di SALVATORE VERNICE
Finalmente dopo una lunga attesa la tanto sospirata terza vittoria stagionale è arrivata ed è giunta nel momento più delicato della stagione.
Finalmente dopo una lunga attesa la tanto sospirata terza vittoria stagionale è arrivata ed è giunta nel momento più delicato della stagione.
Infatti dopo la brutta sconfitta a Tricase (non per il risultato ma per come la squadra ha affrontato questa gara), la squadra ha capito il grosso pericolo a cui andava incontro e, come succede nei migliori gruppi, hanno fatto quadrato ed hanno sfoderato contro il Locorotondo, una buona prestazione con un successo per 3 a 1 completamente meritato.
Nel frattempo la classifica si è fatta sempre più corta, nelle posizioni più rischiose, cosa che in un certo qual modo favorisce il Corato che, guardandosi sempre alle spalle, ha nel mirino più di una formazione a cui tentare l'aggancio.
Una situazione, quella appena trascorsa, in cui anche la società ha fatto la sua parte richiamando ad una maggiore attenzione la squadra.
«Noi tutti – esordisce il presidente Luciano Rutigliano (nella foto) – sapevamo e sappiamo che questo campionato sarebbe stato sofferto, ma con questi uomini eravamo, e siamo tutt'ora convinti, che la salvezza tranquilla si può ottenere.
Ma per farlo è necessario che tutti facciano il loro dovere. La società sta rispettando i suoi e ci aspettiamo che la squadra faccia altrettanto, quindi dopo la sconfitta di Tricase abbiamo chiesto alla squadra di ritornare ad essere quella formazione capace di vincere a Bisceglie, di pareggiare a Nardò e di qualificarsi per le semifinali di Coppa Italia. Credo che la risposta sia arrivata domenica scorsa sul campo con il 3 a 1 sul Locorotondo, perchè sappiamo che la nostra squadra oltre che ad essere formata da buoni giocatori è composta da uomini capaci di ogni risultato.
Ora ci attendono due gare esterne consecutive, prima della sosta natalizia, domenica 13 a Copertino e il 20 a Taurisano, poi si riprenderà, nel nuovo anno, in casa il 3 gennaio contro il Lucera».
Nel frattempo la classifica si è fatta sempre più corta, nelle posizioni più rischiose, cosa che in un certo qual modo favorisce il Corato che, guardandosi sempre alle spalle, ha nel mirino più di una formazione a cui tentare l'aggancio.
Una situazione, quella appena trascorsa, in cui anche la società ha fatto la sua parte richiamando ad una maggiore attenzione la squadra.
«Noi tutti – esordisce il presidente Luciano Rutigliano (nella foto) – sapevamo e sappiamo che questo campionato sarebbe stato sofferto, ma con questi uomini eravamo, e siamo tutt'ora convinti, che la salvezza tranquilla si può ottenere.
Ma per farlo è necessario che tutti facciano il loro dovere. La società sta rispettando i suoi e ci aspettiamo che la squadra faccia altrettanto, quindi dopo la sconfitta di Tricase abbiamo chiesto alla squadra di ritornare ad essere quella formazione capace di vincere a Bisceglie, di pareggiare a Nardò e di qualificarsi per le semifinali di Coppa Italia. Credo che la risposta sia arrivata domenica scorsa sul campo con il 3 a 1 sul Locorotondo, perchè sappiamo che la nostra squadra oltre che ad essere formata da buoni giocatori è composta da uomini capaci di ogni risultato.
Ora ci attendono due gare esterne consecutive, prima della sosta natalizia, domenica 13 a Copertino e il 20 a Taurisano, poi si riprenderà, nel nuovo anno, in casa il 3 gennaio contro il Lucera».
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