15 dicembre 2009
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L’argentino Pablo Pighin (nella foto) si allena con il Sogliano dal 25 settembre, data nella quale il direttore sportivo Silvio Allegro lo ha voluto in rossonero.
In seguito, l’atleta sudamericano ed il tecnico Dario Levanto hanno dovuto attendere a lungo che la pratica venisse del tutto perfezionata con l’arrivo del transfer.
Nella sedicesima giornata, quindi, Pighin ha esordito con la casacca del Sogliano disputando il derby esterno contro il Nardò, perso per 2-1.
Domenica scorsa, poi, in occasione della gara casalinga contro il Maglie, si è fatto trovare pronto all’appuntamento con il gol ed ha fornito un assist a Giuseppe Manco, compagno di reparto, in occasione della prima rete dell’undici rossonero.
«Il mio obiettivo minimo è quello di raggiungere quota dieci centri nel girone di ritorno – dice Pablo Pighin – Ho diciassette giornate a disposizione per riuscirci e sono deciso a fare bene, per la squadra e per me stesso. Voglio ricambiare la fiducia di chi mi ha voluto a Sogliano. Insomma, spero che quello segnato contro il Maglie sia il primo di una lunga serie di gol».
Il record di Pighin è di venti reti in una stagione.
«Le ho siglate quando militavo nel Cassino, società nella quale ho disputato il campionato di Promozione 2006/2007, centrando il salto di categoria, ed il torneo d’Eccellenza 2007/2008».
Quando è giunto in Italia, Pighin, che è nato a Santa Fè il 7 gennaio 1985, si è accasato nel Venezia di serie B.
«Ho fatto parte della Primavera ed ho esordito anche in prima squadra –sostiene il centravanti – Poi il sodalizio lagunare è fallito ed in seguito a questa vicenda sono stato costretto a restare inattivo per ben sei mesi. In Argentina ho mosso i primi passi nel settore giovanile del New Old Boys».
«A Sogliano – conclude Pighin – mi trovo benissimo. Proveremo a guadagnare qualche posizione in graduatoria».
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L’argentino Pablo Pighin (nella foto) si allena con il Sogliano dal 25 settembre, data nella quale il direttore sportivo Silvio Allegro lo ha voluto in rossonero.
In seguito, l’atleta sudamericano ed il tecnico Dario Levanto hanno dovuto attendere a lungo che la pratica venisse del tutto perfezionata con l’arrivo del transfer.
Nella sedicesima giornata, quindi, Pighin ha esordito con la casacca del Sogliano disputando il derby esterno contro il Nardò, perso per 2-1.
Domenica scorsa, poi, in occasione della gara casalinga contro il Maglie, si è fatto trovare pronto all’appuntamento con il gol ed ha fornito un assist a Giuseppe Manco, compagno di reparto, in occasione della prima rete dell’undici rossonero.
«Il mio obiettivo minimo è quello di raggiungere quota dieci centri nel girone di ritorno – dice Pablo Pighin – Ho diciassette giornate a disposizione per riuscirci e sono deciso a fare bene, per la squadra e per me stesso. Voglio ricambiare la fiducia di chi mi ha voluto a Sogliano. Insomma, spero che quello segnato contro il Maglie sia il primo di una lunga serie di gol».
Il record di Pighin è di venti reti in una stagione.
«Le ho siglate quando militavo nel Cassino, società nella quale ho disputato il campionato di Promozione 2006/2007, centrando il salto di categoria, ed il torneo d’Eccellenza 2007/2008».
Quando è giunto in Italia, Pighin, che è nato a Santa Fè il 7 gennaio 1985, si è accasato nel Venezia di serie B.
«Ho fatto parte della Primavera ed ho esordito anche in prima squadra –sostiene il centravanti – Poi il sodalizio lagunare è fallito ed in seguito a questa vicenda sono stato costretto a restare inattivo per ben sei mesi. In Argentina ho mosso i primi passi nel settore giovanile del New Old Boys».
«A Sogliano – conclude Pighin – mi trovo benissimo. Proveremo a guadagnare qualche posizione in graduatoria».
(G.d.M.)
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