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Asd Liberty - Acd Massafra 1-0

11 gennaio 2009
da Barilive.it

Un Liberty sprecone, sfortunato ma soprattutto grintoso, continua la caccia alla Virtus Casarano battendo di misura un generoso Massafra all’Arena della Vittoria. Con la vittoria odierna i ragazzi di mister Catalano continuano a mantenere invariate le cinque lunghezze che li separano dalla Virtus Casarano, sempre più squadra schiacciasassi del campionato visto che in questo turno i salentini hanno spazzato via il Locorotondo, una delle squadre più in forma attualmente, sommergendolo con il risultato di 5-0, sperando che i rossoazzurri prima o poi rallentino la loro frenetica corsa.
Il gol che ha deciso la gara dell’Arena è arrivato a circa un quarto d’ora dal termine dopo che i biancazzurri si erano visti negare la rete in un paio di circostanze da un paio di strepitosi interventi dell’estremo difensore dei tarantini, capace anche di neutralizzare un rigore calciato da Bitetto ad inizio ripresa.
Ma andiamo con ordine: in avvio Catalano, che deve rinunciare allo squalificato Visceglia, recupera i sudamericani Suarez e Carminati, arruolabili dopo aver scontato il loro turno di squalifica, ma concede una maglia da titolare solo all’argentino con Carminati che si accomoda in panca.
Fra i pali va l’ultimo arrivo in casa biancazzurra: sbarcato venerdì dal Barletta, Fabio Fusco, ragazzo classe 89’ scuola Bari, si trova a difendere la porta del Liberty da subito a scapito di Loporchio mentre la linea difensiva è composta da Tridente che si apposta sul settore destro, Lovergine che si piazza sul binario di sinistra e Paris e Rubini a fare i centrali. In mediana collaudata la cerniera formata da Menga, Carlucci e Parente dietro al trequartista Bitetto, pronto a svariare fra le linee per fornire utili rifornimenti all’argentino Suarez e, a sorpresa, alla seconda punta Palazzo per quello che si configura come 4-3-1-2.
Il tecnico dei giallorossi Pettinicchio, preso atto del pesante forfait di Piccolo, capocannoniere dei tarantini con nove reti, e dell’assenza di Nazaro per squalifica, schiera i suoi con un prudente 4-5-1 che si trasforma in 4-2-3-1 in fase offensiva con Di Candia in porta, Taurino, Pascullo, Zaccaro e Lucarelli in difesa da destra a sinistra, Montecasino e Candita centrali di centrocampo con Perrone ala di sinistra, Ciaurro di destra e Lops trequartista alle spalle dell’unica punta Forte.
L’inizio è blando e dopo qualche occasione sciupata da Palazzo, attardatosi troppo alla conclusione e per due volte recuperato dai difensori ospiti, il primo squillo arriva al 26°: Bitetto fa ammattire sulla sinistra Taurino e lascia partire un cross liftato all’interno dell’area per l’accorrente Carlucci. Il centrocampista dal limite dell’area piccola stacca di testa e colpisce a botta sicura il pallone che sembra valere il vantaggio biancazzurro prima, però, che Di Candia compia un volo plastico degno del miglior Buffon e a mano aperta metta la sfera in corner tra l’incredulità dei giocatori baresi.
Il lampo di Carlucci non alza l’andamento della gara che rimane blando e l’occasione capitata al 32° a Lops, tiro dai venti metri a giro di destro che si spegne di poco al lato sinistro della porta di Fusco, è l’ultima della prima frazione di gioco che si chiude con un noioso 0-0.
Ad inizio ripresa scendono sul terreno di gioco gli stessi ventidue che avevano chiuso i primi quarantacinque minuti di gara ma dopo due soli giri di lancette la gara potrebbe avere una svolta: Menga serve Suarez in area di rigore che viene atterrato da Pascullo per un penalty sacrosanto. Sul dischetto si presenta Bitetto che tira forte e centrale spiazzando Di Candia ma il numero uno ospite è fenomenale riuscendo con il piede d’istinto a deviare oltre la traversa il fendente del numero dieci biancazzurro. Rigore fallito dal centrocampista ex Monopoli e gara che rimane sullo 0-0.
Il Liberty non ci sta e prova a far salire di intensità la gara: Catalano allora inserisce al 53° Carminati al posto di Parente passando al 4-2-3-1 e due minuti dopo proprio il brasiliano scambia sulla trequarti con Menga, si invola sul settore sinistro e lascia partire un cross rasoterra che viene calciato di prima intenzione da Palazzo ma Di Candia dice ancora no bloccando a terra in due tempi.
Il Massafra resiste, il Liberty mantiene il possesso palla ma non crea pericoli e quando la partita sembra scendere di tono, arriva il gol vittoria: siamo al 74° quando Bitetto serve Suarez in area ospite con l’argentino che sul dischetto del rigore protegge palla spalle alla porta, elude la marcatura di un avversario e conclude di sinistro verso l’angolino basso alla destra di Di Candia. Questa volta l’estremo difensore ospite deve alzare bandiera bianca per quello che è il nono gol in campionato del “puntero” argentino, gol che vale il -5 in classifica dal Casarano.
Un minuto dopo sugli sviluppi di un calcio piazzato, Bitetto serve Paris in area il quale fa da sponda per Suarez che prova il gol da cineteca con una volee di sinistro che sorvola la traversa.
L’ultimo quarto d’ora vede il Massafra buttare palloni senza costrutto in area biancazzurra senza però, che i giallorossi provochino grattacapi a Fusco.
Si arriva così al triplice fischio con il Liberty che soffre ma batte 1-0 un Massafra ordinato ma salvato dalle prodezze del suo portiere, autentico baluardo prima dell’invenzione di Suarez. Con questa vittoria i biancazzurri salgono a 48 punti in classifica, cinque in meno del Casarano, sperando che i salentini inizino a perdere qualche colpo per dare speranza agli assalti del Liberty.

ASD LIBERTY
Fusco, Paris, Rubini, Tridente, Lovergine (68' Loseto), Parente (53' Carminati), Menga, Carlucci, Bitetto (77' Moramarco), Suarez, Palazzo.

ACD MASSAFRA
Di Candia, Taurino (77' Morelli), Lucarelli, Pascullo, Zaccaro, Montecasino, Candita, Perrone (63' Ricci), Ciaurro, Lops, Forte (54' Dragone)

1 commento:

Anonimo ha detto...

La corsa del Casarano non rallentera.....