di Antonio Villani

E’ ancora poco, ma qualcosa sembra si stia muovendo in casa dell’Audace che da settembre parteciperà al campionato di «Eccellenza Pugliese».
Due imprenditori cerignolani (esattamente Salvatore Morano e Raffaele Cirulli) si sono fatti avanti ed hanno espresso il desiderio di aiutare, nei limiti delle loro possibilità, la squadra di calcio.
«Un segnale forte, questo – dice il presidente Giuseppe Dinisi - due imprenditori che hanno finalmente risposto ai miei appelli. Speriamo siano i primi di una cordata che non ha bisogno di “grandi-imprese”, ma anche di piccole e medie ditte che vogliono sposare questa mia passione». Due imprenditori con la passione del calcio cittadino che sperano di essere i cosiddetti apripista per una cordata di appassionati.
E oggi il patron sembra essere più sorridente. «Questi – continua a ripetere - sono segnali che ti danno la carica giusta per poter proseguire e rilanciare. Non certo nababbi, ma amici».
E questa settimana potrebbe essere quella cruciale per l’iscrizione e le possibili scelte tecniche e societarie. Il presidente e il tecnico, infatti, non si sono ancora incontrati per sciogliere in nodo sul futuro.
Zinfollino è pressato dal Trani e non può continuare a rimandare gli incontri con i dirigenti baresi. Molti i giocatori che restano nel mirino di diverse società. Gettonatissimi Pelullo e Ciccone su cui puntano Ascoli («Promozione») e le squadre di «Prima categoria» come il Bovino, il San Severo e il Carapelle. Richieste anche per Conte e Pasculli come pure per Ciardi e Lasalandra. Da rivedere Battaglia, Albanese e Militiello per loro c’è la fila.
(La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nessun commento:
Posta un commento