importanti scadenze che incombono sulle Società. Inutile dire che la difficile situzione economica attuale non regalerà sonni tranquilli alle tifoserie di mezza Puglia. Tante sono le questioni ancora da definire e i problemi da risolvere, non sarà facile ripartire, il tempo ci dirà chi riuscirà ad andare oltre le difficoltà e porre basi solide per la prossima stagione.
Andiamo ora a vedere se e come si stanno muovendo le diverse piazze in vista del prossimo campionato di Eccellenza. L'impressione è che ci sarà poco spazio per le chiacchiere da bar, più fatti e meno parole. Risorse limitate e tempo ridotto costringono le Società a volare basso, ma come ogni anno l'Eccellenza Pugliese si presenterà allo start più elegante che mai e sarà pronta a ridare emozioni ai tanti appassionati che la seguono.

Il nostro tour di Puglia comincia dalle piazze di Tricase, Lucera, Manduria e Molfetta, il cui destino appare ancora nebuloso a causa di vicende societarie ancora in sospeso.
Partiamo da Lucera dove la società fa sempre capo al fedelissimo presidente Pitta (nella foto a sinistra) che ha da tempo manifestato l'esigenza di essere affiancato da altri imprenditori e dall'amministrazione comunale per continuare a dar vita all'ambizioso progetto svevo. Di sicuro si ripartirà dai giovani che saranno affiancati da qualche senatore in grado di dare esperienza alla squadra. Importanti in questa ottica sono le collaborazioni del Lucera con alcune società professionistiche (Foggia e Manfredonia su tutte) e i rinnovi dei contratti di alcuni senior in grado di dare stabilità ed esperienza alla squadra. Il tutto, pero', sara' condizionato dalle riunioni che in questi giorni il numero uno biancoceleste ha organizzato per tentare di coinvolgere altre forze economiche. L'unica cosa certa, al momento, è che se si ripartira' lo si dovra' fare senza l'uomo simbolo di questi anni, il capitano Francesco Cannarozzi che ha deciso di appendere le scarpe al chiodo lasciando il calcio giocato a cui ha regalato tantissimi gol e belle prestazioni.

Situazioni più difficili e tutte da decifrare a Tricase, Manduria e Molfetta.
A Tricase da un po' di tempo a questa parte vige il regime dell'immobilismo: zero notizie e zero movimenti che stanno preoccupando non poco una piazza ambiziosa e storica di Puglia. Il presidente Michele Dell'Abate ha gia' comunicato di non voler proseguire da solo quest'avventura dando il via libera al tecnico Ciullo (nella foto a destra), tra i piu' corteggiati d'Eccellenza, ed ai suoi calciatori. Le voci ufficiose carpite al momento sono contrastanti: da un lato si vocifera di nuovi ingressi in Societa', dall'altro pare addirittura che si stia trattando per la cessione del titolo al Poggiardo, squadra attualmente militante nel campionato di Promozione.
A Manduria, nonostante le dimissioni del presidente Cosimo Giannini e la conseguente crisi societaria, potrebbe esserci un veloce dietrofront del numero uno biancoverde che, appoggiato dal Comitato pro Manduria, potrebbe ritornare subito in sella in attesa di essere affiancato dalla famiglia Leone.  Solo voci al momento, ma il disinteresse dell'imprenditoria locale e non alle sorti della formazione tarantina starebbero convincendo Giannini a ritornare in fretta sui suoi passi.
Qualche notizia più dettagliata giunge, invece, da Molfetta, ma si tratta solo di aggiornamenti poco confortanti per la tifoseria barese. Voci di corridoio danno il Presidente della Liberty, Nicola Canonico, sempre più lontano da Molfetta ma sempre più vicino alle sorti dell'Andria Bat.
Nella cittadina adriatica serpeggia la paura di rivedere i fantasmi del passato ad appena un mese di distanza dalla possibile promozione in Serie D. La partenza dell'uomo simbolo del team molfettese, Corrado Uva, accasatosi a Nardo' non lascia presagire nulla di buono al momento e pare che anche gli altri pezzi da 90 siano sul piede di partenza. Il tutto, ovviamente, condito da un silenzio assordante per tutta la tifoseria biancorossa.

Il nostro giro prosegue per Terlizzi, Bisceglie e Francavilla Fontana.
In queste tre piazze se, da un lato, è praticamente certa la partecipazione al prossimo campionato di Eccellenza Pugliese, dall'altro restano in dubbio i ruoli che esse reciteranno nel prossimo campionato.
Terlizzi e Francavilla, salvo clamorose decisioni, ripartiranno rispettivamente dai patron D'Alesio e Distante.
Nella "Citta' dei fiori" si sta sondando il terreno per allargare la base dirigenziale, compito tutt'altro che facile. Le scelte tecniche e le ambizioni saranno probabilmente subordinate all'arrivo o meno di nuove forze economiche in grado di supportare quanto di buono fatto in questi anni dal presidente D'Alesio. Il tempo, pero', stringe e i rossoblu rischiano di perdere tutti i loro fuoriclasse a partire da bomber Manzari (nella foto a sinistra) e Alfredo Tenzone.
A Francavilla, invece, patron Mino Distante dopo aver annunciato il probabile disimpegno sembra averci ripensato e l'amore per la sua "creatura" lo portera' quasi certamente a garantire l'iscrizione al prossimo torneo di Eccellenza seppur con programmi e costi notevolmente ridotti.
Lo stesso numero uno biancazzurro starebbe valutando addirittura l'eventuale ipotesi rispescaggio, ma le scarne casse societarie unite al silenzio da parte dell'amministrazione comunale non sembrano permettere un immediato ritorno nella serie D appena persa.
Infine a Bisceglie si ripartirà da una dirigenza tutta locale con il ritorno dei fratelli Pedone (in qualità di dirigenti) e del DS Roberto Storelli (nella foto a destra) che affiancheranno l'attuale presidente Domenico Galantino.
Il progetto in essere, stando a quanto dichiarato, sembra essere ambizioso e potrebbe riportare nel giro di tre anni i nerazzurro stellati nel calcio che conta.

Qualcosa si sta muovendo anche a Vieste e Castellana.
I garganici ripartiranno dalla sapiente gestione del Presidente Lorenzo Spina Diana che, vinta la "scommessa Franco Cinque", ha confermato in blocco lo staff tecnico della scorsa stagione (ad eccezione del ds Azzarone) e punta a riconfermare buona parte della rosa vincitrice dello scorso torneo di Promozione integrandola con diversi juniores di spessore e qualche calciatore di categoria. Si ripartira', dunque, da un gruppo consolidato (ad eccezione delle bandiere Ducange e Melchionda che non vestiranno la casacca viestana per motivi lavorativi) e dalla ricostruzione di un settore giovanile in grado di poter rifornire la prima squadra in maniera continuativa. Determinante sarà la collaborazione con il Manfredonia Calcio che manderà le sue promesse a "farsi le ossa" a Vieste.
Dal mare di Vieste alle grotte di Castellana. Il progetto dei baresi continuerà sulle orme tracciate negli ultimi anni: tanti giovani, spese contenute, calcio bello e divertente. Tale progetto però continuerà senza i suoi principali artefici: è praticamente ufficiale, infatti, il divorzio del Castellana da mister Claudio De Luca e dal direttore tecnico Vito Sgobba. Quest'ultimo pare abbia espresso la volonta' di ritornare ad allenare e da un po' di tempo si parla del suo probabile ritorno a Fasano. Dalla societa' della famiglia Pellegrino (nella foto a destra: il vicepresidente Nicola) nessun mugugno e nuove scelte tecniche gia' effettuate anche se non ancora ufficializzate: si ripartirà, infatti, dal polignanese Gianfranco Mancini alla guida tecnica, da Luigi Laruccia in qualita' di consulente di mercato e da Gianni Narracci come preparatore atletico.

Silenzio assoluto continua a giungere da Copertino e Sogliano.
A Copertino non è in dubbio l'iscrizione ma non si conoscono le intenzioni future della dirigenza che, comunque, dovrebbe ripartire dall'ex tecnico del settore giovanile Gianfranco Castrignano', messosi in luce positivamente nello scorso torneo, e da alcuni nuovi innesti provenienti dal prolifico vivaio rossoverde. Sul piede di partenza, al momento, sembra esserci Angelo De Benedictis, capocannoniere della scorsa stagione, mentre il suo omonimo e capitano Andrea De Benedictis (nella foto a destra) nonostante le numerose richieste sembra intenzionato a confermare anche per il prossimo anno la sua presenza nella "Citta' del Santo dei Voli".
Nubi dense e minacciose si affollano sui cieli di Sogliano: voci di corridoio danno il titolo sportivo sulla via della vicina Galatina, ma si resta in attesa di notizie certe per delineare il futuro della società salentina. I gioielli rossoneri (Spagna, Cimarelli, Ciurlia, Pighin) hanno gia' abbandonato le speranze di una riconferma e molti altri potrebbero seguirli a breve.

Notizie confortanti giungono, invece, da un'altra salentina: il Racale di patron De Lorenzis non si sta nascondendo. Dopo una serie di riconferme, l'ambizioso presidente racalino ha annunciato di portar avanti trattative importanti per far sbarcare a Racale alcuni calciatori di spessore in grado di far fare il salto di qualità al team del riconfermato tecnico Francesco Rollo (nella foto a sinistra). E, stando agli acquisti effettuati nello scorso torneo di Promozione (su tutti il portiere Leone ed i centrocampisti Lima e Morleo) c'è da credere che la matricola potrebbe stupire sin da subito anche in Eccellenza.

Poco o niente, al momento, si muove a Fasano e Cerignola.
I brindisini stanno cercando nuove forze imprenditoriali (tema decisamente ricorrente) per ridare stabilità al calcio fasanese dopo la brutta retrocessione dalla Serie D. L'imprenditore locale Franco D'Amico si è mostrato possibilista su un suo possibile ritorno in sella a patto che si costruisca un progetto solido facente capo a più soggetti. Si vocifera, come detto precedentemente, del possibile ritorno di Sgobba in veste di allenatore, dopo l'ultima esperienza che vide l'esperto mister portare il Fasano in Serie D.
Da Fasano a Cerignola: dal foggiano non giunge nessuna notizia.
Anche qui patron Dinisi (nella foto a destra) è in attesa di cenni importanti dall'imprenditoria locale e tutte le decisioni verranno di conseguenza. Restano, quindi, congelate le posizioni di mister Notariale, artefice di una brillante salvezza, e della rosa della scorsa stagione che ha dato grandi soddisfazioni alla piazza cerignolana soprattutto nella seconda parte del torneo.

Ultime due piazze ad approdare in Eccellenza sono il retrocesso Bitonto e la neopromossa (grazie al successo del Trani) Martina.
I baresi devono risolvere le intricate questioni societarie. Incerto è quindi il futuro dei neroverdi che oltre a dover smaltire le amarezze della retrocessione dalla Serie D dovranno fare una serie di valutazioni a partire da una possibile domanda di ripescaggio, passando dalla costituzione di una solida società, all'iscrizione e alla costruzione di una squadra competitiva in grado di ben figurare in Eccellenza o in Serie D.
A Martina invece si fa festa: il calcio biancazzurro è rinato dopo il fallimento della scorsa stagione.
La promozione in Serie D della Fortis Trani ha aperto le porte della premier league pugliese ai tarantini che pare stiano puntando sul tecnico appena svincolatosi dal Nardo', Alessandro Longo (nella foto a sinistra).
Ma a Martina, in questi giorni, si parla d'altro: sta infatti maturando la clamorosa ipotesi di uno scambio di  titoli sportivi tra Ostuni e, appunto, Martina Franca.
I martinesi vedrebbero così aprirsi velocemente le porte della Serie D, mentre l'Ostuni saluterebbe la Serie D conquistata sul campo appena un anno fa e riconfermata nel torneo appena concluso.
Ovviamente questa vicenda avrà ulteriori sviluppi (in un modo o nell'altro) e cio' permettera' di delineare meglio la griglia dell'Eccellenza Pugliese 2010/2011.

Infine una doverosa citazione per le piazze di Locorotondo, Altamura, Corato, Maglie e Massafra, tutte protagoniste dell'Eccellenza 2009/2010 ma che, per un motivo o per un altro, non dovrebbero far parte del prossimo torneo d'Eccellenza, salvo il verificarsi di clamorose debacle altrui.
Partiamo dal Victoria Locorotondo, vincitrice indiscussa dei playout d'Eccellenza ma condannata lo stesso alla retrocessione dal clamoroso ed inatteso flop del Bitonto: a nulla è valso lo splendido finale di stagione degli itriani che, pero', sperano in un possibile effetto domino dalle serie superiori che potrebbe riaprire le porte dell'Eccellenza. Di certo in Valle d'Itria si dovrebbe riprogrammare un progetto solido per lasciare nel dimenticatorio l'ultima tribolata stagione e ridare lustro a una piazza importante come quella blaugrana, ma le ultime notizie (dimissioni della dirigenza e titolo consegnato al Sindaco) non sembrano essere confortanti.
Capitolo Altamura: nonostante la retrocessione del Real in Promozione, Altamura potrebbe ospitare la Serie D nel prossimo campionato. E' difatti quasi ufficiale il trasferimento del titolo della Fortis Murgia Irsina (vincitrice dell'Eccellenza Lucana) ad Altamura. D'altro canto continuerebbe ad esistere la realtà  che potrà partecipare al campionato di Promozione, mentre sembra avviato alla conclusione il progetto Leonessa Altamura il cui titolo si traferiebbe nella vicina Gravina di Puglia.

Stessa storia di Locorotondo (ma con minori se non nulle prospettive ripescaggio) anche a Maglie e Corato.
La retrocessione delle due compagini ha lasciato segni importanti e le rispettive dirigenze hanno comunicato il loro disimpegno. In quel di Corato, dopo l'annuncio delle dimissioni in blocco di Rutigliano, Lotito e co. si paventa addirittura l'ipotesi della scomparsa del calcio cittadino, causa anche la disaffezione da parte dei tifosi neroverdi in polemica con tecnico e Societa' durante tutto l'arco della scorsa stagione. Al momento il titolo sportivo è stato
consegnato nelle mani del Sindaco, cosi' come a Maglie dove il presidente Daniele Gatto (nella foto a destra), il vicepresidente Adamuccio, i fratelli Santese ed il DS Sicuro hanno optato per la medesima soluzione dopo la sofferta stagione passata ed il provvedimento di DASPO che ha colpito ben cinque dirigenti giallorossi. La speranza dei tifosi coratini e magliesi è che le rispettive dirigenze possano fare un passo indietro e garantire la sopravvivenza del calcio locale.

Concludiamo con Massafra: i tarantini dovranno quasi certamente ripartire dal campionato di Promozione dopo la retrocessione via playout dal campionato di Eccellenza. Difficile che si materializzi un ripescaggio, dato che i giallorossi non sarebbero in pole nell'eventuale graduatoria per i ripescaggi.
Indipendentemente dal campionato a Massafra si dovrà delineare un futuro ad oggi ancora incerto.

1 commento:

bruco ha detto...

se dobbiamo fare la fine delle scorso anno con giocatori non pagati a fine anno allora è meglio che il corato sparisca dalk calcio. rutigliano paga gli stipendiiiiiiiii vergognaaaaaaaaaaaaa