di ANTONELLO PICCOLO
Clima tutt’altro che sereno in casa Massafra, ieri pomeriggio, alla ripresa dei lavori, in vista della trasferta di domani, in casa del Tricase. Lo stop casalingo contro il Manduria ha creato trambusto nell’ambiente, che appare turbato dalla precaria posizione di classifica.
Clima tutt’altro che sereno in casa Massafra, ieri pomeriggio, alla ripresa dei lavori, in vista della trasferta di domani, in casa del Tricase. Lo stop casalingo contro il Manduria ha creato trambusto nell’ambiente, che appare turbato dalla precaria posizione di classifica.
Occorre positività, ha predicato mister Marangio (nella foto) nel faccia a faccia con i suoi uomini.
«Bisogna far tesoro degli errori commessi giovedì, per intraprendere immediatamente un filotto importante di risultati utili».
Il tecnico giallorosso non si piega neanche di fronte alla “impotenza” disarmante mostrata dai suoi nell’ultima uscita casalinga, che ha prodotto la dodicesima sconfitta stagionale.
Il tecnico giallorosso non si piega neanche di fronte alla “impotenza” disarmante mostrata dai suoi nell’ultima uscita casalinga, che ha prodotto la dodicesima sconfitta stagionale.
Domani Zangla e compagni saranno attesi da una nuova difficile prova, che si preannuncia senza appelli. Uno scontro diretto, contro un Tricase (18 punti) che viaggia con il minimo vantaggio sugli ionici.
«Per uscire da questa empasse – aggiunge Marangio – occorre che ognuno di noi ci metta del suo. Serve carattere, determinazione, voglia di vincere, concentrazione. Quando inizieremo a giocare da Massafra le cose potranno mettersi per il verso giusto. Dobbiamo avere maggiore autostima. Dopo la magra figura di giovedì, ora, mi aspetto una grande prova da parte dei miei».
A Tricase l’allenatore massafrese, giusto per confermare nuovamente l’andamento stagionale, dovrà ancora ridisegnare un undici iniziale diverso, rispetto alla partita precedente. La squalifica del centrocampista Chimento, con la concomitante incertezza legata all’utilizzo dei claudicanti Tondo e Caccavale complica ulteriormente i piani di Marangio.
«Per uscire da questa empasse – aggiunge Marangio – occorre che ognuno di noi ci metta del suo. Serve carattere, determinazione, voglia di vincere, concentrazione. Quando inizieremo a giocare da Massafra le cose potranno mettersi per il verso giusto. Dobbiamo avere maggiore autostima. Dopo la magra figura di giovedì, ora, mi aspetto una grande prova da parte dei miei».
A Tricase l’allenatore massafrese, giusto per confermare nuovamente l’andamento stagionale, dovrà ancora ridisegnare un undici iniziale diverso, rispetto alla partita precedente. La squalifica del centrocampista Chimento, con la concomitante incertezza legata all’utilizzo dei claudicanti Tondo e Caccavale complica ulteriormente i piani di Marangio.
(G.d.M.)
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