di GIUSEPPE MARTELLA.jpg)
Buona la prima in casa Toro. I granata guidati in panchina dal tecnico Totò Preite (nella foto), al lavoro da appena una decina di giorni dopo le note vicissitudini societarie, hanno iniziato con un pareggio la stagione agonistica.
Lo zero a zero ottenuto contro il Tricase nell’andata del primo turno di Coppa Italia d’Eccellenza ha lasciato società e l’intero ambiente granata soddisfatti.
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Buona la prima in casa Toro. I granata guidati in panchina dal tecnico Totò Preite (nella foto), al lavoro da appena una decina di giorni dopo le note vicissitudini societarie, hanno iniziato con un pareggio la stagione agonistica.
Lo zero a zero ottenuto contro il Tricase nell’andata del primo turno di Coppa Italia d’Eccellenza ha lasciato società e l’intero ambiente granata soddisfatti.
«Non potevo chiedere veramente di più ai miei ragazzi – il commento a caldo di Preite – affrontavamo una formazione costruita per tempo e che ha nelle gambe oltre un mese di preparazione in più di noi».
In effetti, il Taurisano, presentatosi in campo con soli 14 effettivi abili e arruolabili, ha disputato una gara di sacrificio, fatta di volontà e abnegazione.
In effetti, il Taurisano, presentatosi in campo con soli 14 effettivi abili e arruolabili, ha disputato una gara di sacrificio, fatta di volontà e abnegazione.
«Abbiamo giocato la partita – continua il tecnico del Toro – per quella che avevamo potuto prepararla. Ai ragazzi avevo chiesto massima attenzione e forza di lottare su ogni pallone e sotto questo aspetto – continua Preite – sono stato accontentato».
Al di là dell’ottima prova offerta dagli esperti Longo, capitan De Nuzzo, Seclì e Valentino a ben sorprendere sono stati gli under schierati nel corso dei 90’.
Al di là dell’ottima prova offerta dagli esperti Longo, capitan De Nuzzo, Seclì e Valentino a ben sorprendere sono stati gli under schierati nel corso dei 90’.
«Siamo partiti con quattro ragazzini e abbiamo fatto entrare gli altri tre in panchina all’inizio. Dell’Anna, Perron, Amato, Verri e poi Carangelo, Taurino e Remondino hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Se rimarranno umili – auspica Preite - si potranno togliere delle soddisfazioni».
Dopo il vernissage di Coppa, suona alla porte il campionato. Domenica si parte con la trasferta di Corato. In casa granata a tenere banco sono le numerose trattative di mercato ancora aperte.
«Nonostante il ritardo accumulato in partenza – sottolinea l’allenatore del Taurisano – la società è molto attiva. La squadra va rimodellata con alcuni innesti importanti che non tarderanno ad arrivare».
Dopo il vernissage di Coppa, suona alla porte il campionato. Domenica si parte con la trasferta di Corato. In casa granata a tenere banco sono le numerose trattative di mercato ancora aperte.
«Nonostante il ritardo accumulato in partenza – sottolinea l’allenatore del Taurisano – la società è molto attiva. La squadra va rimodellata con alcuni innesti importanti che non tarderanno ad arrivare».
(G.d.M.)
3 commenti:
DAI TOTO... LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI... NOI NON SAREMO GLI ULTIMI DELLA CLASSE... ECCELLENZA ATTANTI AL TOROTOTO
..beati gli ultimi che saranno i primi..FORZA TORO
ah poveri a vui,spicciati in funnu alla classifica
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