di MINO DELL'ORCO
Si respira un’atmosfera ottimistica in casa Bisceglie. La definizione del nuovo organigramma dirigenziale, presieduto da Domenico Galantino, ha infuso serenità nell’ambiente dopo settimane all’insegna dell’incertezza e del turbamento per una crisi scoppiata nel bel mezzo della stagione.
Si respira un’atmosfera ottimistica in casa Bisceglie. La definizione del nuovo organigramma dirigenziale, presieduto da Domenico Galantino, ha infuso serenità nell’ambiente dopo settimane all’insegna dell’incertezza e del turbamento per una crisi scoppiata nel bel mezzo della stagione.
I segnali positivi per una ritrovata stabilità societaria fanno il paio con la generosa prova dei nerazzurri nell’ultimo atto del girone d’andata a Locorotondo, corroborata da un pari tanto insperato alla vigilia quanto meritato.
«Anzi, se alla fine avessimo incamerato l’intera posta nessuno avrebbe gridato allo scandalo – aggiunge Gaetano Malerba (foto: Forzabisceglie.it) - Eravamo consapevoli delle difficoltà della gara per via dell’organico ridotto all’osso e zeppo di giovanissimi, ma con il cuore e con la testa siamo riusciti a sopperire. Abbiamo dato un bel segnale ai tifosi ed alla nuova proprietà che sta lavorando per un futuro solido».
Malerba racconta l’aneddoto della fascia di capitano finita sul suo braccio.
«Me ne sono accorto solo guardando la distinta poco prima dell’inizio – aggiunge il 26enne jolly terlizzese - ne sono rimasto onorato e l’ho indossata con grande piacere. I compagni di squadra più “anziani” hanno assecondato la scelta del mister a testimonianza del clima disteso che regna nello spogliatoio».
Intanto domenica, nella sfida che conclude il 2009, il Bisceglie sarà di scena sul campo del Copertino, quinta forza del torneo. Il tecnico Di Corato dovrà rinunciare al giovane difensore Bufi, squalificato, mentre recupera La Salandra e Rufini. Innesti nella rosa di atleti giovani e motivati sono attesi nei prossimi giorni.
(G.d.M.)
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