di VINCENZO CHICCO
Due vittorie consecutive, quindici giorni fa a Locorotondo e domenica scorsa con il Copertino, e il morale in casa Fortis torna a rialzarsi dopo un periodo non particolarmente entusiasmante dal punto di vista dei risultati.
Domenica scorsa, in particolar modo, la squillante vittoria sui rossoverdi (5-0) giunta nonostante le sei importanti defezioni tra infortuni e squalifiche (Latartara, Vittorio, Montecasino, Rizzi, Ragno e Pisani) e' stata soprattutto la vittoria del gruppo, ma anche di mister Pettinicchio e delle seconde linee, quei giocatori utilizzati di meno ma che hanno risposto "Presente" nel momento del bisogno sperando, magari, di mettere in difficolta' il tecnico biancazzurro nelle sue prossime scelte.
Ed e' stata anche la gara di Maurizio Piscopo (nella foto in alto - S. Porcelli) e Roberto Genco, i due esperti esterni di centrocampo che, per un motivo o per un altro, non avevano ancora inciso come ci si aspettava da due calciatori del loro calibro chiamati da patron Flora per far fare alla squadra il salto di qualita'.
L'ottima prestazione fornita contro il Copertino dai due centrocampisti fa ben sperare per quest’ultimo scorcio di campionato e, con il loro buon momento, di certo il Trani ritrova due frecce in più al suo arco. Piacevolmente, le due ali sono tornate a volare e a macinare gioco com'è nel loro DNA.
Il tutto mentre la capolista Nardo' e la sua immediata inseguitrice, il Liberty, venivano fermate rispettivamente dalla sconfitta a Cerignola e dal pari col Corato, risultati che hanno permesso alla Fortis di rosicchiare qualche punticino riducendo il distacco dalla vetta a 6 punti e quello dal secondo posto ad appena 3.
Domenica il Trani e' atteso dalla delicata trasferta contro il Taurisano, squadra rocciosa e ostica in cerca di punti salvezza che ritornera' a giocare tra le mura amiche e al cospetto dei propri tifosi dopo ben 5 giornate di campi neutri e porte chiuse.
Tutto quanto di buono e' stato fatto col Copertino, dunque, deve essere messo subito alle spalle altrimenti si corre il rischio di buttare al vento questa preziosa vittoria.
Lo staff tecnico ed i calciatori biancazzurri, questo, lo sanno bene.
Restare con i piedi per terra e concentrati è la regola numero uno di mister Pettinicchio (nella foto a destra - S. Porcelli) che fara' di tutto per far giocare ai suoi queste restanti 7 gare come 7 finali.
Con un occhio, ovviamente, puntato sulle due finaliste di Coppa, Nardo' e Liberty, che si spera possano allentare un po' la presa sul campionato.
Due vittorie consecutive, quindici giorni fa a Locorotondo e domenica scorsa con il Copertino, e il morale in casa Fortis torna a rialzarsi dopo un periodo non particolarmente entusiasmante dal punto di vista dei risultati.
Domenica scorsa, in particolar modo, la squillante vittoria sui rossoverdi (5-0) giunta nonostante le sei importanti defezioni tra infortuni e squalifiche (Latartara, Vittorio, Montecasino, Rizzi, Ragno e Pisani) e' stata soprattutto la vittoria del gruppo, ma anche di mister Pettinicchio e delle seconde linee, quei giocatori utilizzati di meno ma che hanno risposto "Presente" nel momento del bisogno sperando, magari, di mettere in difficolta' il tecnico biancazzurro nelle sue prossime scelte.
Ed e' stata anche la gara di Maurizio Piscopo (nella foto in alto - S. Porcelli) e Roberto Genco, i due esperti esterni di centrocampo che, per un motivo o per un altro, non avevano ancora inciso come ci si aspettava da due calciatori del loro calibro chiamati da patron Flora per far fare alla squadra il salto di qualita'.
L'ottima prestazione fornita contro il Copertino dai due centrocampisti fa ben sperare per quest’ultimo scorcio di campionato e, con il loro buon momento, di certo il Trani ritrova due frecce in più al suo arco. Piacevolmente, le due ali sono tornate a volare e a macinare gioco com'è nel loro DNA.
Il tutto mentre la capolista Nardo' e la sua immediata inseguitrice, il Liberty, venivano fermate rispettivamente dalla sconfitta a Cerignola e dal pari col Corato, risultati che hanno permesso alla Fortis di rosicchiare qualche punticino riducendo il distacco dalla vetta a 6 punti e quello dal secondo posto ad appena 3.
Domenica il Trani e' atteso dalla delicata trasferta contro il Taurisano, squadra rocciosa e ostica in cerca di punti salvezza che ritornera' a giocare tra le mura amiche e al cospetto dei propri tifosi dopo ben 5 giornate di campi neutri e porte chiuse.
Tutto quanto di buono e' stato fatto col Copertino, dunque, deve essere messo subito alle spalle altrimenti si corre il rischio di buttare al vento questa preziosa vittoria.
Lo staff tecnico ed i calciatori biancazzurri, questo, lo sanno bene.
Restare con i piedi per terra e concentrati è la regola numero uno di mister Pettinicchio (nella foto a destra - S. Porcelli) che fara' di tutto per far giocare ai suoi queste restanti 7 gare come 7 finali.
Con un occhio, ovviamente, puntato sulle due finaliste di Coppa, Nardo' e Liberty, che si spera possano allentare un po' la presa sul campionato.
E, come recita un famoso detto popolare, chissa' che tra i due litiganti a godere non sia davvero il terzo incomodo. Il Trani c'è.
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