di GIUSEPPE GRANIERI+2.jpg)
Il Nardò batte il Sogliano 1-0, sigillo di Montaldi (foto: F. Pero) in apertura, e si regala la finale di Coppa Italia dove troverà il Liberty Molfetta, sbarazzatosi a sua volta del Corato.
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Il Nardò batte il Sogliano 1-0, sigillo di Montaldi (foto: F. Pero) in apertura, e si regala la finale di Coppa Italia dove troverà il Liberty Molfetta, sbarazzatosi a sua volta del Corato.
È stata una gara combattuta, quella contro gli uomini di mister Levanto, motivati nell’andare avanti in questa manifestazione per riscattare un cammino in campionato fino ad ora incolore. Ma tant’è. Per quello che si è visto nei centottanta minuti, il Nardò è stato superiore ai rossoneri, nelle occasioni gol come nella mole di gioco prodotta.
Ancora di più, se si prende in considerazione l’undici, quasi sperimentale, mandato in campo da mister Longo: Bassi in porta, De Padova esterno destro basso con Contessa sul fronte opposto. Al centro, la coppia Raponi-Marini. Nella zona nevralgica del campo, Ruggiero in posizione centrale con Colletta sulla destra e Moreno a sinistra. In attacco, invece, Veron sostenuto da Turitto e Montaldi.
PRIMO TEMPO - Pronti via e dopo due minuti c’è subito un cross di Montaldi dalla destra che trova appostato in area il ritrovato Moreno che colpisce al volo di sinistro ma il pallone è alto sulla traversa.
PRIMO TEMPO - Pronti via e dopo due minuti c’è subito un cross di Montaldi dalla destra che trova appostato in area il ritrovato Moreno che colpisce al volo di sinistro ma il pallone è alto sulla traversa.
Passano altri due minuti (4') e il Nardò capitalizza: punizione di Ruggiero dalla trequarti sinistra, cross in mezzo dove Montaldi è il più lesto ad impattare con il pallone che prende uno strano effetto e finisce la sua corsa alla spalle del portiere Frassanito: 1-0 per i granata.
All’11', poi, c’è da registrare un altro tiro di Moreno che non centra lo specchio della porta. Tre minuti dopo ci prova anche Turitto, ma anche il tiro dell’attaccante barese non impensierisce più di tanto il portiere rossonero.
Sugli spalti si assiste ad una buona partita, con ritmi non eccessivamente alti e con qualche scontro di troppo a centrocampo dove a farne le spese è l’attaccante Manco che, dopo un colpo accidentale alla testa, continua la sua partita con una vistosa fasciatura.Al 28', altra punizione di Ruggiero da distanza ravvicinata, ma Frassanito controlla agevolmente. Il Nardò fa la partita, il Sogliano cerca di ripartire, ma – almeno nella parte centrale della prima frazione di gioco – si assiste più che altro ad un gioco spezzettato e interrotto spesso dal fischietto Guarini di Brindisi.
L’ultima azione del primo tempo è di Veron che, ben imbeccato da un passaggio filtrante di Colletta, si trova a tu per tu con Frassanito ma il portiere ospite riesce a deviare in angolo.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa mister Levanto cambia con l’obiettivo di dare una scossa ai suoi uomini: dentro Mazzella, in gol all’andata, e Patruno, fuori Ciurlia e Mortari.
Al 5' a farsi notare è Pighin che, su un bel cross di Mazzella, riesce a colpire di testa ma non ad impensierire Bassi, inoperoso per tutti i primi quarantacinque minuti.
Cambia anche mister Longo: dentro Frascolla, fuori Colletta.
La scossa che si attendeva mister Levanto c’è stata: in campo di vede un Sogliano più voglioso, determinato, concentrato che cerca in tutti i modi di rendersi pericoloso.
Al 21', occasione per il Nardò: progressione monstre di Montaldi e cross in mezzo dello stesso attaccante argentino ma la palla finisce in angolo. Sul successivo corner, Turitto colpisce di testa, il pallone viene respinto della difesa ma è preda di Raponi il cui tiro però trovo pronto Frassanito.
Al 24', standing ovation per Anibal Montaldi che lascia il posto a Di Rito.
Tre minuti dopo, punizione dalla sinistra di Frascolla, colpo di testa di Raponi ma ancora una volta la difesa rossonera riesce a liberare e sulla corta respinta si fa trovare pronto Turitto ma il suo tiro risulta essere troppo alto.
Un Cimarelli in ombra questa sera lascia il posto a Zezza, ma a rubare la scena è un colpo di teatro dell’arbitro Guarini che espelle mister Longo, in seguito ad una veniale protesta.
Ultimi minuti di gara palpitanti, per la confusione in campo e per la posta in gioco ma, se si eccettua un tiro del neo-entrato Mazzella che termina la sua corsa alla sinistra di Bassi, succede poco o nulla.
Finisce 1-0 una partita non spettacolare, che il Nardò ha saputo mettere subito sui binari giusti chiudendola dopo quattro minuti. È stato il gol in apertura, probabilmente, a tagliare le gambe agli uomini di mister Levanto che, per ambire alla finale, avrebbero dovuto segnare due gol senza subirne.
POST GARA - Questa l’analisi di mister Alessandro Longo a fine gara: “Quella che abbiamo visto stasera è stata la partita del cuore, del carattere, che ci ha portato fuori da un ciclo di partite terribili tra coppa Italia, campionato e turni infrasettimanali. Non era una gara semplice, perché alla vigilia ci siamo trovati a gestire varie emergenze: c’erano molti diffidati che con un cartellino giallo avrebbero saltato la finale, in più avevamo molti indisponibili ed anche in panchina i vari Tartaglia e Parlacino non erano nelle condizioni di poter dare il loro consueto contributo. Detto questo, abbiamo fatto un buon primo tempo dove abbiamo avuto le nostre occasioni, ma anche nei secondi quarantacinque abbiamo fatto bene se si eccettuano i primi minuti iniziali della seconda frazione che sono stati appannaggio del Sogliano che era più determinato perché doveva recuperare il risultato. La mia espulsione? All’arbitro ha dato fastidio il gesto…”.
Finisce 1-0 una partita non spettacolare, che il Nardò ha saputo mettere subito sui binari giusti chiudendola dopo quattro minuti. È stato il gol in apertura, probabilmente, a tagliare le gambe agli uomini di mister Levanto che, per ambire alla finale, avrebbero dovuto segnare due gol senza subirne.
POST GARA - Questa l’analisi di mister Alessandro Longo a fine gara: “Quella che abbiamo visto stasera è stata la partita del cuore, del carattere, che ci ha portato fuori da un ciclo di partite terribili tra coppa Italia, campionato e turni infrasettimanali. Non era una gara semplice, perché alla vigilia ci siamo trovati a gestire varie emergenze: c’erano molti diffidati che con un cartellino giallo avrebbero saltato la finale, in più avevamo molti indisponibili ed anche in panchina i vari Tartaglia e Parlacino non erano nelle condizioni di poter dare il loro consueto contributo. Detto questo, abbiamo fatto un buon primo tempo dove abbiamo avuto le nostre occasioni, ma anche nei secondi quarantacinque abbiamo fatto bene se si eccettuano i primi minuti iniziali della seconda frazione che sono stati appannaggio del Sogliano che era più determinato perché doveva recuperare il risultato. La mia espulsione? All’arbitro ha dato fastidio il gesto…”.
▼ Le foto del match a cura di a cura di Annalisa Quaranta
▼ Il video del gol di Montaldi a cura di Alexx65
NARDO' CALCIO
Bassi, De Padova, Contessa, Ruggiero, Raponi, Marini, Montaldi (69' Di Rito), Colletta (59' Frascolla), Veron, Moreno, Turitto. A disp: Cottet, D’Agostino, Tartaglia, Parlacino, De Benedictis.
A. STEFANIZZI SOGLIANO
Frassanito, Mita, Nuzzo, Lentini, Ricciato, Melissano, Cimarelli (78' Zezza), Ciurlia (46' Mazzella), Pighin, Mortari (46' Patruno), Manco. A disp: Micheli, Sanseverino, Cavaliere, Aralla.
Arbitro: Guarini di Brindisi
Marcatori: 4' Montaldi
Ammoniti: Ruggiero, Raponi NAR / Ricciato SOG
Espulsi: Longo (All. Nardo') per proteste
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