di ANTONIO CALO'
E’ un Sogliano che non sa più vincere. Ad una settimana dalla tremenda batosta accusata a Tricase, la compagine rossonera ha pareggiato per 2-2 in casa contro il Locorotondo, una delle squadre maggiormente indiziate di retrocessione, dopo essere stata sotto per 0-2 ed avere rischiato addirittura il tracollo.
E’ un Sogliano che non sa più vincere. Ad una settimana dalla tremenda batosta accusata a Tricase, la compagine rossonera ha pareggiato per 2-2 in casa contro il Locorotondo, una delle squadre maggiormente indiziate di retrocessione, dopo essere stata sotto per 0-2 ed avere rischiato addirittura il tracollo.
Con il nulla di fatto di ieri, sono saliti a cinque i turni senza successi di Christian Cimarelli e soci.
«Purtroppo continua il nostro momento delicato – ammette il capitano Antonio Patruno, autore del gol grazie al quale il Sogliano ha iniziato la rimonta – Siamo stati noi a fare il match per 90’, ma non abbiamo trovato il guizzo giusto per passare in vantaggio».
«A metà ripresa i nostri avversari hanno segnato su punizione, raddoppiando in contropiede – aggiunge Patruno – Sullo 0-2 siamo stati bravi a non mollare ed abbiamo raggiunto il pari a pochi minuti dalla conclusione. A noi, però, sarebbe servita la vittoria. Se non siamo riusciti a sbloccarci significa che dobbiamo riuscire a dare tutti qualcosa in più. Abbiamo l’obbligo di onorare la maglia che indossiamo sino all’ultima gara del campionato».
(G.d.M.)
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