di VINCENZO CHICCO
Tutto come da copione.
Il Trani liquida la pratica Altamura, che con la sconfitta di oggi deve salutare il campionato di Eccellenza per approdare in quel di Promozione. Fortis che archivia la gara con gli altamurani, gettando ora le sue attenzioni già a domenica prossima.
Tutto come da copione.
Il Trani liquida la pratica Altamura, che con la sconfitta di oggi deve salutare il campionato di Eccellenza per approdare in quel di Promozione. Fortis che archivia la gara con gli altamurani, gettando ora le sue attenzioni già a domenica prossima.
Il risultato viene messo in cassaforte già nella prima frazione di gioco (nella foto: l'esultanza del neo entrato Ragno dopo il gol del 2-0 - L. Zitoli); nel secondo tempo, difatti, la Fortis deve solo controllare la gara cercando senza forzare troppo di ritoccare il risultato.
E tutto questo in barba, per fortuna, alle polemiche interne avute in settimana che in questo momento devono essere accantonate.
Il calcio giocato lascia spazio ai tifosi di sognare e in questo viene in aiuto il risultato della capolista Nardò, che impatta sul campo di Massafra accendendo l’entusiasmo tra i biancazzurri che domenica prossima saranno protagonisti del big match Nardò - Trani, compagini oggi distanti solo due punti, regalando un pò a tutti altri 270 minuti di adrenalina per un finale di campionato infuocato e al cardiopalma.
PRIMO TEMPO - La gara di oggi parte con l’inaugurazione dei nuovi spogliatoi che, per altro già pronti dalla scorsa gara casalinga, per “scaramanzia” si è deciso di spostare ad oggi contro l’Altamura.
Come dicevamo, i murgiani scesi e visti a Trani non potevano chiedere nulla che tentar di non ricoprire il ruolo al termine dei novanta minuti di vittima sacrificale, dato non solo dal divario in classifica delle due squadre, ma anche per opposte motivazioni che non erano del tutto pari, conferma data dall’essersi presentato al Comunale di Trani con soli 14 uomini a disposizione.
Il calcio giocato vede il Trani creare la sua prima azione gol pericolosa con la testa di Fabiano che, in tuffo nell’area piccola, all’11' impegna Giannuzzi.
Il calcio giocato lascia spazio ai tifosi di sognare e in questo viene in aiuto il risultato della capolista Nardò, che impatta sul campo di Massafra accendendo l’entusiasmo tra i biancazzurri che domenica prossima saranno protagonisti del big match Nardò - Trani, compagini oggi distanti solo due punti, regalando un pò a tutti altri 270 minuti di adrenalina per un finale di campionato infuocato e al cardiopalma.
PRIMO TEMPO - La gara di oggi parte con l’inaugurazione dei nuovi spogliatoi che, per altro già pronti dalla scorsa gara casalinga, per “scaramanzia” si è deciso di spostare ad oggi contro l’Altamura.
Come dicevamo, i murgiani scesi e visti a Trani non potevano chiedere nulla che tentar di non ricoprire il ruolo al termine dei novanta minuti di vittima sacrificale, dato non solo dal divario in classifica delle due squadre, ma anche per opposte motivazioni che non erano del tutto pari, conferma data dall’essersi presentato al Comunale di Trani con soli 14 uomini a disposizione.
Il calcio giocato vede il Trani creare la sua prima azione gol pericolosa con la testa di Fabiano che, in tuffo nell’area piccola, all’11' impegna Giannuzzi.
Per il vantaggio biancazzurro non bisogna attendere poi molto. Al 13’ tiro cross dalla tre quarti di Genco in area per l’appostato Piscopo che tenta la deviazione di testa senza riuscirci ma la palla termina in rete ingannando il portiere che nulla poteva sul tiro del giocatore tranese.
Pisani, che oggi le prova tutte per scrivere il suo nome tra i protagonisti di giornata, ci prova senza fortuna al 22’ con una bella incornata di testa girata sul cross di Fabiano con la palla che termina in angolo grazie a Giannuzzi, attento nell’occasione.
L’Altamura che non ti aspetti prova a riequilibrare il risultato al 25’ con Pietravalle che s’invola ma, al momento di calciare, si lascia ipnotizzare da Perina che gli para il tiro.
L’Altamura che non ti aspetti prova a riequilibrare il risultato al 25’ con Pietravalle che s’invola ma, al momento di calciare, si lascia ipnotizzare da Perina che gli para il tiro.
Stoica la retroguardia murgiana che tenta di resistere agli assalti della Fortis che riprende a macinare gioco e costruire azioni per arrotondare il risultato. Il gol del raddoppio è nell’aria.
Ci prova Terrone (che pochi minuti dopo deve uscire per infortunio sostituito da Ragno) che gira al volo calciando la palla con il portiere altamurano, chiamato oggi agli straordinari, che gli para la conclusione.
Subito dopo e' proprio il neo entrato Ragno a provarci (45') e stavolta il raddoppio e 'cosa fatta: girata al volo e palla in rete per il 2-0.
SECONDO TEMPO - Secondo tempo che ricalca le orme del primo. Trani, senza correre troppi rischi, visti gli infortuni dei giocatori che ogni domenica danno grattacapi di formazione al machiavellico Mister Pettinicchio che deve correggere e trovare ogni settimana le soluzioni per schierare il miglior undici possibile.
Parte bene il Trani che, al primo tentativo (10'), trova il terzo gol; tiro cross in area dalla destra per Piscopo che, facile facile, si trova un pallone sulla testa che chiede solo di essere spinto in rete: è 3-0 e la gara è definitivamente chiusa.
Subito dopo e' proprio il neo entrato Ragno a provarci (45') e stavolta il raddoppio e 'cosa fatta: girata al volo e palla in rete per il 2-0.
SECONDO TEMPO - Secondo tempo che ricalca le orme del primo. Trani, senza correre troppi rischi, visti gli infortuni dei giocatori che ogni domenica danno grattacapi di formazione al machiavellico Mister Pettinicchio che deve correggere e trovare ogni settimana le soluzioni per schierare il miglior undici possibile.
Parte bene il Trani che, al primo tentativo (10'), trova il terzo gol; tiro cross in area dalla destra per Piscopo che, facile facile, si trova un pallone sulla testa che chiede solo di essere spinto in rete: è 3-0 e la gara è definitivamente chiusa.
Mancano ancora 35 minuti da giocare, la gara si addormenta ma le occasioni non mancano. La porta difesa da Giannuzzi diventa protagonista. Il portiere ospite prima si oppone al tiro in area di Ragno e, successivamente, sul colpo di testa di Pisani che oggi ha un conto aperto con la porta di casa che proprio non vuol essere violata dall’attaccante tranese.
Pisani ci riprova alla mezzora, sempre di testa, ma la palla sfiora il palo.
Al 36’ piccola disattenzione della retroguardia tranese che si lascia sfuggire Iubi, involatosi verso Perina, il quale calcia ma il suo tiro termina a pochi centimetri dal palo sinistro.
L’ultimissima azione di gioco pericolosa è di marca tranese. Pisani, oggi veramente sfortunato, calcia al volo ma Lauriero devia la sfera quanto basta per negare la gioia del gol al bomber biancazzuro, il quale non può che imprecare solo con la sfortuna epr una marcatura che avrebbe sicuramente meritato.
Il triplice fischio finale arriva insieme al risultato del pareggio della capolista che sancisce così ufficialmente la riapertura del campionato, lanciando la sfida alla capolista Nardò oggi a soli due punti, con la squadra tranese festeggiata dal folto pubblico e dai suoi tifosi già pronti a riempire i pullman che porteranno centinaia di tifosi biancazzurri alla conquista dell’unico risultato che la Fortis ha a disposizione: vincere a Nardò per proseguire il grande sogno.
Le giornate che precederanno questa gara daranno modo di parlare fino all’atto finale.
Le giornate che precederanno questa gara daranno modo di parlare fino all’atto finale.
FORTIS TRANI
Perina, Cinquepalmi, Visconti (60' Renato), Vittorio, Amato (55' Milzi), Sabini, Piscopo, Fabiano, Pisani, Terrone (43’ Ragno), Genco
REAL ALTAMURA
Giannuzzi, De Febo (46' Iubi), Iurlo, Martelli, Lauriero, Farisco, Ardino (85' Nacho), Angelastri, Pietravalle, Anaclerio, Aloisio.
Arbitro: Gregorio di Bari
Marcatori: 14’ Genco, 45’ Ragno, 55' Piscopo
Ammoniti: Martelli ALT
Espulsi: nessuno
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