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Virtus Casarano: Col Tricase c'e' aria di record

18 dicembre 2008
di Fabio Perrone

Mai giro di boa fu più propizio. Da un testa a testa che aveva l’aria di durare in eterno, a un “più cinque” tanto gradito quanto insperato.
Nella prima domenica di ritorno il Casarano ha piazzato l’allungo sul Liberty, espugnando l’Atleti Azzurri con un rigore di Alberto Villa e sfruttando la prima debacle stagionale dei baresi.
Risultato, modo e dinamiche le stesse portate alla luce all’esordio in campionato, quando, sempre su rigore, fu Simone D’Anna a piegare il Castellana a seguito di una partita spigolosa.
Cinque giorni fa non il solito Casarano, quanto meno nel primo tempo della gara. Merito anzitutto degli avversari, organico robusto, quadrato e rinnovato. E demerito forse di un approccio rossoazzurro poco concentrato.
Tutt’altra musica la ripresa: squadra più decisa e determinata e risultato messo in cascina. Tra l’altro domenica si ha avuto anche modo di vedere all’opera il talento Disantantonio che a sprazzi ha fatto capire di che pasta è fatto. Mister Bianchetti lo ha utilizzato sull’out mediano destro, sguinzagliando Bonaffini nel mezzo, in un ruolo forse più adatto alle sue doti da rifinitore.
A Castellana prova del nove doveva essere e prova del nove è stata. A sorprendere soprattutto l’agonismo ed il cinismo dei virtussini: doti maturate col tempo che stanno rivelandosi decisive ai fine della leadership. La squadra ora conduce con 44 punti all’attivo e ha sbriciolato qualsiasi record. Dalle dette e ridette vittorie consecutive sino all’imbattibilità di Alessandro Leopizzi (nella foto in alto), giunto a 748 minuti e lontana ancora 394 giri d’orologio dal primato di Leo Grimaldi, compianto portiere del Casarano che nel 78-79, in interregionale, difese la sua porta per ben 1142 minuti.
Insomma tutti numeri pro serpi, malgrado il tempo per gioire e soprattutto per cullarsi non sia ancora giunto.
Il girone di ritorno è appena cominciato. Molte squadre ne hanno approfittato e molte si sono trasformate. Il trascorrere delle giornate poi acuirà necessità di salvezza e ambizioni play off, rendendo queste rimanenti 16 giornate, altrettanti finali.
Domenica prossima sarà il turno del Tricase, primo derby della traversata di ritorno.
I cugini, stesi all’andata da un missile di Fazio, arriveranno al Capozza rinvigoriti e vogliosi di punti. Il che, da qui alla fine, sarà domenicale costante.
A dar manforte ai ragazzi di Bianchetti gli ultimi arrivi Giuseppe Dama e Davide Leone. Il primo, centravanti tutto da scoprire. Il secondo, pronto a ritagliarsi uno spazio al fianco di Tyson Leopizzi. Con l’ex Massafra poi l’organico si arricchisce in esperienza, professionalità e grinta. Tutte doti da profondere in questo rush finale e mescolare al calore di un pubblico che continua a non smentirsi. Se il Casarano è lì, del resto, il merito in parte è anche loro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...e che rigore!!!!!
tuffo da medaglia olimpica!
cmq non ci sono moviole che tengano..viste e riviste provano la facilità di caduta di un sanguinetti "furbetto" ma bravo a cercarsi l'ambito penalty...ormai ciò che è fatto è fatto!
a voi la meritata D!
a noi la meritata permanenza!

Anonimo ha detto...

E l'uscita da BOXE di Cuccovillo su Calabro?
Quello non era rigore?


Le partite si vincono tirando in porta non facendo difasa a 11.

Sanguinetti e' stato toccato da dietro e le immagini di teleregione lo giustificano abbastanza,basta sfiorare un giocatore che come si sente toccare si procura il rigore,questo serva di esperienza ai difesori vostri.

Vittoria meritata.

Anonimo ha detto...

hai ragione.
chi vince ha sempre ragione.
comunque...egr.Sig.Bianchetti,
durante le interviste,ogni tanto,un pò di umiltà non guasterebbe.Magari anche con un pò più di rispetto nei confronti dell'avversario!
...e a partita ormai finita essere obiettivi con le affermazioni non sarebbe sintomo di debolezza bensì di intelligenza...