da Calcio Club
Prima sconfitta in campionato per il Liberty. Arriva al termine di una partita giocata male dai biancazzurri e giocata se non benissimo ma sicuramente con enorme applicazione, grande caparbietà, spirito di sacrificio da parte del Bisceglie. Che ha visto anche la buona sorte volgere i suoi favori verso i tre santi.
La partita si mette subito su un binario preciso: Balducci calcia da destra per un cross, ne viene fuori uno spiovente verso l'incrocio che sorprende Anaclerio sulla sua destra, sul palo lungo rispetto alla battuta del giovane barlettano.
Passano pochi secondi e sui piedi di Suarez c'è la palla del pareggio, ma l'argentino calcia fuori il diagonale che supera Cagnazzo.
Che non sia la giornata di Anaclerio lo testimonia il secondo gol. Punizione da oltre trenta metri che Sardella calcia furbescamente verso la porta: il tiro è forte ma centrale e a spiovere; Anaclerio si fa sorprendere e stavolta parecchio. E' il 2-0.
Catalano fa esordire l'ultimo arrivato in casa barese, Alessandro Parente. Molte giocate da parte dell'ex Ostuni, molte palle perse, molte strappate agli avversari. Dovrebbe essere l'uomo faro del centrocampo libertino ma se il riflettore (Bitetto) ha le lampade fulminate, allora l'illuminazione è scarsa e il gioco latita.
Se poi di fronte hai un Bisceglie che pare una tenaglia in tutti i reparti, beh allora il risultato appare persino scontato, al di là di quel che ha combinato il portierino del Liberty.
Nella parte finale della ripresa un'altra svolta non da poco: la partita potrebbe riaprirsi al 31'.
Contropiede Uva-Palazzo-Loseto, sul cui tentativo di conclusione salva un gol fatto Di Donna.
Sul ribaltamento di fronte, il pallone che viaggia da Mennuni a Medico viene intercettato dal braccio di Carlucci. Il rigore, trasformato da Di Pinto, chiude definitivamente il match.
Catalano, sul finire del primo tempo, toglie dal campo Bitetto per inserire un'altra punta, Uva. Un chiaro segnale nei confronti del trequartista: se giochi male, esci anche tu ed esci a trenta secondi dal riposo.
Carminati per qualche minuto arretra, poi il brasiliano (insufficiente anche la sua partita) viene sostituito da Loseto. Che si mette in luce soprattutto per una batteria di calci d'angolo calciati male (e guarda caso proprio da un corner calciato benissimo, al 92', arriva il gol del Liberty con Carlucci).
Al penultimo minuto di recupero, poi, arriva un brivido dalle parti di Cagnazzo: su un altro corner, una deviazione di un difensore arancione (il Bisceglie ha giocato con la maglia estiva orange) ha fatto sfiorare alla palla il palo alla sinistra del portiere biscegliese.
AS BISCEGLIE
Cagnazzo, La Salandra, Santoli, Didonna, Frappampina, Malerba, Balducci (25' pt Mennuni), Sardella (26' st Moreo), Lestingi, Medico, Di Pinto (35' st Pasculli). A disp. Grondona, Colangelo, Ruggiero, Porcelluzzi.
ASD LIBERTY
La partita si mette subito su un binario preciso: Balducci calcia da destra per un cross, ne viene fuori uno spiovente verso l'incrocio che sorprende Anaclerio sulla sua destra, sul palo lungo rispetto alla battuta del giovane barlettano.
Passano pochi secondi e sui piedi di Suarez c'è la palla del pareggio, ma l'argentino calcia fuori il diagonale che supera Cagnazzo.
Che non sia la giornata di Anaclerio lo testimonia il secondo gol. Punizione da oltre trenta metri che Sardella calcia furbescamente verso la porta: il tiro è forte ma centrale e a spiovere; Anaclerio si fa sorprendere e stavolta parecchio. E' il 2-0.
Catalano fa esordire l'ultimo arrivato in casa barese, Alessandro Parente. Molte giocate da parte dell'ex Ostuni, molte palle perse, molte strappate agli avversari. Dovrebbe essere l'uomo faro del centrocampo libertino ma se il riflettore (Bitetto) ha le lampade fulminate, allora l'illuminazione è scarsa e il gioco latita.
Se poi di fronte hai un Bisceglie che pare una tenaglia in tutti i reparti, beh allora il risultato appare persino scontato, al di là di quel che ha combinato il portierino del Liberty.
Nella parte finale della ripresa un'altra svolta non da poco: la partita potrebbe riaprirsi al 31'.
Contropiede Uva-Palazzo-Loseto, sul cui tentativo di conclusione salva un gol fatto Di Donna.
Sul ribaltamento di fronte, il pallone che viaggia da Mennuni a Medico viene intercettato dal braccio di Carlucci. Il rigore, trasformato da Di Pinto, chiude definitivamente il match.
Catalano, sul finire del primo tempo, toglie dal campo Bitetto per inserire un'altra punta, Uva. Un chiaro segnale nei confronti del trequartista: se giochi male, esci anche tu ed esci a trenta secondi dal riposo.
Carminati per qualche minuto arretra, poi il brasiliano (insufficiente anche la sua partita) viene sostituito da Loseto. Che si mette in luce soprattutto per una batteria di calci d'angolo calciati male (e guarda caso proprio da un corner calciato benissimo, al 92', arriva il gol del Liberty con Carlucci).
Al penultimo minuto di recupero, poi, arriva un brivido dalle parti di Cagnazzo: su un altro corner, una deviazione di un difensore arancione (il Bisceglie ha giocato con la maglia estiva orange) ha fatto sfiorare alla palla il palo alla sinistra del portiere biscegliese.
AS BISCEGLIE
Cagnazzo, La Salandra, Santoli, Didonna, Frappampina, Malerba, Balducci (25' pt Mennuni), Sardella (26' st Moreo), Lestingi, Medico, Di Pinto (35' st Pasculli). A disp. Grondona, Colangelo, Ruggiero, Porcelluzzi.
ASD LIBERTY
Anaclerio, Tridente, Rubini, Menga, Parente, Carlucci, Palazzo, Visceglia, Carminati (10' st Loseto), Bitetto (46' pt Uva), Suarez. A disp. Loporchio, Zaccaro, Lovergine, De Santis, Galiano.
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