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Grottaglie: Alle prese col rebus ripescaggio

23 giugno 2009
di Ciro Sanarica

Tra due settimane scadono i termini per le società non aventi diritto a partecipare al prossimo torneo di serie D, per iscriversi “pro forma” allo stesso, ovvero per presentare la documentazione necessaria al fine di essere inseriti nella graduatoria dei ripescaggi.
Entro il 6 luglio alle 12 dovrà essere formalizzato questo importante atto, nel mentre non è ben delineata la situazione societaria in casa biancazzurra.
Tutti chiedono a gran voce le dimissioni del presidente Giuseppe Ciracì (foto: calciogrottaglie.it).
Quest’ultimo pare anche disposto a lasciare, ma non proprio a cuor leggero.
La situazione è intricata ed al tempo stesso paradossale perché Ciracì stipulò con il patron del Grottaglie Giuseppe Settanni, un accordo triennale per la gestione del sodalizio. Di quei tre anni ne sono trascorsi due e questo è un primo dato di fatto. Il secondo è che a noi, ma non solo, non risulta che la società venne ceduta da Settanni allo stesso Ciracì. Tanto è vero, che lo scorso luglio, fu lo stesso Settanni a garantire la fidejussione per l’iscrizione allo scorso, sventurato torneo. Cosa che secondo i ben informati si ripeterebbe, comunque, anche questa volta perché già ci sarebbe stato l’interessamento per le pratiche del caso.
Sotto il profilo sportivo, non sono stati ancora ufficializzati i parametri secondo i quali verrà stilata la graduatoria delle società aspiranti al ripescaggio in serie D.
Sussistono alcuni punti fermi, non certo favorevoli al Grottaglie, che su basi teoriche verrebbe a trovarsi tra il secondo ed il quarto posto tra le diciotto (ma alcune non hanno diritto al ripescaggio avendone usufruito nell’ultimo triennio), compagini retrocesse in Eccellenza dopo aver perso i playout.
Ad esempio è assodato che vigerà l’alternanza tra retrocesse dalla D e sodalizi che hanno perso gli spareggi interregionali di Eccellenza per accedere alla D, partendo, nella graduatoria, proprio da quest’ultima categoria.
Inoltre sembra che il Comitato Interregionale voglia riportare il numero delle iscritte al canonico 162 (lo scorso anno l’inserimento “forzato” di Massese, Lucchese, Spezia e Messina lo fece lievitare a 166 con spaiamento di alcuni gironi).

(La Gazzetta del Mezzogiorno)

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