di Antonio Martino
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Lo Japigia col minimo sforzo ottiene, forse, il massimo ottenibile al cospetto di un Real che può recriminare per non aver colto l’intera posta in palio.
Senz’altro rammarico e due punti persi per i biancorossi di casa se si considera la quantità di gioco prodotta.
Tudisco manda in campo il portierino classe ’89 Matarrese, sulla retroguardia prendono posizione Proscia (’89), Di Benedetto, Marcosano e Mazzilli (’90), a centrocampo Caputo, Di Matteo, Vicenti e Lops, in attacco Martimucci alle spalle di Tranfa (nella foto).
Japigia che si affida a un pacchetto offensivo di spessore affidato a Tenzone e Zagaria diretto dall’esperto Matrolonardo per scardinare la difesa murgiana.
Primi 20 minuti di marca realina con Lops sugli scudi e capace di rendersi pericoloso in più di un occasione: la più clamorosa si presenta al 5’ quando da circa 30 metri fa partire un bolide che si stampa direttamente sulla traversa.
Tudisco manda in campo il portierino classe ’89 Matarrese, sulla retroguardia prendono posizione Proscia (’89), Di Benedetto, Marcosano e Mazzilli (’90), a centrocampo Caputo, Di Matteo, Vicenti e Lops, in attacco Martimucci alle spalle di Tranfa (nella foto).
Japigia che si affida a un pacchetto offensivo di spessore affidato a Tenzone e Zagaria diretto dall’esperto Matrolonardo per scardinare la difesa murgiana.
Primi 20 minuti di marca realina con Lops sugli scudi e capace di rendersi pericoloso in più di un occasione: la più clamorosa si presenta al 5’ quando da circa 30 metri fa partire un bolide che si stampa direttamente sulla traversa.
Lo Japigia soffre le palle alte e per due volte Tranfa e Di Benedetto non insaccano nella porta difesa da Leleuso.
Al 26’ è Zagaria a pareggiare il conto dei legni colpiti con un tiro da posizione defilata a conclusione di un’azione tutta personale.
La caluria inaspettata di fine stagione si fa sentire e non poco.
Nella ripresa Tudisco si affida a Piccirillo per lo spento Di Matteo, comunque sia più vivace rispetto al derby di coppa.
La caluria inaspettata di fine stagione si fa sentire e non poco.
Nella ripresa Tudisco si affida a Piccirillo per lo spento Di Matteo, comunque sia più vivace rispetto al derby di coppa.
Più incisivo il neo entrato che sfiora il vantaggio su cross basso di Caputo dopo 3 minuti.
Ancora Lops tenta di centrare lo specchio dopo uno scambio con Piccirillo, ma la palla è abbondantemente sopra la traversa.
Lo Japigia è ben poca cosa e cerca di amministrare il risultato abbassando i ritmi con continue interruzioni.
Ultimo brivido per la squadra ospite è al 46’, quando Recchia in velocità supera il suo diretto marcatore e crossa bene al centro trovando Lops che di testa manda la palla a fil di palo.
Alla fine saranno 5 i minuti di recupero, forse un po’ pochini e comunque non sufficienti al Real a sbloccare il match.
Sicuramente si son visti dei miglioramenti rispetto alla prima uscita stagionale: manca un po’ di precisione negli ultimi 25 metri in attesa del miglior Di Matteo.
Sicuramente si son visti dei miglioramenti rispetto alla prima uscita stagionale: manca un po’ di precisione negli ultimi 25 metri in attesa del miglior Di Matteo.
Bene il pacchetto difensivo, a dire il vero poco impegnato durante tutta la gara.
Ottimi gli esordi di Mazzilli e del subentrato Recchia.
Domenica prossima prima trasferta in quel di Massafra, vittorioso a Nardò.
Domenica prossima prima trasferta in quel di Massafra, vittorioso a Nardò.
Real Altamura: Matarrese, Proscia, Mazzilli, Vicenti, Dibenedetto, Marcosano, Lops, Di Matteo (45’st Piccirillo), Tranfa (29’st Recchia), Martimucci, Caputo (43’st Loiudice). A disp: Portoghese, Loiudice D., Salentino, Defebbo. All. Francesco Tudisco.
Japigia Bari: Leleuso (16’ st Ferrara), Misio (16’ st Loseto), Gagliardi, Faccitondo, Piperis, Depalo, Dammacco (21’ pt Cisternino), Iacobellis, Zagaria, Tenzone, Mastrolonardo. A disp: Bottalico, Amoruso, Chiodo, Grandolfo. All. Gino Boccasile.
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