di Antonio Calo'
Savio Sardella (foto: asdcorato.it), centrocampista, classe 1976, ha già vinto nel Salento con la casacca del Gallipoli.
Savio Sardella (foto: asdcorato.it), centrocampista, classe 1976, ha già vinto nel Salento con la casacca del Gallipoli.
Nella stagione 2004/2005, con Antonio Toma in panchina, l’atleta di Barletta è stato tra i maggiori protagonisti della promozione dall’Eccellenza alla serie D conquistata dai “galletti” jonici. Anche lui, quindi, ha contribuito a dare il via alla scalata che poi avrebbe portato in serie B il Gallipoli del patron Vincenzo Barba.
Adesso Sardella è tornato nel Salento, indossando la maglia del Sogliano, convinto di potere vivere un’altra annata di primo piano.
“Del Gallipoli conservo ricordi fantastici – dice il barlettano – Sono legatissimo all’ambiente jonico e mi dispiace di non essere potuto rimanere anche l’anno successivo in D. La società voleva che facessi ancora parte del gruppo, ma io avevo l’esigenza di avvicinarmi a casa. Così sono andato via. In seguito – aggiunge Sardella - sono stato contattato da altri sodalizi salentini ma, a causa degli impegni che mi hanno impedito di allontanarmi da Barletta non ho potuto accettare. Nel dicembre 2008 sono stato sul punto di accasarmi a Casarano”.
Il Sogliano è riuscito ad assicurarsi le prestazioni del forte centrocampista ex Gallipoli.
Il Sogliano è riuscito ad assicurarsi le prestazioni del forte centrocampista ex Gallipoli.
“Ho risolto alcuni problemi ed ho potuto muovermi dalla mia città – sostiene Sardella – Il progetto della società rossonera è interessante. Non ho dubbi circa la bontà del gruppo che è stato allestito – aggiunge Sardella - I giocatori senior sono tutti di assoluto valore. Va allargato il gruppo degli under con l’inserimento di alcuni giovani di qualità e la dirigenza sta operando in questa direzione. I presupposti per mirare in alto, quindi, ci sono tutti, anche se è prematuro ipotizzare a quali traguardi possiamo ambire. L’obiettivo minimo è quello di ritagliarci un posto nei play off. Con i compagni di squadra c’è un buon feeling – conclude Savio Sardella – Con Antonio Lentini ho vinto un campionato d’Eccellenza a Francavilla. La maggior parte degli altri componenti della rosa li ho affrontati più volte da avversario”.
(G.d.M.)
3 commenti:
sono daccordo,ma un pò meno "convinzione" non guasterebbe.
Sei molto furbo Sardella...società molto grosse ti offrivano spazio e notorietà,insomma un ottima occasione professionalmente parlando.
E tu che fai? Te ne vai a giocare all'oratorio Don Bosco di Sogliano?
Sei furbo eh?
Nn dimenticarti che nei ultimi 2 anni hai fatto piangere....
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