A. Cerignola: Euforia in casa gialloblu. "Lavoriamo per il futuro"

09 febbraio 2010

di ANTONIO VILLANI
Settimo risultato utile consecutivo per il Cerignola che continua a scalare la classifica del torneo di Eccellenza.

Domenica scorsa il successo sul campo dell’Altamura (seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo quelle di Corato) e il futuro sembra raggiante. Sette settimane in cui la squadra del presidente Giuseppe Dinisi ha raccolto tanto: quattro successi e tre pari, con 15 punti messi in cassaforte. Tutto questo nella settimana che precede l’arrivo della capolista Nardò, domenica prossima al “Monterisi”.

C’è euforia, in città e nello spogliatoio gialloblu. Sentite Notariale

«In questo mese e mezzo abbiamo lottato alla grande – dice il tecnico -. Risultati importanti ed è giusto pensare in grande ma è giusto anche stare concentrati per le prossime gare».

Raggiante il dg Francesco De Cosmo (nella foto a destra)

«La squadra sta mostrando il suo valore, il motivo d’orgoglio è aver visto che nonostante le assenze pesanti, il gruppo ha risposto con forza, carattere, anima ed identità. Questa per me è la vittoria più importante».
La squadra sta crescendo dal punto di vista dell’assimilazione tecnico-tattica.

«Ma siamo pur sempre una squadra giovane che ha tanto entusiasmo ma che deve acquisire esperienza. Per questo non parlo di obiettivi ma solo di maturazione», aggiunge il direttore generale.

Il Cerignola sta lavorando per il futuro: il giovanissimo portiere Angelo Renna (’92) sta diventando un punto fermo della squadra come i cerignolani Patruno, Comperchio, Grieco, Tarantino, Pasculli, Lasalandra e Conte.
«Hanno capito lo spirito, hanno dato prova di carattere e mostrato il valore del gruppo – conclude De Cosmo -. Questi giovani sono il futuro del calcio cerignolano».

Per la stagione in corso dove può arrivare questo Cerignola ?
«Noi dobbiamo cercare di fare il massimo in base alle nostre possibilità, avere una mentalità tale di andare su tutti i campi a giocarcela – asserisce il presidente Giuseppe Dinisi (nella foto a sinistra) -. Non ho mai parlato di queste cose con i ragazzi, chi mi conosce lo sa. Alla fine si tireranno le somme. Dobbiamo preparare al meglio ogni partita come se fosse una finale ed avere una mentalità che ci permetta di imporre il nostro gioco in casa e fuori. Quello che viene quest’anno sarà la base per l’anno successivo, ma non è il caso di parlare di obiettivi precisi, poi se riuscissimo a fare qualcosa di straordinario già quest’anno, ben venga per noi, per la Società e per i tifosi».

(G.d.M.)