di ANTONIO CALO'
Dopo la batosta per 4-1 rimediata nel derby esterno contro il Nardò, per il Maglie la situazione è da … profondo rosso. La classifica piange.
Dopo la batosta per 4-1 rimediata nel derby esterno contro il Nardò, per il Maglie la situazione è da … profondo rosso. La classifica piange.
Il trainer Karel Zeman ha ammesso che andando avanti di questo passo la retrocessione non potrà essere evitata. I tifosi mugugnano.
Come se non bastasse, all’orizzonte si profila un’altra gara esterna, quella contro il Lucera.
«Il Nardò è di gran lunga più forte del Maglie – afferma il capitano Pier Paolo Cezza (nella foto in alto) – ma la netta sconfitta che abbiamo subito è maturata anche a causa di nostri errori gravi che, purtroppo, si vanno ripetendo con puntualità disarmante».
«Due delle quattro reti realizzate dal Toro sono nate da nostri sbagli – aggiunge il centrocampista della Toma – In un caso abbiamo battuto male un calcio piazzato, innescando l’azione con la quale il Nardò si è procurato la punizione dalla quale è nato il primo gol. Nell’altro caso, abbiamo subito una ripartenza dopo avere beneficiato di un corner».
«Due delle quattro reti realizzate dal Toro sono nate da nostri sbagli – aggiunge il centrocampista della Toma – In un caso abbiamo battuto male un calcio piazzato, innescando l’azione con la quale il Nardò si è procurato la punizione dalla quale è nato il primo gol. Nell’altro caso, abbiamo subito una ripartenza dopo avere beneficiato di un corner».
«Simili distrazioni si erano già registrate in precedenza – prosegue Cezza – Ora è innegabile che la situazione sia delicatissima. Sono rimasti otto match da disputare, ma per agganciare la zona-play out e per evitare la retrocessione diretta bisogna cambiare registro, anche se non è facile. Servirebbe un gran colpo capace di farci compiere un balzo in avanti in graduatoria e di darci, al contempo, una significativa iniezione di fiducia».
Cezza è uno degli atleti maggiormente presi di mira dalla contestazione dei supporter della Toma.
«Sono il capitano della squadra e sono magliese – dice il centrocampista giallorosso – Ci sta che i tifosi manifestino il proprio disappunto nei miei confronti. Lo fanno anche con Stefano Biasco e Mino Portaluri, che pure sono del posto».
«I nostri sostenitori, del resto, meriterebbero ben altra situazione di classifica – conclude Cezza – A dispetto di un rendimento deludente, non hanno mai smesso di incitarci con calore. E' comprensibile che contestino per i risultati negativi».
«I nostri sostenitori, del resto, meriterebbero ben altra situazione di classifica – conclude Cezza – A dispetto di un rendimento deludente, non hanno mai smesso di incitarci con calore. E' comprensibile che contestino per i risultati negativi».
(G.d.M.)
1 commento:
ammazza che calore con una tifoseria che va a 50 nel derby e 300 malapena a casa!
mmmmmm.......complimenti!
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