26 ottobre 2009
di ANTONIO CALO'
Angelo De Benedictis ha steso il blasonato Trani con una doppietta con la quale ha brindato ai ventotto anni compiuti venerdì scorso ed ha sospinto il Copertino nell’elite del campionato d’Eccellenza.
«E’ stata una giornata speciale - afferma il bomber siciliano (nella foto) - Il merito del successo centrato ai danni del Trani è di tutto il collettivo, che ha sfoderato un’ottima prestazione al cospetto di una compagine di valore».
Nelle precedenti nove giornate, De Benedictis aveva realizzato solo un gol, su punizione, mentre in coppa aveva firmato una rete su rigore.
«Mi mancava un centro su azione - dice l’attaccante - Contro il Trani ne ho siglati due, uno di testa ed uno di ginocchio. In campionato, però, ho saltato tre partite in seguito all’infortunio subito nel derby disputato contro il Maglie».
«Ci tenevo a sbloccarmi - prosegue De Benedictis - Volevo sottolineare degnamente il compimento del ventottesimo anno di età e volevo ripagare la fiducia più volte testimoniatami dall’intero ambiente».
«Nel periodo nel quale non sono andato in gol - aggiunge il centravanti - ho avuto il sostegno dei dirigenti, dei componenti dello staff tecnico, dei compagni di squadra e degli appassionati locali. Tutti mi hanno incitato a dare il massimo senza farmi pesare l’astinenza».
(G.d.M.)
di ANTONIO CALO'

Angelo De Benedictis ha steso il blasonato Trani con una doppietta con la quale ha brindato ai ventotto anni compiuti venerdì scorso ed ha sospinto il Copertino nell’elite del campionato d’Eccellenza.
«E’ stata una giornata speciale - afferma il bomber siciliano (nella foto) - Il merito del successo centrato ai danni del Trani è di tutto il collettivo, che ha sfoderato un’ottima prestazione al cospetto di una compagine di valore».
Nelle precedenti nove giornate, De Benedictis aveva realizzato solo un gol, su punizione, mentre in coppa aveva firmato una rete su rigore.
«Mi mancava un centro su azione - dice l’attaccante - Contro il Trani ne ho siglati due, uno di testa ed uno di ginocchio. In campionato, però, ho saltato tre partite in seguito all’infortunio subito nel derby disputato contro il Maglie».
«Ci tenevo a sbloccarmi - prosegue De Benedictis - Volevo sottolineare degnamente il compimento del ventottesimo anno di età e volevo ripagare la fiducia più volte testimoniatami dall’intero ambiente».
«Nel periodo nel quale non sono andato in gol - aggiunge il centravanti - ho avuto il sostegno dei dirigenti, dei componenti dello staff tecnico, dei compagni di squadra e degli appassionati locali. Tutti mi hanno incitato a dare il massimo senza farmi pesare l’astinenza».
(G.d.M.)
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