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Massafra - Manduria Sport 0-2

21 gennaio 2010
di GIOVANNI GULLI
Vittoria esterna del Manduria che inguaia e rende ancora più precaria la posizione in classifica del Massafra, squadra apparsa in grande difficoltà e priva di idee.
A differenza della contesa di andata in cui era stata la squadra massafrese a dimostrare compattezza, in quella di oggi, giocata in un clima gelido, con appena 5° e terreno al limite della praticabilità, è stato il Manduria a fare la partita.

PRIMO TEMPO - Già al 3' Cimino ci prova dal limite ma la conclusione termina di poco alta. Dopo una fase di studio in cui le squadre si misurano più sul piano fisico che su quello tecnico –tattico, Amadu al 20' rompe gli indugi e batte un calcio piazzato dalla sinistra che impegna in una parata non troppo difficoltosa Minno.
Due minuti dopo clamorosa uscita a vuoto al limite dell'area dell'estremo di casa che mette in condizioni Cimino di defilarsi sulla sinistra e tentare la conclusione; Zangla è eccellente nella chiusura del varco.
Alla mezzora un fallo a metà campo su Amadu, che nell'occasione rimedia anche i tacchetti dell'avversario all'altezza del lobo temporale sinistro, scatena una reazione del giocatore manduriano che con una manata spinge l'avversario autore dell'intervento, Chimento, il quale replica e si genera un principio di rissa che l'attento Meleleo di Casarano stronca sul nascere esibendo il rosso a entrambi e mandandoli anticipatamente sotto la doccia.

SECONDO TEMPO - Ad inizio di ripresa, Bruno si copre mandando in campo Troccoli al posto dell'infortunato Coccioli, il quale in chiusura di frazione aveva lasciato il campo per un sospetto stiramento.
Pronti, via, e il Manduria passa (4'). Azione di attacco per vie centrali del Manduria, Minno esce male al limite, si scontra anche con un compagno di squadra, palla per l'appostato a sinistra Micca che non si fa pregare e con un pallonetto manda la sfera ad insaccarsi per l'uno a zero biancoverde.
Il Massafra cerca di riorganizzarsi ma le conclusioni difettano anche per l'attenta opera svolta dai centrali di Bruno che regolarmente anticipano gli avversari al limite.
Al 19' Manograssi, al termine di un attacco sulla destra, viene anticipato in angolo. Palla dalla bandierina sotto la gradinata, testa del liberissimo Potì che fa due a zero per l'esultanza dei pochi, infreddoliti ma insostituibili tifosi biancoverdi.
Il Massafra non ci sta a perdere. Entra in campo Commandatore al posto di un esausto
Zangla e la formazione di casa passa a trazione decisamente anteriore.
Al 20' Russo impegna con una deviazione a terra Negro e sei minuti dopo Turi, il migliore dei suoi, evita abilmente sull'out destro Calò, incerto nella circostanza, entra in area e viene messo a terra da Potì, stando almeno all'interpretazione dell'azione da parte del direttore di gara.
Turi va dal dischetto per il penalty ma un super Massimo Negro gli nega, con una deviazione sulla propria destra, la gioia del gol.
I giallorossi continuano il forcing e alla mezzora Luccarelli indirizza a rete ma Micca, appostato sul palo di sinistra, respinge. E' l'ultima palla gol del Massafra che accusa oltremodo il rigore sbagliato e offre il fianco agli avanti del Manduria che non stanno di certo a guardare. Quello che accade al 43' ha del clamoroso. De Nicola si invola sulla linea mediana e parte in contropiede, evita Minno in uscita che non commette fallo, entra in area seguito come un'ombra dall'ultimo baluardo Luccarelli, il quale riesce in takle a ribattergli la conclusione a porta praticamente sguarnita.
E' l'ultima emozione di una gara che, partita in sordina, ha regalato comunque ai pochi spettatori presenti un secondo tempo di emozioni.

POST GARA - Negli spogliatoi Gigi Bruno elogia i suoi, autori di una gara attenta e meticolosa. Pur avendo subito un'espulsione che gli ha scombinato i piani iniziali, il tecnico di San Donato è riuscito a riquadrare la formazione in campo e ad avere la meglio su quella giallorossa, apparsa molto allungata.
Per la gara di domenica contro il Trani, terza forza del campionato, che si giocherà sul neutro di Laterza a porte chiuse, Bruno spera di recuperare Rosciglione e Nobile.
“In campo scende chi è nelle migliori condizioni fisiche”, puntualizza il tecnico del Manduria. E a giudicare gli uomini scesi in campo oggi, non ci sentiamo di dargli torto.


MASSAFRA
Minno, Carlucci, Luccarelli, Lopetuso, Zangla (66' Commandatore), Liuzzi (58' Ciaurro), Chimento, Salvia, Scippo, Turi (92' Patera), Russo. A disp: Cristofaro, Dragone, Caccavale, Tondo.

MANDURIA SPORT
Negro, Ancora, Calò, Buono, Potì, Cocciolo, Micca (78' Manograssi), Cimino, Amadu, Coccioli (46' Troccoli). A disp: Pecoraro, Ferrara, Ratta, Destratis, Escobar.

Arbitro: Meleleo di Casarano
Marcatori: 49' Micca MAN, 64' Poti' MAN
Ammoniti: Luccarelli MAS / Troccoli, De Nicola MAN
Espulsi: 30' Chimento (MAS) e Amadu (MAN) per reciproche scorrettezze, Menza (dirigente MAN)
NOTE: Spettatori 100 ca. con rappresentanza ospite. Angoli: 5 – 2 per il Massafra

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