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Liberty Molfetta - T. Maglie 3-1 *VIDEO*

14 marzo 2010
di SALVATORE ALTOMARE
In un caldo pomeriggio di sole, ma su un campo sempre al limite della praticabilità, per la 31^ giornata del campionato di eccellenza Pugliese, al “P. Poli” è andata in scena la gara tra il Liberty Molfetta e il Maglie di mister Zeman, con la vittoria in rimonta della compagine di casa per 3-1.
La squadra salentina, imbrigliata nella zona retrocessione con appena 19 punti, giunge nella città molfettese falcidiata dalle squalifiche. Ben cinque le assenze provocate dalle decisioni del giudice sportivo dopo l’acceso incontro casalingo con il Terlizzi. Pertanto, il tecnico boemo è costretto a fare di necessità virtù e schiera un inedito undici, mandando in panchina ben sette under.
Dall’altra parte mister Di Leo, dopo la sconfitta su rigore patita a Nardò, nel match cartello della passata giornata, deve rinunciare ai vari Ingrosso, Visceglia, Carlucci, Lafortezza, e Uva per acciacchi vari e, ancora per una giornata di squalifica, a Parente, il cui ritorno in campo è previsto nella prossima gara.
Oltre che con le assenze, il tecnico biancorosso deve fare i conti con il morale dei suoi ragazzi, chiamati a riscattare sin da subito la sconfitta subita per mano della capolista Nardò.

PRIMO TEMPO - La prima parte di gara però non è delle migliori. Nessuna delle due compagini riesce ad esprimere gioco. Le occasioni sono poche, gli attacchi alquanto sterili.
Caselli, Suarez e De Porras (nella foto in alto) da una parte non riescono a trovare l’intesa e la coppia di centrocampo Carteni-Menga non riesce a dettare i tempi.
Sulla sponda salentina l’attaccante Vetrugno combatte e si muove caparbiamente, ma senza portare grossi pericoli alla porta difesa da Affinito. I pericoli invece giungono solo dai piedi di Campora, che in più di un’occasione, su calcio piazzato, disegna parabole invitanti per i propri compagni, ma per fortuna dei biancorossi senza esito.
Nel primo tempo i biancorossi si rendono pericolosi solo con Suarez, che su invito di Menga gira al volo sul secondo palo trovando la risposta di Colapietro, e Sisalli, che su calcio di punizione sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore giallorosso.
Alla mezzora Cataldo lascia il campo per infortunio in favore di Iurlo, che si dimostrerà determinante nella ripresa.
A pochi minuti dal termine della prima frazione la squadra ospite trova fortunosamente la rete del vantaggio con cui poi si chiude metà gara. Sempre su una punizione calciata benissimo da Campora, nessuno degli uomini appostati al centro dell’area di rigore riesce ad intervenire e anche Affinito è sorpreso. La palla termina in rete nell’incredulità generale.

SECONDO TEMPO - A quel punto mister Di Leo decide di cambiare e nell’intervallo manda a riscaldare Bitetto. L’indiziato principale a lasciare il campo sembra Carteni, ma all’inizio della ripresa a non presentarsi sul terreno di gioco è Menga. Anche questo cambio inciderà sull’andamento del match.
Il Molfetta, infatti, entra in campo con un altro piglio, decisa a ribaltare il risultato.
Nei primi minuti Sisalli, si libera bene e calcia debolmente verso la porta avversaria, ma la palla, deviata termina in angolo, sulla battuta del quale non viene ravvisato un fallo di mano.
Al 5’ della ripresa è una punizione di Bitetto che imbecca in area Bennardo, ma il difensore biancorosso inspiegabilmente non indirizza verso la porta, ma cerca di servire Caselli, in posizione di fuorigioco.
Ha del clamoroso, un minuto dopo, l’errore sottoporta di De Porras, che a portiere battuto spara alto sopra la traversa a due passi dalla linea di porta; colpevole probabilmente il terreno di gioco.
Le speranze dei biancorossi aumentano quando Reale, subentrato a Negro, viene espulso dal direttore di gara Robusto di Foggia per doppia ammonizione.
Passano però appena cinque minuti ed è Carteni a ristabilire la parità numerica entrando in ritardo su un avversario e beccandosi anch’egli il secondo cartellino giallo.
La formazione del patron Canonico, non demorde e dà il via ad un autentico assedio al fortino giallorosso.
Dapprima con Caselli, che mostra le sue doti tecniche, ma calcia debolmente e poi con Sisalli, il cui calcio d’angolo attraversa l’intero specchio della porta, ma non viene raccolto da nessuno.
Al 22’ i biancorossi si conquistano un importante calcio di rigore, provocato da un intervento da tergo su De Porras, a pochi metri dalla porta. È lo stesso attaccante argentino ad occuparsi della trasformazione, spiazzando l’estremo difensore giallorosso.
Il Molfetta non si accontenta e grazie alle scorribande di un indiavolato Iurlo e alle verticalizzazioni di un ritrovato Bitetto, crea diversi pericoli alla retroguardia salentina.
De Porras, lasciato libero, sbaglia clamorosamente un’altra limpida occasione, angolando troppo il tiro. Passa un minuto e Zaccaro imbeccato da un perfetto cross del giovane Iurlo manda di poco fuori. Altri sessanta secondi e Bitetto, sfortunato in questa occasione, colpisce a rete dal limite, ma la palla è intercettata involontariamente da Suarez.
È un autentico assedio, quello prodotto dall’undici di casa, che poco dopo la mezzora ottengono il meritato vantaggio. A siglarlo è Caselli di testa. Splendida la parabola disegnata da Sisalli su calcio d’angolo ed imperioso lo stacco del giovane attaccante, che gira a rete facendo esplodere il “P.Poli”.
Ancora Caselli dà spettacolo con una sforbiciata volante, ma fa altrettanto Colapietro deviando in angolo. Il terzo goal non tarda ad arrivare. Gli spazi si allargano e De Porras con un’autentica galoppata di 25 metri trova un corridoio tra due uomini giallorossi e arrivato al limite fa partire un tiro che si insacca alla sinistra del portiere salentino, firmando un’importante doppietta.
Anche il connazionale Suarez prova a mettere la firma sul tabellino, ma il capitano sembra essere perseguitato dalla sfortuna. Lanciato perfettamente da De Porras, giunge davanti a Colapietro, ma si fa ipnotizzare.
È l’ultima occasione di un match a due facce, che vede ridurre a due punti la distanza tra i biancorossi e la capolista Nardò, fermato sullo 0-0 dal Massafra, ed evita il sorpasso per mano del Trani. Campionato ancora aperto.


GUARDA GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH


LIBERTY MOLFETTA
Affinito, Cataldo (24' Iurlo), Zaccaro, Menga (46' Bitetto), Paris, Bennardo, De Porras, Carteni, Caselli (85' Monticelli), Sisalli, Suarez. A disp: Sakho, Frisenda, Loseto, De Cristoforo.

A. TOMA MAGLIE
Colapietro, Sicuro, Negro (34' Reale), Buonomo, Laporta, Portaluri, Colucci (83' Lentini), Campora, Vetrugno, Tommasi, Botrugno. A disp: Provenzano, De Giuseppe, Samueli, Montinaro, Rizzo.

Arbitro: Robusto di Foggia
Marcatori: 38' Campora MAG, 67' rig. De Porras LIB, 75' Caselli LIB, 87' De Porras LIB
Ammoniti: non ancora disponibile
Espulsi: 55' Reale (MAG), 60' Carteni (LIB) per somma di ammonizioni

3 commenti:

angelo biancorosso ha detto...

speriamo in un passo falso del nardò a trani..... una piccola speranza x noi tifosi del molfetta.... xò di leo fai una formazione decente contro il cerignola

emmesse ha detto...

E' sconfortante vedere quella gradinata priva di spettatori.
Un vero peccato.
Forza Liberty Molfetta!

coregranata86 ha detto...

si gioca a nardò nn a trani..