di GRAZIANO FONSINO+PP.jpg)
Un punto quanto mai prezioso, quello conquistato dal Massafra nella gara contro la capolista Nardò. C’era chi si aspettava la goleada dei granata, chi non avrebbe scommesso un centesimo bucato sulla tenuta dei giallorossi, e invece la gara è finita com’è cominciata, con uno 0-0 che premia più i massafresi che i neretini.
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Un punto quanto mai prezioso, quello conquistato dal Massafra nella gara contro la capolista Nardò. C’era chi si aspettava la goleada dei granata, chi non avrebbe scommesso un centesimo bucato sulla tenuta dei giallorossi, e invece la gara è finita com’è cominciata, con uno 0-0 che premia più i massafresi che i neretini.
«Un punto innanzitutto meritato – afferma il tecnico ionico Gioacchino Marangio (nella foto in alto) – Abbiamo avuto un po’ di sofferenza nella parte iniziale, dove abbiamo sofferto la loro fisicità e soprattutto siamo stati messi in difficoltà dal vento contrario che era abbastanza forte. Poi comunque non abbiamo mai mostrato sbavature, siamo stati bene in campo. Abbiamo giocato una partita esemplare in entrambe le fasi, sia a chiudere gli spazi a loro e a non farli giocare palla a terra, un gioco che loro prediligono, sia poi nelle ripartenze, dove siamo stati molto spesso temibili. Nel secondo tempo abbiamo avuto anche qualche buona occasione».
Un punto, alla fine, è comunque poco per poter gioire a pieno, vista la situazione, ma di sicuro di positivo c’è che i tarantini non perdono da quattro turni
«C’è da essere soddisfatti al di là del risultato e della prestazione, per il fatto che questa è la quarta gara consecutiva in cui usciamo imbattuti, un dato molto molto importante per una squadra che deve salvarsi».
Un Massafra accorto, che non ha lasciato spazi agli avversari, senza disdegnare qualche sortita offensiva, soprattutto nel finale, quando le due formazioni si sono allungate, entrambe alla ricerca del gol vittoria
«Non c’è da fare altro che complimentarsi con i ragazzi. Il Nardò ha un ruolino di marcia che sino adesso è stato fenomenale, si ritrova a giocarsi anche la fase nazionale di Coppa Italia, ha un organico che può ben figurare nelle categorie superiori, e questo va a nostro merito, che non abbiamo mai sofferto».
Ora le ultime tre giornate, decisive per le sorti della stagione giallorossa
«Il Maglie è una squadra ancora viva e cercherà con tutte le sue forze di guadagnare una posizione migliore per affrontare i playout, poi abbiamo il Cerignola che quando verrà qui non sarà ancora salvo e andiamo infine a Castellana che proverà ad entrare nei playoff. Per noi saranno tre battaglie e dobbiamo cercare di fare quanti più punti possibili per provare ad arrivare in sest'ultima posizione, che significa ritorno in casa nei playout, e vantaggio in caso di pari risultato».
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Per questo finale di campionato Marangio potrà contare su Piccolo (nella foto a destra), rientrato proprio domenica, negli ultimi 20 minuti di gara«Piccolo è un giocatore che abbiamo aspettato tanto. Grande mobilità e molto completo sotto porta. Potrà consentirci di avere un maggiore tasso di pericolosità, ed è confortante il fatto che si è allenato negli ultimi giorni in maniera completa e anche in gara ha tenuto bene. Ci consentirà una maggiore pericolosità in queste ultime gare che serviranno per salvarci».
(C.d.G.)
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