di Mino Dell'Orco
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La prima metà di campionato del Bisceglie va in archivio con l'ennesimo pareggio colmo di rimpianti, il terzo interno consecutivo ed il settimo nelle ultime dieci gare.
Opposta ad un Copertino arcigno per 45' ma in affanno per buona parte della ripresa, la squadra nerazzurra non riesce a scardinare lo 0-0 dilapidando almeno quattro colossali opportunità sia per la bravura dell'estremo ospite Musacco e sia, soprattutto, per mancanza di lucidità sottoporta.
"Mi ritrovo a commentare un'altra buona prova dei miei ragazzi non suffragata, però, dal risultato pieno - esordisce mister Notariale (nella foto) - siamo riusciti a costruire tante occasioni importanti ma, purtroppo, i nostri attaccanti hanno fallito il bersaglio per eccesso di nervosismo o per la voglia di strafare. Mi è piaciuto l'approccio grintoso alla partita e per tale ragione la mancata vittoria brucia ancora di più. Non trascurerei anche l'ottima prova di Musacco, che ha salvato i suoi con tre interventi incredibili".
Inevitabile l'analisi generale del rendimento dei nerazzurri al giro di boa: "Il bilancio non può considerarsi positivo, anche se la semifinale regionale di Coppa rimane comunque un traguardo importante e da non sottovalutare. Avremmo meritato senza dubbio qualche punto in più, ci ritroviamo nel limbo della classifica (settimo posto, a -4 dalla zona playoff e +5 sulla quintultima) e dobbiamo risalire in fretta. Sottolineo ancora una volta, però, l'enorme difficoltà di dover disputare gli incontri casalinghi a porte chiuse".
Chiusura telegrafica sull'esordio in campionato di Sardella ("bene nei primi 60', poi è un po' calato") e sull'infortunio occorso a Schirone ("nelle prossime ore sarà valutata l'entità del problema al ginocchio").
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