di ANTONIO CALO'
A Sogliano, la Toma Maglie ha subito la quinta sconfitta nelle ultime sei gare di campionato. Per il club presieduto da Daniele Gatto il match contro la squadra rossonera è diventato ben presto in salita.
A Sogliano, la Toma Maglie ha subito la quinta sconfitta nelle ultime sei gare di campionato. Per il club presieduto da Daniele Gatto il match contro la squadra rossonera è diventato ben presto in salita.
«Al 6’ è stato espulso il portiere Ivan Aiardi (nella foto) – afferma il centrale difensivo Mino Portaluri – In una uscita fuori dall’area è stato costretto ad intercettare la sfera con la mano e l’arbitro lo ha mandato anzitempo fuori a norma di regolamento».
«Con la prospettiva di dovere giocare 90’ con un uomo in meno – aggiunge Portaluri – abbiamo trovato la forza di portarci in vantaggio con Davide Tommasi, ma poi alcune decisioni penalizzanti prese dalla terna arbitrale hanno capovolto la situazione».
«La rete del pareggio del Sogliano era viziata da un fuorigioco – prosegue Portaluri – In occasione del gol del 2-1 realizzato dai nostri rivali, inoltre, la punizione dalla quale è scaturita l’azione andava assegnata al Maglie, in quanto a subire il fallo era stato Vittorio Botrugno. Anche il raddoppio del complesso allenato da Dario Levanto, tra l’altro, andava annullato per off side»
«Con la prospettiva di dovere giocare 90’ con un uomo in meno – aggiunge Portaluri – abbiamo trovato la forza di portarci in vantaggio con Davide Tommasi, ma poi alcune decisioni penalizzanti prese dalla terna arbitrale hanno capovolto la situazione».
«La rete del pareggio del Sogliano era viziata da un fuorigioco – prosegue Portaluri – In occasione del gol del 2-1 realizzato dai nostri rivali, inoltre, la punizione dalla quale è scaturita l’azione andava assegnata al Maglie, in quanto a subire il fallo era stato Vittorio Botrugno. Anche il raddoppio del complesso allenato da Dario Levanto, tra l’altro, andava annullato per off side»
(G.d.M.)
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