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Il Toro affila le armi in attesa del Maglie. La compagine allenata da Diego Favonio si prepara ad ospitare Davide Tommasi, un ex, e soci in quella che si prospetta una partita decisiva per le sorti future delle due formazioni.
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Il Toro affila le armi in attesa del Maglie. La compagine allenata da Diego Favonio si prepara ad ospitare Davide Tommasi, un ex, e soci in quella che si prospetta una partita decisiva per le sorti future delle due formazioni.
«In effetti – sottolinea il capitano dei granata, Alessandro De Nuzzo (foto: S. Porcelli), che aveva iniziato la preparazione estiva proprio in casa Toma – quella contro Stefano Biasco e compagni è la prima gara di un trittico per noi fondamentale. Da domani, affronteremo tre partite di straordinaria importanza. Bisogna iniziare con una vittoria».
Oltre a dare nuovo ossigeno alla classifica del Taurisano, vincere contro il Maglie significherebbe risollevare il morale del presidente Gianluigi Rosafio, abbacchiato dopo le decisioni arbitrali che, a sentire la dirigenza della società di via Lecce, avrebbero penalizzato Mirko Silipo e compagni nella sfida di domenica a Nardò
«Vogliamo regalare – dice ancora De Nuzzo – l’affermazione al nostro massimo dirigente, al quale vanno riconosciuti gli sforzi enormi che sta portando avanti. Il gruppo è unito, compatto, vive un buon momento di forma. Scenderemo in campo convinti della nostra forza».
Il derby si disputerà sull’erba sintetica del Comunale di Racale, dove il Taurisano sconterà la terza delle cinque giornate di squalifica comminata dal giudice sportivo dopo la partita interna col Copertino.
«Abbiamo disputato l’amichevole del giovedì – rimarca De Nuzzo – contro la formazione di casa, capolista in Promozione. Ma questo non ci darà un vantaggio particolare: su un terreno non usuale per loro, le due squadre partiranno alla pari».
Come detto, il capitano granata è convinto che il Taurisano abbia le possibilità per imporsi.
«L’importante – conclude l’esperto difensore centrale – sarà scendere in campo tranquilli. Dovremmo mettere in campo tutto il nostro cuore, senza lasciarci prendere dalla frenesia di agguantare da subito il risultato».
Tra i dubbi di Favonio, la sostituzione dell’argentino Manzano, appiedato dal giudice sportivo.
(G.d.M.)
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