da Sundayradio.it
E' consapevole di aver assunto un incarico importante ma gravoso, Matteo Zito (foto: Usluceracalcio.it), il nuovo tecnico del Lucera Calcio chiamato a sostituire Davide Di Stefano, esonerato dopo la sconfitta casalinga con il Real Altamura.
L'allenatore sanseverese, che è tornato sul campo del Comunale dove da centrocampista aveva indossato la maglia biancoceleste, l'altro ieri ha diretto il primo allenamento con breve partita finale. Quando ha lasciato il terreno di gioco ha risposto a qualche nostra domanda.
Mister, il Lucera nel girone di andata dell'Eccellenza, sul proprio campo, non ha reso come la Società e i tifosi si aspettavano. Ha parlato con i giocatori; che squadra ha trovato?
Prima dell'allenamento, ci siamo presentati; alcuni di loro già li conoscevo, altri meno, qualcuno non lo conoscevo affatto. Abbiamo parlato, ma, devo ancora capire l'esatta situazione della squadra.
Cosa significa allenare il Lucera che è l'unica rappresentante della Capitanata nel massimo campionato dilettantistico regionale?
E' un bell'impegno, senza dubbio, difficile, ma che può dare soddisfazioni. Ci sono giocatori importanti e tanti giovani promettenti. Speriamo di fare un buon lavoro.
Predilige un modulo particolare col quale farà giocare il suo Lucera, già dalla prossima partita?
E' prematuro parlare del modulo, oggi. Lasciamo passare la settimana e tutti avremo le idee più chiare.
Domenica, comincia il girone di ritorno e a Lucera arriverà il Copertino, avversario temibile, guidato da un tecnico che qui ha lasciato ottimi ricordi, Beppe Mosca. Tra l'altro, lei non potrà disporre di Abbrescia, uno dei giocatori più continui, perchè squalificato...
Mosca è un tecnico molto preparato, il Copertino è squadra forte ed è una brutta gatta da pelare. E' chiaro che faremo di tutto per arrivare ad affrontare questo impegno al meglio delle nostre possibilità. Ma, come ho detto, dopo il primo allenamento, c'è poco da dire. Comunque, ho fiducia nella squadra e ci tocca lavorare bene per ricominciare subito a fare punti.
Mister, il Lucera nel girone di andata dell'Eccellenza, sul proprio campo, non ha reso come la Società e i tifosi si aspettavano. Ha parlato con i giocatori; che squadra ha trovato?
Prima dell'allenamento, ci siamo presentati; alcuni di loro già li conoscevo, altri meno, qualcuno non lo conoscevo affatto. Abbiamo parlato, ma, devo ancora capire l'esatta situazione della squadra.
Cosa significa allenare il Lucera che è l'unica rappresentante della Capitanata nel massimo campionato dilettantistico regionale?
E' un bell'impegno, senza dubbio, difficile, ma che può dare soddisfazioni. Ci sono giocatori importanti e tanti giovani promettenti. Speriamo di fare un buon lavoro.
Predilige un modulo particolare col quale farà giocare il suo Lucera, già dalla prossima partita?
E' prematuro parlare del modulo, oggi. Lasciamo passare la settimana e tutti avremo le idee più chiare.
Domenica, comincia il girone di ritorno e a Lucera arriverà il Copertino, avversario temibile, guidato da un tecnico che qui ha lasciato ottimi ricordi, Beppe Mosca. Tra l'altro, lei non potrà disporre di Abbrescia, uno dei giocatori più continui, perchè squalificato...
Mosca è un tecnico molto preparato, il Copertino è squadra forte ed è una brutta gatta da pelare. E' chiaro che faremo di tutto per arrivare ad affrontare questo impegno al meglio delle nostre possibilità. Ma, come ho detto, dopo il primo allenamento, c'è poco da dire. Comunque, ho fiducia nella squadra e ci tocca lavorare bene per ricominciare subito a fare punti.
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