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Toma Maglie: Pesante ko col Loco. Romano: "Condizionati dall'espulsione"

07 gennaio 2010
di WALTER BAGNARDI
Aria surriscaldata negli spogliatoi del Comunale di Locorotondo.
La tensione della partita ha probabilmente generato un malinteso con le forze dell’ordine, da parte di alcuni dirigenti della società giallorossa e del mister Romano (nella foto).
Il Maglie non ha avuto un approccio ideale alla gara, anche perché il Locorotondo ha sbloccato il risultato dopo sei minuti. L’espulsione di Vetrugno ha definitivamente complicato i piani della squadra.

«Dobbiamo lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori – ha esordito l’allenatore magliese – perché non posso rimproverare più di tanto i miei ragazzi. Non è la prima volta che ci capita di rimanere in inferiorità numerica già nel primo tempo. L’espulsione di domenica scorsa era sacrosanta, quella di oggi mi è sembrata precipitosa. Ho parlato con il giocatore che era stato ammonito per un fallo precedente e mi ha detto che nel secondo caso era intervenuto sul pallone».

I volti di tutti sono ovviamente tesi a fine partita.
«Non possiamo essere contenti di aver perso a Locorotondo – continua Romano - però credo che la situazione sia recuperabile, bisogna trasmettere la stessa convinzione anche ai ragazzi che non devono avere paura di giocare. Dopo l’espulsione ho dovuto rivedere la disposizione della squadra e per far fronte all’inferiorità numerica, ho apportato degli spostamenti e di conseguenza ci è mancata la spinta offensiva».

Il presidente Gatto dà fiducia all’allenatore: «Per ora non si tocca».

(G.d.M.)

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