A. Cerignola: Dinisi e Notariale provano a scuotere l'ambiente

09 gennaio 2010

di ANTONIO VILLANI
La sconfitta di Tricase, nell’ultima gara del campionato di Eccellenza pugliese, giocata il giorno dell’Epifania, ha fatto davvero male a tutto l’ambiente gialloblu.

Ci si aspettava di più da questo Cerignola rivoltato a dicembre con l’innesto di sei elementi di spessore. Da Verolino a Marino (con passato tra i professionisti), da Dibenedetto a Ricci (con esperienze nei campionati superiori) per finire con Tarantino e Grieco che hanno trascorsi importanti con squadre dal grande blasone.

A Tricase il Cerignola (intesa come squadra) ha davvero toccato il fondo con una sconfitta che nessuno si attendeva. I grossi sforzi fatti dalla dirigenza nel mercato di riparazione non hanno dato i frutti sperati.

Rammaricato il presidente Giuseppe Dinisi che si aspettava decisamente un cambio di rotta che non c’è stato.

«Sono deluso, ma molto deluso – attacca il massimo dirigente – non abbiamo avuto carattere e non ci siamo comportati da squadra cinica come ora dovremmo essere. Non ci sono attenuanti per nessuno, perché ora l’organico è completo e non possiamo perdere terreno ne' perdere in quel modo».

Il tecnico Sergio Notariale (nella foto in alto) è infuriato con i suoi: anche lui si aspettava una grande gara da parte dei suoi uomini.

«Una partita nata storta con una rete nei primi minuti – dice – abbiamo reagito ma non siamo stati mai determinati nel comandare le operazioni di gioco. Certo anche per me non è questo il Cerignola che mi aspettavo».

La classifica si è fatta pericolosa con il Taurisano che ha superato Lasalandra e soci, con Massafra e Tricase ad un solo punto e con il Locorotondo che ha dimezzato lo svantaggio (solo solo 3 ora i punti che separano foggiani e baresi).

E domenica arriva proprio il Loco nella tana dei gialloblu.

Una partita da vincere a tutti i costi: un pareggio sarebbe una mezza sconfitta e pregiudicherebbe tutto il prosieguo del torneo.

(G.d.M.)