Comunicato Stampa Ultras Nardo'
In merito alle dichiarazioni del presidente del Gallipoli sulla volontà di disputare le partite casalinghe della squadra ionica a Nardò, tutti i gruppi organizzati della tifoseria granata ribadiscono ad alta voce il loro No a questo scempio amministrativo e sportivo.
In merito alle dichiarazioni del presidente del Gallipoli sulla volontà di disputare le partite casalinghe della squadra ionica a Nardò, tutti i gruppi organizzati della tifoseria granata ribadiscono ad alta voce il loro No a questo scempio amministrativo e sportivo.
Nessun presidente di nessuna squadra di calcio si può permettere di valutare e progettare operazioni in casa altrui senza chiederne il permesso ai padroni di casa.
D’Odorico, ma anche l’amministrazione comunale neretina, deve fare i conti con il volere della città e dei tifosi granata che stanno vivendo una stagione esaltante e piena di soddisfazioni grazie agli enormi sacrifici economici messi in atto dalla società presieduta da Enzo Russo.
Il Gallipoli a Nardò porterebbe molti svantaggi e pochi, pochissimi vantaggi. Pensiamo che la nostra squadra deve sostenere costi ingenti per svolgere gli allenamenti fuori dal Giovanni Paolo II (nella foto) tanta è la fragilità del terreno di gioco che solo ora sembra essersi rimesso in una condizione accettabile.
Pensiamo che il Gallipoli potrebbe giocare per calendario le partite il sabato e lo stesso terreno dovrebbe essere il teatro di un’altra partita appena il giorno dopo.
Pensiamo che la nostra città, la nostra tifoseria e la nostra società non si possono permettere il lusso di trovare disagi in un campionato combattutissimo che dalla prima giornata ci vede protagonisti e viene dopo anni e anni di umiliazioni e delusioni.
Pensiamo che di fronte c’è una tifoseria rivale che mostrò poco rispetto nell’ultima comparsa al Giovanni Paolo II che gli eventuali quanto certi disordini che puntualmente si potrebbero venire a creare porterebbero solo svantaggi alla reputazione di Nardò tutta.
Riassumendo.
- D'Odorico non sta scucendo un soldo nè per pagare Barba, nè per pagare i dirigenti, nè per pagare gli stipendi ai giocatori, nè tantomeno la manutenzione del "Via del Mare" ( tre lettere di sollecito del comune di Lecce per pagare la manutenzione e Di Gennaro che mette in mora la società per stipendi non pagati)
- che la presenza di spettatori ospiti della serie B si attesta attorno alle 50 unità (vedi anche Torino!)
- che il ritorno d'immagine per la nostra città si ridurrebbe ad una fugace citazione nei tabellini della partita
- che il calendario del Nardò parla chiaro con cinque partite casalinghe precedute il sabato da quella gallipolina
- che dopo mesi di precarietà abbiamo finalmente ammirato un prato da serie A domenica scorsa
- che esiste un problema, reale, di ordine pubblico con una tifoseria piccola ma rivale
- D'Odorico non sta scucendo un soldo nè per pagare Barba, nè per pagare i dirigenti, nè per pagare gli stipendi ai giocatori, nè tantomeno la manutenzione del "Via del Mare" ( tre lettere di sollecito del comune di Lecce per pagare la manutenzione e Di Gennaro che mette in mora la società per stipendi non pagati)
- che la presenza di spettatori ospiti della serie B si attesta attorno alle 50 unità (vedi anche Torino!)
- che il ritorno d'immagine per la nostra città si ridurrebbe ad una fugace citazione nei tabellini della partita
- che il calendario del Nardò parla chiaro con cinque partite casalinghe precedute il sabato da quella gallipolina
- che dopo mesi di precarietà abbiamo finalmente ammirato un prato da serie A domenica scorsa
- che esiste un problema, reale, di ordine pubblico con una tifoseria piccola ma rivale
I vantaggi quali sarebbero???
La nostra città non ha bisogno di promuoversi attraverso imprese calcistiche altrui. La nostra città offre mille risorse che andrebbero sfruttate e promosse con iniziative serie. La nostra tifoseria offre spettacoli e numeri che i gallipolini in serie B sognano.
La nostra città non ha bisogno di promuoversi attraverso imprese calcistiche altrui. La nostra città offre mille risorse che andrebbero sfruttate e promosse con iniziative serie. La nostra tifoseria offre spettacoli e numeri che i gallipolini in serie B sognano.
Non dobbiamo mettere a repentaglio un giocattolo, una stagione che porta oltre 3000 spettatori allo stadio ogni domenica per agevolare i circa mille tifosi gallipolini che seguono la squadra in B. Questo è improponibile. Assurdo e non per una questione di puro campanilismo ma semplicemente per una questione di vantaggi, di ordine pubblico e anche di immagine di una città che finalmente non è pronta a vendersi al migliore offerente.
Per questi e per altri mille motivi noi gridiamo con fermezza e convinzione il nostro NO al Gallipoli a Nardò. Informiamo tutti, amministrazione compresa, che siamo pronti ad utilizzare tutte le nostre risorse per impedire questo scempio anche con azioni e manifestazioni eclatanti. Noi non veniamo lusingati dalle sirene della B, né da una squadra grande quanto tutta il Sud Salento. Noi tifiamo Nardò, con orgoglio e tradizione e non importa dove si giochi o in che categoria. I numeri degli spettatori in casa e fuori lo dimostrano. L’entusiasmo in città lo dimostra. La voglia dei neretini di riabbracciare il Toro lo dimostra. Basta speculare su questo discorso.
IL GALLIPOLI A NARDO’ MAI IL COMUNALE E’ IL REGNO DEL TORO!!!
Tutti i gruppi della Tifoseria granata
SOUTH BOYS NARDO’ 2002 – FEDELISSIMI – MENTALITA’ 1998 – N.O.S. – VECCHIA GUARDIA – MAI DOMI
SOUTH BOYS NARDO’ 2002 – FEDELISSIMI – MENTALITA’ 1998 – N.O.S. – VECCHIA GUARDIA – MAI DOMI
1 commento:
I PISCIALURI A NARDO' NON LI VOGLIAMO, ALLO STADIO POTEVANO PENSARCI PRIMA
B COME BOCCONOTTI
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